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angle-left 13 giugno a Lecce rete nazionale Contamination Lab
Comunicato n. 143 del 12 Giugno 2019

Mercoledì 13 giugno 2019 farà tappa all’Università del Salento “CLab Xpress”, la rete nazionale dei Contamination Lab istituita dal MIUR per contribuire alla creazione di un ecosistema imprenditoriale e alla diffusione della cultura d’impresa negli Atenei italiani. La tappa a Lecce, dove a UniSalento è attivo il CLab@UniSalento, si focalizzerà sul legame tra imprenditorialità e tecnologia nei settori delle smart technology, della bio economy e dell’industria culturale e creativa. Due le tappe in programma: un pit stop in piazza Angelo Rizzo alle ore 9, e alle ore 10.30 un seminario nell’edificio “Aldo Romano” del complesso Ecotekne (via per Monteroni, Lecce).

Nel corso del seminario, dopo i saluti del Rettore Vincenzo Zara, si discuterà della tematica che ha contribuito a delineare il percorso formativo costruito nell’ambito del CLab@UniSalento, la technology intensive, una forma di imprenditorialità che mira allo sviluppo della tecnologia in più ambiti disciplinari. Interverrà al proposito la professoressa Giuseppina Passiante su “Imprenditorialità e tecnologia”; seguiranno gli interventi di CLabber della scorsa e dell’attuale edizione del percorso formativo, per raccontare i loro progetti di innovazione a connotazione tecnologica.

Attualmente sono 13 i team di studenti – per un totale di 80 studenti iscritti a corsi di laurea triennale o magistrale dell’Università del Salento, neo laureati e due iscritti a una scuola secondaria superiore – a lavoro (dallo scorso dicembre) per realizzare e sviluppare business plan di idee progettuali negli ambiti delle smart technology, della bio economy e delle industrie culturali creative. Interdisciplinarietà e contaminazione tra saperi e competenze ne caratterizzano il profilo: gli CLabber sono iscritti a corsi di laurea in Ingegneria, Fisica, Biotecnologia, Scienze Biologiche, Archeologia, Psicologia, Filosofia, Lettere, Economia. Con loro il CLab@Salento ha attivato processi virtuosi di contaminazione con l’obiettivo fine di sviluppare spirito d’iniziativa, creatività e cultura imprenditoriale, capacità di saper tradurre idee in azioni per realizzare progetti di innovazione in linea con le specificità dell’Università del Salento e del territorio. Un laboratorio diffuso di contaminazione inteso come luogo fisico e virtuale di allenamento continuo, una vera e propria palestra tecnologica per l’imprenditorialità realizzata con l’uso di modelli di apprendimento innovativi a forte connotazione interdisciplinare.

Nel percorso di attività extra curriculari (che si concluderà il prossimo 28 giugno) i partecipanti si confrontano in processi continui di contaminazione dei saperi con esperti provenienti da università nazionali e internazionali, con imprenditori e con potenziali finanziatori per lo sviluppo di progetti di innovazione. Le aziende partner (sia locali che multinazionali) lanciano competizioni ai team interdisciplinari perché si possano immaginare soluzioni innovative per i loro prodotti/mercati. Per chi invece ha già una idea di business, il CLab offre una rete di relazioni e competenze per sviluppare la propria idea e presentarla di fronte a business angel e altri potenziali finanziatori. 

Finanziato con un contributo del MIUR, CLab@Salento si è posizionato al terzo posto di una graduatoria in cui soltanto 9 dei 25 progetti presentati dalle Università di Sud Italia e Isole sono stati scelti. A livello nazionale sono complessivamente 16 i Contamination Lab di altrettante Università, che fanno parte del Contamination Lab Network.

Data ultimo aggiornamento: 12/06/2019