Laurea Magistrale in SCIENZE DELLO SPETTACOLO E DELLA PRODUZIONE AUDIOVISIVA

Corso di studi
SCIENZE DELLO SPETTACOLO E DELLA PRODUZIONE AUDIOVISIVA
Corso di studi in inglese
SCIENCES OF PERFORMING ARTS AND AUDIOVISUAL PRODUCTION
Titolo
Laurea Magistrale
Classe MIUR
Classe delle lauree magistrali in Scienze dello spettacolo e produzione multimediale - LM-65 (DM270)
Durata
2 anni
Crediti
120
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI
Sito web del corso
https://www.unisalento.it/didattica/cosa-studiare/corsi-di-laurea-magistrale
Lingua
ITALIANO
Sede
Lecce
Anno accademico
2023/2024
Tipo di accesso
Corso ad accesso libero
Profili professionali formati
2.5.4.5.3 - Curatori e conservatori di musei
2.5.5.2.1 - Registi
2.5.5.2.3 - Direttori artistici
2.5.5.2.4 - Sceneggiatori

Descrizione del corso

I laureati sanno comunicare informazioni relative ai vari ambiti di competenza a diversi destinatari: studiosi e specialisti del mondo accademico, professionisti, non specialisti coinvolti a vario titolo nella progettazione, produzione e gestione di attività nell'ambito dell'audiovisivo e dello spettacolo. I laureati sanno inoltre comunicare attraverso diverse modalità, materiali e immateriali, inclusi anche i canali social.
Le abilità nel comunicare nei vari ambiti sono conseguite non soltanto con la frequenza alle lezioni ma anche in occasione di esercitazioni, laboratori, seminari, e riguardano tanto i media tradizionali quanto quelli digitali.
L'acquisizione delle abilità comunicative viene verificata per mezzo di elaborati scritti e digitali, esposizioni orali, esercitazioni e laboratori; momento importante di verifica sono inoltre le attività di coordinamento o la partecipazione ai gruppi di lavoro, nonché gli interventi seminariali previsti all'interno delle singole attività formative. Il possesso di adeguate capacità comunicative sarà inoltre valutato in occasione della prova finale.
Il laureato magistrale:
- possiede competenze per analizzare e valutare, sia dal punto di vista qualitativo che in relazione al mercato di riferimento prodotti audiovisivi cinematografici e multimediali;
- conosce i diversi programmi di fund raising pubblico e privato nei settori dello spettacolo e sa intervenire nel loro ambito;
-sa selezionare, analizzare e sintetizzare testi e documenti audiovisivi e multimediali, rapportandosi criticamente ai contenuti;
- sa utilizzare indagini di mercato dei media audiovisivi, del broadcasting e delle nuove tendenze, individuando le criticità e le possibilità di innovazione.
-sa come muoversi nei vari livelli delle dinamiche produttive e distributive dei prodotti audiovisivi, alla luce del contesto economico e culturale.

-conosce le dinamiche produttiva e distributive del prodotto audiovisivo nell’ambito dei nuovi mercati digitali;
- conosce in modo aggiornato e approfondito il contesto economico e culturale di settore audiovisivo;

L'autonomia di giudizio nello studente viene sviluppata e verificata in particolare tramite esercitazioni, seminari organizzati, esperienza di tirocinio, preparazione di elaborati, nonché durante l'attività assegnata in preparazione alla prova finale.
Il Corso di Studio partecipa regolarmente alle giornate di orientamento organizzate dal Centro Orientamento e Tutorato di Ateneo al fine di supportare gli studenti nella fase di transizione da un ciclo formativo al successivo. Durante questi incontri, organizzati in diverse modalità, anche online, vengono illustrate agli studenti le attività didattiche e scientifiche del Corso, comprendenti attività di laboratorio, visite guidate e viaggi di studio e seminari.
Il Corso di studio attua, inoltre, iniziative di promozione e diffusione delle proprie attività anche attraverso i mass-media e sul web, con la creazione di siti web (https://www.letterelinguebbcc.unisalento.it/765?articolo=6) e pagine Facebook pure specificamente dedicate alla comunicazione.
Il Corso di Studio ha inoltre partecipato alle attività previste nel quadro del progetto POT, finanziato dal MIUR.
Accanto a queste attività comuni a diversi corsi dell'Università del Salento, il Corso di Studi svolge delle specifiche attività di orientamento in ingresso, destinate a far conoscere e a valorizzare, agli occhi dei futuri studenti, le specificità
didattiche e le esperienze di formazione del proprio percorso di studi. A tal fine, ad esempio, gli studenti degli Istituti Superiori sono stati invitati ad assistere ad eventi, incontri ed attività laboratoriali organizzate dal Corso di Laurea.

Le attività si svolgono col supporto degli studenti del CDS e con la collaborazione di studenti-tutors, assegnatari di borse del Centro Orientamento e Tutorato di Ateneo o finanziate da progetti POT.
Sono inoltre previste attività di orientamento che sfruttino le potenzialità del web (presentazioni sul canale Youtube dell'Ateneo, incontri sulla piattaforma TEAMS) e colloqui di orientamento individuali, anche in collaborazione con il personale dell'area didattica.
L'attività di orientamento, prevede inoltre le seguenti azioni:
- gestione dei contatti raccolti attraverso mailing e azioni mirate di comunicazione;
- gestione delle richieste di informazioni telefoniche e via mail;
- predisposizione di materiale informativo;
- lezioni aperte.
Nel 2022, per le attività di Orientamento in ingresso del Dipartimento di Beni Culturali, è stata realizzata la brochure 'InForma il tuo Futuro' che contiene una pagina dedicata alla LM in Scienze dello Spettacolo e della Produzione audiovisiva
Il corso di studio propone attività di orientamento in itinere, in particolare azioni di monitoraggio sull'andamento del percorso di studi. Oltre all'analisi dell'opinione degli studenti, il corso organizzerà e somministrerà questionari a gruppi di studenti mirati ad analizzare singoli aspetti dell'offerta formativa.
Con il personale dell'area didattica saranno effettuate azioni di sostegno nella compilazione del piano di studi.
Attraverso colloqui con i docenti tutor del corso si collocano anche iniziative specifiche per prestare attenzione alle attitudini di ogni singolo studente.
E' prevista l'attivazione di convenzioni con enti pubblici e privati operanti nel settore per lo svolgimento di attività di tirocinio per facilitare l'ingresso dello studente nel mondo del lavoro.
Gli studenti potranno conoscere direttamente le attività svolte dai diversi enti attraverso l'organizzazione di incontri e visite in loco.
Il CdS è di recente istituzione pertanto non vi sono dati disponibili.

Opinioni degli studenti - A cura del Presidio della Qualità D'Ateneo
Per quanto riguarda il profilo dei laureati: nel 2021 il numero dei laureati è 46 (71,7 donne e 28, 3 uomini, a fronte dei 22 ) di cui 43 hanno compilato il questionario.
L’età media del conseguimento del titolo è 25,9 anni.
Il 74,4% viene da famiglie in cui nessun genitore è laureato e circa il 90% da famiglie di classe.
media ed esecutiva.
Quasi il 72% viene da studi liceali svolti nella stessa provincia della sede universitaria e la media del voto della scuola superiore è circa 80/100.
Circa il 70% non ha avuto nessuno esperienza universitaria precedente.
La metà si iscrive regolarmente o dopo un anno (alcuni studenti si iscrivono dopo brevi esperienze lavorative).
Il voto medio degli esami è 27,5, quello della laurea 106,3. Il 67,4% degli studenti sono in corso (il 32,6% sono iscritti al 1 anno fuori corso). Gli studi durano in media 3,6 anni.

Per quanto riguarda le condizioni di studio, il 67,4% ha frequentato più del 75% degli insegnamenti previsti e il 32,9% tra il 50 e il 75%.
La metà degli studenti ha usufruito di una borsa di studio e solo il 9,3% ha svolto periodi di studio all’Estero (compreso Erasmus). Circa il 91% ha svolto attività riconosciute come tirocinio.
Il 69,8% ha avuto esperienze di lavoro, di cui meno della metà ha svolto un lavoro coerente con gli studi.
Per quanto riguarda i giudizi sull’esperienza universitaria, la quasi totalità (97,7%) è stata complessivamente soddisfatta, circa il 90% è stato soddisfatto dal rapporto con i docenti e di quello con gli altri studenti.
Per quanto riguarda i servizi: La valutazione delle aule è positiva per circa il 90% degli studenti; le postazioni informatiche sono state usate solo dal 39,5% degli studenti e tra questi più della metà ne ha dato una valutazione negativa.
L’83% ha usato i servizi bibliotecari per i quali la valutazione è quasi totalmente positiva. Le attrezzature per le attività didattiche sono state usate dal 79,1% dagli studenti che le hanno vautate positivamente per circa l’80%.
Il 65% ha utilizzato i servizi di orientamento allo studio post-laurea, le iniziative formative di orientamento al lavoro e i servizi di sostegno alla ricerca del lavoro; il 79% dei servizi di job placement, soddisfacendo pienamente solo il 14% degli utenti.
L’organizzazione degli appelli è soddisfacente per più della metà degli esami per la quasi totalità degli studenti.
Il carico di studio è soddisfacente per la quasi totalità degli studenti che, per circa il 65% si riscriverebbe allo stesso corso, nello stesso ateneo.
Le conoscenze linguistiche sono piuttosto scarse: solo poco più del 30% conosce l’inglese parlato e scritto; mentre per le altre lingue più parlate (francese, spagnolo, tedesco), la percentuale non va oltre 9%.
Per quanto riguarda gli strumenti informatici, più del 90% ha competenze di base.
Circa l’84% intende proseguire gli studi iscrivendosi alla laurea magistrale e di questi, solo il 29% intende farlo nello stesso ateneo in cui ha frequentato il corso magistrale.
Nella ricerca del lavoro, la maggior parte ritiene rilevante l’acquisizione di professionalità e la rispondenza ad interessi culturali (67,4%); quindi le opportunità di carriera e di guadagno e la sicurezza del posto di lavoro (tra 53 e 63% circa).


Opinioni dei laureati
Il laureato magistrale:
- è in grado di utilizzare gli strumenti di analisi e di applicare i metodi di apprendimento sviluppati per approfondire e aggiornare in autonomia le proprie conoscenze;
- è in grado di individuare gli strumenti e i percorsi di formazione adeguati per lo sviluppo delle proprie conoscenze culturali e specialistiche e delle proprie competenze professionali.
La capacità di apprendere viene conseguita dallo studente e verificata nel percorso di studi nel suo complesso, con riguardo allo studio individuale previsto per il superamento di ciascun esame, alla preparazione di progetti individuali e/o di gruppo e all'attività svolta in vista della prova finale
Il Corso di Laurea Magistrale in Scienze dello Spettacolo e della Produzione audiovisiva, attivato in modalità interateneo con l'Università di Bologna ha l'obiettivo di formare figure professionali in grado di fornire consulenze, progettazione e gestione della comunicazione mediata in più ambiti e di formare alla comprensione, all'apprendimento critico e all'utilizzo consapevole e creativo dei media e delle tecnologie della comunicazione, ovvero di professionisti con competenze mediali a livello pubblico (istituti scolastici, musei, biblioteche, mediateche, ecc.), privato (aziende, industrie e imprese culturali) e del terzo settore. Si tratta di un percorso specialistico che sebbene focalizzato sui linguaggi dell'audiovisivo e sul relativo sistema di produzione, fornirà anche competenze di carattere linguistico letterario, storico artistico, sociologico, relative alle tecnologie digitali applicate e al management dello spettacolo.
L’articolata offerta formativa è integrata da un'ampia scelta di attività 'sul campo', quali laboratori, seminari e workshop, che vedranno coinvolti esponenti del mondo dell'arte e dello spettacolo. Gli studenti potranno inoltre mettere in pratica le competenze teoriche acquisite in aula e arricchire la loro formazione in vista dell’inserimento nel mondo del lavoro svolgendo tirocini presso istituzioni, enti pubblici o aziende private che svolgono attività in linea con le discipline insegnate nel corso.
Gli studenti potranno svolgere periodi di formazione all’estero presso atenei con cui sono in vigore scambi Erasmus.

Il Corso di Laurea Magistrale in Scienze dello Spettacolo e della produzione Audiovisiva mira a fornire avanzate competenze specialistiche, di carattere teorico e tecnico-metodologico, tali da formare esperti di alto livello nell'ideazione, realizzazione e gestione nel settore dello spettacolo dal vivo e riprodotto e dell'audiovisivo in particolare. A ciò si affianca l'obiettivo di fornire agli studenti del Corso adeguate competenze nei diversi linguaggi delle arti dello spettacolo e nelle tecnologie digitali, con specifico riferimento all'ambito dell'audiovisivo.
Gli obiettivi formativi del Corso sono conseguiti attraverso un percorso di studi di carattere specialistico. Tale percorso consentirà di acquisire competenze di carattere linguistico letterario, storico artistico, sociologico, competenze relative alle tecnologie digitali applicate, all'organizzazione del management dello spettacolo e alle discipline dello spettacolo, con particolare riferimento al settore dell'audiovisivo nelle sue declinazioni contemporanee.
In tale prospettiva, importante è il ruolo da attribuirsi anche ad attività 'sul campo' (laboratori, tirocini e stages) che vedano coinvolti esponenti significativi del mondo dello spettacolo e dell'audiovisivo, che metteranno a disposizione del corso le loro specialistiche competenze professionali.
Il corso di studio è organizzato in lezioni frontali, seminari ed esercitazioni. La verifica dei risultati è affidata ad esami con modalità scritta o orale, anche in itinere, e comunque al termine dei singoli insegnamenti.
Alla fine del corso gli studenti dovranno possedere avanzate competenze specialistiche, di carattere teorico e tecnico-metodologico nel settore dell'audiovisivo e dello spettacolo dal vivo e riprodotto
In particolare, i laureati del Corso avranno acquisito:
- competenze avanzate nell'ambito della progettazione e produzione di eventi nel settore dello spettacolo;
- competenze avanzate nei diversi linguaggi delle arti dello spettacolo;
-competenze avanzate nel campo delle tecnologie digitali;
- esperienze 'sul campo' ottenute attraverso la partecipazione a laboratori e lo svolgimento del tirocinio curricolare presso enti pubblici e/o privati.
Gli studenti saranno altresì in grado di utilizzare in forma scritta e orale almeno una lingua dell'Unione Europea

Alla priva finale sarà attribuito un peso di 12 CFU.
La prova finale consisterà nella presentazione e nella discussione davanti alla commissione di un elaborato originale in forma scritta o multimediale, realizzato sotto la guida di un relatore. La tesi consisterà nell'approfondimento di un argomento relativo alle varie forme di spettacolo o di produzione multimediale e sarà corredata da una bibliografia ampia e aggiornata. Le argomentazioni presentate dovranno partire da ricerche documentarie e condotte secondo una prospettiva interdisciplinare e i risultati dovranno essere esposti in modo chiaro e coerente.
Il titolo di studio è conferito previo superamento della prova d’esame finale. La prova finale per il conseguimento della Laurea Magistrale consiste nella redazione e discussione di un elaborato scritto o redatto in altra forma mediale purché coerente con l’oggetto e la metodologia della ricerca e accompagnato da una relazione scritta.
L’argomento della prova finale è concordato con il docente Relatore, scelto dal laureando tra i docenti afferenti al settore scientifico disciplinare di un insegnamento presente nel percorso nel proprio piano di studio.

La tesi deve avere caratteristiche di originalità e deve comprovare il possesso delle competenze previste dagli obiettivi formativi del Corso stesso. In particolare, essa è finalizzata ad accertare il possesso, da parte del laureando, di un avanzato bagaglio di conoscenze e competenze scientifiche e metodologiche, nonché di sviluppate capacità critiche, utili ad affrontare, analizzare e definire una problematica di carattere scientifico. Potrà avere forma di dissertazione scritta, di elaborato grafico o anche di prodotto multimediale o di altro genere. L'elaborato potrà essere redatto in lingua italiana o inglese (o anche in un'altra delle principali lingue dell'Unione europea, su richiesta del Relatore: francese, tedesco, spagnolo).
Nel caso di elaborati di gruppo, deve potersi rilevare con chiarezza e puntualità, l'apporto di ciascuno, tanto nella preparazione dell'elaborato quanto nella discussione conclusiva.
In nessun caso l’elaborato finale può contenere brani la cui provenienza non sia sufficientemente documentata o elementi che violino le norme relative al diritto d’autore.
Per essere ammesso a sostenere la prova d’esame finale, lo studente deve avere superato gli esami di tutti gli insegnamenti previsti dal piano di studi.
La Commissione di Laurea attribuisce all’elaborato un punteggio compreso tra 0 e 7 punti.
Il voto di laurea, espresso in centodecimi, è il risultato della media pesata in rapporto ai crediti formativi, con arrotondamento al terzo decimale, dei voti conseguiti dallo studente negli esami di profitto a cui si somma:
1) il punteggio attribuito dalla Commissione all’elaborato finale
2) 1 punto se lo studente è in corso
3) 1 punto se lo studente ha effettuato parte del percorso all'estero (certificazione Erasmus o altra forma di internazionalizzazione della durata minima di tre mesi)
4) 1 punto se lo studente ha svolto all'estero ricerche specifiche per la stesura dell’elaborato finale
5) 0,25 punti per ogni lode attribuita negli esami di profitto, fino a un massimo di 1 punto (si specifica che i punti derivanti dalle lodi devono essere sommati al punteggio di partenza dello studente prima di qualsiasi arrotondamento).

L'eventuale attribuzione della lode, in aggiunta al punteggio massimo di 110, è subordinata al concorde riconoscimento della rilevanza dei risultati raggiunti e alla valutazione unanime della Commissione.





Per accedere alla Laurea Magistrale in Scienze dello Spettacolo e della Produzione audiovisiva (LM-65) occorre essere in possesso della laurea in DAMS (L-3), ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
Per i laureati in possesso di una laurea di I livello in altre classi di laurea, o in possesso di laurea quadriennale o di un diploma accademico di primo livello rilasciato dalle istituzioni facenti parte del sistema dell’alta formazione e specializzazione artistica e musicale di cui all’articolo 2, comma 1, della legge 21 dicembre 1999, n. 508, ai sensi dell’articolo 1 comma 102 della legge 288/2012, si richiede il possesso di un insieme di crediti funzionali alla formazione di un sapere di base, e corrispondenti ad almeno 54 CFU distribuiti secondo la tabella seguente:
• 18 CFU nei seguenti settori scientifico-disciplinari: L-ART/02 e/o L-ART/03 e/o L-ART/04 e/o L-ART/05 e/o L-ART/06 e/o L-ART/07 e/o L-ART/08;
• 36 CFU nei seguenti Gruppi Disciplinari: L-ART/* e/o L-FIL-LET/* e/o L-LIN/* e/o M-STO/* e/o M-FIL/* e/o M-DEA/* e/o SECS-P/* e/o SPS/* e/o M-PED/* e/o M-PSI/*.
Gli studenti in possesso di tali requisiti sono ammessi previo colloquio individuale con la Commissione test di accesso, che accerterà l'adeguatezza della loro preparazione e del loro curriculum di studi, nonché la conoscenza della lingua straniera pari al livello B1.
Tali competenze verranno accertate con modalità che saranno definite nel regolamento didattico del Corso di Studi


La prova di ammissione è obbligatoria ai fini dell'immatricolazione e consiste in un colloquio individuale mirato ad accertare l'adeguatezza della preparazione del candidato. Nell'ambito del colloquio vengono verificate le conoscenze possedute dal candidato in ambiti disciplinari utili ad affrontare il corso di studio.
I colloqui di ammissione previsti per ciascun anno accademico sono tre e hanno luogo nei mesi di settembre, dicembre e aprile.
La Commissione, nominata dal Consiglio di CdS, è costituita da tre membri effettivi e tre membri supplenti.
La valutazione è espressa in trentesimi (punteggio minimo per l'ammissione al corso: 18/30). Il mancato superamento dell'esame non pregiudica al candidato la partecipazione a una delle sessioni successive.
La prova di ammissione è organizzata tenendo conto anche delle esigenze degli studenti in situazione di handicap, a norma della Legge 104/92, così come modificata dalla Legge 17/99. Le modalità particolari di accesso alla prova per studenti disabili sono concordate con l'Ufficio Integrazione Disabili.

Profilo

Progettista di prodotti audiovisivi

Funzioni

Segue la progettazione e la realizzazione di nuovi prodotti di storytelling nel mercato degli audiovisivi;
- elabora ricerche riguardanti tipologie di prodotto, analisi qualitative di mercato, studi e report nell'ambito della ricezione e delle pratiche;
- elabora strategie di produzione e distribuzione di nuovi format sul mercato;
- partecipa alla gestione e all'organizzazione del processo produttivo;
- opera nel settore dell'audiovisivo, utilizzando strumenti di analisi dei pubblici e dei mercati.

Competenze

-conoscenze avanzate delle dinamiche dell'industria culturale;
- competenze di analisi del mercato cinematografico e televisivo;
- competenze e abilità di project management;
- competenze e abilità organizzativo-gestionali;
- competenze specifiche di scrittura e comunicazione in ambiente digitale.

Sbocco

- Enti pubblici e privati che operano nel settore audiovisivo a livello produttivo e distributivo.

Profilo

Esperto in audiovisual content

Funzioni

- Svolge consulenza e attività operativa nell’ambito della ricerca e della gestione di contenuti audiovisivi ;
- coordina progetti relativi all'utilizzo di contenuti nell’ambito sia di percorsi di formazione di edutainment sia della raccolta di informazioni attinenti all’area di interesse di archivi, cineteche e mediateche.

Competenze

- competenze storico-critiche nel settore di riferimento
- competenze e abilità organizzativo-gestionali;
- competenze e abilità di programmazione;
- abilità di coordinamento;
- capacità di selezione e analisi critica di testi e documenti audiovisivi e multimediali;
- competenze sulla Storia e gestione degli archivi filmici;
- competenze sulla Conservazione e preservazione dei materiali audiovisivi.

Sbocco

- archivi;
- cineteche;
- mediateche;
- associazioni culturali;
- servizi di streaming e piattaforme digitali.

Profilo

Produttore/ Programmista/ Autore televisivo e cinematografico

Funzioni

Interviene nel processo realizzativo di opere dello spettacolo dal vivo e riprodotto ricoprendo funzioni ideative, registiche, di produzione, esecutiva,di headwriting, di showrunning,di post-produzione;
- progetta concept e format originali;
- realizza adattamenti locali di format preesistenti;
- cura regie cinematografiche e televisive;
- contribuisce al lavoro ideativo della writers’room;
- costruisce palinsesti;
- lavora alla selezione e all'acquisto di programmi.

Competenze

- competenze specifiche di scrittura creativa e di comunicazione estetico-artistica.
- competenze storico-critiche nel settore di riferimento;
- competenze e abilità comunicativo-relazionali;
- competenze e abilità organizzativo-gestionali;
- competenze e abilità di programmazione;
Includere competenze tecniche specifiche (montaggio, post, suono etc.)
- conoscenze della logistica dei Festival;
- competenze nella Gestione Accesso in sala e fuori sala (sale cinematografiche e piattaforme).

Sbocco

- Network, cable e conglomerati, OTT e player del mercato digitale;
- società di produzione major e indipendenti.
- Autoproduzione e distribuzione dal basso.

Profilo

Produttore/promotore/divulgatore teatrale

Funzioni

- Possiede competenze relative alla produzione e gestione di manifestazioni teatrali e di eventi culturali legati all'ambito dello spettacolo e alle sue moderne forme di organizzazione.
- Possiede capacità di analisi critica dei testi e degli spettacoli teatrali che gli consentono di realizzare articoli e svolgere funzioni relative alla comunicazione e alla promozione dell'evento teatrale.

Competenze

- competenze di direzione artistica.
- competenze di produzione di spettacoli.
- competenze di organizzazioni di eventi teatrali (manifestazioni artistiche, festival, rassegne).
- competenze di comunicazione e promozione nell'ambito dello spettacolo.

Sbocco

1. enti pubblici e privati che promuovono la produzione di spettacoli e le politiche teatrali;
2. società di eventi legati all'ambito dello spettacolo (rassegne, festival);
3. archivi e biblioteche dello spettacolo;
4. enti di comunicazione (editoriali, pubblicistici) nell'ambito della promozione e diffusione dell'evento teatrale;
5. progetti di divulgazione e educazione alla cultura teatrale

Piano di studi

PERCORSO COMUNE