PSICOPEDAGOGIA DEL LINGUAGGIO

Insegnamento
PSICOPEDAGOGIA DEL LINGUAGGIO
Insegnamento in inglese
Psychopedagogy of language
Settore disciplinare
M-PED/01
Corso di studi di riferimento
SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
Tipo corso di studio
Laurea
Crediti
12.0
Ripartizione oraria
Ore Attività Frontale: 60.0
Anno accademico
2020/2021
Anno di erogazione
2021/2022
Anno di corso
2
Lingua
ITALIANO
Percorso
PERCORSO COMUNE
Docente responsabile dell'erogazione
PESARE MIMMO ANGELO

Descrizione dell'insegnamento

Aver acquisito una conoscenza base delle teorie psicopedagogiche e comunicative moderne e contemporanee; avere acquisito una conoscenza base dei grandi movimenti di pensiero moderno e contemporaneo.
Lo studente può arricchire le proprie conoscenze preliminari attraverso lo studio personale e facoltativo del seguente testo:
Angelo Semeraro, Pedagogia e comunicazione, Carocci, Roma, 2007.

Titolo del corso: “L’età della complottismo. Prospettive comunicative”

Il corso monografico 2021/22 di Psicopedagogia del linguaggio sarà dedicato al tema delle derive paranoiche che nell'immaginario contemporaneo hanno portato una recrudescenza delle teorie del complotto. Il nostro tempo viene progressivamente connotandosi come un tempo del ritorno del sospetto sociale e da una percezione del mondo caratterizzata dai temi della chiusura, della contaminazione problematica con l’alterità, della purezza, della ricerca ossessiva della colpevolezza dell’altro che diviene straniero, nemico, antagonista, cospiratore, oscuro orditore di complotti. Le minacce globali della collettività; la crisi economica; l’emergenza sanitaria dovuta alla recente pandemia; le transizioni di nuovi scenari geopolitici; i problemi del fenomeno migratorio, favoriscono un clima di paura generalizzata, di diffidenza, di creazione di fantasmi e lucidi deliri che attecchiscono veloci minando il senso di comunità. Occorre chiedersi allora come sia stato possibile che il discorso sociale e i processi di formazione siano stati nuovamente inficiati da questi meccanismi che ridisegnano l’immaginario in maniera problematica, persecutoria, riportando il fenomeno psichico della paranoia al ruolo di sentimento diffuso di una società non più a suo agio.

Conoscenze e comprensione.

Gli studenti acquisiranno le conoscenze disciplinari di base relative alle teorie contemporanee di Psicopedagogia del linguaggio, soprattutto rispetto alla questione del soggetto e dei processi di soggettivazione. In particolare, l’insegnamento proporrà una dimensione teoretica e clinica della comunicazione che poggia sull’innesto tra le teorie della Umbildunge la cornice psicodinamica (freudiana e post-freudiana) dal Novecento agli sviluppi attuali. Le conoscenze acquisite concorreranno al raggiungimento degli obiettivi formativi del CdS.

 

Capacità di applicare conoscenze e comprensione.

Le conoscenze acquisite consentiranno di comprendere e analizzare i percorsi di costituzione del soggetto contemporaneo attraverso la proposta di una Psicopedagogia del linguaggio di orientamento lacaniano strutturata sui seguenti items:

- Orientamento all’interno delle principali teorie filosofiche e psicoanalitiche del Novecento.

- Comprensione della metodologia psicopedagogica lacaniana;

- Comprensione delle teorie educative della Umbildung;

- Abilità a leggere e commentare i classici di riferimento;

- Abilità nell’attualizzare gli strumenti teorici forniti, all’interno di una lettura comunicativa e dei fenomeni sociali contemporanei.

 

Autonomia di giudizio.

Il corso mirerà a sensibilizzare le capacità di formulare un pensiero critico sulla relazione edu-comunicativa che analizzi i fenomeni sociali contemporanei grazie a una chiave di lettura psicodinamica.

 

Abilità comunicative.

Il corso propone una visione della comunicazione laterale e biunivoca. Educare la comunicazione e comunicare l’educazione sono due aspetti dello stesso plesso disciplinare: alla visione mainstream, strategica e aziendalistica della comunicazione viene sostituita l’idea di un agire pedagogico/comunicativo che sappia irrobustire e raffinare i processi attraverso i quali le professioni della comunicazione possono arricchire di humus umanistico i palinsesti e i contenuti del loro lavoro.

 

Capacità di apprendimento.

Il concetto tradizionale di apprendimento up-down delle discipline educative viene ripensato criticamente, proponendo piuttosto ciò che è alla base della trasmissione del sapere educativo: non si apprende con le modalità di trasmissione di competenze e conoscenze ma attraverso una relazione educativa transferale che poggia sui vettori emotivi e affettivi della conoscenza.

- Lezioni frontali;

- Proiezione di materiali audiovisivi;

- Laboratorio e lettorato dei classici.

- Per gli studenti frequentanti è previsto un esonero mediante prova scritta con 6 domande a risposta aperta e consegna di un elaborato concordato col Docente;

- Per gli studenti non frequentanti è previsto un esame orale.

Appelli sessione estiva:

15/06/22, h. 16.30 presso lo studio del Docente
29/06/22, h. 16.30 presso lo studio del Docente
13/07/22, h. 16.30 presso lo studio del Docente
15/09/22, h. 16.30 presso lo studio del Docente 

Ricevimento studenti e laureandi:

 

Durante tutto l’anno accademico, ogni mercoledì, dalle ore 16.30 alle ore 18.00; nei mesi di didattica, invece, il ricevimento di studenti e laureandi è previsto al termine del secondo giorno di lezione settimanale.

Durante l'emergenza Covid, il ricevimento va chiesto online, tramite una mail al docente.

Il corso monografico 2021/22 di Psicopedagogia del linguaggi sarà dedicato al tema delle derive paranoiche che nell'immaginario contemporaneo hanno portato una recrudescenza delle teorie del complotto. Il nostro tempo viene progressivamente connotandosi come un tempo del ritorno del sospetto sociale e da una percezione del mondo caratterizzata dai temi della chiusura, della contaminazione problematica con l’alterità, della purezza, della ricerca ossessiva della colpevolezza dell’altro che diviene straniero, nemico, antagonista, cospiratore, oscuro orditore di complotti. Le minacce globali della collettività; la crisi economica; l’emergenza sanitaria dovuta alla recente pandemia; le transizioni di nuovi scenari geopolitici; i problemi del fenomeno migratorio, favoriscono un clima di paura generalizzata, di diffidenza, di creazione di fantasmi e lucidi deliri che attecchiscono veloci minando il senso di comunità. Occorre chiedersi allora come sia stato possibile che il discorso sociale e i processi di formazione siano stati nuovamente inficiati da questi meccanismi che ridisegnano l’immaginario in maniera problematica, persecutoria, riportando il fenomeno psichico della paranoia al ruolo di sentimento diffuso di una società non più a suo agio.

Il nucleo teoretico della domanda sulla soggettivazione (o meglio, sui percorsi di soggettivazione, quei percorsi che costruiscono la nostra esistenza) rappresenta un prisma della comunicazione in rapporto alle scienze umane e sociali, un campo di ricerca polisemico e al tempo stesso centrale in tutte le indagini sull’umano; all’interno di questi processi, tuttavia, il soggetto si sviluppa attraverso percorsi antropologici e formativi che vengono scritti da una “causalità psichica” molto precisa e clinicamente determinata. In particolare, nella formazione dell’Io, la paranoia costituisce un “meccanismo di difesa” in cui una paura individuale si sposta all’esterno, un oggetto fobico interiore diviene esteriore, altro da sé: il soggetto paranoico si percepisce come innocente, de-responsabilizzato dall’angoscia che porta addosso e la proietta all’esterno, arroccandosi in una posizione di falsa coesione di sé, che altro non sarebbe se non una fissazione narcisistica di un Io sclerotizzato e troppo rigido che non accetta la sua strutturale polimorfia e divisione interna. Il soggetto paranoico è un soggetto in cui tali elementi non simbolizzati ritornano nei pensieri, creano delirio, rappresentano scenari di persecuzione e di complotto e, in conseguenza di tale rappresentazione fantasmatica, alimentano rancore, odio, sospetto, diffidenza, aggressività.

Attraverso la lettura psicopedagogica e comunicativa delle teorie sulla formazione del soggetto di Freud e di Lacan, sorrette dalle elaborazioni più recenti di tale letteratura scientifica, si mostreranno, in questo corso, le prospettive di ricerca volte a spiegare la struttura paranoica come percorso di soggettivazione peculiare che, attraverso il meccanismo della proiezione, disegna uno scenario irreale popolato da elementi minacciosi e da ruminazioni sospettose nei confronti di un mondo avvertito come ostile.

La comunicazione formativa può costituire un antidoto alla tentazione di una mente complottista? Al posto della difesa paranoica la formazione del soggetto contemporaneo dovrebbe essere indirizzata all’assunzione etica della propria sofferenza psichica, dell’accettazione del proprio “romanzo familiare” che, per quanto doloroso possa essere stato, va pensato (Bollas 2018), trattato, per poterne utilizzare anche le parti più ingovernabili come spinta di crescita interiore.

Frequentanti:

 

- Parte generale

1. Pesare M., Il soggetto barrato. Per una psicopedagogia di orientamento lacaniano, Mimesis, Milano, 2017.

2. Pesare M., Le metafore della Umbildung, ESE, Lecce, 2012;

- Corso monografico

1. Bell D., Paranoia, CSE, Torino, 2007 (parti scelte);

2. Pesare M., La società paranoica: soggettivazione e radici dell’odio, articolo in “MeTis Journal”, n. 2/2019;

- Classico:

Bollas C., L’età dello smarrimento, Raffaello Cortina, Milano, 2018 (parti scelte).

 

Non frequentanti:

 

Gli studenti non frequentanti porteranno lo stesso programma indicato sopra, ma con i testi di Bell e di Bollas studiati interamente, invece che relativamente alle parti antologiche assegnate ai frequentanti.

 

n.b.: I non frequentanti non hanno la possibilità di sostenere il primo esonero dopo la fine delle lezioni, previsto per i frequentanti. Questi ultimi avranno invece la possibilità di concordare col docente parti scelte del programma che potranno essere valutate attraverso la presentazione di un elaborato scritto.

 

Materiale didattico:

- Testi indicati in bibliografia;

- Dispense a cura del Docente;

N.B.:

- il testo d’esame Le metafore della Umbildungè scaricabile gratuitamente come e-book PDF dal sito del SIBA – Unisalento University Press, al seguente indirizzo:

http://siba-ese.unisalento.it/index.php/metaforeumbildung/article/view/12469/11137

 

- il testo d’esame La società paranoica: soggettivazione e radici dell’odio è scaricabile gratuitamente come articolo in PDF dal sito della Rivista “MeTis”, al seguente indirizzo:

http://metisjournal.it/index.php/metis/article/view/329/245

Semestre
Secondo Semestre (dal 07/03/2022 al 10/06/2022)

Tipo esame
Obbligatorio

Valutazione
Orale - Voto Finale

Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario

Scarica scheda insegnamento (Apre una nuova finestra)(Apre una nuova finestra)