Laurea Magistrale in TRADUZIONE TECNICO-SCIENTIFICA E INTERPRETARIATO

Corso di studi
TRADUZIONE TECNICO-SCIENTIFICA E INTERPRETARIATO
Corso di studi in inglese
TECHNICAL TRANSLATION AND INTERPRETING
Titolo
Laurea Magistrale
Classe MIUR
Classe delle lauree magistrali in Traduzione specialistica e interpretariato - LM-94 (DM270)
Durata
2 anni
Crediti
120
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
Sito web del corso
https://www.letterelinguebbcc.unisalento.it/760
Lingua
ITALIANO/INGLESE
Sede
Lecce
Anno accademico
2020/2021
Tipo di accesso
Corso ad accesso libero
Profili professionali formati
2.5.4.1.2 - Dialoghisti e parolieri
2.5.4.3.0 - Interpreti e traduttori di livello elevato
2.5.4.4.2 - Revisori di testi

Descrizione del corso

I laureati avranno acquisito avanzate abilità comunicative scritte e orali nelle lingue studiate. In particolare saranno in grado di redigere e tradurre testi specialistici, in particolare di ambito turistico, medico o cinematografico, e di operare su prodotti multimediali in maniera adeguata per stile, registro, efficacia comunicativa e persuasività alle esigenze di diversi contesti di applicazione. Infine saranno in grado di illustrare e motivare le strategie utilizzate ai diversi interlocutori.
Tali abilità verranno verificate in sede d'esame (sia nelle prove scritte che in quelle orali), in itinere attraverso simulazioni, verifiche e presentazioni orali, e nell'ambito della stesura e della valutazione della prova finale.
I laureati saranno in grado di scegliere le strategie traduttive e le tecniche di interpretariato più idonee da applicare in diversi contesti professionali, multimediali, di interesse territoriale, in diversi mercati internazionali e ambiti tecnico-scientifici. Le conoscenze teoriche acquisite permetteranno ai laureati di operare responsabilmente rispetto al "translator loyalty" che regola i rapporti tra committente e destinatario.
Tali capacità verranno acquisite tramite l'assegnazione e lo svolgimento di attività pratiche legate ai contenuti di ciascun insegnamento e verranno valutate in itinere o in sede d'esame tramite relazioni scritte e orali, project work e simulazioni di situazioni lavorative.
Infine, gli studenti saranno guidati verso l'acquisizione e la dimostrazione di autonomia di giudizio nella redazione della prova finale.
Si garantisce l'assistenza offerta dal Centro Orientamento e Tutorato (C.Or.T), struttura dell'Ateneo che mette a disposizione degli studenti un portale di orientamento specificatamente a loro dedicato (http://www.studiarealecce.unisalento.it/web/guest/home;jsessionid=3490D7B7ECF65A895172A231F5B662FD.worker_life22_new), e dai vari C.A.S (Centri di Accoglienza per Studenti), siti nei vari plessi dell'Ateneo (http://www.studiarealecce.unisalento.it/web/guest/i_cas).

Il Presidente del CdS e il coordinatore della Commissione test di ingresso rispondono sistematicamente alle richieste di informazioni, via e-mail, di persona e, talvolta, anche via Skype.
In ogni caso, in primavera, si organizza un incontro informativo per gli studenti dell'ultimo anno del triennio. Peraltro, durante gli incontri di orientamento dedicati agli studenti delle superiori, si forniscono sempre informazioni anche sul percorso biennale, per fornire un'idea chiara del percorso formativo nella sua totalità e garantire quindi una prospettiva di medio-lungo termine.
L'attività di assistenza offerta agli studenti prosegue in itinere accompagnandoli nel loro percorso di studi (http://www.studiarealecce.unisalento.it/web/guest/serviziperglistudenti).
Oltre all'aiuto offerto dai C.A.S (http://www.studiarealecce.unisalento.it/web/guest/iscritti) che assistono gli studenti anche in questioni tecniche (prenotare appelli di esame, accedere alla webmail, presentare modulistica on-line ecc.) e dal possibile supporto psicologico, gli studenti possono contare sull'aiuto dei tutor didattici. In particolare, nel corso magistrale, i tutor vengono scelti dagli studenti tra i docenti che si occupano delle materie di loro interesse (ad esempio, delle lingue che hanno scelto di studiare): il tutor è scelto dallo studente subito dopo il colloquio di accesso o nei primi mesi di corso, comunicando il nominativo via mail al Presidente.
Nell'ambito dei tirocini formativi è compito del tutor didattico verificare il conseguimento degli obiettivi fissati nel progetto formativo e collaborare con il tutor aziendale per il miglior esito dell'esperienza del tirocinio.
All'inizio del primo e all'inizio del secondo semestre, il Presidente incontra gli studenti di primo anno, fornendo loro le informazioni principali relativamente al Corso e ai referenti ai quali rivolgersi per informaioni, nonché al piano di studi.

Per il percorso Unisalento-Essex, e in particolare nel periodo di permanenza a Essex, gli studenti si potranno avvalere dei servizi di orientamento attivi presso l'università partner: il "Personal tutor" e lo "Student services Hub". Il "Personal tutor" è il relatore ("research supervisor"), che fornirà allo studente informazioni academiche e non, per tutto il percorso della carriera studentesca (esiste anche un "Peer mentor", vedi sotto); lo "Student services Hub" è un ulteriore centro di informazioni utili per gli studenti.
L'Università di Essex offre inoltre il servizio "Information desk" (organizzato in modo da garantire la presenza di un tutor in ogni uno dei seguenti uffici: sistemazione, amministrazione, esami, finanza personale, documentazione, libretto) e "support desk" (che dà assistenza e supporto per questioni personali e di salute a livello emotivo, mentale e fisico; https://www1.essex.ac.uk/students/health-and-wellbeing/). Non manca un centro medico universitario dove si può trovare un medico di base e altri servizi di supporto (http://www.rowhedgesurgery.co.uk). Infine, il "Talent Development Centre" ( https://www1.essex.ac.uk/students/study-resources/tdc/), che offre assistenza e risorse nelle seguenti aree: elaborazione degli scritti, preparazione della tesi (es. uso della biblioteca, internet) e miglioramento della lingua inglese. Lo studente può anche far tesoro del "Postgraduate mentoring scheme", i cui servizi sono offerti da studenti già laureati.
Al di fuori dell'assistenza durante le ore di ufficio, c'è "nightline" (http://www.essexnightline.org.uk), un numero telefonico dedicato per rispondere 24 ore su 24 a qualsiasi problema academico e non. L'università è particolarmente sensibile a questioni di uguaglianza, diversità ed inclusione, per le quali c'è il "Harassment Advisory Network" che offre supporto personalizzato, ad esempio, per problemi di bullismo e molestie.
I dati sono relativi agli esiti dei questionari compilati dagli studenti nell'a.a. 2018-19.
Rispetto agli anni precedenti, si registra un calo di diversi punti percentuali in tutte le voci, fatta eccezione per le attività didattiche integrative, il cui gradimento resta invariato. Nonostante ciò il quadro complessivo può essere considerato positivo, sebbene non brillante. Dei 12 indici, 7 risultano superiori a 80 e si riferiscono a orari di svolgimento di lezioni (87), capacità del docente di stimolare l'interesse degli studenti (82), capacità espositiva del docente (81), validità delle attività didattiche integrative (83), coerenza tra il programma erogato e quanto dichiarato sul sito Web (85), reperibilità del docente (85) e interesse degli studenti verso gli argomenti trattati (81); mentre 4 sono compresi tra 75 e 80: chiarezza delle modalità d’esame (79), carico di studio (76), adeguatezza del materiale didattico (76) e soddisfazione complessiva (75). Meno soddisfacente il giudizio relativo all’adeguatezza delle conoscenze preliminari, che è pari a solo 65. I valori delle singole voci sono in linea con quelli dell’ateneo, ma inferiori alla media del dipartimento.
Vari suggerimenti proposti sono stati scelti dagli studenti. Risultano particolarmente condivisi i seguenti: alleggerire il carico didattico complessivo (91), aumentare l'attività di supporto didattico (91.8), fornire più conoscenze di base (89.4), eliminare dal programma argomenti già trattati in altri insegnamenti (81.1), migliorare il coordinamento con altri insegnamenti (80), migliorare la qualità del materiale didattico (89.8), fornire in anticipo il materiale didattico (87.5), e inserire prove d'esame intermedia (91.9).
I dati sono stati presentati e discussi nel CdS del 10.06.2020 e 28.09.2020.

Opinioni degli studenti - A cura del Presidio della Qualità D'Ateneo
I dati qui commentati sono quelli presenti nella sezione B7 " I giudizi sull'esperienza universitaria", pubblicati nel "Profilo dei laureati dell'Alma Laurea per i (31, di cui 30 hanno compilato il questionario) laureati nel 2018.

Rispetto ai laureati 2018 e 2017, aumenta considerevolmente il livello di soddisfazione generale (90.7 vs. 82.2 e 80), e in particolare di quelli che si dichiarano pienamente soddisfatti del corso di laurea (68.8 vs.41.1 vs. 26.7). Coerentemente, aumenta anche la percentuale di laureati che si iscriverebbero nuovamente allo stesso Corso nello stesso Ateneo (78.1 vs.51.7 vs. 40 degli anni precedenti).

Rispetto allo scorso anno, migliorano gli indici relativi ai seguenti indicatori: adeguatezza delle aule (56.2 vs. 50 nel 2018; in particolare aumenta la percentuali di quanti le dichiarano sempre o quasi sempre adeguate: 15.6 vs. 7.1 vs. 3.3 negli anni precedenti), adeguatezza delle attrezzature didattiche (+7.7% rispetto ai due anni precedenti); in questa sezioni si segnalano in particolare il gradimento dei laureandi verso l’organizzazione degli esami (90.7 vs. 82.8 vs. 73.3) e l’adeguatezza del carico di studio (90.6 vs. 75.9 vs. 80), i cui valori arrivano a superare la soglia del 90%.
In netto calo rispetto al 2018, ma comunque migliore del 2017 è la soddisfazione dei laureati in riferimento all’adeguatezza degli spazi per lo studio individuale (57.1 vs. 73.7; vs. 42.1).
In leggero calo rispetto al 2018, ma comunque superiore al 90% (e nettamente migliore del 2017) è la soddisfazione dei laureati rispetto ai seguenti indicatori: rapporti con i docenti in generale (90.7 vs. 93.1 vs. 80) e i servizi bibliotecari (96.6 vs 100 vs 92.8).
Infine, la soddisfazione dei rapporti con gli studenti risulta in leggero calo rispetto agli anni precedenti (93.8 vs. 96.5 vs. 96.6), ma comunque sempre ben al di sopra del 90%.
I dati sono stati presentati e discussi nel CdS del 28.09.2020.

Opinioni dei laureati
I laureati avranno acquisito gli elementi teorici e pratici necessari e sufficienti per continuare in maniera autonoma l'approfondimento delle lingue studiate e per specializzarsi in eventuali micro-linguaggi richiesti dal mercato del lavoro. Saranno in grado di seguire criticamente l'evoluzione linguistica e il repentino aggiornamento degli strumenti di lavoro e dei metodi applicativi. I laureati saranno inoltre nella condizione di partecipare a master universitari e a corsi di dottorato di ricerca, volti in particolare all'approfondimento delle tematiche traduttive e di interpretariato.
Tali abilità verranno verificate in sede d'esame (sia nelle prove scritte che in quelle orali), in itinere attraverso simulazioni e verifiche, e nell'ambito della stesura e della valutazione della prova finale.
Il corso di Laurea Magistrale in Traduzione Tecnico-scientifica e Interpretariato si configura come la prosecuzione ideale del Corso di Laurea Triennale in Scienza e Tecnica della Mediazione Linguistica, ma anche come percorso formativo particolarmente attrattivo per studenti provenienti da altri corsi di laurea triennali, che abbiano acquisito competenze e conoscenze linguistiche pari al livello C1 per la lingua inglese e B1 o B2 ( a seconda della scelta) per l'altra lingua di studio, ove scelta.
Il corso è articolato in due curricula tra i quali lo studente è chiamato a scegliere al momento dell'immatricolazione: 1) curriculum Unisalento e 2) curriculum Unisalento-Essex. Il piano di studi offre essenzialmente le medesime discipline nei due curricula, ma gli ammessi al curriculum Unisalento-Essex effettueranno il loro secondo anno di studi presso l'Università partner, ottenendo un Dual Degree; potranno quindi studiare anche a Essex sia la prima che la seconda lingua (a scelta da un insieme meno numeroso rispetto a a quello disponibile nel percorso Unisalento).
Indipendentemente dal curriculum scelto, il Corso Magistrale ha come obbiettivo fondamentale la formazione di figure professionali in grado di operare in maniera specialistica nell'ambito della traduzione per le lingue, o la lingua, oggetto di studio curricolare, nonché dell'interpretazione di trattativa e consecutiva (con presa di appunto) per la lingua inglese.
Gli obbiettivi formativi sono perseguiti mediante lo studio, a livello specialistico, della lingua inglese e della seconda lingua straniera, ove scelta dallo studente, della linguistica e delle più recenti teorie e pratiche traduttive, che mettono lo studente nelle condizioni di operare efficacemente anche con l'ausilio dei software di ultima generazione nell'ambito del settore. Nel percorso Unisalento, particolare attenzione è dedicata alla traduzione per il turismo, l'ambito medico e la traduzione audiovisiva.
Il corso è articolato in due curricula tra i quali lo studente è chiamato a scegliere al momento dell'immatricolazione: 1) curriculum Unisalento e 2) curriculum Unisalento-Essex. Il piano di studi è articolato offrendo le medesime discipline nei due curricula, ma gli studenti ammessi al curriculum Unisalento-Essex effettueranno il loro secondo anno di studi presso l'Università partner ottenendo un dual degree. Indipendentemente dal curriculum scelto, il corso mira a fornire agli studenti un'elevata conoscenza teorico-pratica della traduzione e dell'interpretariato, con particolare attenzione al supporto delle nuove tecnologie nella pratica traduttiva e agli ambiti tecnico-scientifici. Gli studenti acquisiranno competenza nel campo della ricerca terminologica, nella costruzione di glossari, e nella riformulazione e adattamento dei testi a vari contesti situazionali e culturali. In particolare, acquisiranno sensibilità per gli aspetti linguistico-pragmatici della comunicazione nelle diverse culture e per la scelta dei diversi registri linguistici.

Lo studente di Traduzione Tecnico-Scientifica e Interpretariato andrà ad operare nell'ambito della mediazione linguistica interculturale, scritta e orale, e dovrà essere in grado di svolgere attività di produzione e traduzione multilingue e di interpretariato. In particolare, lo studente sarà in grado di lavorare come traduttore e interprete da/verso la lingua inglese e, se lo desidera, come traduttore in una delle altre lingue straniere offerte.

Pertanto lo studente si specializza nella lingua inglese, sostenendo esami di traduzione specializzata, che includono anche l'interpretazione, e uno di lingua . E' quindi prevista un'area di apprendimento: "prima lingua - lingua, traduzione e interpretazione-lingua inglese". In particolare, questa area di apprendimento mira a: 1) sviluppare competenze traduttive, legate alla lingua scritta, con particolare attenzione alla traduzione audiovisiva (Laboratorio AVT) e ai microlinguaggi dell'ambito turistico e medico; 2) fornire competenze approfondite nell'interpretazione di trattativa e di comunità, con particolare riferimento all'ambito medico.

Inoltre lo studente approfondisce una seconda lingua, a scelta tra russo, francese, spagnolo, tedesco, portoghese, arabo e cinese, tramite due esami di lingua e traduzione. Esiste la possibilità di seguire un percorso che prevede inglese sia come prima che come seconda lingua. E' quindi prevista un'area di apprendimento specifica, denominata "seconda lingua - lingua e traduzione", il cui obiettivo è sviluppare competenze linguistiche scritte e orali e acquisire competenze traduttive con particolare attenzione alla traduzione audiovisiva e ai microlinguaggi dell'ambito turistico e medico.

Poiché il traduttore e l'interprete professionista necessitano di autonomia di studio e ricerca nell'ambito delle lingue straniere e devono essere in grado di gestire anche linguaggi tecnico-scientifici di varia natura, è stata prevista un'area di apprendimento, denominata "Competenze specifiche", volta a fornire gli strumenti indispensabili per un'approfondita riflessione tecnica sulla lingua, nella sua forma orale e scritta, in ambito turistico, medico o cinematografico. Questa area di apprendimento è più caratterizzata all'interno del curriculum Unisalento. Inoltre, nel percorso Unisalento, grazie all'area di apprendimento "storico-politico-culturale", lo studente svilupperà competenze storico-politiche necessarie ad ampliare la propria preparazione di base.

Le competenze tecniche relativamente alla traduzione, indipendentemente dalla lingua considerata, sono ulteriormente approfondite nel corso Laboratorio CAT sull'uso di strumenti per la traduzione assistita (es. Trados), previsto nell'area di apprendimento denominata "Strumenti ". Il corso relativo al Management delle aziende culturali, che è obbligatorio nel percorso Unisalento, mira invece a fornire gli strumenti utili al management di progetti, utile al futuro traduttore professionista.

Infine, gli studenti del percorso Unisalento sono invitati a svolgere il tirocinio preferibilmente in strutture che permettano loro di sviluppare competenze nell'ambito dell'interpretariato o della pratica traduttiva, mentre quelli del percorso Unisalento-Essex svolgeranno il tirocinio presso l'Università partner.
La prova finale è parte importante del percorso formativo dello studente e concorre al raggiungimento degli obiettivi formativi del corso.
Essa consiste nella stesura e discussione orale di un elaborato scritto attinente una o più delle materie studiate durante il percorso di studi. La prova finale, infatti, può anche essere trasversale a più discipline. Nella stesura, lo studente è supportato da un relatore e da un correlatore, competenti rispetto agli argomenti che lo studente intende trattare.

La pianificazione, lo sviluppo e la stesura dell'elaborato finale implicano la capacità da parte dello studente di mettere in pratica metodologie di analisi e di ricerca, nonché di analizzare e rielaborare criticamente una serie di contenuti teorici inerenti l'ambito prescelto per la prova finale. L'elaborato finale sarà quindi un approfondimento, teorico e/o sperimentale, su temi specifici, con cui lo studente potrà mostrare la maturità, di conoscenze e di metodo, nell'area prescelta.

In ogni caso, la prova finale si configura come un momento di sintesi e applicazione dei contenuti studiati durante il percorso. Essa valuta inoltre la capacità dello studente di comunicare concetti concreti e astratti di avanzata complessità, di argomentare in maniera strutturata le proprie idee e di illustrare in maniera tecnica i risultati di una ricerca.



1) PERCORSO UNISALENTO
Presso l'Università del Salento, la commissione è composta dai relatori e correlatori delle tesi e comunque da un minimo di sette docenti. Il presidente, la composizione della commissione, la data, il luogo e l'ora della riunione vengono indicati in apposito documento della Segreteria del Dipartimento. La commissione, valuta la discussione dell'elaborato e, anche sulla base dei dati ricevuti dalla Segreteria Studenti tramite la Direzione (che includono il certificato degli esami di profitto e relativa media, periodi svolti all'estero e altri titoli riconoscibili ai fini della definizione del voto finale) attribuisce il voto finale.
Per l'elaborato e la discussione dello stesso, può essere attribuito un punteggio compreso tra 0 e 7, a cui si aggiunge 1 punto per lo studente in corso e 1 punto per lo studente che abbia effettuato parte del percorso all'estero; vengono inoltre attribuiti 0,25 punti per ogni lode, fino a un massimo di 1 punto, e 1 punto nel caso in cui lo studente abbia superato all'estero almeno 2 esami previsti nel piano di studi.

2)PERCORSO UNISALENTO-ESSEX
Salvo eccezioni, tutti gli studenti di questo Percorso presenteranno e discuteranno la prova finale presso l’Università di Essex, sotto la supervisione di un docente dell’ateneo partner.
La prova finale è regolamentata dalle regole di valutazione dell'Università dell'Essex (University Of Essex Rules Of Assessment) ed è riconosciuta dalla Commissione di Laurea dell'Università del Salento.

Presso l'Università di Essex, la tesi viene valutata anonimamente da 2 docenti del corso di studio. Il parere è poi discusso e validato da una commissione che comprende il direttore del Dipartimento e della Facoltà, docenti del corso di laurea in questione, nonché un esaminatore esterno. Il voto è espresso in termini percentuali (come ogni altro esame) e fa media con gli altri esami. Il voto attribuito all'elaborato vale un terzo del voto finale.
Il voto finale sarà riconosciuto dall'Università del Salento, secondo quanto stabilito dall'accordo tra l'università del Salento e l'università di Essex. La tesi non sarà revisionata dai docenti di Unisalento (salvo espressa richiesta da parte della Commissione prova finale Università di Essex). Piuttosto, il corso di laurea in Traduzione Tecnico-Scientifica e Interpretariato, nella persona del coordinatore dell'accordo, procederà alla conversione dei voti acquisiti dallo studente presso l'Università di Essex (compreso il voto della prova finale), utilizzando la tabella di conversione standard europea.
Come da regolamento del Corso di Studio, il voto di laurea sarà determinato dalla media aritmetica dei voti di tutti gli esami sostenuti nel percorso formativo dello studente (anche quelli ad Essex, compresa la prova finale), alla quale dovranno essere aggiunti eventuali altri punteggi (v. attribuzione punteggio per l'indirizzo Unisalento).


La verifica della personale preparazione delle conoscenze per l'accesso al Corso di Laurea Magistrale in Traduzione Tecnico-scientifica e Interpretariato è obbligatoria. E' consentito l'accesso ai laureati nei Corsi di Laurea Triennale che abbiano acquisito conoscenze e competenze assimilabili al livello C1 del Common European Framework of Reference per l'inglese (o italiano per gli studenti stranieri) e B1 o B2 ( a seconda della scelta) per la seconda lingua, livello generalmente raggiunto dagli studenti al termine della laurea triennale e livello minimo utile per la pratica dell'interpretariato.

Modalità di verifica del possesso di tali conoscenze
Il test d'ingresso consiste in una prova orale in lingua inglese e nella seconda lingua (se diversa dall'inglese) che attesta, tramite un colloquio libero, il livello di comprensione e di produzione della lingua in questione e, tramite esercizi di 'traduzione a vista' su testi presi da giornali o da manuali di lingua, le competenze traduttive.

Criteri per l'assegnazione di specifici obblighi formativi aggiuntivi
Il risultato del test è "ammesso" o "non ammesso" e non sono previsti obblighi formativi aggiuntivi.
L'ammissione avviene tramite un test d'ingresso.

Per la lingua inglese, il test prevede una prova orale: tramite un colloquio libero, si attesta il livello di comprensione e di produzione dello studente, e tramite esercizi di 'traduzione a vista' su testi presi da giornali o da manuali di lingua, si verificano la ricchezza lessicale e le competenze traduttive. Per l'inglese sono richieste conoscenze e competenze assimilabili al livello C1 del Common European Framework of Reference.

Per la seconda lingua (se diversa dall'inglese), oltre al colloquio orale che attesta il livello di comprensione e di produzione della lingua, potrà essere richiesto allo studente di cimentarsi in lettura e traduzione a vista e/o in esercizi grammaticali orali o scritti. Per la seconda lingua sono richieste conoscenze e competenze assimilabili al livello B2 (per le lingue spagnolo, francese, tedesco, portoghese) o B1 (per le altre lingue).

Il risultato del test è "ammesso" o "non ammesso" e non sono previsti obblighi formativi aggiuntivi.

Profilo

Traduttore e interprete

Funzioni

Il corso prepara figure professionali nell'ambito della mediazione linguistica interculturale, scritta e orale, in grado di svolgere attività di produzione e traduzione multilingue e di interpretariato, nell'ambito sia di imprese private sia di istituzioni pubbliche e no-profit, nazionali e internazionali. In particolare le competenze a disposizione permettono di svolgere lavori e consulenze nei seguenti ambiti: traduttore di testi scritti, multimediali e audiovisivi; interprete.

Competenze

Queste figure possiedono un'approfondita conoscenza delle lingue e delle culture con le quali si trovano ad operare, nonché degli aspetti fondanti dell'uso del linguaggio e dalla comunicazione scritta e orale.
Hanno inoltre competenze e autonomia di lavoro nel campo della ricerca terminologica, anche supportata da specifici strumenti informatici, capacità di riformulazione e adattamento dei testi a vari contesti situazionali e culturali, e competenza nell'uso di software specifici per la traduzione.
Possiedono autonomia di studio e ricerca nell'ambito delle lingue stranire e sono in grado di gestire anche linguaggi tecnico-scientifici di varia natura, in particolare quelli legati al turismo e all'ambito medico.
Infine possiedono buone capacità di lavorare in team e di operare responsabilmente rispetto al codice etico che regola i rapporti tra committente e destinatario.

Sbocco

Traduzione tecnica
Traduzione per il cinema e i prodotti audiovisivi
Traduzione per il turismo
Traduzione per il settore medico
Interpretazione di trattativa e di comunità
Mediazione linguistica interculturale nell'ambito delle attività ricettive
Mediazione linguistica interculturale in ambito medico

Piano di studi

PERCORSO ESSEX

CROSS CULTURAL TOURISM (L-LIN/12)

6 crediti - Obbligatorio

DIDATTICA DELL'ITALIANO L2 (L-LIN/01)

9 crediti - Non obbligatorio

FONETICA E FONOLOGIA (L-LIN/01)

9 crediti - Non obbligatorio

GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA (L-LIN/01)

9 crediti - Non obbligatorio

MARKETING DIGITALE (SECS-P/08)

8 crediti - Obbligatorio

SOCIOLINGUISTICA DELL'ITALIANO (L-FIL-LET/12)

9 crediti - Non obbligatorio

TEORIA DEI SEGNI E DEL LINGUAGGIO (M-FIL/05)

9 crediti - Non obbligatorio

TOURISM TRANSLATION (L-LIN/12)

6 crediti - Non obbligatorio

AUDIO VISUAL TRANSLATION (L-LIN/12)

6 crediti - Non obbligatorio

DISSERTATION (PROFIN_S)

12 crediti - Obbligatorio

FRENCH C1 (L-LIN/04)

6 crediti - Non obbligatorio

GERMAN C1 (L-LIN/14)

6 crediti - Non obbligatorio

INTERPRETING PRACTICE I (L-LIN/12)

6 crediti - Obbligatorio

INTERPRETING PRACTICE II (L-LIN/12)

6 crediti - Obbligatorio

PORTUGUESE C1 (L-LIN/09)

6 crediti - Non obbligatorio

SPANISH C1 (L-LIN/07)

6 crediti - Non obbligatorio

TECHNOLOGIES OF TRANSLATION I (INF/01)

9 crediti - Obbligatorio

TRANSLATION PORTFOLIO I (SPS/02)

6 crediti - Obbligatorio

TRANSLATION PORTFOLIO II (L-LIN/10)

9 crediti - Obbligatorio

PERCORSO UNISALENTO