Laurea in DISCIPLINE DELLE ARTI, DELLA MUSICA E DELLO SPETTACOLO (DAMS)

Corso di studi
DISCIPLINE DELLE ARTI, DELLA MUSICA E DELLO SPETTACOLO (DAMS)
Corso di studi in inglese
DISCIPLINES OF PERFORMING ARTS AND MUSIC
Titolo
Laurea
Classe MIUR
Classe delle lauree in Discipline delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda - L-3 (DM270)
Durata
3 anni
Crediti
180
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI
Sito web del corso
https://www.letterelinguebbcc.unisalento.it/765
Lingua
ITALIANO
Sede
Lecce
Anno accademico
2023/2024
Tipo di accesso
Corso ad accesso libero
Profili professionali formati
3.4.1.2.1 - Organizzatori di fiere, esposizioni ed eventi culturali
3.4.1.2.2 - Organizzatori di convegni e ricevimenti
3.4.3.2.0 - Tecnici dell'organizzazione della produzione radiotelevisiva, cinematografica e teatrale

Descrizione del corso

Il laureato è in grado di comunicare nei vari ambiti di competenza in lingua italiana e almeno in un'altra lingua dell'Unione Europea (almeno livello B1).
Il laureato sviluppa le abilità comunicative scritte ed orali partecipando a lezioni, seminari, laboratori, esercitazioni. Tali abilità vengono verificate attraverso prove d'esame scritte e/o orali.

Il laureato è in grado di raccogliere, elaborare e interpretare criticamente le espressioni artistiche nei settori della musica, del cinema, e dello spettacolo dal vivo e riprodotto. Tali capacità vengono acquisite anche attraverso la frequenza ad attività di laboratorio e direttamente “sul campo” con tirocini coerenti con il percorso formativo.
Inoltre, il laureato sa reperire informazioni necessarie a descrivere e rielaborare anche a fini pedagogici e divulgativi, temi e percorsi riguardanti la musica, il cinema e lo spettacolo; sa interpretare e valutare i fenomeni artistici contestualizzandoli in rapporto al loro ambito di produzione e fruizione.
L'autonomia di giudizio propria dello studente viene verificata e valutata in particolare tramite esercitazioni, seminari organizzati, esperienza di tirocinio, preparazione di elaborati anche multimediali, nonché durante l'attività di preparazione della prova finale.
Il Corso di Studio partecipa regolarmente alle giornate di orientamento organizzate dal Centro Orientamento e Tutorato di Ateneo e organizza incontri con le scuole superiori, in diverse modalità, anche attraverso incontri online. Durante questi incontri vengono illustrate agli
studenti le attività didattiche e scientifiche del Corso, comprendenti
attività di laboratorio, visite guidate e viaggi di studio e seminari.
Il Corso di studio attua, inoltre, iniziative di promozione e diffusione delle proprie attività anche attraverso i mass-media e sul web, con la creazione di siti web (https://www.letterelinguebbcc.unisalento.it/765?articolo=6) e pagine Facebook (DAMS Unisalento) pure specificamente dedicate alla comunicazione.

Il Corso di Studio ha inoltre partecipato alle attività previste nel quadro del progetto POT, finanziato dal MIUR.

Accanto a queste attività comuni a diversi corsi dell'Università del Salento, il Corso di Studi svolge delle specifiche attività di orientamento in ingresso, destinate a far conoscere e a valorizzare, agli occhi dei futuri studenti, le specificità
didattiche e le esperienze di formazione del proprio percorso di studi. A tal fine, ad esempio, gli studenti degli Istituti Superiori sono stati invitati ad assistere ad eventi, incontri ed attività laboratoriali organizzate dal Corso di Laurea.

Poiché le loro guide e mentori in queste attività sono gli studenti di II e III del CdS, il
risultato di tali attività è duplice: da un lato l'orientamento in ingresso viene arricchito da esperienze stimolanti in ambienti di ricerca e dall'immediatezza dei rapporti d'interscambio docenti-studenti, dall'altro, per gli studenti del CdS coinvolti, l'occasione diventa un'esperienza motivazionale significativa che li aiuta a chiarire e determinare le proprie scelte di studio. Queste attività si avvalgono anche della collaborazione di studenti-tutors, assegnatari di borse del Centro Orientamento e Tutorato di Ateneo o finanziate da progetti POT.
Sono inoltre previste attività di orientamento che sfruttino le potenzialità del web (presentazioni sul canale Youtube dell'Ateneo, incontri sulla piattaforma TEAMS).

Un'ulteriore attività che il CdS ha specificamente scelto di indirizzare nel segno dell'orientamento in ingresso e dell'indirizzo di scelte consapevoli nei propri studenti all'inizio dei percorsi di formazione sono i percorsi di alternanza scuola-lavoro svolti con numerose scuole del territorio e di un ambito anche più vasto. Queste attività, che seguono efficaci e ben articolati progetti, sono seguite da docenti e ricercatori del CdS e rappresentano perciò un investimento notevole di tempo ed energie da parte del CdS, finalizzato a ridurre al massimo i problemi di disorientamento e le difficoltà di approccio ai corsi da parte dei futuri iscritti.

All'inizio dell'anno accademico sono inoltre previsti cicli di lezioni destinate a migliorare/consolidare le conoscenze di base dei neo-iscritti in vista dell'avvio dei corsi regolari ('corsi zero').
Sono previste attività di sostegno e recupero delle conoscenze di base. Con appositi bandi verranno selezionate figure di tutor didattici che affiancheranno gli studenti nell'organizzazione dello studio, nella preparazione di singoli esami e, per gli studenti dell'ultimo anno, nell'impostazione della prova finale. I singoli docenti si preoccupano dell'accertamento delle competenze e conoscenze di base e verificano in itinere l'apprendimento effettivo attraverso prove parziali sotto forma di test scritti e/o orali.
La Segreteria didattica offre durante l'orario di ricevimento, per appuntamento e/o per posta elettronica supporto allo studente e fornisce consulenza personalizzata al fine di poter rimuovere eventuali ostacoli e accompagnarlo adeguatamente nel suo percorso formativo. Lo stesso tipo di supporto è fornito dal presidente e dai docenti del corso.
La presente relazione è stata elaborata dal Gruppo di AQ del CdS e licenziata nella riunione del 21/07/2021 alla quale erano presenti: Proff. Daniela Castaldo (Presidente CdS, Responsabile del Gruppo di AQ del CdS), Cosimo Caputo, Marco Leone; Dott. Chiara Marcucci (Componente Personale T/A); Sig.ra Anastasia Giannuzzi (Rappresentante degli Studenti).

I dati sono stati presentati e discussi durante il Consiglio Didattico del 27/07/2021 (O.d.G., punto nr. 3 verbale nr. 5/2021).
Il Gruppo di AQ ha proceduto, nella presente analisi, ad un vaglio dettagliato dei risultati della Customer Satisfaction 2019-2020 per le due sezioni Soddisfazione degli Studenti e Suggerimenti. I dati relativi all’analisi dell’a.a. d’interesse sono stati comparati con quelli dell’anno precedente.
Si rileva che nell’a.a. 2019/2020 si è concluso il primo triennio dall’attivazione del CdS nel 2017.
Il dato numerico definitivo di partecipazione degli Studenti del CdS alla rilevazione (sT) si attesta per l’a.a. 2019-2020 a 1440, di cui 975 (68%) sF, laddove il dato parziale riferibile all’a.a. successivo (2020) è pari a 923, di cui 719 (77,9%).
In linea generale, per l’a.a. 2019/2020, il CdS registra tra gli studenti un buon grado di soddisfazione, in linea con la media di Ateneo e sempre leggermente inferiore rispetto ai dati del Dipartimento (da -1 a -3 punti). Il trend sembrerebbe però piuttosto positivo dal confronto con i dati parziali del 2020

Nel quadro di una sostanziale stabilità dei dati, nell’ambito delle domande relative all’Insegnamento (domande ins1-ins4 � sF), la soddisfazione 2019/2020 (anno 2019) registra quasi sempre una lieve flessione (fino a -2 punti) in relazione a tutte e tre le tipologie di Studenti considerati, sebbene con un trend piuttosto positivo sui dati provvisori relativi al 2020.

Tutti i dati relativi all’insegnamento e ai docenti, dal 2018 al 2019 sono quasi dimezzati, mentre quello relativo all’interesse, int11, mostra una flessione più lieve (da 50 a 40).
Tutti i dati mostrano un trend piuttosto positivo dal 2019 al 2020 (questi ultimi sono parziali).

La flessione generalizzata del 2019, al secondo anno dall’attivazione del corso, e il trend positivo, anche se ancora da confermarsi, del 2020 si giustifica col fatto che si tratta di un corso di nuova istituzione e che necessita quindi di tempo per individuare le criticità e le misure da prendere per risolverle. Il trend positivo dal 2019 al 2020, sebbene sia ancora da confermare, si spiega forse con l’efficacia delle azioni messe in atto dal Consiglio Didattico del CdS soprattutto in termini di supporto in ingresso agli studenti: p.e., lo sportello di tutorato attuato nell’a.a. 2019/2020, azione che tuttavia andrebbe rinforzata per consolidare e migliorare il dato riferibile soprattutto al quesito ins1.
In particolare, il punteggio relativo alla domanda ins1 sulle conoscenze preliminari (72 Sf e 66Snf), pur essendo in linea con i dati del Dipartimento, è tuttavia leggermente inferiore alla media di Dipartimento e a quella dell’anno procedente: il dato evidenzia la difficoltà degli studenti, soprattutto quelli non frequentanti, a comprendere e seguire gli argomenti trattati nel corso di alcuni insegnamenti a causa della mancanza o dell’insufficiente padronanza di prerequisiti e competenze specifiche. Per cercare di migliorare questo parametro il CdS ha programmato l’attivazione di corsi di alfabetizzazione per alcune materie caratterizzanti, riguardanti in particolare le discipline musicali e teatrali.
Sezione docenti. Il trend che si può riconoscere nei dati provvisori del 2020 conferma la performance positiva e migliorata del 2019, (fino a +3 punti nel caso del quesito doc_8). Sebbene il CdS dimostri di aver ben operato fino a questo momento, resta comunque al di sotto dei dati di Dipartimento, ma si attesta al di sopra dei valori d’Ateneo.
Per quanto concerne l’Interesse (quesiti int_11 e int_11B, interesse verso gli argomenti dell’insegnamento; soddisfazione complessiva), i dati sono in linea con quelli relativi alle altre sezioni, ossia leggermente inferiore alla media di Dipartimento (da -1 a -3).
Lo scarto a livello dipartimentale, comunque ridotto rispetto alle passate rilevazioni, si potrebbe spiegare con una maggiore consapevolezza degli studenti dei CCddLL magistrali afferenti rispetto ai CCddSS triennali.

Relativamente ai Suggerimenti che gli Studenti Frequentanti e Non del CdS necessità di fornire maggiori competenze di base SUG_3 (sT: 290, di cui sF: 190 e sNF: 100), l’alleggerimento del carico didattico SUG_1 (sT: 246, di cui sF: 182 e sNF: 64) risultano essere le richieste più significative. Seguono la richiesta di prove d’esame intermedie, SUG_8, sT: 198 e il miglioramento della qualità del materiale didattico SUG_6, sT 185). Questi dati mostrano la difficoltà nel seguire l’attività didattica del corso, che necessariamente prevede l’uso di un linguaggio tecnico, da parte degli studenti che non hanno una preparazione incentrata sulla musica e lo spettacolo, in particolare per quanto riguarda gli studenti non frequentanti. Emerge quindi la necessità, già segnalata nella relazione annuale della CDPSD 2020, di pensare ad attività di sostegno e tutorato, nonché a corsi di alfabetizzazione musicale e relativa ai campi del cinema e del teatro. La disponibilità dei soli dati relativi al 2019 non permette confronti con gli anni precedenti.
Meritano un’analisi a parte i quesiti introdotti nell’ultima rilevazione e che riguardano la didattica erogata a distanza, in coincidenza con le restrizioni derivate dall’emergenza pandemica da COVID-19 (cfr. Allegato B � alla Relazione del Nucleo di Valutazione)
Per l’attività didattica a distanza è stata utilizzata per la quasi totalità dei casi la piattaforma Teams, raramente anche la piattaforma Youtube e Google Meet.
Nel quesito 6 NEW (docente a suo agio con la didattica a distanza) il CdS ha riportato il punteggio 78, poco superiore a quello d’Ateneo (75) e uguale a quello di Dipartimento. Per quanto riguarda il quesito 12 NEW (soddisfazione complessiva della didattica online/blended), il dato del CdS (71) è il più basso a livello di Dipartimento (75), probabilmente perché il corso di laurea comprende numerosi laboratori e attività seminariali che, se erogati in modalità remota, non sono fruibili appieno e perdono gran parte della loro efficacia.
Nell’eventualità che l’esperienza della didattica a distanza divenga necessaria per le stesse condizioni vissute nei mesi passati, ovvero per una scelta del CdS di abbracciare la modalità a distanza/blended anche in situazioni di ‘normalità’ è tema che va affrontato nuovamente (si rammenta che è stato oggetto di discussione nel Consiglio Didattico del 27/07/2021, verbale n.5/2021, punto n. 3 dell’O.d.G.) al fine di evidenziare concretamente le criticità rilevate dagli studenti.
Il Presidente pone ai voti gli esiti sulla rilevazione della soddisfazione degli studenti: discussione ai fini della compilazione dei quadri b6 d b7 della scheda sua-cds

In allegato ia delibera del Consiglio Didattico DAMS-ProGest, n. 5, del 27/7/2021.

Opinioni degli studenti - A cura del Presidio della Qualità D'Ateneo
Per quanto riguarda il profilo dei laureati: nel 2021 il numero dei laureati è 46 (71,7 donne e 28, 3 uomini, a fronte dei 22 ) di cui 43 hanno compilato il questionario.
L’età media del conseguimento del titolo è 25,9 anni.
Il 74,4% viene da famiglie in cui nessun genitore è laureato e circa il 90% da famiglie di classe.
media ed esecutiva.
Quasi il 72% viene da studi liceali svolti nella stessa provincia della sede universitaria e la media del voto della scuola superiore è circa 80/100.
Circa il 70% non ha avuto nessuno esperienza universitaria precedente.
La metà si iscrive regolarmente o dopo un anno (alcuni studenti si iscrivono dopo brevi esperienze lavorative).
Il voto medio degli esami è 27,5, quello della laurea 106,3. Il 67,4% degli studenti sono in corso (il 32,6% sono iscritti al 1 anno fuori corso). Gli studi durano in media 3,6 anni.

Per quanto riguarda le condizioni di studio, il 67,4% ha frequentato più del 75% degli insegnamenti previsti e il 32,9% tra il 50 e il 75%.
La metà degli studenti ha usufruito di una borsa di studio e solo il 9,3% ha svolto periodi di studio all’Estero (compreso Erasmus). Circa il 91% ha svolto attività riconosciute come tirocinio.
Il 69,8% ha avuto esperienze di lavoro, di cui meno della metà ha svolto un lavoro coerente con gli studi.
Per quanto riguarda i giudizi sull’esperienza universitaria, la quasi totalità (97,7%) è stata complessivamente soddisfatta, circa il 90% è stato soddisfatto dal rapporto con i docenti e di quello con gli altri studenti.
Per quanto riguarda i servizi: La valutazione delle aule è positiva per circa il 90% degli studenti; le postazioni informatiche sono state usate solo dal 39,5% degli studenti e tra questi più della metà ne ha dato una valutazione negativa.
L’83% ha usato i servizi bibliotecari per i quali la valutazione è quasi totalmente positiva. Le attrezzature per le attività didattiche sono state usate dal 79,1% dagli studenti che le hanno vautate positivamente per circa l’80%.
Il 65% ha utilizzato i servizi di orientamento allo studio post-laurea, le iniziative formative di orientamento al lavoro e i servizi di sostegno alla ricerca del lavoro; il 79% dei servizi di job placement, soddisfacendo pienamente solo il 14% degli utenti.
L’organizzazione degli appelli è soddisfacente per più della metà degli esami per la quasi totalità degli studenti.
Il carico di studio è soddisfacente per la quasi totalità degli studenti che, per circa il 65% si riscriverebbe allo stesso corso, nello stesso ateneo.
Le conoscenze linguistiche sono piuttosto scarse: solo poco più del 30% conosce l’inglese parlato e scritto; mentre per le altre lingue più parlate (francese, spagnolo, tedesco), la percentuale non va oltre 9%.
Per quanto riguarda gli strumenti informatici, più del 90% ha competenze di base.
Circa l’84% intende proseguire gli studi iscrivendosi alla laurea magistrale e di questi, solo il 29% intende farlo nello stesso ateneo in cui ha frequentato il corso magistrale.
Nella ricerca del lavoro, la maggior parte ritiene rilevante l’acquisizione di professionalità e la rispondenza ad interessi culturali (67,4%); quindi le opportunità di carriera e di guadagno e la sicurezza del posto di lavoro (tra 53 e 63% circa).


Opinioni dei laureati
Il laureato sa utilizzare in maniera autonoma strumenti tradizionali e informatici a fini comunicativi, operativi, ideativi e di approfondimento.
La capacità di apprendere viene conseguita dal laureato e verificata nel percorso di studi nel suo complesso, soprattutto nelle attività di studio individuale previsto per il superamento di ciascun esame, nella preparazione di progetti individuali e/o collettivi, di simulazioni, presentazioni e discussioni di case studies, nonché nell'attività svolta in vista della prova finale.

Il Corso di Laurea in DAMS - Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo - ha l'obiettivo di fornire una adeguata formazione culturale di base, con particolare riferimento all'età contemporanea, e di far acquisire agli studenti competenze storiche e critico-analitiche nel campo della musica, del cinema e dello spettacolo. Questa formazione di base, basata sull’idea dell’organicità delle diverse forme di espressione artistica, è integrata dall’apporto delle competenze relative agli àmbiti letterario, storico, filosofico, antropologico, sociologico, economico e giuridico, allo scopo di permettere agli studenti di comprendere e contestualizzare le nozioni acquisite in aula. L’articolata offerta formativa è integrata da un'ampia scelta di attività 'sul campo', quali laboratori, seminari e workshop, che vedranno coinvolti esponenti del mondo dell'arte e dello spettacolo. Gli studenti potranno inoltre mettere in pratica le competenze teoriche acquisite in aula e arricchire la loro formazione in vista dell’inserimento nel mondo del lavoro svolgendo tirocini presso istituzioni, enti pubblici o aziende private che svolgono attività in linea con le discipline insegnate nel corso.
Gli studenti potranno svolgere periodi di formazione all’estero presso atenei con cui sono in vigore scambi Erasmus.
L'acquisizione di competenze ad ampio spettro per quanto riguarda le arti performative, con un'attenzione anche all'aspetto pratico, permetterà agli studenti di operare scelte più consapevoli, sia nel caso essi intendano proseguire gli studi, in un Corso di Laurea magistrale specifico o correlabile, sia nel caso di un loro inserimento nel mondo del lavoro.
Tenuto conto del carattere del Corso, interdisciplinare e plurale, ma fortemente coerente, la formazione del laureato sarà quella di un professionista nel campo della musica e dello spettacolo dal vivo e riprodotto, capace di operare nell’industria culturale, mediale e dello spettacolo dal vivo, attraverso l’ideazione ed organizzazione di eventi e la loro progettazione, produzione e promozione.


Il Corso di Laurea in DAMS intende offrire una conoscenza storica, teorica e critica dei linguaggi artistici relativi alla musica, al teatro e allo spettacolo. Al fine di contestualizzare i singoli contenuti, allo studio specifico delle materie artistiche viene affiancata una adeguata formazione culturale di base (storica,filosofica, letteraria, antropologica e linguistica), con particolare riferimento all'età contemporanea.
A caratterizzare il Corso è un approccio non solo 'teorico' alla materia, ma anche rivolto allo studio dei 'sistemi produttivi' contemporanei nei vari ambiti artistici e professionali della musica e dello spettacolo, e alla conoscenza dei meccanismi di mercato quali espressioni pragmatiche della circolazione e fruizione dei prodotti artistici, anche per quanto riguarda l’uso degli strumenti informatici e linguistici. In tale prospettiva, importante è il ruolo da attribuirsi anche ad attività 'sul campo' (laboratori, tirocini e stages) che vedano coinvolti esponenti locali del mondo dell'arte e dello spettacolo.

Gli obiettivi formativi del Corso sono conseguiti attraverso un percorso di studi che, procede, dunque, da una formazione di carattere generale, in direzione di una preparazione di tipo più specialistico. Tale percorso consentirà di acquisire, da un lato, competenze di carattere generale (storico,filosofico, letterario, antropologico e linguistico); dall'altro, competenze che riguardano la conoscenza storica, teorica, informatica e metodologica dei linguaggi relativi alle arti performative. Tali competenze sono fornite non nella ottica di una formazione mirata alla prassi artistica in quanto tale, considerando che la formazione prevista dal Corso non è in alcun modo assimilabile a quella che si acquisisce tramite le accademie o i conservatori. Ciò non toglie che le competenze ottenute possono costituire una base culturale fondamentale per lo sviluppo di una personalità artistica da parte dello studente.
Il percorso formativo prevede insegnamenti nelle aree delle:
-discipline storiche, letterarie e linguistiche
-discipline socio-antropologiche, filosofiche, semiologiche e giuridiche
-discipline delle arti storico-artistiche
-discipline della musica, del cinema e dello spettacolo
Gli sbocchi occupazionali previsti dal corso di laurea interessano diversi ambiti , quali animazione e industria culturale, televisione, cinema, teatro e mass-media.
Il Corso prevede la possibilità di effettuare tirocini presso istituzioni, enti pubblici o aziende private per integrare e arricchire la formazione teorica, anche in vista dell'inserimento professionale. Inoltre, prevede la partecipazione ad attività laboratoriali nei campi della musica, del cinema e del teatro. Il Corso di Laurea in DAMS contempla la possibilità di effettuare soggiorni di studio all'estero nell'ambito del programma Erasmus Plus.

Il corso di studio è organizzato in lezioni frontali, seminari ed esercitazioni. La verifica dei risultati è affidata ad esami con modalità scritta o orale, anche in itinere, e comunque al termine dei singoli insegnamenti.

Alla fine del corso gli studenti dovranno essere in grado di orientarsi nei campi disciplinari della musica, del cinema e dello spettacolo, rispetto ai quali possiederanno competenze storiche, critiche e analitiche per quanto riguarda i linguaggi artistici di riferimento.
In particolare, i laureati del Corso possiederanno:
- conoscenze della storia delle arti in Italia e in Europa.
- competenze specifiche sui beni culturali relativi alla musica e allo spettacolo e sulle relative istituzioni presenti sul territorio regionale.
- competenze storiche e analitiche per quanto riguarda i linguaggi artistici di riferimento.
- conoscenza delle dinamiche relative alla progettazione, produzione e organizzazione degli eventi artistici e culturali; e dello spettacolo dal vivo e riprodotto.
- esperienze 'sul campo' ottenute attraverso la partecipazione a laboratori e lo svolgimento del tirocinio curricolare presso enti pubblici e/o privati

Gli studenti saranno altresì in grado di utilizzare in forma scritta e orale almeno una lingua dell'Unione Europea e di utilizzare strumenti informatici e telematici applicati alle aree disciplinari di riferimento.

La prova finale consiste nella redazione di un breve elaborato scritto in lingua italiana o inglese o nella produzione di un elaborato multimediale, relativo ad una materia di insegnamento del Corso. Durante lo svolgimento della discussione i membri della Commissione possono rivolgere al candidato tutte le interrogazioni atte ad accertare la sua preparazione. Nell'assegnare il voto di laurea la Commissione tiene conto dell'andamento della discussione e del curriculum del candidato
La prova finale consiste nella redazione di un breve elaborato scritto in lingua italiana o inglese o nella produzione di un elaborato multimediale, relativo ad una materia di insegnamento del Corso. Durante lo svolgimento della discussione i membri della Commissione possono rivolgere al candidato tutte le interrogazioni atte ad accertare la sua preparazione.
Nell'assegnare il voto di laurea la Commissione tiene conto dell'andamento della discussione e del curriculum del candidato.
Sono richieste conoscenze di base, acquisite con il conseguimento di un Diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo conseguito all'estero e riconosciuto idoneo secondo la normativa vigente.
In particolare, è necessario essere in possesso di:
- una buona cultura generale;
- capacità logiche e di ragionamento;
- capacità di leggere, comprendere e interpretare testi e documenti;
- una buona capacità di espressione in lingua italiana.

Le conoscenze di base saranno verificate preventivamente con la somministrazione di test non selettivi. La verifica del possesso di tali conoscenze è obbligatoria. Eventuali carenze dovranno essere recuperate entro il primo anno di Corso e secondo modalità che saranno stabilite dal Regolamento del Corso
Si accede al Corso tramite una prova di valutazione della preparazione iniziale. Tale prova è obbligatoria, anche se non selettiva, e rappresenta un requisito indispensabile ai fini della successiva immatricolazione.
Essa consisterà in un questionario e/o test d'ingresso mirante a verificare il possesso delle competenze necessarie per l'accesso al corso di Laurea in DAMS, sia quanto alle conoscenze minime richieste, sia quanto a quelle scientifiche di settore e di lingua straniera (inglese).

La prova consiste in un test (30 domande a risposta multipla, con 4 risposte di cui una esatta). Le domande saranno così suddivise: 2/3 su argomenti di ' Cultura generale'; 1/3 su argomenti di 'conoscenze specifiche' (Lingua e letteratura Italiana). È inoltre prevista almeno una domanda utile all'accertamento del livello minimo richiesto di conoscenza della lingua inglese (A2).

Qualora il risultato del test d'accesso fosse negativo, allo studente sarà attribuito un Obbligo Formativo Aggiuntivo (O.F.A.) per il recupero, pari a 1 CFU.

Il recupero del debito OFA da parte degli studenti viene monitorato dal Consiglio Didattico, in collaborazione con la Segreteria Didattica.

Verranno proposte agli studenti opportunità di recupero differenziate secondo le loro disponibilità e impegni.

Nel caso in cui il candidato non abbia raggiunto il punteggio minimo nel test (18/30) e gli siano stati attribuiti gli OFA, sarà possibile recuperarli frequentando un corso organizzato dal Dipartimento di Beni Culturali nella seguente disciplina: Letteratura italiana (L-FIL-LET/10). Tale corso, le cui modalità saranno comunicate in tempo utile sulla pagina web del Dipartimento di Beni Culturali (www.beniculturali.unisalento.it), si terrà entro il primo semestre dell'anno accademico di riferimento.
Una volta erogato il corso, gli studenti potranno recuperare gli OFA anche in un secondo momento, accedendo alla registrazione delle lezioni, disponibile sulla piattaforma di e-learning di Unisalento (piattaforma MOODLE) attraverso il seguente link: http://formazioneonline.unisalento.it e usando le stesse credenziali fornite dall’amministrazione all'atto dell'iscrizione.

Gli OFA devono essere recuperati entro il primo anno di corso: nel caso del loro mancato assolvimento non sarà possibile sostenere gli esami del secondo anno.
In ogni caso l’obbligo formativo aggiuntivo non ha alcuna influenza sul numero dei CFU che lo studente deve conseguire nel percorso di studio per il quale richiede l’immatricolazione.

Profilo

Consulente alla fornitura di contenuti per l'industria culturale

Funzioni

Funzione in contesti di lavoro:
- fornisce contenuti per l'industria culturale nell'ambito editoriale, audiovisivo e multimediale;
- svolge ricerche e reperisce dati sui beni artistici e culturali, servendosi di strumenti bibliografici sia tradizionali, sia elettronici;
- consulta banche dati online;
- opera nell'elaborazione di programmazioni teatrali e musicali, nell'ideazione e realizzazione di rassegne teatrali, cinematografiche e musicali;
- cura pagine redazionali specializzate;
- redige materiale informativo e promozionale su spettacoli, performance e eventi, anche per gli uffici stampa;
- redige testi divulgativi o specialistici in relazione all’evento culturale;
- redige critiche e recensioni su eventi musicali, teatrali, cinematografici;
- elabora testi e materiali per siti web di teatri e cinema;
- elabora testi e materiali per siti web relativi ad eventi e performances nei settori del teatro, della musica e dello spettacolo, anche per quanto riguarda la riproduzione in streaming;
- collaborare alla progettazione di bandi pubblici, anche internazionali, in materia culturale;

Competenze

Competenze associate alla funzione:
- è capace di selezionare, verificare ed interpretare dati e informazioni;
-è capace di redigere testi divulgativi o specialistici adatti a diverse finalità e contesti;
-è capace analizzare le esigenze comunicative di un evento culturale
-è capace di comunicare l’evento culturale a diversi tipi di pubblico
- è capace di analizzare criticamente un prodotto artistico e culturale;
- è capace di interagire con un gruppo di lavoro multidisciplinare e di gestire e organizzare i tempi di lavoro.
- è capace di usare le tecniche di editing e di comunicazione, ricorrendo anche al supporto di mezzi informatici
-è capace di individuare le tecniche comunicative più adatte per promuovere il patrimonio artistico e culturale materiale ed immateriale;
-è capace di reperire i bandi per attività e finanziamenti anche internazionali e di reperire la documentazione richiesta per parteciparvi;
-è capace di seguire le procedure gestionali dei beni e delle attività culturali e di individuarne le strategie di sviluppo più idonee.


Sbocco

Sbocchi professionali:
- istituzioni artistiche, cinematografiche, teatrali e musicali;
- enti pubblici e privati di produzione, organizzazione, distribuzione di eventi artistici, musicali e cinematografici;
- aziende editoriali specializzati nel campo della musica, del cinema e del teatro
- archivi e centri di documentazione
- uffici stampa di istituzioni artistiche, cinematografiche, teatrali e musicali;
- radio e televisione pubbliche e private, WEB;
- biblioteche, mediateche, archivi e musei;
- festival di settore, compagnie artistiche;
- associazioni culturali e del tempo libero;
- scuole e comunità.
-settore cultura negli enti locali

Profilo

Progettista, organizzatore e operatore di eventi culturali.

Funzioni

Funzione in un contesto di lavoro:
-progetta e organizza attività culturali, sia in forma di eventi (convegni, festival, rassegne, mostre), sia in forma di prodotti (pubblicazioni, siti web, campagne informative);
- cura gli aspetti logistici, allestitivi, organizzativi e di comunicazione dell'evento;
- organizza gli eventi e si occupa degli aspetti coreografici e visivi, disponendo delle competenze per interagire sia con gli artisti, sia con il personale tecnico specializzato dei vari comparti, coordinandone le attività;
- organizza e gestisce attività e progetti speciali in ambito socio-culturale;
- promuove il patrimonio artistico e culturale materiale ed immateriale;
- costruisce reti relazionali tra artisti e pubblici in contesti determinati;
- individua strategie di sviluppo per i beni e le attività culturali;
- potenzia la filiera artistico-culturale, anche in contesti internazionali;
- opera in progetti di divulgazione, avvicinamento e educazione alla cultura teatrale, cinematografica e musicale.

Competenze

ompetenze associate alla funzione:
- è capace di ricercare, analizzare ed interpretare dati e informazioni sui beni artistici e culturali in rapporto a determinati luoghi e contesti;
- è capace di individuare e attuare le più efficaci strategie comunicative di un evento culturale;
- è capace di individuare soluzioni ai problemi organizzativi e attuativi relativi all’evento culturale, coordinando anche artisti e tecnici;
- è capace di valutare e innovare le procedure gestionali e promozionali dei beni e delle attività culturali;
- è capace di individuare le modalità più idonee per promuovere il patrimonio artistico e culturale materiale ed immateriale;
- è capace di creare reti di artisti e di produzioni artistiche grazie alla conoscenza di determinati ambienti e territori;

Sbocco

Sbocchi professionali:
- istituzioni artistiche, cinematografiche, teatrali e musicali;
- enti pubblici e privati di produzione, organizzazione, distribuzione di eventi artistici, musicali e cinematografici;
- radio e televisione pubbliche e private, WEB;
- biblioteche, mediateche, archivi e musei;
- festival di settore, compagnie artistiche;
- associazioni culturali e del tempo libero;
- scuole e comunità.
-settore cultura negli enti locali

Piano di studi

PERCORSI COMUNE/GENERICO

Diritto dell'arte e dello spettacolo (IUS/08)

6 crediti - Non obbligatorio

LABORATORIO DI MUSICHE POPOLARI (L-ART/08)

2 crediti - Non obbligatorio

Laboratorio di teatro (L-ART/05)

2 crediti - Non obbligatorio

LETTERATURA ITALIANA (L-FIL-LET/10)

6 crediti - Non obbligatorio

Pedagogia e didattica musicale (M-PED/04)

6 crediti - Non obbligatorio

Storia Contemporanea (M-STO/04)

6 crediti - Non obbligatorio

Storia del teatro (L-ART/05)

9 crediti - Obbligatorio

STORIA MEDIEVALE (M-STO/01)

6 crediti - Non obbligatorio

Letteratura Inglese (L-LIN/10)

6 crediti - Obbligatorio

Prova Finale (PROFIN_S)

6 crediti - Obbligatorio

Sociologia generale (SPS/07)

9 crediti - Obbligatorio

Tirocinio (NN)

6 crediti - Obbligatorio