Laurea Magistrale in SCIENZE PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE

Corso di studi
SCIENZE PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Corso di studi in inglese
SCIENCES FOR INTERNATIONAL COOPERATION
Titolo
Laurea Magistrale
Classe MIUR
Classe delle lauree magistrali in Scienze per la cooperazione allo sviluppo - LM-81 (DM270)
Durata
2 anni
Crediti
120
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE E SOCIALI
Sito web del corso
https://www.unisalento.it/didattica/cosa-studiare/percorsi/-/dettaglio/corso/LM72/scienze-per-la-cooperazione-internazionale
Lingua
ITALIANO
Sede
Brindisi
Anno accademico
2023/2024
Tipo di accesso
Corso ad accesso libero
Profili professionali formati
2.5.3.1.1 - Specialisti dei sistemi economici
2.5.3.2.1 - Esperti nello studio, nella gestione e nel controllo dei fenomeni sociali

Descrizione del corso


Il laureato magistrale:
- padroneggia l'uso scritto e orale del linguaggio delle scienze economiche e sociali
- possiede elevate competenze relazionali che gli permettono di padroneggiare argomentazioni a differente livello di complessità, in modo da adeguare stili comunicativi e contenuti della comunicazione ai diversi tipi di interlocutori e/o di uditorio
- possiede una conoscenza avanzata della lingua inglese (almeno a livello B2) , come strumento indispensabile per garantire pieno accesso alle fonti di aggiornamento professionale e per condurre attività manageriali e commerciali sui mercati internazionali, nonché per partecipare in modo attivo a reti internazionali di attori organizzativi e istituzionali
- Le abilità comunicative orali e scritte sono sviluppate e verificate in occasione di attività formative ed esercitazioni che prevedono lo studio di caso e/o la preparazione di relazioni e documenti scritti, l'esposizione orale e la discussione in classe degli stessi. L'acquisizione delle abilità comunicative sopraelencate è prevista e verificata, inoltre, tramite la redazione della tesi e la discussione della medesima e in occasione dell' eventuale svolgimento di una attività di tirocinio e della eventuale relazione conclusiva.

Il laureato magistrale è in grado di:
- formulare giudizi sulla fattibilità e sull'efficienza/efficacia di progetti/programmi di sviluppo e cooperazione
- interpretare fonti informative di tipo giuridico
- operare con un elevato grado di autonomia e di coordinare il lavoro di gruppo in condizioni di risorse scarse
- partecipare attivamente alle iniziative di internazionalizzazione proposte dal corso
L'autonomia di giudizio nello studente viene sviluppata e verificata in particolare tramite esercitazioni, seminari organizzati, esperienza di tirocinio, preparazione di elaborati, nonché durante l'attività assegnata in preparazione alla prova finale.

L'orientamento in ingresso è essenziale per rafforzare la fidelizzazione del rapporto studente-docente già ricercata durante il percorso triennale. Tale attività è pertanto svolta direttamente dai tutor, dal Presidente di C.d.L. o da suo delegato e verte principalmente sull'organizzazione del corso, sulle materie, sui docenti e sugli sbocchi occupazionali.
In quest'ottica, già da diversi anni, la Presidenza del C.d.L. organizza durante il secondo semestre una serie di incontri seminariali destinati congiuntamente agli studenti dell'ultimo anno della triennale e a quelli del corso di laurea magistrale con il fine anche di illustrare agli studenti dell'ultimo anno della triennale i percorsi formativi e didattici dei CC.dd.LL. Magistrali.
Nell'ambito del progetto di orientamento del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali, in data 9 febbraio 2022 si è tenuto un incontro online aperto con la presenza del presidente del C.d.L.M., prof. Daniele De Luca, il suo delegato all'orientamento, prof. Giuseppe Patisso, una rappresentanza degli studenti iscritti alla Laurea magistrale.
In data 19 marzo 2022, grazie all'organizzazione del centro di orientamento dell'Ateneo si è tenuto un incontro di orientamento a distanza per la presentazione dei CC.dd.LL.MM. dell'Area Politologica. All'evento hanno partecipato il Presidente dei CC.dd.LL. Prof. Daniele De Luca, nonché due rappresentanti degli studenti nel Consiglio Didattico (Sigg. Francesco Rizzo e Marco Aiena).
Il 21 maggio 2022, nell'ambito dell'iniziativa Orientathon 2022, organizzata dal Dipartimento di Scienze Umane e Sociali, si è colta l'occasione per presentare agli studenti e alle studentesse degli istituti di istruzione di secondo grado anche l'offerta formativa relativa alle lauree magistrali dell'Area Politologica dell'Università del Salento.
Il C.d.L.M. ha partecipato all'organizzazione di una serie di seminari (dieci) nell'ambito della rete 'Diseguaglianze e Razzismi' dell'Università del Salento, così che i propri studenti potessero avere la più ampia gamma di scelta e partecipazione.
Da segnalare, infine, l'incontro degli studenti con la dott.ssa Simonetta Gola sul ruolo di Emergency nei teatri di conflitto. L'evento ha avuto luogo il 22 aprile 2022 presso Palazzo Granafei-Nervegna di Brindisi.
L'attività di orientamento e tutorato è funzionale all'ottimizzazione del servizi erogati agli studenti. Pertanto richiede una necessaria integrazione tra competenze, funzioni, responsabilità della struttura amministravita, della struttura didattica e del corpo docente. L'orientamento è pertanto svolto dalle strutture didattiche del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali (in particolare modo dalla dott.ssa Mariacristina Solombrino, in qualità di Capo settore didattica del Dip. di SUS e dalla sig.ra Silvia Mangia in qualità di referente amministrativo del Corso di Laurea), dal Presidente del CdL (Prof. Daniele De Luca), o da suo delegato, e dai docenti tutor, tra i quali - in particolare - i proff. Michele Carducci, Giuseppe Patisso e Giuseppe Gioffredi.
Il laureato magistrale è in grado di:
- sviluppare elevate capacità di approfondimento analitico e teorico in un percorso di studi interdisciplinare. Tale formazione lo rende aperto ad acquisire strumenti analitici e di metodo da una pluralità di campi del sapere, assicurando non solo l'aggiornamento, ma anche l'originalità di approccio alle soluzioni dei problemi
- individuare in modo autonomo gli strumenti e le fonti per approfondire, ampliare e aggiornare costantemente le proprie competenze su tematiche generali e specifiche

Le capacità di apprendimento sono conseguite nel percorso di studio nel suo complesso, con riguardo in particolare allo studio individuale previsto, alla preparazione di progetti individuali e di gruppo, alla partecipazione attiva alle iniziative di internazionalizzazione proposte dal corso, all'attività svolta per la preparazione della prova finale.
La capacità di apprendimento viene valutata mediante forme di verifica continua durante le attività formative, richiedendo la presentazione di dati e informazioni reperiti autonomamente, l'elaborazione di approfondimenti individuali su temi assegnati in aula.
Il Corso di Laurea Magistrale in Scienze per la Cooperazione Internazionale dell’Università del Salento – che avrà la propria sede a Brindisi – garantisce ai suoi studenti il possesso di conoscenze avanzate nelle discipline sociologiche, economiche e storico-politologiche, mettendoli nelle condizioni di analizzare ed interpretare le specifiche forme sociali, economiche ed istituzionali che caratterizzano le economie di tutti i paesi dell'area Euro-mediterranea con particolare attenzione alle realtà in via di sviluppo – per i quali saranno promosse specifiche competenze atte a gestire efficacemente anche i rapporti che intercorrono tra genere e sviluppo e tra pace e sviluppo – nonché di valutare e gestire i processi di cooperazione internazionale.
Lo studente, al termine del corso, possiederà conoscenze e avrà sviluppato specifiche competenze nell’applicazione delle diverse metodologie usate dagli organismi di cooperazione multi e bilaterale per l'elaborazione di programmi e progetti di aiuto allo sviluppo e alle missioni di pace. Lo stesso sarà in grado di ideare, redigere e attuare programmi e progetti integrati di aiuto allo sviluppo, con particolare enfasi su: 1) lo sviluppo economico, 2) lo sviluppo sociale, 3) il sostegno ai gruppi deboli, 4) la possibile riduzione delle povertà, 5) la cooperazione inter-istituzionale e 6) il miglioramento delle condizioni di sostenibilità insediativa e ambientale. La laurea in Scienze per la Cooperazione Internazionale garantisce, inoltre, conoscenze e competenze applicative dei metodi di monitoraggio e valutazione dei programmi e dei progetti di aiuto allo sviluppo usati dagli organismi di cooperazione multi e bilaterale; capacità di dirigere programmi e i progetti (project coordination and management); competenze progettuali e operative di saper operare con elevati gradi di autonomia e di dirigere il lavoro di gruppo in condizioni di scarse risorse.
Il laureato in Scienze per la Cooperazione Internazionale sarà in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, una lingua dell'Unione Europea, oltre all'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. Sarà, inoltre, in possesso di avanzate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell’informazione.
Sbocchi occupazionali e attività professionali previste dal corso di laurea sono nella pubblica amministrazione e nelle organizzazioni internazionali nel campo della cooperazione e dell'aiuto a tutti quei paesi come indicato sopra, con funzioni di elevata responsabilità.
Ai fini indicati, i curricula dei corsi di laurea magistrale della classe comprendono attività dedicate
- all'acquisizione di conoscenze avanzate nei campi dell'organizzazione politica, economica e sociale;
- all'acquisizione di conoscenze avanzate in campo giuridico e statistico;
- all'interpretazione delle trasformazioni sociali, culturali, economiche e territoriali, compresa la variabile di genere;
- alla predisposizione di progetti e alla valutazione dei risultati;
- all’approfondimento dei campi di studio riguardanti l'analisi comparata dei diversi sistemi di governo politici, economici, sociali e territoriali.
Il percorso formativo prevede, inoltre, attività esterne, come stage e tirocini, presso amministrazioni centrali e locali, Università, organismi internazionali, organizzazioni non governative, enti di studio e di ricerca che operano nel settore dell'aiuto e della cooperazione internazionale allo sviluppo. In questo senso, hanno dato la loro disponibilità alcune importanti ONG, nonché le due basi operative dell’ONU con sede a Brindisi. Nello specifico la United Nations Global Service (UNGSC) e la United Nations Humanitarian Response Depot (UNHRD).
Per questa ragione, sono previste, in relazione ad una specializzazione orientata all'inserimento in organismi internazionali di cooperazione (NATO ed alter), attività finalizzate all'acquisizione di conoscenze specifiche sulla loro struttura, funzionamento e management.
Il Corso di Laurea Magistrale in Scienze per la Cooperazione internazionale ha l’obiettivo di formare laureati con competenze avanzate in ambito economico, giuridico, politologico e sociologico funzionali alla comprensione delle complesse dinamiche legate allo sviluppo economico, umano, sociale nonché ai processi di peace-building e peace-support, soprattutto nel contesto geopolitico africano.
L’impianto didattico del percorso formativo è definito per garantire agli iscritti conoscenze comuni in ambito economico, storico-economico, geografico-economico, giuridico-internazionale e comparativistico, oltre a conoscenze linguistiche.
La definizione del percorso formativo ha voluto costruire una koinè tra diverse discipline sui temi legati allo sviluppo) e alla pace, nell’ottica di valorizzare il ruolo del terzo settore, della cooperazione allo sviluppo e alla costruzione di percorsi di pace e delle organizzazioni internazionali (in primis ONU).
In quest’ottica il rapporto di collaborazione con le basi logistiche delle Nazioni Unite di Brindisi è strategico. La possibilità poi di fare ricorso alle professionalità presenti nello United Nations Global Service Centre (UNGSC) e nello United Nations Humanitarian Response Depot (UNHRD), ma anche del World Food Program (WFP) per la definizione di percorsi ancillari a quello curriculare, arricchisce la prospettiva formativa consentendo un’apertura dal punto di vista 'interno', quello delle organizzazioni internazionali.
Centrali saranno anche le specifiche attività seminariali organizzate dalla Presidenza del Corso di Laurea, già tratto distintivo dei Corsi di Studio di Area Politologica dell’Università del Salento.
Le attività seminariali, dal taglio pratico e calibrate su questioni di pressante attualità, consentiranno un ampiamento dell’orizzonte formativo dello studente, contribuendo da stimolo della sua autonomia di giudizio critico.
Particolare attenzione verrà infine riservata ai Sustainable Development Goals (SDGs) e all’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, anche attraverso iniziative coordinate con l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile. Particolare attenzione verrà riservata al rapporto tra uomo, sistemi naturali e cambiamenti climatici.
Il percorso didattico, dunque, nel I anno di corso ruota intorno a due grandi aree tematiche: la prima economica (declinata in ambito storico, geografico, macroeconomico), la seconda giuridica (declinata in ambito internazionalistico e comparativistico).
La caratterizzazione dell’insegnamento comune del II anno di corso, invece, sarà flessa sull’Africa.
Il Corso è articolato in due percorsi specifici. Uno calibrato su Sviluppo e Cooperazione Internazionale; l’altro su Supporto Umanitario e Peace-Building.
Il curriculum Sviluppo e Cooperazione Internazionale ha come obiettivo formativo quello di fornire adeguate conoscenze nell’ambito della cooperazione internazionale, tenendo in considerazione il portato storico incentrato sulla storia del colonialismo, partendo dall’età moderna, ma approfondendo aspetti giuridici legati al diritto privato del terzo settore, aspetti di politica economica, declinata sullo sviluppo sostenibile, e di politica europea in tema di cooperazione e sviluppo.
La formazione specifica e interdisciplinare del percorso curriculare, in particolare, si propone di approfondire le questioni legate, dunque, al ruolo del terzo settore e delle istituzioni europee nei processi di sviluppo sostenibile.
Il curriculum Supporto Umanitario e Peace-Building, invece, si propone di approfondire temi legati ai conflitti, alla pace e in particolare agli interventi umanitari. È costruito per realizzare un ponte formativo lo United Nations Global Service Centre (UNGSC) e lo United Nations Humanitarian Response Depot (UNHRD), attraverso la definizione di un percorso tra conflitti, pace e questioni ambientali, che contempera aspetti sociologici, antropologici, giuridici e pedagogici.
Sono poi previste attività laboratoriali comuni calibrate su temi legati al project management, con professionalità esterne all’università, con focus sui metodi di monitoraggio e valutazione dei programmi e dei progetti di aiuto allo sviluppo; un tirocinio obbligatorio; un esame di lingua inglese e un esame a scelta, da scegliere in un cluster ben definito di insegnamenti già erogati (per lo più in lingua inglese) dall’Università del Salento, specificatamente compatibili con gli obiettivi formativi del Corso di Studio.
In maniera più specifica, entro il più generale quadro degli sbocchi occupazioni del Corso di Studio, il percorso Sviluppo e Cooperazione Internazionale, è pensato per creare elevate professionalità con competenze giuridico-privatistiche, politico-economiche, storiche e politico-comunitarie avrà come specifico sbocco occupazionale l’ambito privato legato alla galassia di organizzazioni non governative, associazioni e attori privati che, a vario titolo, operano nell’ambito della cooperazione allo sviluppo, nonché presso istituzioni educative e della cooperazione sociale e culturale. I laureati potranno altresì fornire consulenza specializzata e attività di progettazione e gestione di progetti di cooperazione e operare presso enti di ricerca e studio nel campo dello sviluppo umano e sociale nonché presso istituzioni governative (statali, interstatali, comunitarie) e non governative.
Il curriculum Supporto Umanitario e Peace-Keeping, invece, è pensato entro il più generale quadro degli sbocchi occupazioni del Corso di Studio per creare elevate professionalità con competenze giuridiche, sociologiche, antropologiche e pedagogiche in tema di analisi e gestione dei conflitti, legate alle attività delle United Nations Global Service Centre (UNGSC) e United Nations Humanitarian Response Depot (UNHRD). Di conseguenza intende formare figure che possano operare per la progettazione, gestione e valutazione di politiche e programmi peace-oriented. Quindi, la figura professionale formata potrà operare per la progettazione, realizzazione e valutazione dei programmi di risoluzione dei conflitti, di peace-keeping, peace-building e peace-mantaining. Può, inoltre, trovare impiego negli uffici legali di imprese private oppure in organizzazioni governative e non (sia nazionali sia internazionali), operanti nel campo della cooperazione, della pace e della solidarietà internazionale.


La prova finale per il conseguimento della laurea magistrale consiste nella redazione e nella discussione pubblica di una tesi scritta elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore e su un argomento coerente con gli obiettivi del corso di studio.
La dissertazione deve dimostrare la padronanza degli argomenti, capacità critica, l'attitudine a operare in modo autonomo e una capacità di comunicazione di buon livello.
La prova finale verrà discussa dal candidato pubblicamente, alla presenza di una commissione di laurea di cui fa parte anche il relatore.
Le modalità di svolgimento della prova finale sono definite dal 'Regolamento per le prove finali', adottato in tutti i corsi di studio afferenti al Dipartimento di Storia, Società e Studi sull'Uomo (si veda il file allegato).
Per frequentare proficuamente il corso di Laurea Magistrale è necessario avere acquisito:
1. la conoscenza della lingua inglese pari al livello B2
2. un'adeguata preparazione individuale

Il candidato deve essere in possesso, a pena di inammissibilità, del seguente requisito:

- laurea di I livello ai sensi dell'art. 3 c. 1 del DM 509/99 acquisita nelle classi 15 (Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali) e 35 (Scienze Sociali per la Cooperazione, lo Sviluppo e la Pace);

oppure

- laurea di I livello ai sensi dell'art. 3 c. 1 del DM 270/04 acquisita in una delle seguenti classi:
• L-6 Geografia,
• L-11 Lingue e Culture Moderne,
• L-12 Mediazione Linguistica;
• L-14 Scienze dei servizi giuridici;
• L-16 Scienze dell'amministrazione e dell'organizzazione;
• L-18 Scienze dell’Economia e della Gestione Aziendale;
• L-33 Scienze Economiche;
• L-36 Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali;
• L-37 Scienze Sociali per la Cooperazione, lo Sviluppo e la Pace;
• L-39 Servizio Sociale;
• L-40 Sociologia;
• L-42: Storia

oppure

- laurea magistrale ai sensi dell'art. 3 c. 1 del DM 270/04 acquisita in una delle seguenti classi:
• LMG/01 Giurisprudenza;
• LM-16 Finanza;
• LM-36 Lingue e Letterature dell'Africa e dell'Asia;
• LM-37 Lingue e Letterature Moderne Europee e Americane;
• LM-38 Lingue Moderne per la Comunicazione e la Cooperazione Internazionale;
• LM-52 Relazioni Internazionali;
• LM-56 Scienze dell'Economia;
• LM-80 Scienze Geografiche;
• LM-84 Scienze Storiche;
• LM-87 Servizio Sociale e Politiche Sociali;
• LM-88 Sociologia e Ricerca Sociale;
• LM-94 Traduzione Specialistica e Interpretariato

oppure

- laurea quadriennale (VO) in Giurisprudenza


Oltre al possesso dei requisiti curriculari, per tutti gli studenti è prevista una verifica della personale preparazione.
Non sono previsti debiti formativi, ovvero obblighi formativi aggiuntivi, al momento dell’accesso.
La verifica delle competenze richieste per l'accesso è valutata attraverso un colloquio svolto da docenti appositamente individuati.
Il colloquio verterà principalmente sul percorso di studio triennale dello studente, attraverso un approfondimento sui programmi di studio seguiti dallo studente, con particolare attenzione alle conoscenze necessarie per avviare il percorso magistrale (e partendo, comunque, dall'argomento approfondito nella prova a conclusione del percorso di studio triennale). Volendo essere più specifici, saranno affrontati argomenti inerenti alla Storia delle Relazioni Internazionali, alla Storia Contemporanea o alla Storia dell'Economia.

Profilo

Specialisti ed esperti nell'ambito della cooperazione allo sviluppo, delle politiche di integrazione e di tutela dei diritti dei migranti e dei rifugiati

Funzioni

Svolgimento di compiti connessi allo studio, alla definizione e alla gestione di progetti riguardanti: la cooperazione allo sviluppo, i fenomeni migratori, le politiche di inclusione e di integrazione.

Competenze

Competenze nell'ambito della formazione e della ricerca nel campo dei diritti umani, dei migranti e rifugiati e della cooperazione internazionale allo sviluppo.
Competenze per l'ideazione, progettazione ed implementazione di progetti di cooperazione internazionale e di politiche e strumenti di integrazione.
Competenze per l'istituzione di partnership a livello locale, nazionale ed internazionale tra enti e organismi pubblici e privati ed associazioni della società civile.

Sbocco

Esperti, ricercatori e funzionari nell'ambito della gestione, definizione e sperimentazione di progetti, nel settore della cooperazione internazionale e delle politiche di integrazione in enti e organismi pubblici e privati (Pubblica Amministrazione, organizzazioni internazionali, istituzioni locali e mondo imprenditoriale).
Funzionari in enti nazionali e sovranazionali impegnati nella cooperazione internazionale e nella gestione dei flussi migratori e dei richiedenti asilo.
Carriera diplomatica (Segretario di legazione - previo superamento di concorso pubblico).

Piano di studi

Supporto Umanitario e Peacekeeping

LABORATORIO DI PROGETTAZIONE (NN)

4 crediti - Obbligatorio

PROVA FINALE (PROFIN_S)

16 crediti - Obbligatorio

SOCIOLOGIA DELLO SVILUPPO (SPS/07)

6 crediti - Obbligatorio

TIROCINIO (NN)

6 crediti - Obbligatorio

Sviluppo e Cooperazione Internazionale