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angle-left Enciclopedia di Bioetica e Scienza Giuridica
Comunicato n. 145 del 18 Ottobre 2018

Sarà presentata all’Università del Salento alla presenza del cardinale Elio Sgreccia l’“Enciclopedia di Bioetica e Scienza giuridica”, ideata e programmata dal professor Antonio Tarantino: appuntamento lunedì 22 ottobre 2018, alle ore 16, nell’aula magna del Dipartimento di Scienze Giuridiche (complesso Ecotekne, via per Monteroni, Lecce). Nell’occasione, il Rettore Vincenzo Zara consegnerà al Cardinale il sigillo dell’Università del Salento.

«Il principio intorno a cui si snodano i dodici volumi dell’Enciclopedia», spiega Tarantino, che ha voluto il Cardinale Sgreccia a co-dirigere l’opera, «è che l’umanità continui a vivere nel tempo attraverso le successive generazioni. La vita dell’umanità si dovrebbe svolgere nel tempo nel rispetto di questo principio. Ma la sua storia, purtroppo, non percorre una linea retta ascendente, lungo una continua evoluzione  etica e civile. Essa si caratterizza infatti per la sua sinusoidalità, che fa alternare periodi di splendore e periodi di rilassatezza. La loro differenza è determinata da un diverso paradigma del concetto di persona. Diversità che è il frutto del rispetto di tutte le dimensioni della natura dell’uomo oppure del privilegio di alcune a discapito delle altre. In breve, non sempre la ragione svolge il ruolo di guida dei sentimenti, delle passioni e degli istinti. Quando la ragione è declassata da guida a strumento di realizzazione dei sentimenti, passioni e istinti, le fasi della vita dell’umanità concretizzano storicamente periodi di decadenza personale e sociale. Quando, invece, come è nello statuto ontologico della persona, la ragione guida armonicamente le diverse dimensioni della natura dell’uomo allora egli vive periodi di splendore. Si pensi in tal senso al Rinascimento. Comunque la storia della vita dell’umanità non è un susseguirsi di Rinascimenti. Bisogna prenderne atto. Il fine della persona umana, non guidata dalla ragione, allora diventa quello di  privilegiare la sua dimensione utilitaristica (Hume), oppure quella vitalistica (Nietzsche), oppure ancora quella genericamente sessuale (Freud). Sono privilegi che si trovano d’accordo a sostenere, come è nella nostra epoca, il principio laicista Praeterea censeo metaphysicam esse delendam. E questo avviene pretendendo di annullare la dimensione metafisica dell’ uomo, affermata già da Aristotele alcuni secoli prima della predicazione del Cristo. L’idea dell’Enciclopedia è nata dall’esigenza di ricordare la linea che l’umanità deve seguire, se non vuole ricadere negli errori storici determinati dalla riduzione della ragione da guida della natura dell’uomo a strumento di interessi, di istinti o di passioni. Su questa base l’Enciclopedia vede snodate le sue voci. La maggior parte di esse è articolata in quattro sezioni: parte medica (microbiologia e genetica), parte etica (riflessioni su quanto la scienza medica offre in laboratorio), parte giuridica - diritto romano e parte giuridica - diritti positivi odierni. Sua Eminenza il Cardinale Sgreccia è il più grande studioso vivente di Bioetica cattolica su scala mondiale, il suo “Manuale di Bioetica” è stato tradotto in 12 lingue. Per l’Enciclopedia, invece, sono state già fatte richieste di traduzione in inglese e in spagnolo».

Dopo i saluti istituzionali e l’introduzione con una relazione dello stesso cardinale Sgreccia su “Centralità e dignità della persona umana”, l’incontro proseguirà con due seminari su “Il rispetto della vita” e “Principio Sussidiarietà e Terziario”.

Data ultimo aggiornamento: 08/01/2019