Marina Falla Castelfranchi, Professore Ordinario Storia dell’Arte Medievale e Storia dell’Arte Bizantina [L-ART/01] Dipartimento di Beni Culturali - Università del Salento, via D. Birago, 64 - PP8
+39 0832295641
fallamarina@libero.it
Lucinia Speciale, Professore Associato Storia della Miniatura, Iconologia e Iconografia e Storia dell’Arte Medievale [L-ART/01] Dipartimento di Beni Culturali - Università del Salento, via D. Birago, 64 - PP7
+39 0832295639
lucinia.speciale@unisalento.it
Manuela De Giorgi, Ricercatore/Professore Aggregato Storia dell’Arte Medievale [L-ART/01] Dipartimento di Beni Culturali - Università del Salento, via D. Birago, 64 - PP7
+39 3493152113
+39 0832295640
manuela.degiorgi@unisalento.it
- iMac 21.5-inch LED 16:9 widescreen computer
- MacBook Air 11.6-inch laptop
- Stampante Multifunzione Laser Canon i-SENSYS MF8580Cdw dal PC
- Stampante Multifunzioni HP Officejet 7610+ DUPLEXER
- Scanner Epson Perfection V750 Pro
- Fotocamera SLR digitale Nikon D5200+Double Super Zoom kit
- N.B. - L’uso delle attrezzature sopra elencate è subordinato al parere positivo del Responsabile Scientifico del progetto sui cui fondi le stesse sono state acquistate.
Il Laboratorio di Civiltà Artistiche del Medioevo Latino e Bizantino, di nuova istituzione, nasce per rispondere all’esigenza di raccordare le attività di ricerca e di formazione nell’ampio dominio della storia dell’arte medievale, considerata in tutte le sue declinazioni culturali. Strettamente ma non esclusivamente legate al territorio pugliese e più in generale italo-meridionale, le linee di ricerca del CAMeLaB si concretizzano in filoni che spaziano dall’architettura alle più diverse forme di produzione artistica, allo studio dei sistemi d’immagine, alla trasmissione di forme e tecniche dall’Oriente cristiano all’Occidente latino, senza trascurare le tematiche legate alla salvaguardia e alla fruizione del patrimonio artistico. Le ricerche, condotte con l’ausilio di collaboratori interni ed esterni, hanno una diretta ricaduta anche sulla formazione degli studenti dei Corsi di Studio afferenti al Dipartimento di Beni Culturali con attività di tirocini formativi specifici.
Il CAMeLaB al momento sviluppa diverse linee di ricerca:
• origine e sviluppo dell’icona a Bisanzio
• l’arte medievale georgiana
• architettura e scultura bizantine in Asia Minore
• la pittura bizantina in Italia meridionale
• gli archivi fotografici storici come fonte per la studio della storia dell’arte, con particolare attenzione al patrimonio rupestre
• la pittura bizantina in Terra d’Otranto: aggiornamento bibliografico
• le origini e l’evoluzione dell’iconografia cristiana a partire dal primo dei suoi media: il libro illustrato
• genesi ed evoluzione dei sistemi d’immagine nell’arte monumentale
• storia e ideologia dell’immagine profana nell’Occidente latino
• ricognizione, catalogo e digitalizzazione del patrimonio librario manoscritto, con particolare attenzione al territorio storico pugliese e lucano
• problemi di storia materiale e delle tecniche: i prodotti d’arte suntuaria e la loro fortuna
• la storiografia dell’arte medievale tra Otto e Novecento.
Tra le priorità del Laboratorio vi sono non solo l’accrescimento delle conoscenze nei settori specifici delle linee di ricerca sopra riportate, ma anche: il rafforzamento dei rapporti con le istituzioni che operano sul territorio nell’ambito del patrimonio culturale medievale; una capillare disseminazione dei risultati delle ricerche condotte; l’intensificazione dell’attività di Terza Missione del SSD di L-ART/01 soprattutto in tema di trasmissione delle conoscenze, di tutela del patrimonio e di crescita civile; il rafforzamento delle collaborazioni sia sul territorio nazionale, sia a livello internazionale su comuni temi di ricerca.
• ricognizione e studio iconografico e iconologico del santorale nelle aree d’influenza di Bisanzio
• studio e catalogazione della scultura bizantina di Hierapolis di Frigia (database: Marmora Phrygiae)
• catalogazione, documentazione, studio e analisi della pittura bizantina in Italia meridionale
• studio del patrimonio rupestre, con schedatura e documentazione fotografica del portato pittorico
• mappatura del degrado del patrimonio pittorico rupestre (rif.: http://www.catasto.fspuglia.it);
• digitalizzazione e creazione di dataset per la catalogazione e fruizione in remoto della FIR - Fototeca della Iconografia Rupestre
• implementazione della biblioteca digitale della letteratura sulla pittura bizantina in Puglia.
Afferenti:
¥ Prof.ssa Marina Falla Castelfranchi- Professore Ordinario
¥ Prof.ssa Lucinia Speciale - Professore Associato
¥ Prof.ssa Manuela De Giorgi - Ricercatore Confermato - Professore Aggregato
Collaboratori di ricerca:
¥ Dott. Giuseppe Castelluccio - Dottore di Ricerca
¥ Dott.ssa Valeria D’Ercole - Dottore di Ricerca
¥ Dott. Paolo Giuri - Dottore di Ricerca
¥ Dott. Giovanni Lacorte - Dottore di Ricerca
¥ Dott.ssa Silvia Pedone - Dottore di Ricerca
¥ Dott.ssa Arianna Vena - Dottore di Ricerca
Collaborazioni interne:
¥ Laboratorio di Digital Imaging (Dipartimento di Beni Culturali)
¥ Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’Uomo - Università del Salento
¥ Consiglio Nazionale delle Ricerche - IBAM (sede di Lecce)
¥ Consiglio Nazionale delle Ricerche - INOA (sedi di Firenze e Arnesano, LE)
¥ Consiglio Nazionale delle Ricerche - ISTI (sede di Pisa)
¥ Consiglio Nazionale delle Ricerche - ISTM (sede di Perugia)
¥ École Pratique des Hautes Études - Ve Section (Parigi)
¥ Istituto centrale per la Conservazione e il restauro del Patrimonio Archivistico e Librario (Roma)
¥ Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell’Arte (Roma)
¥ Kunsthistorisches Institut in Florenz - Max-Planck-Institut (Firenze)
¥ MiBACT - Soprintendenze
¥ Musei Vaticani
¥ Opificio delle Pietre Dure (Firenze)
¥ Technische Universität München - Fakultät für Architektur, Lehrstuhl für Restaurierung, Kunsttechnologie und Konservierungswissenschaf (Monaco)
¥ Université Panthéon-Sorbonne - Paris 1 (Parigi)
Denominazione progetto: ArchCavHe. Archives for Cave Heritage
Obiettivi: costituzione di un archivio digitale del patrimonio rupestre in Puglia costituito da repositories di natura e struttura differenti: fotografico, di dati diagnostici, di indagini topografico-archeologiche, bibliografico. Attualmente si sta lavorando al repository fotografico partendo dalla catalogazione della FIR (in collaborazione con il Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’Uomo), la cui messa in rete è prevista per dicembre 2017
Anni: da giugno 2016
Responsabile: Manuela De Giorgi
Altre persone coinvolte: Antonella Simonetti (Fototeca della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bari), Gianni Ruggiero (Laboratorio di Digital Imaging), Giorgia Rubino, Natalja Semjonova (studenti di Beni Culturali), Paola Colella, Maria Cristina Metrangolo (tirocinanti di Storia dell’arte)
Denominazione progetto: PARTHENOS - Pooling Activities, Resources and Tools for Heritage E-research Networking, Optimization and Synergies
Obiettivi: Definizione di standard nella creazione e condivisione di dati e metadati nel digital Cultural Heritage (http://www.parthenos-project.eu)
Anni: da marzo 2016
Associate Scholar: Manuela De Giorgi
Altre persone coinvolte: Consorzio di enti, e infrastrutture di ricerca (http://www.parthenos-project.eu/consortium/)
Denominazione progetto: DiaCavHe. Rocce e colori da salvare. Per un protocollo di “diagnostica di contesto” del patrimonio rupestre (DiaCavHe. Save Rocks and Colours. A Code of Conduct for a ‘Context Diagnostic’ of Cave Heritage)
Obiettivi: Vincitore della prima call italiana di IPERION CH.it (Integrated Platform for the European Research Infrastructure ON Culture Heritage; http://www.iperionch.eu), il progetto aspira alla definizione di standard comportamentali da adottare, sia in fase di diagnostica preventiva che di intervento di manutenzione ordinaria e/o straordinaria in contesti rupestri, soprattutto in presenza di pitture parietali
Anni: 2014-2015
Responsabile: Manuela De Giorgi
Altre persone coinvolte: ISTI-CNR, Pisa; INO-CNR, Firenze & Lecce; ISTM-CNR, Perugia; IBAM-CNR, Lecce; Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Puglia, Bari; Comune di Mottola, Taranto
Denominazione progetto: Futuro in Ricerca 2012 - Marmora Phrygiae: metodologie interdisciplinari per la conoscenza e la conservazione. Archeologia del costruito, informatica e scienze chimico-fisiche per la ricostruzione storica dei cantieri e dell’approvvigionamento dei materiali lapidei di una città romana e bizantina dell’Asia Minore, Hierapolis di Frigia (Protocollo MIUR: RBFR121D9W_004; Responsabile del Progetto: Dott. G. Scardozzi, CNR-IBAM)
Obiettivi: Marmora Phrygiae. Il contributo della scultura di epoca bizantina della chiesa di San Filippo di Hierapolis: studio e catalogazione dei materiali - studio della scultura architettonica di epoca bizantina
Anni: 2012-2016
Responsabile: Manuela De Giorgi (Responsabile UR Università del Salento)
Altre persone coinvolte: Prof.ssa Marina Falla Castelfranchi; Dott.ssa Laura Manganelli; Dott.ssa Silvia Pedone
Denominazione progetto: Georgia and the Caucasus: Aesthetics, Art, and Architecture
Obiettivi: Il progetto intende promuovere l’implementazione di una rete internazionale di ricerca dedicata alla storia dell’arte del Caucaso meridionale, al di là dei confini politici e religiosi storici e contemporanei. Ciò include non solo un’intensa cooperazione, ma anche un impegno comune per il sostegno ai giovani studiosi del settore. Oltre alla ricerca su monumenti nel quadro delle complesse topografie politiche e religiose peculiari della regione, il progetto si pone altresì come obiettivo, in collaborazione con i Musei in Georgia, lo studio e la documentazione di manufatti tradizionali (icone, metallo, etc.) - Cooperazione del Kunsthistorisches Institut in Florenz - Max-Plank-Institut, Firenze con l’Universität Basel, Basilea e il “George Chubinashvili” National Research Centre for Georgian Art History and Heritage Preservation, Tbilisi (http://www.khi.fi.it/4641040/georgia1)
Anni: da marzo 2010
Associate Scholar: Manuela De Giorgi
Altre persone coinvolte: Annette Hoffmann, Gerhard Wolf (Responsabili), Barbara Schellewald, Marika Didebulidze
Denominazione progetto: Un castello in città: Castel Capuano (Napoli)
Obiettivi: ricerche storiche, archivistiche e strutturali finalizzate a ricomporre l’assetto medioevale di Castel Capuano e la storia della fabbrica. Collaborazione al progetto di restauro e valorizzazione del monumento ai fini della sua restituzione all’uso pubblico, nel contesto del sito Unesco del Centro Antico di Napoli e del “Museo della legalità”. Sviluppare una collaborazione finalizzata “a pro-muovere la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio monumentale e artistico, nel quadro del protocollo d’intesa MiBACT Miur 19 marzo 2015” (Convenzione Dipartimento BB.CC.- Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli), al fine di elaborare progetti comuni. È allo studio l’elaborazione di un PON comune.
Anni: 2016-2017/2017-2019 (convenzione Dipartimento di Beni Culturali-Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli)
Responsabili: Lucinia Speciale, Arch. Amalia Scielzo (Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli)
Denominazione progetto: Corpus della pittura bizantina in Italia meridionale e Sicilia
Obiettivi: creare uno strumento di ricerca chiaro, coerente e il più completo possibile del patrimonio pittorico bizantino e bizantineggiate di Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia e Campania; far conoscere il ricco patrimonio pittorico ed incentivarne la salvaguardia, considerato l’avanzato stato di degrado di numerosi siti. L’arco cronologico prescelto va dal VI al XIV secolo
Il Corpus ha una duplice struttura: una serie di volumi ‘regionali’ con il censimento di tutti i siti per regione/provincia, e organizzato in singole schede arricchite di rilievi e di un ricco apparato fotografico, cui si accompagnerà una serie di volumi monografici per quei siti meritevoli di un ulteriore approfondimento, in numero diverso da regione a regione e decisi sulla scorta di quanto s’è conservato.
Anni: dal 2011
Responsabili: Marina Falla Castelfranchi (Università del Salento), Catherine Jolivet-Levy (École Pratique des Hautes Études)
Altre persone coinvolte: Sulamith Brodbeck (Université Panthéon-Sorbonne - Paris 1); Manuela De Giorgi (Università del Salento); Marie-Patricia Raynaud (CNRS)
- M. De Giorgi, S. Pedone, La scultura bizantina del San Filippo di Hierapolis: il catalogo (in preparazione)
- M. De Giorgi, «Archivi e Fondi Fotografici Storici. Un Nuovo Percorso per la Conoscenza della Pittura Rupestre in Puglia?», in Il contesto e l’immagine della civiltà rupestre. Nuovi percorsi, fonti e tecniche di ricerca, Atti del VII Convegno internazionale di Civiltà Rupestre (Savelletri di Fasano [BR], 17-19 novembre 2016), ed. E. Menestò, Spoleto: CISAM, 2017 [c.d.s.]
- M. De Giorgi, «Materials, Forms and Models at St. Philip Church in Hierapolis: Byzantine Architectural Elements», in Ancient Quarries and Building Sites in Asia Minor. Research on Hierapolis in Phrygia and Other Cities in South Western Anatolia: Archaeology, Archaeometry, Conservation, Proceedings of the Symposium (Rome, 2-4 December 2015), eds. G. Scardozzi - T. Ismaelli, Bari: Edipuglia, 2017 (Bibliotheca Archaeologica, 42) [c.d.s.]
- M. De Giorgi, «Divine Liturgy and Human Skills in the Architectural Sculpture from the Church of the Apostle in Hierapolis (Phrygia)», in The Lykos Valley and Neighbourhood in Late Antiquity - Geç antik çağ da Lykos vadisi ve çevresi, Proceedings of the Symposium (Laodikeia, 22-23 May 2015), ed. C. Şimşek, Denizli, 2017 [c.d.s.]
- M. De Giorgi, S. Pedone, «Il contributo della scultura bizantina dalla chiesa di San Filippo di Hierapolis al progetto FIRB Marmora Phrygiae», in Atti del IX Congresso Nazionale di Studi Bizantini (Ravenna, 22-25 settembre 2015), Bizantinistica, XVII (2016) [c.d.s.]
- M. De Giorgi, «Diagnostica di ipogei: il caso di studio di Mottola (TA)», in L’integrazione dei dati archeologici digitali - Esperienze e prospettive in Italia, Proceedings del Workshop (Lecce, Italia, 1-2 ottobre, 2015), ed. P. Ronzino, 2016 (urn:nbn:de:0074-1656-8), pp. 141-159
- M. De Giorgi, «Il leone e l’eremita. Sul ciclo di san Gerasimo nella Chiesa rupestre di Ivanovo (Bulgaria)», in Eremitismo e Habitat rupestre, Atti del VI Convegno Internazionale sulla civiltà rupestre (Savelletri di Fasano [BR], 13-15 novembre 2013), ed. E. Menestò, Spoleto: CISAM, 2015, pp. 201-221
- M. De Giorgi, «Pour un bilan des études sur la peinture “byzantine” en Italie du Sud et en Sicile», fa parte di S. Brodbeck at Alii, «Project de “Corpus de la peinture byzantine en Italie du Sud et en Sicile”. Méthode adoptée et problèmes rencontrés», in Héritage byzantin en Italie (VIIIe-XIIe siècle): décor monumental, objets, tradition textuelle, eds. S. Brodbeck, J.-M. Martin, A. Peters-Custot, V. Prigent, Roma: École Française de Rome, 2015; pp. 62-70 (Collection de École Française de Rome, 510)
- M. De Giorgi, «Il santo, l’icona e l’anatema. A margine di alcune raffigurazioni di Santo Stefano Iuniore nella pittura monumentale bizantina», in L’officina dello sguardo. Studi in onore di Maria Andaloro, eds. G. Bordi, I. Carlettini, M.L. Fobelli, R. Menna, P. Pogliani, vol. I: I luoghi dell’arte, Roma: Gangemi Editore, 2014, pp. 383-388
- M. De Giorgi, Culto dei santi e temi agiografici nella pittura rupestre georgiana: due cicli nel deserto di Garedža, in Agiografia e Iconografia nelle aree della civiltà rupestre, Atti del V Convegno internazionale sulla civiltà rupestre (Savelletri di Fasano [BR], 17-19 novembre 2011), ed. E. Menestò, Spoleto: CISAM, 2013, pp. 99-117
- M. De Giorgi, «Il santorale della chiesa di San Mauro: ricognizione iconografica e alcune precisazioni iconologiche», in Sannicola. Abbazia di San Mauro. Gli affreschi italo-greci sulla serra dell’Altolido presso Gallipoli, ed. S. Ortese, Copertino: Lupo Editore, 2012, pp. 31-40
- S. Pedone, «Scultura bizantina d’Asia Minore: tecniche ad incisione e finiture cromatiche», in Ancient Quarries and Building Sites in Asia Minor. Research on Hierapolis in Phrygia and Other Cities in South Western Anatolia: Archaeology, Archaeometry, Conservation, Proceedings of the Symposium (Rome, 2-4 December 2015), eds. G. Scardozzi - T. Ismaelli, Bari: Edipuglia, 2017 (Bibliotheca Archaeologica, 42) [c.d.s.]
Gli afferenti al laboratorio offrono consulenze scientifiche inerenti le attività di ricerca svolte (vd. Linee di ricerca del laboratorio & Attività / Finalità) ad enti ed istituti, pubblici e privati, che ne facciano richiesta.
Il laboratorio ha sede in via Dalmazio Birago, Corpo 2, del Plesso Ex-Inapli - stanza PP8.