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angle-left Dialoghi archeologia su metalli e patrimonio sommerso
Comunicato n. 51 del 18 Marzo 2019

È in programma martedì 19 marzo 2019, alle ore 17 presso il MUSA – Museo Storico-Archeologico dell’Università del Salento (via di Valesio, Lecce), il terzo appuntamento dei “Dialoghi sulle nuove frontiere dell’archeologia”: relazioneranno Claudio Giardino e Rita Auriemma, docenti presso il Dipartimento di Beni Culturali.

Claudio Giardino, docente di preistoria e protostoria, parlerà di “Il mondo senza metallo: come sarebbe la nostra vita se non vi fossero i metalli?”. Tutti noi siamo portati a dare per scontata la presenza dei metalli nella nostra vita quotidiana, non ne possiamo più fare a meno: le posate con cui mangiamo, i mezzi di trasporto con cui viaggiamo, i computer e i cellulari con cui comunichiamo non potrebbero esistere senza i metalli (senza parlare delle armi). Ma se i primi manufatti in pietra risalgono a oltre due milioni e mezzo di anni fa, i primi oggetti in metallo sono “recenti”, conosciuti solo da circa 10mila anni. In particolare il ferro è utilizzato da soli 4mila anni. L’intervento di Giardino ripercorrerà le tappe più importanti della storia dei metalli, dalle origini ai giorni nostri.

Rita Auriemma, docente di Archeologia subacquea, parlerà poi di “L’eredità invisibile: il patrimonio sommerso e l’archeologia subacquea alla sfida della valorizzazione”. Le innovazioni tecnologiche rendono disponibili alla conoscenza giacimenti che sono nelle profondità del mare, un tempo inaccessibili. Oggi questo patrimonio può essere fruito attraverso soluzioni nuove. Una delle vie praticabili è condurre i visitatori sott’acqua, con bombole o respiratore: si valorizza così il bene culturale in situ, con ricadute in termini di turismo culturale ad alta redditività. Per coloro che non possono immergersi, la realtà virtuale o la realtà aumentata consentono una fruizione “immersiva”. Le due opzioni sono spesso complementari e il presupposto è comune: non esiste valorizzazione senza ricerca, più la ricerca viene condotta in maniera approfondita, più la valorizzazione sarà efficace.

L’ingresso è libero fino a esaurimento posti; consigliata la prenotazione al numero 0832 294253 o inviando un’e-mail all’indirizzo infomusa@unisalento.it

Data ultimo aggiornamento: 18/03/2019