Progetti di Ateneo

angle-left BIOforIU Infrastruttura multidisciplinare per lo studio e la valorizzazione della Biodiversita marina e terrestre nella prospettiva della Innovation Union
Codice Progetto o altro Identificativo
PONa3_00025
Denominazione Progetto
BIOforIU Infrastruttura multidisciplinare per lo studio e la valorizzazione della Biodiversita marina e terrestre nella prospettiva della Innovation Union
Tipologia di finanziamento
Pubblica
Tipologia ambito della fonte di finanziamento
Ministeriale
Fonte di finanziamento
PON R&C
Sottoprogramma/ASSE /Misura/Azione/Linea di finanziamento
MIUR 01 Asse I - Sostegno ai mutamenti strutturali I.4.1- -
Call e/o Bando specifici
Potenziamento Strutturale
Compagine Progettuale
Consiglio Nazionale delle Ricerche
Data inizio
01/01/2012
Data fine
10/07/2015
Sito Web
http://www.ponrec.it/open-data/progetti/scheda-progetto?ProgettoID=5298
Keywords
Potenziamento Strutturale
Abstract
Il progetto BIOforIU è proposto congiuntamente dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, dall'Università del Salento e dalla Stazione Zoologica Anton Dohrn.Il potenziamento strutturale porterà a realizzare un'infrastruttura finalizzata allo studio degli organismi viventi e dei meccanismi alla base del mantenimento della biodiversità che sarà costituita dall'intrecciarsi di un'infrastruttura fisica e di un'infrastruttura di e-Science.BIOforIU realizzerà un'integrazione delle strumentazioni e delle metodiche più avanzate di bioinformatica, ecoinformatica, microscopia ed ecologia, con grandi strutture fisiche che consentono l'identificazione, il mantenimento e l'accesso sperimentale ad una notevole varietà di organismi assieme allo studio dei meccanismi di coesistenza ed organizzazione della biodiversità.L'infrastruttura sarà articolata in cinque Nodi: N1 a Lecce presso l'Università del Salento sarà costituito da un Centro Servizi e da un Laboratorio di biologia ed ecologia sperimentale inclusivo di meso-cosmi attrezzati per la sperimentazione presso la laguna di Acquatina; N2 presso l'Area di Ricerca del CNR di Bari, sarà costituito da una piattaforma bioinformatica per lo studio della biodiversità e da un laboratorio di sequenziamento e biologia molecolare attrezzato con collezioni di interesse agroalimentare; N3 a Napoli presso l'Area di Ricerca NA1 del CNR, avrà spazi ed attrezzature dedicate alla microscopia subcellulare avanzata e strumenti di sviluppo di software specialistico, inoltre curerà la struttura ICT generale di BIOforIU che consentirà l'accesso ai dati e alle risorse di calcolo anche attraverso l'implementazione di reti telematiche basate su strumenti avanzati quali Grid e Cloud Computing; N4 a Capo Granitola (Comune di Campobello di Mazzara) presso l'Istituto IAMC del CNR, nel quadro di un osservatorio sulla biodiversità marina consentirà la sperimentazione su organismi marini di rilevanza commerciale; N5 a Napoli presso la Stazione Zoologica, prevede un servizio allevamento organismi marini, natanti dedicati agli studi di campo, grande strumentazione e laboratori attrezzati per lo studio di modelli animali di ambiente marino. Il progetto ha le sue fondamenta nell'alta qualificazione dei proponenti in termini di: pubblicazioni scientifiche, partecipazione attiva alla formulazione di grandi progetti europei, capacità organizzative di trasferimento tecnologico e di coordinamento della comunità scientifica nazionale, qualità e intensità delle interazioni con il mondo industriale, continuità e coerenza con finanziamenti ottenuti nel quadro delle politiche regionali di ricerca e innovazione.Si prevedono ricadute sul territorio regionale in termini di nuova imprenditoria e attrazione di investimenti, attrazione di finanziamenti europei, attrattività per i ricercatori stranieri, formazione di nuove figure professionali.Elemento caratterizzante di particolare rilievo è dato dalla dimensione europea del progetto che comporta un forte coinvolgimento di interessi sovraregionali e nazionali e va inquadrato nelle prospettive aperte dal documento di visione strategica "Innovation Union" con il ruolo centrale attribuito nei futuri programmi di Ricerca e Innovazione alle grandi infrastrutture di ricerca considerate di interesse prioritario dal Forum ESFRI. Dal punto di vista funzionale i nodi di BIOforIU possono infatti essere ricondotti ad aree tematiche o servizi che fanno riferimento a quattro grandi infrastrutture di interesse paneuropeo e incluse nella roadmap ESFRI: LifeWatch, EMBRC, EuroBioImaging, Elixir. Le nuove strategie e interpretazioni normative adottate a livello europeo, insieme alle azioni già intraprese dai partners di BIOforIU a livello europeo e nazionale, fanno sì che il potenziamento strutturale previsto da BIOforIU possa di fatto creare i nodi italiani delle infrastrutture europee in regioni dell'obiettivo Convergenza.