Salvatore DE MASI

Salvatore DE MASI

Professore II Fascia (Associato)

Dipartimento di Studi Umanistici

Edificio Codacci Pisanelli - Piazza Arco di Trionfo, 1 - LECCE (LE)

Ufficio, Piano terra

Telefono +39 0832 29 6022

L-LIN/01 Docente di II fascia in Linguistica Generale e Glottologia.

Area di competenza:

L’attività scientifica riguarda vari centri di interesse e di studio, nell’ambito della Linguistica generale, oltre che su tematiche interdisciplinari congruenti con le discipline del settore scientifico-disciplinare L-LIN/01.

Orario di ricevimento

Martedì ore 10.00 - 12.00 Edificio Codacci-Pisanelli I piano studio n. 12

Recapiti aggiuntivi

+39 0832 29 6332

Visualizza QR Code Scarica la Visit Card

Curriculum Vitae

 Si è laureato in Lettere e Filosofia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Lecce, con la tesi in Linguistica generale su Teoria dell’informazione e linguaggio.

    Dall’1.6. 1975 è in servizio presso la Cattedra di Linguistica generale, Facoltà di Lettere e Filosofia. Attualmente è professore associato di Linguistica Generale (SSD L-LIN/01) presso la Facoltà di "Lettere e Filosofia, Lingue e Beni Culturali".

Dal 1983 svolge attività didattica, tenendo, dal 1983 al 1990, lezioni ed esercitazioni per l’insegnamento di Linguistica generale e per Dialettologia italiana (Facoltà di Magistero).

Dal 1990 al 2008 ha ricoperto, continuativamente, per supplenza, l’insegnamento di Linguistica generale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Lecce.

Negli aa. aa. 1998-99, 1999-2000, 2000-01 ha svolto l’insegnamento di Semantica e Lessicologia nella Facoltà di Lingue e Letterature Straniere.

Tiene, dal 2004, anche l’insegnamento di Glottologia e linguistica: metodologia, per la laurea specialistica in Linguistica (44/S).

Nell’a.a. 2006-07 è stato professore incaricato di Linguistica comparata presso la Scuola Regionale Interateneo di Specializzazione per la formazione degli insegnanti della Secondaria – SSIS, Puglia, sede di Lecce.

Ha seguito numerose tesi di laurea su argomenti di Linguistica teorica, di Glottologia, di Linguistica dei corpora e di Linguistica educativa.

Ha condotto numerosi cicli di lezioni nei corsi di aggiornamento per i docenti delle scuole dell’obbligo e superiori in Puglia, per incarico dell’IRRSAE , del Provveditore agli Studi di Lecce e di Brindisi, di singoli Istituti scolastici. Ha partecipato alle giornate di scrittura tenutesi a Lecce e a Mola nel marzo 2000, tenendo delle relazioni per i docenti di scuola superiore. Ha tenuto, nel 2005 e nel 2006, un ciclo di lezioni su “Come raccogliere, archiviare ed elaborare dati linguistici e sociolinguistici”.

Nell’ambito dell’educazione linguistica ha tenuto i seminari su “La riflessione linguistica nella scuola dell' obbligo” (a.a.1997-1998); un corso di Educazione linguistica nel corso biennale di specializzazione polivalente, presso il Circolo didattico di Guagnano (Lecce), dal 1992 al 1994; un corso per docenti su “Interventi di riduzione della dispersione scolastica tramite strategie di pianificazione ed individua-lizzazione dell’apprendimento/insegnamento”, Istituto Professionale di Brindisi, dal 1994 al 1996.

Nell’a.a. 2006-07 ha tenuto, nell’ambito del Master di II livello in “Letterature e mediazione culturale”, organizzato dal Dipartimento di Filologia, Linguistica e Letteratura, un ciclo di lezioni su “ Lingua e applicazioni informatiche”.

Fa parte del Collegio dei Docenti del dottorato di ricerca in Linguistica storica e Storia linguistica italiana, coordinato da Paolo Di Giovine).

È delegato del Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia nel Comitato di Indirizzo del CESILD (Centro Servizi Informatici Laboratori Didattici) dal 18.04.2008 è vicepresidente del corso di laurea in Scienze della Comunicazione.

I PROGRAMMI RELATIVI ALL'A.A. CORRENTE SONO TRA LE RISORSE CORRELATE SOTTO LA VOCE DOCUMENTI (LATO DESTRO DELLA PAGINA)

 

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

 

Il corso si propone di fornire gli elementi di base della Linguistica da Saussure sino alle più recenti acquisizioni della grammatica generativa. I concetti studiati saranno provati attraverso la loro applicazione a testi linguistici concreti e gli studenti saranno invitati ad applicarli a casi diversi da quelli esaminati durante le lezioni.

È previsto lo studio dei livelli linguistici fondamentali (Fonetica e fonologia, morfologia, sintassi semantica e pragmatica).

Programma d’esame

Per l’a.a. 2012-2013 è previsto lo studio dei fondamenti della Linguistica generale, con particolare riguardo alla pragmatica ed ai rapporti tra logica e semantica delle lingue naturali. I concetti appresi saranno applicati all’analisi di un corpus di proverbi salentini. Completata questa prima parte comune a tutti gli studenti dei vari corsi di studio, si prevedono le seguenti alternative:

a) Frequenza, durante il secondo semestre, del corso di analisi di testi al computer;

b) Studio di uno dei testi riportati tra quelli a scelta.

Testi d'esame A.A. 2012-2013:

-G. Gobber-M. Morani, Linguistica Generale, McGraw-Hill;

-C. Bianchi, Pragmatica cognitiva, Laterza;

-S. De Masi-F. D’Armento, Proverbi Salentini, Pensa, pp.1-83.

 

Gli studenti il cui piano degli studi prevede un esame da 12 CFU e che non intendono seguire le lezioni durante il secondo semestre integreranno la loro preparazione con uno dei seguenti testi a scelta:

-U. Volli, Il libro della comunicazione, il Saggiatore (consigliato per gli studenti di Scienze della Comunicazione);

-R. Oniga, Il Latino. Breve introduzione linguistica (consigliato per gli studenti di Lettere moderne), Franco Angeli;

-S. Luraghi, Introduzione alla Linguistica storica (consigliato per gli studenti di Lettere classiche), Carocci.

Gli studenti possono, comunque, scegliere liberamente uno dei tre precedenti testi.

 

Chi avesse bisogno di approfondimenti può utilizzare:

-per gli argomenti di statistica:

Blalock, Statistica per la ricerca sociale, Il Mulino capitoli: I, II, III, IV, V, VI, VII, VIII, XV, XXI 

-per gli argomenti di logica:

D. Palladino, Corso di Logica, Carocci, pp. 1-168.

 

Soluzioni alternative potranno essere concordate col docente.

 

Didattica

A.A. 2023/2024

GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA

Corso di laurea TRADUZIONE TECNICO-SCIENTIFICA E INTERPRETARIATO

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO ESSEX

LINGUISTICA GENERALE

Corso di laurea LETTERE MODERNE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

A.A. 2021/2022

LINGUISTICA GENERALE MOD. A

Corso di laurea LETTERE MODERNE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

LINGUISTICA GENERALE MOD. A

Corso di laurea COMUNICAZIONE PUBBLICA, ECONOMICA E ISTITUZIONALE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

A.A. 2020/2021

LINGUISTICA GENERALE

Corso di laurea LETTERE MODERNE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

LINGUISTICA GENERALE

Corso di laurea COMUNICAZIONE PUBBLICA, ECONOMICA E ISTITUZIONALE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

LINGUISTICA GENERALE MOD. A

Corso di laurea SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

LINGUISTICA GENERALE MOD. B

Corso di laurea SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

A.A. 2019/2020

LINGUISTICA GENERALE

Corso di laurea COMUNICAZIONE PUBBLICA, ECONOMICA E ISTITUZIONALE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

LINGUISTICA GENERALE

Corso di laurea LETTERE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

LINGUISTICA GENERALE

Corso di laurea SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

LINGUISTICA GENERALE

Corso di laurea LETTERE MODERNE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

A.A. 2018/2019

GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA

Corso di laurea TRADUZIONE TECNICO-SCIENTIFICA E INTERPRETARIATO

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO ESSEX

LINGUISTICA GENERALE

Corso di laurea LETTERE MODERNE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

LINGUISTICA GENERALE

Corso di laurea COMUNICAZIONE PUBBLICA, ECONOMICA E ISTITUZIONALE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

LINGUISTICA GENERALE

Corso di laurea SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

LINGUISTICA GENERALE

Corso di laurea LETTERE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

Torna all'elenco
GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA

Corso di laurea TRADUZIONE TECNICO-SCIENTIFICA E INTERPRETARIATO

Settore Scientifico Disciplinare L-LIN/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2024 al 31/05/2024)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO ESSEX (A97)

Aver acquisito le conoscenze di base della Linguistica generale. Tale requisito si considera posseduto dagli studenti che abbiano assolto l’obbligo relativo all’acquisizione di     almeno 12 CFU nei settori scientifico-disciplinari L-FIL-LET/12 o L-LIN/01, sostenendo un esame del settore L-LIN/01 per almeno 6 CFU. Negli altri casi, lo studente può integrare o adeguare le proprie conoscenze preliminari grazie allo studio personale di un manuale di introduzione alla Linguistica Generale come:

Altro manuale da concordare col docente.

Il corso si propone di far acquisire agli studenti della laurea magistrale conoscenze avanzate sullo studio del significato, nella duplice prospettiva semantica e pragmatica. I due aspetti saranno messi in relazione con due discipline sorte, nella Grecia classica, all’interno delle riflessioni sul linguaggio: la logica e la retorica. Nel corso dei secoli, tali discipline hanno assunto una propria fisionomia autonoma, ma gli studi più recenti mostrano la vitalità delle connessioni con il loro campo di origine.

  • Conoscenze e comprensione

Gli studenti acquisiranno le conoscenze disciplinari di base relative ai concetti e ai metodi della Logica formale e della Retorica, e saranno guidati alla comprensione del loro potere esplicativo nei riguardi, rispettivamente, dello studio del significato come parte di un processo inferenziale di tipo deduttivo-dimostrativo e di un processo inferenziale di tipo induttivo-argomentativo. Gli studenti, quindi affineranno le loro competenze nell'area dei linguaggi in cooperazione con altre discipline impartite nel Corso di Studio, quali Sociologia della scrittura giornalistica, Teoria dei segni e del linguaggio, Informatica. In questo modo, la disciplina contribuirà alla realizzazione degli obiettivi formativi del Corso di Laurea, i quali prevedono che lo studente “Nell’ambito delle scienze del linguaggio, svilupperà conoscenze logiche, pragmatiche e retoriche per lo studio e produzione di strutture argomentative sia nel campo testuale che in quello iconico”. Le competenze acquisite si collocano in un’area di evidente interdisciplinarità, fornendo un terreno comune allo studio delle discipline del linguaggio, ma anche di teorie giuridiche nelle quali vengano affrontati temi quali la prova e la causalità.

 

  • Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Le conoscenze acquisite consentiranno di valutare e analizzare, dal punto di vista della coerenza logico-semantica e della efficacia retorico-argomentativa, la propria produzione linguistica e quella di personaggi pubblici e soggetti istituzionali. In particolare, gli studenti potranno: 1) tradurre in forma logica brevi testi formulati in linguaggio naturale; 2) sottoporre ad analisi formale gli enunciati così tradotti; 3) migliorare la capacità di riflessione metalinguistica e di comprensione delle difficoltà nell'affrontare l’analisi scientifica delle lingue naturali. Tutto ciò contribuirà al raggiungimento degli obiettivi formativi del CdS, secondo i quali “lo studente sarà stimolato a produrre varie tipologie testuali finalizzate alla comunicazione sia in ambito burocratico, utilizzando le competenze acquisite con le discipline giuridiche, sia in ambito pubblicitario, utilizzando le competenze acquisite con le discipline semiotico-linguistiche e informatiche”.

 

  • Autonomia di giudizio

Lo studente dovrà:

  • essere in grado di formulare opinioni e valutazioni sulla coerenza e sulla efficacia comunicativa di testi propri o di altri soggetti;
  • scegliere gli strumenti, logici o retorici, più appropriati per analizzare testi comunicativi;
  • saper pensare in modo astratto.

 

  • Abilità comunicative

Saper presentare brevemente temi trattati a lezione; saper argomentare con chiarezza ed in modo ragionato, anche per iscritto, su aspetti disciplinari rilevanti sul piano teorico e metodologico usando una terminologia appropriata.

 

  • Capacità di apprendimento

In termini di capacità di apprendimento, gli studenti acquisiranno gli elementi teorici e pratici necessari e sufficienti per continuare in maniera autonoma l'approfondimento delle competenze metalinguistiche, soprattutto in relazione ai livelli di analisi considerati durante le lezioni. Sapranno compiere una selezione adeguata delle risorse bibliografiche per approfondimenti tematici personali. La trasversalità dei contenuti proposti fornirà una più adeguata concezione dei rapporti interdisciplinari tra le materie di studio.

Lezione frontale, in italiano, con discussione di nozioni disciplinari e riflessione su casi di studio, coinvolgendo gli studenti, anche per brevi presentazioni di problemi trattati nelle lezioni precedenti. Sono previsti momenti di autoverifica della comprensione degli argomenti affrontati attraverso esercitazioni mirate e approfondimenti tematici. Quando sarà necessario, verranno utilizzati strumenti informatici di presentazione.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

Per la valutazione sono previste, per tutti gli studenti, due diverse prove:

a)  prova scritta consistente in un gruppo di esercizi sulla valutazione di sillogismi validi e invalidi, sulla logica proposizionale e sulla costruzione di prove formali di validità;

b)  prova orale sulla pragmatica, le sue relazioni con la retorica e l’inferenza per induzione e abduzione.

 

Gli studenti frequentanti potranno sostenere la prima prova alla conclusione delle lezioni e la seconda nei giorni fissati per gli appelli; i non frequentanti sosterranno le due prove in un’unica giornata.

 

L’esame, nelle due modalità, verificherà:

-    la conoscenza dei metodi logici di dimostrazione e il loro nesso con gli aspetti semantici del significato;

-    la capacità di applicare le regole di inferenza a schemi di ragionamento;

-    la capacità di tradurre in forma logica brevi testi in linguaggio ordinario;

-    la conoscenza della Retorica nelle sue relazioni con la Pragmatica del linguaggio;

-    la conoscenza dei metodi dell’inferenza pragmatica (identificazione delle presupposizioni e implicature conversazionali) e della teoria degli atti linguistici;

-    la capacità di applicare le conoscenze apprese all’analisi di testi condotta con strumenti logici e retorici;

-           l’acquisizione di una corretta terminologia tecnica relativa alla disciplina

CORSI MAGISTRALI

Saranno indicati, secondo le previsioni del Calendario didattico del Dipartimento di Studi Umanistici

Gli studenti, frequentanti e non freuentanti, possono utilizzare il ricevimento per superare eventuali difficoltà

 

La commissione d'esame è così costituita:

Prof. Salvatore De Masi             Presidente

Prof.ssa Immacolata Tempesta  Componente

Dott.ssa Francesca Diviggiano  Componente

Dott.ssa Annarita Calogiuri       Supplente

Il corso si articola in due parti di trenta ore ciascuna. Nella prima parte saranno presentate le nozioni di base della logica proposizionale e la versione aristotelica della teoria dei predicati. Si presterà particolare attenzione alle differenze tra la logica formale e la logica del linguaggio naturale (connettivi non verofunzionali, ambiguità e indeterminatezza). Più in dettaglio, saranno affrontati i seguenti temi:

-    Le proposizioni categoriche;

 -   Interpretazione degli indefiniti con i diagrammi di Venn;

-    I sillogismi categorici;

-    Argomenti nel linguaggio ordinario;

-    La logica simbolica;

-    La deduzione;

Nella seconda parte, si partirà dalla presentazione della Teoria dell’argomentazione, nella rilettura di Aristotele proposta da Chaïm Perelman e Lucie Olbrechts-Tyteca, per mostrare i suoi legami con le teorie pragmatiche di Austin e Grice. In particolare, si affronteranno i seguenti argomenti:

-    La Retorica: Aristotele, Cicerone e Quintiliano;

-    Gli argomenti quasi-logici;

-    Induzione e abduzione

-    Gli atti linguistici

-    L’inferenza pragmatica: Presupposizione e implicature conversazionali;

-    Logica, Retorica e Pragmatica nell’interpretazione della favola del Lupo e l’Agnello.

C. Caffi, Pragmatica. Sei lezioni, Carocci;

I. M. Copi – C. Cohen, Introduzione alla logica, Il Mulino, pp. 219-424

S. De Masi, Superior stabat lupus. Allegoria e analisi sociale, in V. L. Castrignanò – F. De Blasi – M. Maggiore (a cura di), «In principio fuit textus», Franco Cesati Editore, pp. 627-650.

GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA (L-LIN/01)
LINGUISTICA GENERALE

Corso di laurea LETTERE MODERNE

Settore Scientifico Disciplinare L-LIN/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2024 al 31/05/2024)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Aver acquisito le conoscenze di base della Linguistica generale. Tale requisito si considera posseduto dagli studenti che abbiano assolto l’obbligo relativo all’acquisizione di     almeno 12 CFU nei settori scientifico-disciplinari L-FIL-LET/12 o L-LIN/01, sostenendo un esame del settore L-LIN/01 per almeno 6 CFU. Negli altri casi, lo studente può integrare o adeguare le proprie conoscenze preliminari grazie allo studio personale di un manuale di introduzione alla Linguistica Generale come:

Altro manuale da concordare col docente.

Il corso si propone di far acquisire agli studenti della laurea magistrale conoscenze avanzate sullo studio del significato, nella duplice prospettiva semantica e pragmatica. I due aspetti saranno messi in relazione con due discipline sorte, nella Grecia classica, all’interno delle riflessioni sul linguaggio: la logica e la retorica. Nel corso dei secoli, tali discipline hanno assunto una propria fisionomia autonoma, ma gli studi più recenti mostrano la vitalità delle connessioni con il loro campo di origine.

  • Conoscenze e comprensione

Gli studenti acquisiranno le conoscenze disciplinari di base relative ai concetti e ai metodi della Logica formale e della Retorica, e saranno guidati alla comprensione del loro potere esplicativo nei riguardi, rispettivamente, dello studio del significato come parte di un processo inferenziale di tipo deduttivo-dimostrativo e di un processo inferenziale di tipo induttivo-argomentativo. Gli studenti, quindi affineranno le loro competenze nell'area dei linguaggi in cooperazione con altre discipline impartite nel Corso di Studio, quali Sociologia della scrittura giornalistica, Teoria dei segni e del linguaggio, Informatica. In questo modo, la disciplina contribuirà alla realizzazione degli obiettivi formativi del Corso di Laurea, i quali prevedono che lo studente “Nell’ambito delle scienze del linguaggio, svilupperà conoscenze logiche, pragmatiche e retoriche per lo studio e produzione di strutture argomentative sia nel campo testuale che in quello iconico”. Le competenze acquisite si collocano in un’area di evidente interdisciplinarità, fornendo un terreno comune allo studio delle discipline del linguaggio, ma anche di teorie giuridiche nelle quali vengano affrontati temi quali la prova e la causalità.

 

  • Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Le conoscenze acquisite consentiranno di valutare e analizzare, dal punto di vista della coerenza logico-semantica e della efficacia retorico-argomentativa, la propria produzione linguistica e quella di personaggi pubblici e soggetti istituzionali. In particolare, gli studenti potranno: 1) tradurre in forma logica brevi testi formulati in linguaggio naturale; 2) sottoporre ad analisi formale gli enunciati così tradotti; 3) migliorare la capacità di riflessione metalinguistica e di comprensione delle difficoltà nell'affrontare l’analisi scientifica delle lingue naturali. Tutto ciò contribuirà al raggiungimento degli obiettivi formativi del CdS, secondo i quali “lo studente sarà stimolato a produrre varie tipologie testuali finalizzate alla comunicazione sia in ambito burocratico, utilizzando le competenze acquisite con le discipline giuridiche, sia in ambito pubblicitario, utilizzando le competenze acquisite con le discipline semiotico-linguistiche e informatiche”.

 

  • Autonomia di giudizio

Lo studente dovrà:

  • essere in grado di formulare opinioni e valutazioni sulla coerenza e sulla efficacia comunicativa di testi propri o di altri soggetti;
  • scegliere gli strumenti, logici o retorici, più appropriati per analizzare testi comunicativi;
  • saper pensare in modo astratto.

 

  • Abilità comunicative

Saper presentare brevemente temi trattati a lezione; saper argomentare con chiarezza ed in modo ragionato, anche per iscritto, su aspetti disciplinari rilevanti sul piano teorico e metodologico usando una terminologia appropriata.

 

  • Capacità di apprendimento

In termini di capacità di apprendimento, gli studenti acquisiranno gli elementi teorici e pratici necessari e sufficienti per continuare in maniera autonoma l'approfondimento delle competenze metalinguistiche, soprattutto in relazione ai livelli di analisi considerati durante le lezioni. Sapranno compiere una selezione adeguata delle risorse bibliografiche per approfondimenti tematici personali. La trasversalità dei contenuti proposti fornirà una più adeguata concezione dei rapporti interdisciplinari tra le materie di studio.

Lezione frontale, in italiano, con discussione di nozioni disciplinari e riflessione su casi di studio, coinvolgendo gli studenti, anche per brevi presentazioni di problemi trattati nelle lezioni precedenti. Sono previsti momenti di autoverifica della comprensione degli argomenti affrontati attraverso esercitazioni mirate e approfondimenti tematici. Quando sarà necessario, verranno utilizzati strumenti informatici di presentazione.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

Per la valutazione sono previste, per tutti gli studenti, due diverse prove:

a)  prova scritta consistente in un gruppo di esercizi sulla valutazione di sillogismi validi e invalidi, sulla logica proposizionale e sulla costruzione di prove formali di validità;

b)  prova orale sulla pragmatica, le sue relazioni con la retorica e l’inferenza per induzione e abduzione.

 

Gli studenti frequentanti potranno sostenere la prima prova alla conclusione delle lezioni e la seconda nei giorni fissati per gli appelli; i non frequentanti sosterranno le due prove in un’unica giornata.

 

L’esame, nelle due modalità, verificherà:

-    la conoscenza dei metodi logici di dimostrazione e il loro nesso con gli aspetti semantici del significato;

-    la capacità di applicare le regole di inferenza a schemi di ragionamento;

-    la capacità di tradurre in forma logica brevi testi in linguaggio ordinario;

-    la conoscenza della Retorica nelle sue relazioni con la Pragmatica del linguaggio;

-    la conoscenza dei metodi dell’inferenza pragmatica (identificazione delle presupposizioni e implicature conversazionali) e della teoria degli atti linguistici;

-    la capacità di applicare le conoscenze apprese all’analisi di testi condotta con strumenti logici e retorici;

-           l’acquisizione di una corretta terminologia tecnica relativa alla disciplina

CORSI MAGISTRALI

Saranno indicati, secondo le previsioni del Calendario didattico del Dipartimento di Studi Umanistici

Gli studenti, frequentanti e non freuentanti, possono utilizzare il ricevimento per superare eventuali difficoltà

 

La commissione d'esame è così costituita:

Prof. Salvatore De Masi             Presidente

Prof.ssa Immacolata Tempesta  Componente

Dott.ssa Francesca Diviggiano  Componente

Dott.ssa Annarita Calogiuri       Supplente

Il corso si articola in due parti di trenta ore ciascuna. Nella prima parte saranno presentate le nozioni di base della logica proposizionale e la versione aristotelica della teoria dei predicati. Si presterà particolare attenzione alle differenze tra la logica formale e la logica del linguaggio naturale (connettivi non verofunzionali, ambiguità e indeterminatezza). Più in dettaglio, saranno affrontati i seguenti temi:

-    Le proposizioni categoriche;

 -   Interpretazione degli indefiniti con i diagrammi di Venn;

-    I sillogismi categorici;

-    Argomenti nel linguaggio ordinario;

-    La logica simbolica;

-    La deduzione;

Nella seconda parte, si partirà dalla presentazione della Teoria dell’argomentazione, nella rilettura di Aristotele proposta da Chaïm Perelman e Lucie Olbrechts-Tyteca, per mostrare i suoi legami con le teorie pragmatiche di Austin e Grice. In particolare, si affronteranno i seguenti argomenti:

-    La Retorica: Aristotele, Cicerone e Quintiliano;

-    Gli argomenti quasi-logici;

-    Induzione e abduzione

-    Gli atti linguistici

-    L’inferenza pragmatica: Presupposizione e implicature conversazionali;

-    Logica, Retorica e Pragmatica nell’interpretazione della favola del Lupo e l’Agnello.

C. Caffi, Pragmatica. Sei lezioni, Carocci;

I. M. Copi – C. Cohen, Introduzione alla logica, Il Mulino, pp. 219-424

S. De Masi, Superior stabat lupus. Allegoria e analisi sociale, in V. L. Castrignanò – F. De Blasi – M. Maggiore (a cura di), «In principio fuit textus», Franco Cesati Editore, pp. 627-650.

LINGUISTICA GENERALE (L-LIN/01)
LINGUISTICA GENERALE MOD. A

Corso di laurea LETTERE MODERNE

Settore Scientifico Disciplinare L-LIN/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 1

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Aver acquisito le conoscenze di base della Linguistica generale. Tale requisito si considera posseduto dagli studenti che abbiano assolto l’obbligo relativo all’acquisizione di     almeno 12 CFU nei settori scientifico-disciplinari L-FIL-LET/12 o L-LIN/01, sostenendo un esame del settore L-LIN/01 per almeno 6 CFU. Negli altri casi, lo studente può integrare o adeguare le proprie conoscenze preliminari grazie allo studio personale di un manuale di introduzione alla Linguistica Generale come:

Altro manuale da concordare col docente.

Il corso si propone di far acquisire agli studenti della laurea magistrale conoscenze avanzate sullo studio del significato, in relazione con la logica a partire dalle teorie elaborate nella Grecia classica, all’interno delle riflessioni sul linguaggio. Nel corso dei secoli, tale disciplina ha assunto una propria fisionomia autonoma, ma gli studi più recenti mostrano la vitalità delle connessioni con il loro campo di origine.

  • Conoscenze e comprensione

Gli studenti acquisiranno le conoscenze disciplinari di base relative ai concetti e ai metodi della Logica formale e della Retorica, e saranno guidati alla comprensione del loro potere esplicativo nei riguardi, rispettivamente, dello studio del significato come parte di un processo inferenziale di tipo deduttivo-dimostrativo e di un processo inferenziale di tipo induttivo-argomentativo. Gli studenti, quindi affineranno le loro competenze nell'area dei linguaggi in cooperazione con altre discipline impartite nel Corso di Studio, quali Sociologia della scrittura giornalistica, Teoria dei segni e del linguaggio, Informatica. In questo modo, la disciplina contribuirà alla realizzazione degli obiettivi formativi del Corso di Laurea, i quali prevedono che lo studente “Nell’ambito delle scienze del linguaggio, svilupperà conoscenze logiche, pragmatiche e retoriche per lo studio e produzione di strutture argomentative sia nel campo testuale che in quello iconico”. Le competenze acquisite si collocano in un’area di evidente interdisciplinarità, fornendo un terreno comune allo studio delle discipline del linguaggio, ma anche di teorie giuridiche nelle quali vengano affrontati temi quali la prova e la causalità.

 

  • Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Le conoscenze acquisite consentiranno di valutare e analizzare, dal punto di vista della coerenza logico-semantica e della efficacia retorico-argomentativa, la propria produzione linguistica e quella di personaggi pubblici e soggetti istituzionali. In particolare, gli studenti potranno: 1) tradurre in forma logica brevi testi formulati in linguaggio naturale; 2) sottoporre ad analisi formale gli enunciati così tradotti; 3) migliorare la capacità di riflessione metalinguistica e di comprensione delle difficoltà nell'affrontare l’analisi scientifica delle lingue naturali. Tutto ciò contribuirà al raggiungimento degli obiettivi formativi del CdS, secondo i quali “lo studente sarà stimolato a produrre varie tipologie testuali finalizzate alla comunicazione sia in ambito burocratico, utilizzando le competenze acquisite con le discipline giuridiche, sia in ambito pubblicitario, utilizzando le competenze acquisite con le discipline semiotico-linguistiche e informatiche”.

 

  • Autonomia di giudizio

Lo studente dovrà:

  • essere in grado di formulare opinioni e valutazioni sulla coerenza e sulla efficacia comunicativa di testi propri o di altri soggetti;
  • scegliere gli strumenti, logici o retorici, più appropriati per analizzare testi comunicativi;
  • saper pensare in modo astratto.

 

  • Abilità comunicative

Saper presentare brevemente temi trattati a lezione; saper argomentare con chiarezza ed in modo ragionato, anche per iscritto, su aspetti disciplinari rilevanti sul piano teorico e metodologico usando una terminologia appropriata.

 

  • Capacità di apprendimento

In termini di capacità di apprendimento, gli studenti acquisiranno gli elementi teorici e pratici necessari e sufficienti per continuare in maniera autonoma l'approfondimento delle competenze metalinguistiche, soprattutto in relazione ai livelli di analisi considerati durante le lezioni. Sapranno compiere una selezione adeguata delle risorse bibliografiche per approfondimenti tematici personali. La trasversalità dei contenuti proposti fornirà una più adeguata concezione dei rapporti interdisciplinari tra le materie di studio.

Lezione frontale, in italiano, con discussione di nozioni disciplinari e riflessione su casi di studio, coinvolgendo gli studenti, anche per brevi presentazioni di problemi trattati nelle lezioni precedenti. Sono previsti momenti di autoverifica della comprensione degli argomenti affrontati attraverso esercitazioni mirate e approfondimenti tematici. Quando sarà necessario, verranno utilizzati strumenti informatici di presentazione.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

Per la valutazione sono previste, per tutti gli studenti, due diverse prove:

a)  prova scritta consistente in un gruppo di esercizi sulla valutazione di sillogismi validi e invalidi, sulla logica proposizionale e sulla costruzione di prove formali di validità;

b)  prova orale sulla pragmatica, le sue relazioni con la retorica e l’inferenza per induzione e abduzione.

 

Gli studenti frequentanti potranno sostenere la prima prova alla conclusione delle lezioni e la seconda nei giorni fissati per gli appelli; i non frequentanti sosterranno le due prove in un’unica giornata.

 

L’esame, nelle due modalità, verificherà:

-    la conoscenza dei metodi logici di dimostrazione e il loro nesso con gli aspetti semantici del significato;

-    la capacità di applicare le regole di inferenza a schemi di ragionamento;

-    la capacità di tradurre in forma logica brevi testi in linguaggio ordinario;

-    la conoscenza della Retorica nelle sue relazioni con la Pragmatica del linguaggio;

-    la conoscenza dei metodi dell’inferenza pragmatica (identificazione delle presupposizioni e implicature conversazionali) e della teoria degli atti linguistici;

-    la capacità di applicare le conoscenze apprese all’analisi di testi condotta con strumenti logici e retorici;

-           l’acquisizione di una corretta terminologia tecnica relativa alla disciplina

CORSI MAGISTRALI

Saranno indicati, secondo le previsioni del Calendario didattico del Dipartimento di Studi Umanistici

Gli studenti, frequentanti e non freuentanti, possono utilizzare il ricevimento per superare eventuali difficoltà

 

La commissione d'esame è così costituita:

Prof. Francesco Sigona             Presidente

Prof.ssa Immacolata Tempesta  Componente

Prof. Salvatore De Masi  Componente

Il corso si articola in due parti di trenta ore ciascuna. Nella prima parte saranno presentate le nozioni di base della logica proposizionale e la versione aristotelica della teoria dei predicati. Si presterà particolare attenzione alle differenze tra la logica formale e la logica del linguaggio naturale (connettivi non verofunzionali, ambiguità e indeterminatezza). Più in dettaglio, saranno affrontati i seguenti temi:

-    Le proposizioni categoriche;

 -   Interpretazione degli indefiniti con i diagrammi di Venn;

-    I sillogismi categorici;

-    Argomenti nel linguaggio ordinario;

-    La logica simbolica;

-    La deduzione;

-    Logica, Retorica e Pragmatica nell’interpretazione della favola del Lupo e l’Agnello.

I. M. Copi – C. Cohen, Introduzione alla logica, Il Mulino, pp. 219-424

S. De Masi, Superior stabat lupus. Allegoria e analisi sociale, in V. L. Castrignanò – F. De Blasi – M. Maggiore (a cura di), «In principio fuit textus», Franco Cesati Editore, pp. 627-650.

LINGUISTICA GENERALE MOD. A (L-LIN/01)
LINGUISTICA GENERALE MOD. A

Corso di laurea COMUNICAZIONE PUBBLICA, ECONOMICA E ISTITUZIONALE

Settore Scientifico Disciplinare L-LIN/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 07/03/2022 al 10/06/2022)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Aver acquisito le conoscenze di base della Linguistica generale. Tale requisito si considera posseduto dagli studenti che abbiano assolto l’obbligo relativo all’acquisizione di     almeno 12 CFU nei settori scientifico-disciplinari L-FIL-LET/12 o L-LIN/01, sostenendo un esame del settore L-LIN/01 per almeno 6 CFU. Negli altri casi, lo studente può integrare o adeguare le proprie conoscenze preliminari grazie allo studio personale di un manuale di introduzione alla Linguistica Generale come:

Altro manuale da concordare col docente.

Il corso si propone di far acquisire agli studenti della laurea magistrale conoscenze avanzate sullo studio del significato, in relazione con la logica a partire dalle teorie elaborate nella Grecia classica, all’interno delle riflessioni sul linguaggio. Nel corso dei secoli, tale disciplina ha assunto una propria fisionomia autonoma, ma gli studi più recenti mostrano la vitalità delle connessioni con il loro campo di origine.

  • Conoscenze e comprensione

Gli studenti acquisiranno le conoscenze disciplinari di base relative ai concetti e ai metodi della Logica formale e della Retorica, e saranno guidati alla comprensione del loro potere esplicativo nei riguardi, rispettivamente, dello studio del significato come parte di un processo inferenziale di tipo deduttivo-dimostrativo e di un processo inferenziale di tipo induttivo-argomentativo. Gli studenti, quindi affineranno le loro competenze nell'area dei linguaggi in cooperazione con altre discipline impartite nel Corso di Studio, quali Sociologia della scrittura giornalistica, Teoria dei segni e del linguaggio, Informatica. In questo modo, la disciplina contribuirà alla realizzazione degli obiettivi formativi del Corso di Laurea, i quali prevedono che lo studente “Nell’ambito delle scienze del linguaggio, svilupperà conoscenze logiche, pragmatiche e retoriche per lo studio e produzione di strutture argomentative sia nel campo testuale che in quello iconico”. Le competenze acquisite si collocano in un’area di evidente interdisciplinarità, fornendo un terreno comune allo studio delle discipline del linguaggio, ma anche di teorie giuridiche nelle quali vengano affrontati temi quali la prova e la causalità.

 

  • Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Le conoscenze acquisite consentiranno di valutare e analizzare, dal punto di vista della coerenza logico-semantica e della efficacia retorico-argomentativa, la propria produzione linguistica e quella di personaggi pubblici e soggetti istituzionali. In particolare, gli studenti potranno: 1) tradurre in forma logica brevi testi formulati in linguaggio naturale; 2) sottoporre ad analisi formale gli enunciati così tradotti; 3) migliorare la capacità di riflessione metalinguistica e di comprensione delle difficoltà nell'affrontare l’analisi scientifica delle lingue naturali. Tutto ciò contribuirà al raggiungimento degli obiettivi formativi del CdS, secondo i quali “lo studente sarà stimolato a produrre varie tipologie testuali finalizzate alla comunicazione sia in ambito burocratico, utilizzando le competenze acquisite con le discipline giuridiche, sia in ambito pubblicitario, utilizzando le competenze acquisite con le discipline semiotico-linguistiche e informatiche”.

 

  • Autonomia di giudizio

Lo studente dovrà:

  • essere in grado di formulare opinioni e valutazioni sulla coerenza e sulla efficacia comunicativa di testi propri o di altri soggetti;
  • scegliere gli strumenti, logici o retorici, più appropriati per analizzare testi comunicativi;
  • saper pensare in modo astratto.

 

  • Abilità comunicative

Saper presentare brevemente temi trattati a lezione; saper argomentare con chiarezza ed in modo ragionato, anche per iscritto, su aspetti disciplinari rilevanti sul piano teorico e metodologico usando una terminologia appropriata.

 

  • Capacità di apprendimento

In termini di capacità di apprendimento, gli studenti acquisiranno gli elementi teorici e pratici necessari e sufficienti per continuare in maniera autonoma l'approfondimento delle competenze metalinguistiche, soprattutto in relazione ai livelli di analisi considerati durante le lezioni. Sapranno compiere una selezione adeguata delle risorse bibliografiche per approfondimenti tematici personali. La trasversalità dei contenuti proposti fornirà una più adeguata concezione dei rapporti interdisciplinari tra le materie di studio.

Lezione frontale, in italiano, con discussione di nozioni disciplinari e riflessione su casi di studio, coinvolgendo gli studenti, anche per brevi presentazioni di problemi trattati nelle lezioni precedenti. Sono previsti momenti di autoverifica della comprensione degli argomenti affrontati attraverso esercitazioni mirate e approfondimenti tematici. Quando sarà necessario, verranno utilizzati strumenti informatici di presentazione.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

Per la valutazione sono previste, per tutti gli studenti, due diverse prove:

a)  prova scritta consistente in un gruppo di esercizi sulla valutazione di sillogismi validi e invalidi, sulla logica proposizionale e sulla costruzione di prove formali di validità;

b)  prova orale sulla pragmatica, le sue relazioni con la retorica e l’inferenza per induzione e abduzione.

 

Gli studenti frequentanti potranno sostenere la prima prova alla conclusione delle lezioni e la seconda nei giorni fissati per gli appelli; i non frequentanti sosterranno le due prove in un’unica giornata.

 

L’esame, nelle due modalità, verificherà:

-    la conoscenza dei metodi logici di dimostrazione e il loro nesso con gli aspetti semantici del significato;

-    la capacità di applicare le regole di inferenza a schemi di ragionamento;

-    la capacità di tradurre in forma logica brevi testi in linguaggio ordinario;

-    la conoscenza della Retorica nelle sue relazioni con la Pragmatica del linguaggio;

-    la conoscenza dei metodi dell’inferenza pragmatica (identificazione delle presupposizioni e implicature conversazionali) e della teoria degli atti linguistici;

-    la capacità di applicare le conoscenze apprese all’analisi di testi condotta con strumenti logici e retorici;

-           l’acquisizione di una corretta terminologia tecnica relativa alla disciplina

CORSI MAGISTRALI

Saranno indicati, secondo le previsioni del Calendario didattico del Dipartimento di Studi Umanistici

Gli studenti, frequentanti e non freuentanti, possono utilizzare il ricevimento per superare eventuali difficoltà

 

La commissione d'esame è così costituita:

Prof. Francesco Sigona             Presidente

Prof.ssa Immacolata Tempesta  Componente

Prof. Salvatore De Masi  Componente

Il corso si articola in due parti di trenta ore ciascuna. Nella prima parte saranno presentate le nozioni di base della logica proposizionale e la versione aristotelica della teoria dei predicati. Si presterà particolare attenzione alle differenze tra la logica formale e la logica del linguaggio naturale (connettivi non verofunzionali, ambiguità e indeterminatezza). Più in dettaglio, saranno affrontati i seguenti temi:

-    Le proposizioni categoriche;

 -   Interpretazione degli indefiniti con i diagrammi di Venn;

-    I sillogismi categorici;

-    Argomenti nel linguaggio ordinario;

-    La logica simbolica;

-    La deduzione;

-    Logica, Retorica e Pragmatica nell’interpretazione della favola del Lupo e l’Agnello.

I. M. Copi – C. Cohen, Introduzione alla logica, Il Mulino, pp. 219-424

S. De Masi, Superior stabat lupus. Allegoria e analisi sociale, in V. L. Castrignanò – F. De Blasi – M. Maggiore (a cura di), «In principio fuit textus», Franco Cesati Editore, pp. 627-650.

LINGUISTICA GENERALE MOD. A (L-LIN/01)
LINGUISTICA GENERALE

Corso di laurea LETTERE MODERNE

Settore Scientifico Disciplinare L-LIN/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 01/03/2021 al 04/06/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

Aver acquisito le conoscenze di base della Linguistica generale. Tale requisito si considera posseduto dagli studenti che abbiano assolto l’obbligo relativo all’acquisizione di     almeno 12 CFU nei settori scientifico-disciplinari L-FIL-LET/12 o L-LIN/01, sostenendo un esame del settore L-LIN/01 per almeno 6 CFU. Negli altri casi, lo studente può integrare o adeguare le proprie conoscenze preliminari grazie allo studio personale di un manuale di introduzione alla Linguistica Generale come:

Altro manuale da concordare col docente.

Il corso si propone di far acquisire agli studenti della laurea magistrale conoscenze avanzate sullo studio del significato, nella duplice prospettiva semantica e pragmatica. I due aspetti saranno messi in relazione con due discipline sorte, nella Grecia classica, all’interno delle riflessioni sul linguaggio: la logica e la retorica. Nel corso dei secoli, tali discipline hanno assunto una propria fisionomia autonoma, ma gli studi più recenti mostrano la vitalità delle connessioni con il loro campo di origine.

  • Conoscenze e comprensione

Gli studenti acquisiranno le conoscenze disciplinari di base relative ai concetti e ai metodi della Logica formale e della Retorica, e saranno guidati alla comprensione del loro potere esplicativo nei riguardi, rispettivamente, dello studio del significato come parte di un processo inferenziale di tipo deduttivo-dimostrativo e di un processo inferenziale di tipo induttivo-argomentativo. Gli studenti, quindi affineranno le loro competenze nell'area dei linguaggi in cooperazione con altre discipline impartite nel Corso di Studio, quali Sociologia della scrittura giornalistica, Teoria dei segni e del linguaggio, Informatica. In questo modo, la disciplina contribuirà alla realizzazione degli obiettivi formativi del Corso di Laurea, i quali prevedono che lo studente “Nell’ambito delle scienze del linguaggio, svilupperà conoscenze logiche, pragmatiche e retoriche per lo studio e produzione di strutture argomentative sia nel campo testuale che in quello iconico”. Le competenze acquisite si collocano in un’area di evidente interdisciplinarità, fornendo un terreno comune allo studio delle discipline del linguaggio, ma anche di teorie giuridiche nelle quali vengano affrontati temi quali la prova e la causalità.

 

  • Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Le conoscenze acquisite consentiranno di valutare e analizzare, dal punto di vista della coerenza logico-semantica e della efficacia retorico-argomentativa, la propria produzione linguistica e quella di personaggi pubblici e soggetti istituzionali. In particolare, gli studenti potranno: 1) tradurre in forma logica brevi testi formulati in linguaggio naturale; 2) sottoporre ad analisi formale gli enunciati così tradotti; 3) migliorare la capacità di riflessione metalinguistica e di comprensione delle difficoltà nell'affrontare l’analisi scientifica delle lingue naturali. Tutto ciò contribuirà al raggiungimento degli obiettivi formativi del CdS, secondo i quali “lo studente sarà stimolato a produrre varie tipologie testuali finalizzate alla comunicazione sia in ambito burocratico, utilizzando le competenze acquisite con le discipline giuridiche, sia in ambito pubblicitario, utilizzando le competenze acquisite con le discipline semiotico-linguistiche e informatiche”.

 

  • Autonomia di giudizio

Lo studente dovrà:

  • essere in grado di formulare opinioni e valutazioni sulla coerenza e sulla efficacia comunicativa di testi propri o di altri soggetti;
  • scegliere gli strumenti, logici o retorici, più appropriati per analizzare testi comunicativi;
  • saper pensare in modo astratto.

 

  • Abilità comunicative

Saper presentare brevemente temi trattati a lezione; saper argomentare con chiarezza ed in modo ragionato, anche per iscritto, su aspetti disciplinari rilevanti sul piano teorico e metodologico usando una terminologia appropriata.

 

  • Capacità di apprendimento

In termini di capacità di apprendimento, gli studenti acquisiranno gli elementi teorici e pratici necessari e sufficienti per continuare in maniera autonoma l'approfondimento delle competenze metalinguistiche, soprattutto in relazione ai livelli di analisi considerati durante le lezioni. Sapranno compiere una selezione adeguata delle risorse bibliografiche per approfondimenti tematici personali. La trasversalità dei contenuti proposti fornirà una più adeguata concezione dei rapporti interdisciplinari tra le materie di studio.

Lezione frontale, in italiano, con discussione di nozioni disciplinari e riflessione su casi di studio, coinvolgendo gli studenti, anche per brevi presentazioni di problemi trattati nelle lezioni precedenti. Sono previsti momenti di autoverifica della comprensione degli argomenti affrontati attraverso esercitazioni mirate e approfondimenti tematici. Quando sarà necessario, verranno utilizzati strumenti informatici di presentazione.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

Per la valutazione sono previste, per tutti gli studenti, due diverse prove:

a)  prova scritta consistente in un gruppo di esercizi sulla valutazione di sillogismi validi e invalidi, sulla logica proposizionale e sulla costruzione di prove formali di validità;

b)  prova orale sulla pragmatica, le sue relazioni con la retorica e l’inferenza per induzione e abduzione.

 

Gli studenti frequentanti potranno sostenere la prima prova alla conclusione delle lezioni e la seconda nei giorni fissati per gli appelli; i non frequentanti sosterranno le due prove in un’unica giornata.

 

L’esame, nelle due modalità, verificherà:

-    la conoscenza dei metodi logici di dimostrazione e il loro nesso con gli aspetti semantici del significato;

-    la capacità di applicare le regole di inferenza a schemi di ragionamento;

-    la capacità di tradurre in forma logica brevi testi in linguaggio ordinario;

-    la conoscenza della Retorica nelle sue relazioni con la Pragmatica del linguaggio;

-    la conoscenza dei metodi dell’inferenza pragmatica (identificazione delle presupposizioni e implicature conversazionali) e della teoria degli atti linguistici;

-    la capacità di applicare le conoscenze apprese all’analisi di testi condotta con strumenti logici e retorici;

-           l’acquisizione di una corretta terminologia tecnica relativa alla disciplina

CORSI MAGISTRALI

Saranno indicati, secondo le previsioni del Calendario didattico del Dipartimento di Studi Umanistici

Gli studenti, frequentanti e non freuentanti, possono utilizzare il ricevimento per superare eventuali difficoltà

 

La commissione d'esame è così costituita:

Prof. Salvatore De Masi             Presidente

Prof.ssa Immacolata Tempesta  Componente

Dott.ssa Francesca Diviggiano  Componente

Dott.ssa Annarita Calogiuri       Supplente

Il corso si articola in due parti di trenta ore ciascuna. Nella prima parte saranno presentate le nozioni di base della logica proposizionale e la versione aristotelica della teoria dei predicati. Si presterà particolare attenzione alle differenze tra la logica formale e la logica del linguaggio naturale (connettivi non verofunzionali, ambiguità e indeterminatezza). Più in dettaglio, saranno affrontati i seguenti temi:

-    Le proposizioni categoriche;

 -   Interpretazione degli indefiniti con i diagrammi di Venn;

-    I sillogismi categorici;

-    Argomenti nel linguaggio ordinario;

-    La logica simbolica;

-    La deduzione;

Nella seconda parte, si partirà dalla presentazione della Teoria dell’argomentazione, nella rilettura di Aristotele proposta da Chaïm Perelman e Lucie Olbrechts-Tyteca, per mostrare i suoi legami con le teorie pragmatiche di Austin e Grice. In particolare, si affronteranno i seguenti argomenti:

-    La Retorica: Aristotele, Cicerone e Quintiliano;

-    Gli argomenti quasi-logici;

-    Induzione e abduzione

-    Gli atti linguistici

-    L’inferenza pragmatica: Presupposizione e implicature conversazionali;

-    Logica, Retorica e Pragmatica nell’interpretazione della favola del Lupo e l’Agnello.

F. Venier, Il potere del discorso. Retorica e pragmatica linguistica, Carocci;

I. M. Copi – C. Cohen, Introduzione alla logica, Il Mulino, pp. 219-424

C. Perelman – L. Olbrechts-Tyteca,Trattato dell’argomentazione, Einaudi, pp. 203-274;

S. De Masi, Superior stabat lupus. Allegoria e analisi sociale, in V. L. Castrignanò – F. De Blasi – M. Maggiore (a cura di), «In principio fuit textus», Franco Cesati Editore, pp. 627-650.

LINGUISTICA GENERALE (L-LIN/01)
LINGUISTICA GENERALE

Corso di laurea COMUNICAZIONE PUBBLICA, ECONOMICA E ISTITUZIONALE

Settore Scientifico Disciplinare L-LIN/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 01/03/2021 al 04/06/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

Aver acquisito le conoscenze di base della Linguistica generale. Tale requisito si considera posseduto dagli studenti che abbiano assolto l’obbligo relativo all’acquisizione di     almeno 12 CFU nei settori scientifico-disciplinari L-FIL-LET/12 o L-LIN/01, sostenendo un esame del settore L-LIN/01 per almeno 6 CFU. Negli altri casi, lo studente può integrare o adeguare le proprie conoscenze preliminari grazie allo studio personale di un manuale di introduzione alla Linguistica Generale come:

Altro manuale da concordare col docente.

Il corso si propone di far acquisire agli studenti della laurea magistrale conoscenze avanzate sullo studio del significato, nella duplice prospettiva semantica e pragmatica. I due aspetti saranno messi in relazione con due discipline sorte, nella Grecia classica, all’interno delle riflessioni sul linguaggio: la logica e la retorica. Nel corso dei secoli, tali discipline hanno assunto una propria fisionomia autonoma, ma gli studi più recenti mostrano la vitalità delle connessioni con il loro campo di origine.

  • Conoscenze e comprensione

Gli studenti acquisiranno le conoscenze disciplinari di base relative ai concetti e ai metodi della Logica formale e della Retorica, e saranno guidati alla comprensione del loro potere esplicativo nei riguardi, rispettivamente, dello studio del significato come parte di un processo inferenziale di tipo deduttivo-dimostrativo e di un processo inferenziale di tipo induttivo-argomentativo. Gli studenti, quindi affineranno le loro competenze nell'area dei linguaggi in cooperazione con altre discipline impartite nel Corso di Studio, quali Sociologia della scrittura giornalistica, Teoria dei segni e del linguaggio, Informatica. In questo modo, la disciplina contribuirà alla realizzazione degli obiettivi formativi del Corso di Laurea, i quali prevedono che lo studente “Nell’ambito delle scienze del linguaggio, svilupperà conoscenze logiche, pragmatiche e retoriche per lo studio e produzione di strutture argomentative sia nel campo testuale che in quello iconico”. Le competenze acquisite si collocano in un’area di evidente interdisciplinarità, fornendo un terreno comune allo studio delle discipline del linguaggio, ma anche di teorie giuridiche nelle quali vengano affrontati temi quali la prova e la causalità.

 

  • Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Le conoscenze acquisite consentiranno di valutare e analizzare, dal punto di vista della coerenza logico-semantica e della efficacia retorico-argomentativa, la propria produzione linguistica e quella di personaggi pubblici e soggetti istituzionali. In particolare, gli studenti potranno: 1) tradurre in forma logica brevi testi formulati in linguaggio naturale; 2) sottoporre ad analisi formale gli enunciati così tradotti; 3) migliorare la capacità di riflessione metalinguistica e di comprensione delle difficoltà nell'affrontare l’analisi scientifica delle lingue naturali. Tutto ciò contribuirà al raggiungimento degli obiettivi formativi del CdS, secondo i quali “lo studente sarà stimolato a produrre varie tipologie testuali finalizzate alla comunicazione sia in ambito burocratico, utilizzando le competenze acquisite con le discipline giuridiche, sia in ambito pubblicitario, utilizzando le competenze acquisite con le discipline semiotico-linguistiche e informatiche”.

 

  • Autonomia di giudizio

Lo studente dovrà:

  • essere in grado di formulare opinioni e valutazioni sulla coerenza e sulla efficacia comunicativa di testi propri o di altri soggetti;
  • scegliere gli strumenti, logici o retorici, più appropriati per analizzare testi comunicativi;
  • saper pensare in modo astratto.

 

  • Abilità comunicative

Saper presentare brevemente temi trattati a lezione; saper argomentare con chiarezza ed in modo ragionato, anche per iscritto, su aspetti disciplinari rilevanti sul piano teorico e metodologico usando una terminologia appropriata.

 

  • Capacità di apprendimento

In termini di capacità di apprendimento, gli studenti acquisiranno gli elementi teorici e pratici necessari e sufficienti per continuare in maniera autonoma l'approfondimento delle competenze metalinguistiche, soprattutto in relazione ai livelli di analisi considerati durante le lezioni. Sapranno compiere una selezione adeguata delle risorse bibliografiche per approfondimenti tematici personali. La trasversalità dei contenuti proposti fornirà una più adeguata concezione dei rapporti interdisciplinari tra le materie di studio.

Lezione frontale, in italiano, con discussione di nozioni disciplinari e riflessione su casi di studio, coinvolgendo gli studenti, anche per brevi presentazioni di problemi trattati nelle lezioni precedenti. Sono previsti momenti di autoverifica della comprensione degli argomenti affrontati attraverso esercitazioni mirate e approfondimenti tematici. Quando sarà necessario, verranno utilizzati strumenti informatici di presentazione.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

Per la valutazione sono previste, per tutti gli studenti, due diverse prove:

a)  prova scritta consistente in un gruppo di esercizi sulla valutazione di sillogismi validi e invalidi, sulla logica proposizionale e sulla costruzione di prove formali di validità;

b)  prova orale sulla pragmatica, le sue relazioni con la retorica e l’inferenza per induzione e abduzione.

 

Gli studenti frequentanti potranno sostenere la prima prova alla conclusione delle lezioni e la seconda nei giorni fissati per gli appelli; i non frequentanti sosterranno le due prove in un’unica giornata.

 

L’esame, nelle due modalità, verificherà:

-    la conoscenza dei metodi logici di dimostrazione e il loro nesso con gli aspetti semantici del significato;

-    la capacità di applicare le regole di inferenza a schemi di ragionamento;

-    la capacità di tradurre in forma logica brevi testi in linguaggio ordinario;

-    la conoscenza della Retorica nelle sue relazioni con la Pragmatica del linguaggio;

-    la conoscenza dei metodi dell’inferenza pragmatica (identificazione delle presupposizioni e implicature conversazionali) e della teoria degli atti linguistici;

-    la capacità di applicare le conoscenze apprese all’analisi di testi condotta con strumenti logici e retorici;

-           l’acquisizione di una corretta terminologia tecnica relativa alla disciplina

CORSI MAGISTRALI

Saranno indicati, secondo le previsioni del Calendario didattico del Dipartimento di Studi Umanistici

Gli studenti, frequentanti e non freuentanti, possono utilizzare il ricevimento per superare eventuali difficoltà

 

La commissione d'esame è così costituita:

Prof. Salvatore De Masi             Presidente

Prof.ssa Immacolata Tempesta  Componente

Dott.ssa Francesca Diviggiano  Componente

Dott.ssa Annarita Calogiuri       Supplente

Il corso si articola in due parti di trenta ore ciascuna. Nella prima parte saranno presentate le nozioni di base della logica proposizionale e la versione aristotelica della teoria dei predicati. Si presterà particolare attenzione alle differenze tra la logica formale e la logica del linguaggio naturale (connettivi non verofunzionali, ambiguità e indeterminatezza). Più in dettaglio, saranno affrontati i seguenti temi:

-    Le proposizioni categoriche;

 -   Interpretazione degli indefiniti con i diagrammi di Venn;

-    I sillogismi categorici;

-    Argomenti nel linguaggio ordinario;

-    La logica simbolica;

-    La deduzione;

Nella seconda parte, si partirà dalla presentazione della Teoria dell’argomentazione, nella rilettura di Aristotele proposta da Chaïm Perelman e Lucie Olbrechts-Tyteca, per mostrare i suoi legami con le teorie pragmatiche di Austin e Grice. In particolare, si affronteranno i seguenti argomenti:

-    La Retorica: Aristotele, Cicerone e Quintiliano;

-    Gli argomenti quasi-logici;

-    Induzione e abduzione

-    Gli atti linguistici

-    L’inferenza pragmatica: Presupposizione e implicature conversazionali;

-    Logica, Retorica e Pragmatica nell’interpretazione della favola del Lupo e l’Agnello.

F. Venier, Il potere del discorso. Retorica e pragmatica linguistica, Carocci;

I. M. Copi – C. Cohen, Introduzione alla logica, Il Mulino, pp. 219-424

C. Perelman – L. Olbrechts-Tyteca,Trattato dell’argomentazione, Einaudi, pp. 203-274;

S. De Masi, Superior stabat lupus. Allegoria e analisi sociale, in V. L. Castrignanò – F. De Blasi – M. Maggiore (a cura di), «In principio fuit textus», Franco Cesati Editore, pp. 627-650.

LINGUISTICA GENERALE (L-LIN/01)
LINGUISTICA GENERALE MOD. A

Corso di laurea SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Settore Scientifico Disciplinare L-LIN/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 21/09/2020 al 15/01/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Aver acquisito le conoscenze grammaticali relative alla lingua italiana, impartite nelle scuole secondarie di secondo grado. Lo studente può ripassare, integrare o adeguare le proprie conoscenze preliminari grazie allo studio personale di un testo di grammatica italiana come:

  • Luca Serianni, Grammatica italiana, UTET Università;
  • Maurizio Dardano - Pietro Trifone, Grammatica italiana modulare. Per le Scuole superiori, Zanichelli;
  • Marcello Sensini, Le forme della lingua, Mondadori Scuola;

Altra grammatica in uso nei licei.

Il corso si propone di far acquisire agli studenti della laurea triennale le conoscenze di base sulla struttura e le funzioni delle lingue naturali: dalla linguistica strutturalista alla teoria della grammatica generative. Il significato sarà studiato nella duplice prospettiva semantica e pragmatica.

  • Conoscenze e comprensione

Gli studenti acquisiranno le conoscenze disciplinari di base relative ai concetti e ai metodi della linguistica generale, con particolare riguardo alle strutture fonologiche, morfosintattiche e lessicali delle lingue e alle loro proprietà semantiche e pragmatiche. In particolare, la prima parte del programma fornirà agli studenti la conoscenza del sistema fonologico italiano e di almeno un’altra lingua europea; degli elementi basilari della morfologia flessiva e derivazionale; dell’analisi sintagmatica della frase; della distinzione tra aspetti semantici ed aspetti pragmatici del significato. Le conoscenze acquisite concorreranno al raggiungimento degli obiettivi formativi del CdS, i quali prevedono che lo studente “dovrà maturare una competenza specifica intorno ai sistemi simbolici ed alle lingue naturali, dovrà conoscere i principali modelli della comunicazione, conoscere e saper utilizzare le principali tipologie di scrittura, acquisire la capacità di comprensione e stesura di elaborati (report, testi, piani) relativi alla comunicazione”

 

  • Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Le conoscenze acquisite consentiranno di valutare e analizzare, ai diversi livelli linguistici, la propria produzione linguistica e collezioni di dati linguistici variamente raccolti, comprendendo come le nozioni categoriali e nozioni funzionali possano essere applicate nell’analisi dei testi. In particolare, gli studenti potranno: 1) comprendere i processi attivi nell’acquisizione della lingua materna; 2) acquisire o migliorare la capacità di riflessione metalinguistica e di comprensione delle difficoltà nell'affrontare l’analisi scientifica delle lingue naturali, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi formativi del CdS, secondo i quali “Il laureato in Scienze della Comunicazione […] dovrà applicare i modelli studiati nei SSD L-LIN/01 (Glottologia e Linguistica) e L-FIL-LETT/12 (Linguistica italiana) per analizzare corpora di lingue naturali anche con strumenti statistico-informatici”.

 

  • Autonomia di giudizio

Capacità di formulare opinioni e di scegliere le modalità più appropriate per analizzare strutture linguistiche scritte o orali, con speciale riguardo alle strutture sintattiche. Saper pensare in modo astratto.

 

  • Abilità comunicative

Saper presentare brevemente temi trattati a lezione; saper argomentare con chiarezza ed in modo ragionato, anche per iscritto, su aspetti disciplinari rilevanti sul piano teorico e metodologico usando una terminologia appropriata.

 

  • Capacità di apprendimento

In termini di capacità di apprendimento, gli studenti acquisiranno gli elementi teorici e pratici necessari e sufficienti per continuare in maniera autonoma l'approfondimento delle competenze metalinguistiche, soprattutto in relazione ai livelli di analisi considerati durante le lezioni. Sapranno compiere una selezione adeguata delle risorse bibliografiche per approfondimenti tematici personali.

 

Lezione frontale, in italiano, con discussione di nozioni disciplinari e riflessione su casi di studio, coinvolgendo gli studenti, anche per brevi presentazioni di problemi trattati nelle lezioni precedenti. Sono previsti momenti di autoverifica della comprensione degli argomenti affrontati attraverso esercitazioni mirate e approfondimenti tematici. Quando sarà necessario, verranno utilizzati strumenti informatici di presentazione.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

Per la valutazione sono previste le seguenti modalità:

 

a) prova scritta, sull’analisi strutturale della frase;

c) prova finale con 24 domande a risposta chiusa sugli argomenti trattati nel manuale di Raffaele Simone, Nuovi fondamenti di Linguistica.

I frequentanti potranno sostenere la prova indicata in (a) alla conclusione del ciclo di lezioni.

Sia i frequentanti che i non frequentanti potranno scegliere di sostenere un’unica prova con 30 domande a risposta chiusa.

Gli appelli d'esame saranno fissati in conformità alle previsioni del Calendario didattico del Dipartimento di Studi Umanistici

Durante le lezioni saranno presentate le nozioni di base della disciplina. Il percorso didattico procederà dai concetti fondamentali della teoria saussuriana al modello della grammatica generativo-trasformazionale. Si presterà particolare attenzione alla definizione dei componenti linguistici (fonetica e fonologia, morfologia, sintassi e semantica), allargando lo studio del significato alla luce delle recenti teorie pragmatiche. Più in dettaglio, saranno affrontati i seguenti temi:

- La lingua come sistema;

- Le proprietà generali delle lingue naturali;

- Nozioni essenziali di teoria linguistica del Novecento (Le funzioni del linguaggio, gli sviluppi nella teoria del segno, pensiero e linguaggio);

- I livelli di analisi;

- I suoni delle lingue (Fonetica e fonologia);

- Formazione struttura delle parole (Morfologia);

- La combinazione delle parole (Sintassi);

- Senso e significato (Lessico e Semantica)

- Gli universali linguistici

- Elementi di pragmatica

L’esame verificherà:

- la conoscenza delle proprietà del linguaggio come sistema di comunicazione;

- la capacità di descrivere tecnicamente suoni linguistici o di identificarli in base alle loro caratteristiche definitorie, di identificare i morfemi e le loro funzioni, di riconoscere le proprietà semantiche del significato, distinguendole da quelle contestuali;

- la capacità di applicare l’analisi strutturale alle lingue naturali, partendo dall’italiano;

- la capacità di applicare le conoscenze apprese a casi concreti e nuovi rispetto a quelli trattati nelle lezioni;

- l’acquisizione di una corretta terminologia tecnica relativa alla disciplina

R. Simone, Nuovi fondamenti di Linguistica, Mc Graw Hill, 2016;

G. Graffi, La frase: l’analisi logica, Carocci, 2012.

Materiale aggiuntivo sarà indicato e reso disponibile durante le lezioni.

LINGUISTICA GENERALE MOD. A (L-LIN/01)
LINGUISTICA GENERALE MOD. B

Corso di laurea SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Settore Scientifico Disciplinare L-LIN/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 21/09/2020 al 15/01/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Aver acquisito le conoscenze grammaticali relative alla lingua italiana, impartite nelle scuole secondarie di secondo grado. Lo studente può ripassare, integrare o adeguare le proprie conoscenze preliminari grazie allo studio personale di un testo di grammatica italiana come:

   Luca Serianni, Grammatica italiana, UTET Università;

   Maurizio Dardano - Pietro Trifone, Grammatica italiana modulare. Per le Scuole superiori, Zanichelli;

   Marcello Sensini, Le forme della lingua, Mondadori Scuola;

   Altra grammatica in uso nei licei.

Il corso si propone di far acquisire agli studenti della laurea triennale le conoscenze di base sull’analisi delle concordanze e, più in generale, sugli aspetti quantitativi dello studio del linguaggio.

  • Conoscenze e comprensione

Gli studenti dovranno acquisire la conoscenza dei metodi di lemmatizzazione e di annotazione di testi scritti, comprendendo i correlati quantitativi di nozioni come la variazione linguistica e lo stile dell’autore. Le conoscenze acquisite concorreranno al raggiungimento degli obiettivi formativi del CdS, i quali prevedono che lo studente “dovrà maturare una competenza specifica intorno ai sistemi simbolici ed alle lingue naturali, dovrà conoscere i principali modelli della comunicazione, conoscere e saper utilizzare le principali tipologie di scrittura, acquisire la capacità di comprensione e stesura di elaborati (report, testi, piani) relativi alla comunicazione”

 

  • Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Le conoscenze acquisite consentiranno di valutare e analizzare, ai diversi livelli linguistici, la propria produzione linguistica e collezioni di dati linguistici variamente raccolti, applicando nozioni categoriali e nozioni funzionali. In particolare, gli studenti potranno: 1) acquisire o migliorare la capacità di riflessione metalinguistica e di comprensione delle difficoltà nell'affrontare l’analisi scientifica delle lingue naturali; 2) rilevare le principali caratteristiche quantitative dei corpora linguistici, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi formativi del CdS, secondo i quali “Il laureato in Scienze della Comunicazione […] dovrà applicare i modelli studiati nei SSD L-LIN/01 (Glottologia e Linguistica) e L-FIL-LETT/12 (Linguistica italiana) per analizzare corpora di lingue naturali anche con strumenti statistico-informatici”

 

  • Autonomia di giudizio

Capacità di valutare gli strumenti hardware e software appropriati per analizzare dati linguistici. Saper pensare in modo astratto.

 

  • Abilità comunicative

Saper presentare brevemente temi trattati a lezione; saper argomentare con chiarezza ed in modo ragionato, anche per iscritto, su aspetti disciplinari rilevanti sul piano teorico e metodologico usando una terminologia appropriata.

 

  • Capacità di apprendimento

In termini di capacità di apprendimento, gli studenti acquisiranno gli elementi teorici e pratici necessari e sufficienti per continuare in maniera autonoma l'approfondimento delle competenze metalinguistiche, soprattutto in relazione ai livelli di analisi considerati durante le lezioni. Sapranno compiere una selezione adeguata delle risorse bibliografiche per approfondimenti tematici personali.

Lezione frontale, in italiano, con discussione di nozioni disciplinari e riflessione su casi di studio, coinvolgendo gli studenti, anche per brevi presentazioni di problemi trattati nelle lezioni precedenti. Sono previsti momenti di autoverifica della comprensione degli argomenti affrontati attraverso esercitazioni mirate e approfondimenti tematici. Quando sarà necessario, verranno utilizzati strumenti informatici di presentazione.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

Per la valutazione sono previste modalità differenti per studenti frequentanti e studenti non frequentanti.

1) FREQUENTANTI

b)  prova scritta, a conclusione del secondo ciclo di lezioni, sull’analisi di corpora linguistici;

c)  prova finale con 18 domande a risposta chiusa sugli argomenti trattati nel manuale.

2) NON FREQUENTANTI

a)   prova con 30 domande a risposta chiusa sugli argomenti trattati nei testi indicati in bibliografia.

GLI STUDENTI FREQUENTANTI POSSONO SCEGLIERE DI SOSTENERE L'ESAME CON TRENTA DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA

 

L’esame, nelle diverse modalità, verificherà:

-    la conoscenza dei fondamenti dell’analisi dei corpora linguistici;

-    la capacità di codificare e annotare brevi testi scritti;

-    la capacità di applicare le conoscenze apprese a casi concreti e nuovi rispetto a quelli trattati nelle lezioni;

-    l’acquisizione di una corretta terminologia tecnica relativa alla disciplina

Gli esami si svolgeranno nei periodi indicati dal calendario didattico del Dipartimento di Studi Umanistici. Le date saranno indicate non appena sarà possibile prenotare il Laboratorio B3, dove, normalmente si tengono gli esami.

Gli studenti, frequentanti e non freuentanti, possono utilizzare il ricevimento per superare eventuali difficoltà

 

La commissione d'esame è così costituita:

Prof. Salvatore De Masi             Presidente

Prof.ssa Immacolata Tempesta  Componente

Dott.ssa Annarita Calogiuri        Componente

Dott.ssa Francesca Diviggiano  Supplente

Il corso completa la formazione linguistica acquisita col modulo A. In particolare, in questo modulo, verrà illustrato l’uso dei corpora nell’analisi linguistica, la quale si fonda sempre più sull'esame sistematico di grandi raccolte di testi reali, scritti o parlati. Partendo dai fondamenti teorici della linguistica dei corpora, verrà analizzata la struttura di un corpus, illustrando anche i processi di codifica e annotazione dei lemmi.

E. Cresti – A. Panunzi, Introduzione ai corpora dell'italiano, Il Mulino, 2013.

 

Materiale aggiuntivo, per tutti gli studenti, sarà indicato e reso disponibile durante le lezioni.

LINGUISTICA GENERALE MOD. B (L-LIN/01)
LINGUISTICA GENERALE

Corso di laurea COMUNICAZIONE PUBBLICA, ECONOMICA E ISTITUZIONALE

Settore Scientifico Disciplinare L-LIN/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 25/02/2019 al 23/05/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Aver acquisito le conoscenze di base della Linguistica generale. Tale requisito si considera posseduto dagli studenti che abbiano assolto l’obbligo relativo all’acquisizione di     almeno 12 CFU nei settori scientifico-disciplinari L-FIL-LET/12 o L-LIN/01, sostenendo un esame del settore L-LIN/01 per almeno 6 CFU. Negli altri casi, lo studente può integrare o adeguare le proprie conoscenze preliminari grazie allo studio personale di un manuale di introduzione alla Linguistica Generale come:

Altro manuale da concordare col docente.

Il corso si propone di far acquisire agli studenti della laurea magistrale conoscenze avanzate sullo studio del significato, nella duplice prospettiva semantica e pragmatica. I due aspetti saranno messi in relazione con due discipline sorte, nella Grecia classica, all’interno delle riflessioni sul linguaggio: la logica e la retorica. Nel corso dei secoli, tali discipline hanno assunto una propria fisionomia autonoma, ma gli studi più recenti mostrano la vitalità delle connessioni con il loro campo di origine.

  • Conoscenze e comprensione

Gli studenti acquisiranno le conoscenze disciplinari di base relative ai concetti e ai metodi della Logica formale e della Retorica, e saranno guidati alla comprensione del loro potere esplicativo nei riguardi, rispettivamente, dello studio del significato come parte di un processo inferenziale di tipo deduttivo-dimostrativo e di un processo inferenziale di tipo induttivo-argomentativo. Gli studenti, quindi affineranno le loro competenze nell'area dei linguaggi in cooperazione con altre discipline impartite nel Corso di Studio, quali Sociologia della scrittura giornalistica, Teoria dei segni e del linguaggio, Informatica. In questo modo, la disciplina contribuirà alla realizzazione degli obiettivi formativi del Corso di Laurea, i quali prevedono che lo studente “Nell’ambito delle scienze del linguaggio, svilupperà conoscenze logiche, pragmatiche e retoriche per lo studio e produzione di strutture argomentative sia nel campo testuale che in quello iconico”. Le competenze acquisite si collocano in un’area di evidente interdisciplinarità, fornendo un terreno comune allo studio delle discipline del linguaggio, ma anche di teorie giuridiche nelle quali vengano affrontati temi quali la prova e la causalità.

 

  • Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Le conoscenze acquisite consentiranno di valutare e analizzare, dal punto di vista della coerenza logico-semantica e della efficacia retorico-argomentativa, la propria produzione linguistica e quella di personaggi pubblici e soggetti istituzionali. In particolare, gli studenti potranno: 1) tradurre in forma logica brevi testi formulati in linguaggio naturale; 2) sottoporre ad analisi formale gli enunciati così tradotti; 3) migliorare la capacità di riflessione metalinguistica e di comprensione delle difficoltà nell'affrontare l’analisi scientifica delle lingue naturali. Tutto ciò contribuirà al raggiungimento degli obiettivi formativi del CdS, secondo i quali “lo studente sarà stimolato a produrre varie tipologie testuali finalizzate alla comunicazione sia in ambito burocratico, utilizzando le competenze acquisite con le discipline giuridiche, sia in ambito pubblicitario, utilizzando le competenze acquisite con le discipline semiotico-linguistiche e informatiche”.

 

  • Autonomia di giudizio

Lo studente dovrà:

  • essere in grado di formulare opinioni e valutazioni sulla coerenza e sulla efficacia comunicativa di testi propri o di altri soggetti;
  • scegliere gli strumenti, logici o retorici, più appropriati per analizzare testi comunicativi;
  • saper pensare in modo astratto.

 

  • Abilità comunicative

Saper presentare brevemente temi trattati a lezione; saper argomentare con chiarezza ed in modo ragionato, anche per iscritto, su aspetti disciplinari rilevanti sul piano teorico e metodologico usando una terminologia appropriata.

 

  • Capacità di apprendimento

In termini di capacità di apprendimento, gli studenti acquisiranno gli elementi teorici e pratici necessari e sufficienti per continuare in maniera autonoma l'approfondimento delle competenze metalinguistiche, soprattutto in relazione ai livelli di analisi considerati durante le lezioni. Sapranno compiere una selezione adeguata delle risorse bibliografiche per approfondimenti tematici personali. La trasversalità dei contenuti proposti fornirà una più adeguata concezione dei rapporti interdisciplinari tra le materie di studio.

Lezione frontale, in italiano, con discussione di nozioni disciplinari e riflessione su casi di studio, coinvolgendo gli studenti, anche per brevi presentazioni di problemi trattati nelle lezioni precedenti. Sono previsti momenti di autoverifica della comprensione degli argomenti affrontati attraverso esercitazioni mirate e approfondimenti tematici. Quando sarà necessario, verranno utilizzati strumenti informatici di presentazione.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

Per la valutazione sono previste, per tutti gli studenti, due diverse prove:

a)  prova scritta consistente in un gruppo di esercizi sulla valutazione di sillogismi validi e invalidi, sulla logica proposizionale e sulla costruzione di prove formali di validità;

b)  prova orale sulla pragmatica, le sue relazioni con la retorica e l’inferenza per induzione e abduzione.

 

Gli studenti frequentanti potranno sostenere la prima prova alla conclusione delle lezioni e la seconda nei giorni fissati per gli appelli; i non frequentanti sosterranno le due prove in un’unica giornata.

 

L’esame, nelle due modalità, verificherà:

-    la conoscenza dei metodi logici di dimostrazione e il loro nesso con gli aspetti semantici del significato;

-    la capacità di applicare le regole di inferenza a schemi di ragionamento;

-    la capacità di tradurre in forma logica brevi testi in linguaggio ordinario;

-    la conoscenza della Retorica nelle sue relazioni con la Pragmatica del linguaggio;

-    la conoscenza dei metodi dell’inferenza pragmatica (identificazione delle presupposizioni e implicature conversazionali) e della teoria degli atti linguistici;

-    la capacità di applicare le conoscenze apprese all’analisi di testi condotta con strumenti logici e retorici;

-           l’acquisizione di una corretta terminologia tecnica relativa alla disciplina

CORSI MAGISTRALI

Martedì 28 maggio ore 9:30 Edificio Codacci-Pisanelli studio 12

Martedì 26 giugno ore 9:30 Edificio Codacci-Pisanelli studio 12

Martedì 16 luglio ore 9:30 Edificio Codacci-Pisanelli studio 12

Gli studenti, frequentanti e non freuentanti, possono utilizzare il ricevimento per superare eventuali difficoltà

 

La commissione d'esame è così costituita:

Prof. Salvatore De Masi             Presidente

Prof.ssa Immacolata Tempesta  Componente

Dott.ssa Francesca Diviggiano  Componente

Dott.ssa Annarita Calogiuri       Supplente

Il corso si articola in due parti di trenta ore ciascuna. Nella prima parte saranno presentate le nozioni di base della logica proposizionale e la versione aristotelica della teoria dei predicati. Si presterà particolare attenzione alle differenze tra la logica formale e la logica del linguaggio naturale (connettivi non verofunzionali, ambiguità e indeterminatezza). Più in dettaglio, saranno affrontati i seguenti temi:

-    Le proposizioni categoriche;

 -   Interpretazione degli indefiniti con i diagrammi di Venn;

-    I sillogismi categorici;

-    Argomenti nel linguaggio ordinario;

-    La logica simbolica;

-    La deduzione;

Nella seconda parte, si partirà dalla presentazione della Teoria dell’argomentazione, nella rilettura di Aristotele proposta da Chaïm Perelman e Lucie Olbrechts-Tyteca, per mostrare i suoi legami con le teorie pragmatiche di Austin e Grice. In particolare, si affronteranno i seguenti argomenti:

-    La Retorica: Aristotele, Cicerone e Quintiliano;

-    Gli argomenti quasi-logici;

-    Induzione e abduzione

-    Gli atti linguistici

-    L’inferenza pragmatica: Presupposizione e implicature conversazionali;

-    Logica, Retorica e Pragmatica nell’interpretazione della favola del Lupo e l’Agnello.

F. Venier, Il potere del discorso. Retorica e pragmatica linguistica, Carocci;

I. M. Copi – C. Cohen, Introduzione alla logica, Il Mulino, pp. 219-424

C. Perelman – L. Olbrechts-Tyteca,Trattato dell’argomentazione, Einaudi, pp. 203-274;

S. De Masi, Superior stabat lupus. Allegoria e analisi sociale, in V. L. Castrignanò – F. De Blasi – M. Maggiore (a cura di), «In principio fuit textus», Franco Cesati Editore, pp. 627-650.

LINGUISTICA GENERALE (L-LIN/01)
LINGUISTICA GENERALE

Corso di laurea LETTERE

Settore Scientifico Disciplinare L-LIN/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 23/09/2019 al 17/01/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Aver acquisito le conoscenze grammaticali relative alla lingua italiana, impartite nelle scuole secondarie di secondo grado. Lo studente può ripassare, integrare o adeguare le proprie conoscenze preliminari grazie allo studio personale di un testo di grammatica italiana come:

   Luca Serianni, Grammatica italiana, UTET Università;

   Maurizio Dardano - Pietro Trifone, Grammatica italiana modulare. Per le Scuole superiori, Zanichelli;

   Marcello Sensini, Le forme della lingua, Mondadori Scuola;

   Altra grammatica in uso nei licei.

Il corso si propone di far acquisire agli studenti della laurea triennale le conoscenze di base sulla struttura e le funzioni delle lingue naturali: dalla linguistica strutturalista alla teoria della grammatica generative. Il significato sarà studiato nella duplice prospettiva semantica e pragmatica. Saranno affrontati anche temi relativi all’analisi delle concordanze e, più in generale, gli aspetti quantitativi dello studio del linguaggio.

  • Conoscenze e comprensione

Gli studenti acquisiranno le conoscenze disciplinari di base relative ai concetti e ai metodi della linguistica generale, con particolare riguardo alle strutture fonologiche, morfosintattiche e lessicali delle lingue e alle loro proprietà semantiche e pragmatiche. In particolare, la prima parte del programma fornirà agli studenti la conoscenza del sistema fonologico italiano e di almeno un’altra lingua europea; degli elementi basilari della morfologia flessiva e derivazionale; dell’analisi sintagmatica della frase; della distinzione tra aspetti semantici ed aspetti pragmatici del significato. Con la seconda parte, gli studenti dovranno acquisire la conoscenza dei metodi di lemmatizzazione e di annotazione di testi scritti, comprendendo i correlati quantitativi di nozioni come la variazione linguistica e lo stile dell’autore. Le conoscenze acquisite concorreranno al raggiungimento degli obiettivi formativi del CdS, i quali prevedono che lo studente “dovrà maturare una competenza specifica intorno ai sistemi simbolici ed alle lingue naturali, dovrà conoscere i principali modelli della comunicazione, conoscere e saper utilizzare le principali tipologie di scrittura, acquisire la capacità di comprensione e stesura di elaborati (report, testi, piani) relativi alla comunicazione”

 

  • Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Le conoscenze acquisite consentiranno di valutare e analizzare, ai diversi livelli linguistici, la propria produzione linguistica e collezioni di dati linguistici variamente raccolti, applicando nozioni categoriali e nozioni funzionali. In particolare, gli studenti potranno: 1) comprendere i processi attivi nell’acquisizione della lingua materna; 2) acquisire o migliorare la capacità di riflessione metalinguistica e di comprensione delle difficoltà nell'affrontare l’analisi scientifica delle lingue naturali; 3) rilevare le principali caratteristiche quantitative dei corpora linguistici, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi formativi del CdS, secondo i quali “Il laureato in Scienze della Comunicazione […] dovrà applicare i modelli studiati nei SSD L-LIN/01 (Glottologia e Linguistica) e L-FIL-LETT/12 (Linguistica italiana) per analizzare corpora di lingue naturali anche con strumenti statistico-informatici”

 

  • Autonomia di giudizio

Capacità di formulare opinioni e di scegliere le modalità più appropriate per analizzare strutture linguistiche scritte o orali, con speciale riguardo alle strutture sintattiche. Capacità di valutare gli strumenti hardware e software appropriati per analizzare dati linguistici. Saper pensare in modo astratto.

 

  • Abilità comunicative

Saper presentare brevemente temi trattati a lezione; saper argomentare con chiarezza ed in modo ragionato, anche per iscritto, su aspetti disciplinari rilevanti sul piano teorico e metodologico usando una terminologia appropriata.

 

  • Capacità di apprendimento

In termini di capacità di apprendimento, gli studenti acquisiranno gli elementi teorici e pratici necessari e sufficienti per continuare in maniera autonoma l'approfondimento delle competenze metalinguistiche, soprattutto in relazione ai livelli di analisi considerati durante le lezioni. Sapranno compiere una selezione adeguata delle risorse bibliografiche per approfondimenti tematici personali.

Lezione frontale, in italiano, con discussione di nozioni disciplinari e riflessione su casi di studio, coinvolgendo gli studenti, anche per brevi presentazioni di problemi trattati nelle lezioni precedenti. Sono previsti momenti di autoverifica della comprensione degli argomenti affrontati attraverso esercitazioni mirate e approfondimenti tematici. Quando sarà necessario, verranno utilizzati strumenti informatici di presentazione.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

Per la valutazione sono previste modalità differenti per studenti frequentanti e studenti non frequentanti.

1) FREQUENTANTI

a)  prova scritta, a conclusione del primo ciclo di lezioni, sull’analisi strutturale della frase;

b)  prova scritta, a conclusione del secondo ciclo di lezioni, sull’analisi di corpora linguistici;

c)  prova finale con 18 domande a risposta chiusa sugli argomenti trattati nel manuale di Berruto e Cerruti.

2) NON FREQUENTANTI

a)   prova scritta con sei domande a risposta aperta, tre delle quali riguarderanno l’analisi strutturale della frase e tre l’analisi di corpora linguistici.

b)   prova con 24 domande a risposta chiusa sugli argomenti trattati nei tre testi indicati in bibliografia.

3) TUTTI GLI STUDENTI (FREQUENTANTI E NON FREQUENTANTI) POSSONO SCEGLIERE DI SOSTENERE L'ESAME CON TRENTA DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA

 

L’esame, nelle diverse modalità, verificherà:

-    la conoscenza delle proprietà del linguaggio come sistema di comunicazione;

-    la capacità di descrivere tecnicamente suoni linguistici o di identificarli in base alle loro caratteristiche definitorie, di identificare i morfemi e le loro funzioni, di riconoscere le proprietà semantiche del significato, distinguendole da quelle contestuali;

-    la capacità di applicare l’analisi strutturale alle lingue naturali, partendo dall’italiano;

-    la conoscenza dei fondamenti dell’analisi dei corpora linguistici;

-    la capacità di codificare e annotare brevi testi scritti;

-    la capacità di applicare le conoscenze apprese a casi concreti e nuovi rispetto a quelli trattati nelle lezioni;

-    l’acquisizione di una corretta terminologia tecnica relativa alla disciplina

Gli esami si svolgeranno nei periodi indicati dal calendario didattico del Dipartimento di Studi Umanistici. Le date saranno indicate non appena sarà possibile prenotare il Laboratorio B3, dove, normalmente si tengono gli esami.

Gli studenti, frequentanti e non freuentanti, possono utilizzare il ricevimento per superare eventuali difficoltà

 

La commissione d'esame è così costituita:

Prof. Salvatore De Masi             Presidente

Prof.ssa Immacolata Tempesta  Componente

Dott.ssa Annarita Calogiuri        Componente

Dott.ssa Francesca Diviggiano  Supplente

Il corso si articola in due parti di trenta ore ciascuna. Nella prima parte saranno presentate le nozioni di base della disciplina. Il percorso didattico procederà dai concetti fondamentali della teoria saussuriana al modello della grammatica generativo-trasformazionale. Si presterà particolare attenzione alla definizione dei componenti linguistici (fonetica e fonologia, morfologia, sintassi e semantica), allargando lo studio del significato alla luce delle recenti teorie pragmatiche. Più in dettaglio, saranno affrontati i seguenti temi:

-    La lingua come sistema;

-    Le proprietà generali delle lingue naturali;

-    Nozioni essenziali di teoria linguistica del Novecento (Le funzioni del linguaggio, gli sviluppi nella teoria del segno, pensiero e linguaggio);

-    I livelli di analisi;

-    I suoni delle lingue (Fonetica e fonologia);

-    Formazione struttura delle parole (Morfologia);

-    La combinazione delle parole (Sintassi);

-    Senso e significato (Lessico e Semantica)

-    Gli universali linguistici

-    Elementi di pragmatica

Nella seconda parte, verrà illustrato l’uso dei corpora nell’analisi linguistica, la quale si fonda sempre più sull'esame sistematico di grandi raccolte di testi reali, scritti o parlati. Partendo dai fondamenti teorici della linguistica dei corpora, verrà analizzata la struttura di un corpus, illustrando anche i processi di codifica e annotazione dei lemmi.

G. Berruto – M. Cerruti, La Linguistica. Un corso introduttivo, UTET, seconda edizione 2017;

E. Cresti – A. Panunzi, Introduzione ai corpora dell'italiano, Il Mulino, 2013.

 

Gli studenti non frequentanti, allo scopo di raggiungere gli obiettivi formativi previsti, potranno studiare anche:

G. Graffi, La frase: l’analisi logica, Carocci, 2012.

Materiale aggiuntivo, per tutti gli studenti, sarà indicato e reso disponibile durante le lezioni.

LINGUISTICA GENERALE (L-LIN/01)
LINGUISTICA GENERALE

Corso di laurea SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Settore Scientifico Disciplinare L-LIN/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 23/09/2019 al 17/01/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Aver acquisito le conoscenze grammaticali relative alla lingua italiana, impartite nelle scuole secondarie di secondo grado. Lo studente può ripassare, integrare o adeguare le proprie conoscenze preliminari grazie allo studio personale di un testo di grammatica italiana come:

   Luca Serianni, Grammatica italiana, UTET Università;

   Maurizio Dardano - Pietro Trifone, Grammatica italiana modulare. Per le Scuole superiori, Zanichelli;

   Marcello Sensini, Le forme della lingua, Mondadori Scuola;

   Altra grammatica in uso nei licei.

Il corso si propone di far acquisire agli studenti della laurea triennale le conoscenze di base sulla struttura e le funzioni delle lingue naturali: dalla linguistica strutturalista alla teoria della grammatica generative. Il significato sarà studiato nella duplice prospettiva semantica e pragmatica. Saranno affrontati anche temi relativi all’analisi delle concordanze e, più in generale, gli aspetti quantitativi dello studio del linguaggio.

  • Conoscenze e comprensione

Gli studenti acquisiranno le conoscenze disciplinari di base relative ai concetti e ai metodi della linguistica generale, con particolare riguardo alle strutture fonologiche, morfosintattiche e lessicali delle lingue e alle loro proprietà semantiche e pragmatiche. In particolare, la prima parte del programma fornirà agli studenti la conoscenza del sistema fonologico italiano e di almeno un’altra lingua europea; degli elementi basilari della morfologia flessiva e derivazionale; dell’analisi sintagmatica della frase; della distinzione tra aspetti semantici ed aspetti pragmatici del significato. Con la seconda parte, gli studenti dovranno acquisire la conoscenza dei metodi di lemmatizzazione e di annotazione di testi scritti, comprendendo i correlati quantitativi di nozioni come la variazione linguistica e lo stile dell’autore. Le conoscenze acquisite concorreranno al raggiungimento degli obiettivi formativi del CdS, i quali prevedono che lo studente “dovrà maturare una competenza specifica intorno ai sistemi simbolici ed alle lingue naturali, dovrà conoscere i principali modelli della comunicazione, conoscere e saper utilizzare le principali tipologie di scrittura, acquisire la capacità di comprensione e stesura di elaborati (report, testi, piani) relativi alla comunicazione”

 

  • Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Le conoscenze acquisite consentiranno di valutare e analizzare, ai diversi livelli linguistici, la propria produzione linguistica e collezioni di dati linguistici variamente raccolti, applicando nozioni categoriali e nozioni funzionali. In particolare, gli studenti potranno: 1) comprendere i processi attivi nell’acquisizione della lingua materna; 2) acquisire o migliorare la capacità di riflessione metalinguistica e di comprensione delle difficoltà nell'affrontare l’analisi scientifica delle lingue naturali; 3) rilevare le principali caratteristiche quantitative dei corpora linguistici, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi formativi del CdS, secondo i quali “Il laureato in Scienze della Comunicazione […] dovrà applicare i modelli studiati nei SSD L-LIN/01 (Glottologia e Linguistica) e L-FIL-LETT/12 (Linguistica italiana) per analizzare corpora di lingue naturali anche con strumenti statistico-informatici”

 

  • Autonomia di giudizio

Capacità di formulare opinioni e di scegliere le modalità più appropriate per analizzare strutture linguistiche scritte o orali, con speciale riguardo alle strutture sintattiche. Capacità di valutare gli strumenti hardware e software appropriati per analizzare dati linguistici. Saper pensare in modo astratto.

 

  • Abilità comunicative

Saper presentare brevemente temi trattati a lezione; saper argomentare con chiarezza ed in modo ragionato, anche per iscritto, su aspetti disciplinari rilevanti sul piano teorico e metodologico usando una terminologia appropriata.

 

  • Capacità di apprendimento

In termini di capacità di apprendimento, gli studenti acquisiranno gli elementi teorici e pratici necessari e sufficienti per continuare in maniera autonoma l'approfondimento delle competenze metalinguistiche, soprattutto in relazione ai livelli di analisi considerati durante le lezioni. Sapranno compiere una selezione adeguata delle risorse bibliografiche per approfondimenti tematici personali.

Lezione frontale, in italiano, con discussione di nozioni disciplinari e riflessione su casi di studio, coinvolgendo gli studenti, anche per brevi presentazioni di problemi trattati nelle lezioni precedenti. Sono previsti momenti di autoverifica della comprensione degli argomenti affrontati attraverso esercitazioni mirate e approfondimenti tematici. Quando sarà necessario, verranno utilizzati strumenti informatici di presentazione.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

Per la valutazione sono previste modalità differenti per studenti frequentanti e studenti non frequentanti.

1) FREQUENTANTI

a)  prova scritta, a conclusione del primo ciclo di lezioni, sull’analisi strutturale della frase;

b)  prova scritta, a conclusione del secondo ciclo di lezioni, sull’analisi di corpora linguistici;

c)  prova finale con 18 domande a risposta chiusa sugli argomenti trattati nel manuale di Berruto e Cerruti.

2) NON FREQUENTANTI

a)   prova scritta con sei domande a risposta aperta, tre delle quali riguarderanno l’analisi strutturale della frase e tre l’analisi di corpora linguistici.

b)   prova con 24 domande a risposta chiusa sugli argomenti trattati nei tre testi indicati in bibliografia.

3) TUTTI GLI STUDENTI (FREQUENTANTI E NON FREQUENTANTI) POSSONO SCEGLIERE DI SOSTENERE L'ESAME CON TRENTA DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA

 

L’esame, nelle diverse modalità, verificherà:

-    la conoscenza delle proprietà del linguaggio come sistema di comunicazione;

-    la capacità di descrivere tecnicamente suoni linguistici o di identificarli in base alle loro caratteristiche definitorie, di identificare i morfemi e le loro funzioni, di riconoscere le proprietà semantiche del significato, distinguendole da quelle contestuali;

-    la capacità di applicare l’analisi strutturale alle lingue naturali, partendo dall’italiano;

-    la conoscenza dei fondamenti dell’analisi dei corpora linguistici;

-    la capacità di codificare e annotare brevi testi scritti;

-    la capacità di applicare le conoscenze apprese a casi concreti e nuovi rispetto a quelli trattati nelle lezioni;

-    l’acquisizione di una corretta terminologia tecnica relativa alla disciplina

Gli esami si svolgeranno nei periodi indicati dal calendario didattico del Dipartimento di Studi Umanistici. Le date saranno indicate non appena sarà possibile prenotare il Laboratorio B3, dove, normalmente si tengono gli esami.

Gli studenti, frequentanti e non freuentanti, possono utilizzare il ricevimento per superare eventuali difficoltà

 

La commissione d'esame è così costituita:

Prof. Salvatore De Masi             Presidente

Prof.ssa Immacolata Tempesta  Componente

Dott.ssa Annarita Calogiuri        Componente

Dott.ssa Francesca Diviggiano  Supplente

Il corso si articola in due parti di trenta ore ciascuna. Nella prima parte saranno presentate le nozioni di base della disciplina. Il percorso didattico procederà dai concetti fondamentali della teoria saussuriana al modello della grammatica generativo-trasformazionale. Si presterà particolare attenzione alla definizione dei componenti linguistici (fonetica e fonologia, morfologia, sintassi e semantica), allargando lo studio del significato alla luce delle recenti teorie pragmatiche. Più in dettaglio, saranno affrontati i seguenti temi:

-    La lingua come sistema;

-    Le proprietà generali delle lingue naturali;

-    Nozioni essenziali di teoria linguistica del Novecento (Le funzioni del linguaggio, gli sviluppi nella teoria del segno, pensiero e linguaggio);

-    I livelli di analisi;

-    I suoni delle lingue (Fonetica e fonologia);

-    Formazione struttura delle parole (Morfologia);

-    La combinazione delle parole (Sintassi);

-    Senso e significato (Lessico e Semantica)

-    Gli universali linguistici

-    Elementi di pragmatica

Nella seconda parte, verrà illustrato l’uso dei corpora nell’analisi linguistica, la quale si fonda sempre più sull'esame sistematico di grandi raccolte di testi reali, scritti o parlati. Partendo dai fondamenti teorici della linguistica dei corpora, verrà analizzata la struttura di un corpus, illustrando anche i processi di codifica e annotazione dei lemmi.

G. Berruto – M. Cerruti, La Linguistica. Un corso introduttivo, UTET, seconda edizione 2017;

E. Cresti – A. Panunzi, Introduzione ai corpora dell'italiano, Il Mulino, 2013.

 

Gli studenti non frequentanti, allo scopo di raggiungere gli obiettivi formativi previsti, potranno studiare anche:

G. Graffi, La frase: l’analisi logica, Carocci, 2012.

Materiale aggiuntivo, per tutti gli studenti, sarà indicato e reso disponibile durante le lezioni.

LINGUISTICA GENERALE (L-LIN/01)
LINGUISTICA GENERALE

Corso di laurea LETTERE MODERNE

Settore Scientifico Disciplinare L-LIN/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 24/02/2020 al 22/05/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Aver acquisito le conoscenze di base della Linguistica generale. Tale requisito si considera posseduto dagli studenti che abbiano assolto l’obbligo relativo all’acquisizione di     almeno 12 CFU nei settori scientifico-disciplinari L-FIL-LET/12 o L-LIN/01, sostenendo un esame del settore L-LIN/01 per almeno 6 CFU. Negli altri casi, lo studente può integrare o adeguare le proprie conoscenze preliminari grazie allo studio personale di un manuale di introduzione alla Linguistica Generale come:

Altro manuale da concordare col docente.

Il corso si propone di far acquisire agli studenti della laurea magistrale conoscenze avanzate sullo studio del significato, nella duplice prospettiva semantica e pragmatica. I due aspetti saranno messi in relazione con due discipline sorte, nella Grecia classica, all’interno delle riflessioni sul linguaggio: la logica e la retorica. Nel corso dei secoli, tali discipline hanno assunto una propria fisionomia autonoma, ma gli studi più recenti mostrano la vitalità delle connessioni con il loro campo di origine.

  • Conoscenze e comprensione

Gli studenti acquisiranno le conoscenze disciplinari di base relative ai concetti e ai metodi della Logica formale e della Retorica, e saranno guidati alla comprensione del loro potere esplicativo nei riguardi, rispettivamente, dello studio del significato come parte di un processo inferenziale di tipo deduttivo-dimostrativo e di un processo inferenziale di tipo induttivo-argomentativo. Gli studenti, quindi affineranno le loro competenze nell'area dei linguaggi in cooperazione con altre discipline impartite nel Corso di Studio, quali Sociologia della scrittura giornalistica, Teoria dei segni e del linguaggio, Informatica. In questo modo, la disciplina contribuirà alla realizzazione degli obiettivi formativi del Corso di Laurea, i quali prevedono che lo studente “Nell’ambito delle scienze del linguaggio, svilupperà conoscenze logiche, pragmatiche e retoriche per lo studio e produzione di strutture argomentative sia nel campo testuale che in quello iconico”. Le competenze acquisite si collocano in un’area di evidente interdisciplinarità, fornendo un terreno comune allo studio delle discipline del linguaggio, ma anche di teorie giuridiche nelle quali vengano affrontati temi quali la prova e la causalità.

 

  • Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Le conoscenze acquisite consentiranno di valutare e analizzare, dal punto di vista della coerenza logico-semantica e della efficacia retorico-argomentativa, la propria produzione linguistica e quella di personaggi pubblici e soggetti istituzionali. In particolare, gli studenti potranno: 1) tradurre in forma logica brevi testi formulati in linguaggio naturale; 2) sottoporre ad analisi formale gli enunciati così tradotti; 3) migliorare la capacità di riflessione metalinguistica e di comprensione delle difficoltà nell'affrontare l’analisi scientifica delle lingue naturali. Tutto ciò contribuirà al raggiungimento degli obiettivi formativi del CdS, secondo i quali “lo studente sarà stimolato a produrre varie tipologie testuali finalizzate alla comunicazione sia in ambito burocratico, utilizzando le competenze acquisite con le discipline giuridiche, sia in ambito pubblicitario, utilizzando le competenze acquisite con le discipline semiotico-linguistiche e informatiche”.

 

  • Autonomia di giudizio

Lo studente dovrà:

  • essere in grado di formulare opinioni e valutazioni sulla coerenza e sulla efficacia comunicativa di testi propri o di altri soggetti;
  • scegliere gli strumenti, logici o retorici, più appropriati per analizzare testi comunicativi;
  • saper pensare in modo astratto.

 

  • Abilità comunicative

Saper presentare brevemente temi trattati a lezione; saper argomentare con chiarezza ed in modo ragionato, anche per iscritto, su aspetti disciplinari rilevanti sul piano teorico e metodologico usando una terminologia appropriata.

 

  • Capacità di apprendimento

In termini di capacità di apprendimento, gli studenti acquisiranno gli elementi teorici e pratici necessari e sufficienti per continuare in maniera autonoma l'approfondimento delle competenze metalinguistiche, soprattutto in relazione ai livelli di analisi considerati durante le lezioni. Sapranno compiere una selezione adeguata delle risorse bibliografiche per approfondimenti tematici personali. La trasversalità dei contenuti proposti fornirà una più adeguata concezione dei rapporti interdisciplinari tra le materie di studio.

Lezione frontale, in italiano, con discussione di nozioni disciplinari e riflessione su casi di studio, coinvolgendo gli studenti, anche per brevi presentazioni di problemi trattati nelle lezioni precedenti. Sono previsti momenti di autoverifica della comprensione degli argomenti affrontati attraverso esercitazioni mirate e approfondimenti tematici. Quando sarà necessario, verranno utilizzati strumenti informatici di presentazione.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

Per la valutazione sono previste, per tutti gli studenti, due diverse prove:

a)  prova scritta consistente in un gruppo di esercizi sulla valutazione di sillogismi validi e invalidi, sulla logica proposizionale e sulla costruzione di prove formali di validità;

b)  prova orale sulla pragmatica, le sue relazioni con la retorica e l’inferenza per induzione e abduzione.

 

Gli studenti frequentanti potranno sostenere la prima prova alla conclusione delle lezioni e la seconda nei giorni fissati per gli appelli; i non frequentanti sosterranno le due prove in un’unica giornata.

 

L’esame, nelle due modalità, verificherà:

-    la conoscenza dei metodi logici di dimostrazione e il loro nesso con gli aspetti semantici del significato;

-    la capacità di applicare le regole di inferenza a schemi di ragionamento;

-    la capacità di tradurre in forma logica brevi testi in linguaggio ordinario;

-    la conoscenza della Retorica nelle sue relazioni con la Pragmatica del linguaggio;

-    la conoscenza dei metodi dell’inferenza pragmatica (identificazione delle presupposizioni e implicature conversazionali) e della teoria degli atti linguistici;

-    la capacità di applicare le conoscenze apprese all’analisi di testi condotta con strumenti logici e retorici;

-           l’acquisizione di una corretta terminologia tecnica relativa alla disciplina

CORSI MAGISTRALI

Martedì 28 maggio ore 9:30 Edificio Codacci-Pisanelli studio 12

Martedì 26 giugno ore 9:30 Edificio Codacci-Pisanelli studio 12

Martedì 16 luglio ore 9:30 Edificio Codacci-Pisanelli studio 12

Gli studenti, frequentanti e non freuentanti, possono utilizzare il ricevimento per superare eventuali difficoltà

 

La commissione d'esame è così costituita:

Prof. Salvatore De Masi             Presidente

Prof.ssa Immacolata Tempesta  Componente

Dott.ssa Francesca Diviggiano  Componente

Dott.ssa Annarita Calogiuri       Supplente

Il corso si articola in due parti di trenta ore ciascuna. Nella prima parte saranno presentate le nozioni di base della logica proposizionale e la versione aristotelica della teoria dei predicati. Si presterà particolare attenzione alle differenze tra la logica formale e la logica del linguaggio naturale (connettivi non verofunzionali, ambiguità e indeterminatezza). Più in dettaglio, saranno affrontati i seguenti temi:

-    Le proposizioni categoriche;

 -   Interpretazione degli indefiniti con i diagrammi di Venn;

-    I sillogismi categorici;

-    Argomenti nel linguaggio ordinario;

-    La logica simbolica;

-    La deduzione;

Nella seconda parte, si partirà dalla presentazione della Teoria dell’argomentazione, nella rilettura di Aristotele proposta da Chaïm Perelman e Lucie Olbrechts-Tyteca, per mostrare i suoi legami con le teorie pragmatiche di Austin e Grice. In particolare, si affronteranno i seguenti argomenti:

-    La Retorica: Aristotele, Cicerone e Quintiliano;

-    Gli argomenti quasi-logici;

-    Induzione e abduzione

-    Gli atti linguistici

-    L’inferenza pragmatica: Presupposizione e implicature conversazionali;

-    Logica, Retorica e Pragmatica nell’interpretazione della favola del Lupo e l’Agnello.

F. Venier, Il potere del discorso. Retorica e pragmatica linguistica, Carocci;

I. M. Copi – C. Cohen, Introduzione alla logica, Il Mulino, pp. 219-424

C. Perelman – L. Olbrechts-Tyteca,Trattato dell’argomentazione, Einaudi, pp. 203-274;

S. De Masi, Superior stabat lupus. Allegoria e analisi sociale, in V. L. Castrignanò – F. De Blasi – M. Maggiore (a cura di), «In principio fuit textus», Franco Cesati Editore, pp. 627-650.

LINGUISTICA GENERALE (L-LIN/01)
GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA

Corso di laurea TRADUZIONE TECNICO-SCIENTIFICA E INTERPRETARIATO

Settore Scientifico Disciplinare L-LIN/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 25/02/2019 al 24/05/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO ESSEX (A97)

Aver acquisito le conoscenze di base della Linguistica generale. Tale requisito si considera posseduto dagli studenti che abbiano assolto l’obbligo relativo all’acquisizione di     almeno 12 CFU nei settori scientifico-disciplinari L-FIL-LET/12 o L-LIN/01, sostenendo un esame del settore L-LIN/01 per almeno 6 CFU. Negli altri casi, lo studente può integrare o adeguare le proprie conoscenze preliminari grazie allo studio personale di un manuale di introduzione alla Linguistica Generale come:

Altro manuale da concordare col docente.

Il corso si propone di far acquisire agli studenti della laurea magistrale conoscenze avanzate sullo studio del significato, nella duplice prospettiva semantica e pragmatica. I due aspetti saranno messi in relazione con due discipline sorte, nella Grecia classica, all’interno delle riflessioni sul linguaggio: la logica e la retorica. Nel corso dei secoli, tali discipline hanno assunto una propria fisionomia autonoma, ma gli studi più recenti mostrano la vitalità delle connessioni con il loro campo di origine.

  • Conoscenze e comprensione

Gli studenti acquisiranno le conoscenze disciplinari di base relative ai concetti e ai metodi della Logica formale e della Retorica, e saranno guidati alla comprensione del loro potere esplicativo nei riguardi, rispettivamente, dello studio del significato come parte di un processo inferenziale di tipo deduttivo-dimostrativo e di un processo inferenziale di tipo induttivo-argomentativo. Gli studenti, quindi affineranno le loro competenze nell'area dei linguaggi in cooperazione con altre discipline impartite nel Corso di Studio, quali Sociologia della scrittura giornalistica, Teoria dei segni e del linguaggio, Informatica. In questo modo, la disciplina contribuirà alla realizzazione degli obiettivi formativi del Corso di Laurea, i quali prevedono che lo studente “Nell’ambito delle scienze del linguaggio, svilupperà conoscenze logiche, pragmatiche e retoriche per lo studio e produzione di strutture argomentative sia nel campo testuale che in quello iconico”. Le competenze acquisite si collocano in un’area di evidente interdisciplinarità, fornendo un terreno comune allo studio delle discipline del linguaggio, ma anche di teorie giuridiche nelle quali vengano affrontati temi quali la prova e la causalità.

 

  • Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Le conoscenze acquisite consentiranno di valutare e analizzare, dal punto di vista della coerenza logico-semantica e della efficacia retorico-argomentativa, la propria produzione linguistica e quella di personaggi pubblici e soggetti istituzionali. In particolare, gli studenti potranno: 1) tradurre in forma logica brevi testi formulati in linguaggio naturale; 2) sottoporre ad analisi formale gli enunciati così tradotti; 3) migliorare la capacità di riflessione metalinguistica e di comprensione delle difficoltà nell'affrontare l’analisi scientifica delle lingue naturali. Tutto ciò contribuirà al raggiungimento degli obiettivi formativi del CdS, secondo i quali “lo studente sarà stimolato a produrre varie tipologie testuali finalizzate alla comunicazione sia in ambito burocratico, utilizzando le competenze acquisite con le discipline giuridiche, sia in ambito pubblicitario, utilizzando le competenze acquisite con le discipline semiotico-linguistiche e informatiche”.

 

  • Autonomia di giudizio

Lo studente dovrà:

  • essere in grado di formulare opinioni e valutazioni sulla coerenza e sulla efficacia comunicativa di testi propri o di altri soggetti;
  • scegliere gli strumenti, logici o retorici, più appropriati per analizzare testi comunicativi;
  • saper pensare in modo astratto.

 

  • Abilità comunicative

Saper presentare brevemente temi trattati a lezione; saper argomentare con chiarezza ed in modo ragionato, anche per iscritto, su aspetti disciplinari rilevanti sul piano teorico e metodologico usando una terminologia appropriata.

 

  • Capacità di apprendimento

In termini di capacità di apprendimento, gli studenti acquisiranno gli elementi teorici e pratici necessari e sufficienti per continuare in maniera autonoma l'approfondimento delle competenze metalinguistiche, soprattutto in relazione ai livelli di analisi considerati durante le lezioni. Sapranno compiere una selezione adeguata delle risorse bibliografiche per approfondimenti tematici personali. La trasversalità dei contenuti proposti fornirà una più adeguata concezione dei rapporti interdisciplinari tra le materie di studio.

Lezione frontale, in italiano, con discussione di nozioni disciplinari e riflessione su casi di studio, coinvolgendo gli studenti, anche per brevi presentazioni di problemi trattati nelle lezioni precedenti. Sono previsti momenti di autoverifica della comprensione degli argomenti affrontati attraverso esercitazioni mirate e approfondimenti tematici. Quando sarà necessario, verranno utilizzati strumenti informatici di presentazione.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

Per la valutazione sono previste, per tutti gli studenti, due diverse prove:

a)  prova scritta consistente in un gruppo di esercizi sulla valutazione di sillogismi validi e invalidi, sulla logica proposizionale e sulla costruzione di prove formali di validità;

b)  prova orale sulla pragmatica, le sue relazioni con la retorica e l’inferenza per induzione e abduzione.

 

Gli studenti frequentanti potranno sostenere la prima prova alla conclusione delle lezioni e la seconda nei giorni fissati per gli appelli; i non frequentanti sosterranno le due prove in un’unica giornata.

 

L’esame, nelle due modalità, verificherà:

-    la conoscenza dei metodi logici di dimostrazione e il loro nesso con gli aspetti semantici del significato;

-    la capacità di applicare le regole di inferenza a schemi di ragionamento;

-    la capacità di tradurre in forma logica brevi testi in linguaggio ordinario;

-    la conoscenza della Retorica nelle sue relazioni con la Pragmatica del linguaggio;

-    la conoscenza dei metodi dell’inferenza pragmatica (identificazione delle presupposizioni e implicature conversazionali) e della teoria degli atti linguistici;

-    la capacità di applicare le conoscenze apprese all’analisi di testi condotta con strumenti logici e retorici;

-           l’acquisizione di una corretta terminologia tecnica relativa alla disciplina

CORSI MAGISTRALI

Martedì 28 maggio ore 9:30 Edificio Codacci-Pisanelli studio 12

Martedì 26 giugno ore 9:30 Edificio Codacci-Pisanelli studio 12

Martedì 16 luglio ore 9:30 Edificio Codacci-Pisanelli studio 12

Il corso si articola in due parti di trenta ore ciascuna. Nella prima parte saranno presentate le nozioni di base della logica proposizionale e la versione aristotelica della teoria dei predicati. Si presterà particolare attenzione alle differenze tra la logica formale e la logica del linguaggio naturale (connettivi non verofunzionali, ambiguità e indeterminatezza). Più in dettaglio, saranno affrontati i seguenti temi:

-    Le proposizioni categoriche;

 -   Interpretazione degli indefiniti con i diagrammi di Venn;

-    I sillogismi categorici;

-    Argomenti nel linguaggio ordinario;

-    La logica simbolica;

-    La deduzione;

Nella seconda parte, si partirà dalla presentazione della Teoria dell’argomentazione, nella rilettura di Aristotele proposta da Chaïm Perelman e Lucie Olbrechts-Tyteca, per mostrare i suoi legami con le teorie pragmatiche di Austin e Grice. In particolare, si affronteranno i seguenti argomenti:

-    La Retorica: Aristotele, Cicerone e Quintiliano;

-    Gli argomenti quasi-logici;

-    Induzione e abduzione

-    Gli atti linguistici

-    L’inferenza pragmatica: Presupposizione e implicature conversazionali;

-    Logica, Retorica e Pragmatica nell’interpretazione della favola del Lupo e l’Agnello.

F. Venier, Il potere del discorso. Retorica e pragmatica linguistica, Carocci;

I. M. Copi – C. Cohen, Introduzione alla logica, Il Mulino, pp. 219-424

C. Perelman – L. Olbrechts-Tyteca,Trattato dell’argomentazione, Einaudi, pp. 203-274;

S. De Masi, Superior stabat lupus. Allegoria e analisi sociale, in V. L. Castrignanò – F. De Blasi – M. Maggiore (a cura di), «In principio fuit textus», Franco Cesati Editore, pp. 627-650.

GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA (L-LIN/01)
LINGUISTICA GENERALE

Corso di laurea LETTERE MODERNE

Settore Scientifico Disciplinare L-LIN/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 25/02/2019 al 24/05/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Aver acquisito le conoscenze di base della Linguistica generale. Tale requisito si considera posseduto dagli studenti che abbiano assolto l’obbligo relativo all’acquisizione di     almeno 12 CFU nei settori scientifico-disciplinari L-FIL-LET/12 o L-LIN/01, sostenendo un esame del settore L-LIN/01 per almeno 6 CFU. Negli altri casi, lo studente può integrare o adeguare le proprie conoscenze preliminari grazie allo studio personale di un manuale di introduzione alla Linguistica Generale come:

Altro manuale da concordare col docente.

Il corso si propone di far acquisire agli studenti della laurea magistrale conoscenze avanzate sullo studio del significato, nella duplice prospettiva semantica e pragmatica. I due aspetti saranno messi in relazione con due discipline sorte, nella Grecia classica, all’interno delle riflessioni sul linguaggio: la logica e la retorica. Nel corso dei secoli, tali discipline hanno assunto una propria fisionomia autonoma, ma gli studi più recenti mostrano la vitalità delle connessioni con il loro campo di origine.

  • Conoscenze e comprensione

Gli studenti acquisiranno le conoscenze disciplinari di base relative ai concetti e ai metodi della Logica formale e della Retorica, e saranno guidati alla comprensione del loro potere esplicativo nei riguardi, rispettivamente, dello studio del significato come parte di un processo inferenziale di tipo deduttivo-dimostrativo e di un processo inferenziale di tipo induttivo-argomentativo. Gli studenti, quindi affineranno le loro competenze nell'area dei linguaggi in cooperazione con altre discipline impartite nel Corso di Studio, quali Sociologia della scrittura giornalistica, Teoria dei segni e del linguaggio, Informatica. In questo modo, la disciplina contribuirà alla realizzazione degli obiettivi formativi del Corso di Laurea, i quali prevedono che lo studente “Nell’ambito delle scienze del linguaggio, svilupperà conoscenze logiche, pragmatiche e retoriche per lo studio e produzione di strutture argomentative sia nel campo testuale che in quello iconico”. Le competenze acquisite si collocano in un’area di evidente interdisciplinarità, fornendo un terreno comune allo studio delle discipline del linguaggio, ma anche di teorie giuridiche nelle quali vengano affrontati temi quali la prova e la causalità.

 

  • Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Le conoscenze acquisite consentiranno di valutare e analizzare, dal punto di vista della coerenza logico-semantica e della efficacia retorico-argomentativa, la propria produzione linguistica e quella di personaggi pubblici e soggetti istituzionali. In particolare, gli studenti potranno: 1) tradurre in forma logica brevi testi formulati in linguaggio naturale; 2) sottoporre ad analisi formale gli enunciati così tradotti; 3) migliorare la capacità di riflessione metalinguistica e di comprensione delle difficoltà nell'affrontare l’analisi scientifica delle lingue naturali. Tutto ciò contribuirà al raggiungimento degli obiettivi formativi del CdS, secondo i quali “lo studente sarà stimolato a produrre varie tipologie testuali finalizzate alla comunicazione sia in ambito burocratico, utilizzando le competenze acquisite con le discipline giuridiche, sia in ambito pubblicitario, utilizzando le competenze acquisite con le discipline semiotico-linguistiche e informatiche”.

 

  • Autonomia di giudizio

Lo studente dovrà:

  • essere in grado di formulare opinioni e valutazioni sulla coerenza e sulla efficacia comunicativa di testi propri o di altri soggetti;
  • scegliere gli strumenti, logici o retorici, più appropriati per analizzare testi comunicativi;
  • saper pensare in modo astratto.

 

  • Abilità comunicative

Saper presentare brevemente temi trattati a lezione; saper argomentare con chiarezza ed in modo ragionato, anche per iscritto, su aspetti disciplinari rilevanti sul piano teorico e metodologico usando una terminologia appropriata.

 

  • Capacità di apprendimento

In termini di capacità di apprendimento, gli studenti acquisiranno gli elementi teorici e pratici necessari e sufficienti per continuare in maniera autonoma l'approfondimento delle competenze metalinguistiche, soprattutto in relazione ai livelli di analisi considerati durante le lezioni. Sapranno compiere una selezione adeguata delle risorse bibliografiche per approfondimenti tematici personali. La trasversalità dei contenuti proposti fornirà una più adeguata concezione dei rapporti interdisciplinari tra le materie di studio.

Lezione frontale, in italiano, con discussione di nozioni disciplinari e riflessione su casi di studio, coinvolgendo gli studenti, anche per brevi presentazioni di problemi trattati nelle lezioni precedenti. Sono previsti momenti di autoverifica della comprensione degli argomenti affrontati attraverso esercitazioni mirate e approfondimenti tematici. Quando sarà necessario, verranno utilizzati strumenti informatici di presentazione.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

Per la valutazione sono previste, per tutti gli studenti, due diverse prove:

a)  prova scritta consistente in un gruppo di esercizi sulla valutazione di sillogismi validi e invalidi, sulla logica proposizionale e sulla costruzione di prove formali di validità;

b)  prova orale sulla pragmatica, le sue relazioni con la retorica e l’inferenza per induzione e abduzione.

 

Gli studenti frequentanti potranno sostenere la prima prova alla conclusione delle lezioni e la seconda nei giorni fissati per gli appelli; i non frequentanti sosterranno le due prove in un’unica giornata.

 

L’esame, nelle due modalità, verificherà:

-    la conoscenza dei metodi logici di dimostrazione e il loro nesso con gli aspetti semantici del significato;

-    la capacità di applicare le regole di inferenza a schemi di ragionamento;

-    la capacità di tradurre in forma logica brevi testi in linguaggio ordinario;

-    la conoscenza della Retorica nelle sue relazioni con la Pragmatica del linguaggio;

-    la conoscenza dei metodi dell’inferenza pragmatica (identificazione delle presupposizioni e implicature conversazionali) e della teoria degli atti linguistici;

-    la capacità di applicare le conoscenze apprese all’analisi di testi condotta con strumenti logici e retorici;

-    l’acquisizione di una corretta terminologia tecnica relativa alla disciplina

CORSI MAGISTRALI

Martedì 28 maggio ore 9:30 Edificio Codacci-Pisanelli studio 12

Martedì 26 giugno ore 9:30 Edificio Codacci-Pisanelli studio 12

Martedì 16 luglio ore 9:30 Edificio Codacci-Pisanelli studio 12

Il corso si articola in due parti di trenta ore ciascuna. Nella prima parte saranno presentate le nozioni di base della logica proposizionale e la versione aristotelica della teoria dei predicati. Si presterà particolare attenzione alle differenze tra la logica formale e la logica del linguaggio naturale (connettivi non verofunzionali, ambiguità e indeterminatezza). Più in dettaglio, saranno affrontati i seguenti temi:

-    Le proposizioni categoriche;

 -   Interpretazione degli indefiniti con i diagrammi di Venn;

-    I sillogismi categorici;

-    Argomenti nel linguaggio ordinario;

-    La logica simbolica;

-    La deduzione;

Nella seconda parte, si partirà dalla presentazione della Teoria dell’argomentazione, nella rilettura di Aristotele proposta da Chaïm Perelman e Lucie Olbrechts-Tyteca, per mostrare i suoi legami con le teorie pragmatiche di Austin e Grice. In particolare, si affronteranno i seguenti argomenti:

-    La Retorica: Aristotele, Cicerone e Quintiliano;

-    Gli argomenti quasi-logici;

-    Induzione e abduzione

-    Gli atti linguistici

-    L’inferenza pragmatica: Presupposizione e implicature conversazionali;

-    Logica, Retorica e Pragmatica nell’interpretazione della favola del Lupo e l’Agnello.

F. Venier, Il potere del discorso. Retorica e pragmatica linguistica, Carocci;

I. M. Copi – C. Cohen, Introduzione alla logica, Il Mulino, pp. 219-424

C. Perelman – L. Olbrechts-Tyteca,Trattato dell’argomentazione, Einaudi, pp. 203-274;

S. De Masi, Superior stabat lupus. Allegoria e analisi sociale, in V. L. Castrignanò – F. De Blasi – M. Maggiore (a cura di), «In principio fuit textus», Franco Cesati Editore, pp. 627-650.

LINGUISTICA GENERALE (L-LIN/01)
LINGUISTICA GENERALE

Corso di laurea COMUNICAZIONE PUBBLICA, ECONOMICA E ISTITUZIONALE

Settore Scientifico Disciplinare L-LIN/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 25/02/2019 al 24/05/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Aver acquisito le conoscenze di base della Linguistica generale. Tale requisito si considera posseduto dagli studenti che abbiano assolto l’obbligo relativo all’acquisizione di     almeno 12 CFU nei settori scientifico-disciplinari L-FIL-LET/12 o L-LIN/01, sostenendo un esame del settore L-LIN/01 per almeno 6 CFU. Negli altri casi, lo studente può integrare o adeguare le proprie conoscenze preliminari grazie allo studio personale di un manuale di introduzione alla Linguistica Generale come:

Altro manuale da concordare col docente.

Il corso si propone di far acquisire agli studenti della laurea magistrale conoscenze avanzate sullo studio del significato, nella duplice prospettiva semantica e pragmatica. I due aspetti saranno messi in relazione con due discipline sorte, nella Grecia classica, all’interno delle riflessioni sul linguaggio: la logica e la retorica. Nel corso dei secoli, tali discipline hanno assunto una propria fisionomia autonoma, ma gli studi più recenti mostrano la vitalità delle connessioni con il loro campo di origine.

  • Conoscenze e comprensione

Gli studenti acquisiranno le conoscenze disciplinari di base relative ai concetti e ai metodi della Logica formale e della Retorica, e saranno guidati alla comprensione del loro potere esplicativo nei riguardi, rispettivamente, dello studio del significato come parte di un processo inferenziale di tipo deduttivo-dimostrativo e di un processo inferenziale di tipo induttivo-argomentativo. Gli studenti, quindi affineranno le loro competenze nell'area dei linguaggi in cooperazione con altre discipline impartite nel Corso di Studio, quali Sociologia della scrittura giornalistica, Teoria dei segni e del linguaggio, Informatica. In questo modo, la disciplina contribuirà alla realizzazione degli obiettivi formativi del Corso di Laurea, i quali prevedono che lo studente “Nell’ambito delle scienze del linguaggio, svilupperà conoscenze logiche, pragmatiche e retoriche per lo studio e produzione di strutture argomentative sia nel campo testuale che in quello iconico”. Le competenze acquisite si collocano in un’area di evidente interdisciplinarità, fornendo un terreno comune allo studio delle discipline del linguaggio, ma anche di teorie giuridiche nelle quali vengano affrontati temi quali la prova e la causalità.

 

  • Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Le conoscenze acquisite consentiranno di valutare e analizzare, dal punto di vista della coerenza logico-semantica e della efficacia retorico-argomentativa, la propria produzione linguistica e quella di personaggi pubblici e soggetti istituzionali. In particolare, gli studenti potranno: 1) tradurre in forma logica brevi testi formulati in linguaggio naturale; 2) sottoporre ad analisi formale gli enunciati così tradotti; 3) migliorare la capacità di riflessione metalinguistica e di comprensione delle difficoltà nell'affrontare l’analisi scientifica delle lingue naturali. Tutto ciò contribuirà al raggiungimento degli obiettivi formativi del CdS, secondo i quali “lo studente sarà stimolato a produrre varie tipologie testuali finalizzate alla comunicazione sia in ambito burocratico, utilizzando le competenze acquisite con le discipline giuridiche, sia in ambito pubblicitario, utilizzando le competenze acquisite con le discipline semiotico-linguistiche e informatiche”.

 

  • Autonomia di giudizio

Lo studente dovrà:

  • essere in grado di formulare opinioni e valutazioni sulla coerenza e sulla efficacia comunicativa di testi propri o di altri soggetti;
  • scegliere gli strumenti, logici o retorici, più appropriati per analizzare testi comunicativi;
  • saper pensare in modo astratto.

 

  • Abilità comunicative

Saper presentare brevemente temi trattati a lezione; saper argomentare con chiarezza ed in modo ragionato, anche per iscritto, su aspetti disciplinari rilevanti sul piano teorico e metodologico usando una terminologia appropriata.

 

  • Capacità di apprendimento

In termini di capacità di apprendimento, gli studenti acquisiranno gli elementi teorici e pratici necessari e sufficienti per continuare in maniera autonoma l'approfondimento delle competenze metalinguistiche, soprattutto in relazione ai livelli di analisi considerati durante le lezioni. Sapranno compiere una selezione adeguata delle risorse bibliografiche per approfondimenti tematici personali. La trasversalità dei contenuti proposti fornirà una più adeguata concezione dei rapporti interdisciplinari tra le materie di studio.

Lezione frontale, in italiano, con discussione di nozioni disciplinari e riflessione su casi di studio, coinvolgendo gli studenti, anche per brevi presentazioni di problemi trattati nelle lezioni precedenti. Sono previsti momenti di autoverifica della comprensione degli argomenti affrontati attraverso esercitazioni mirate e approfondimenti tematici. Quando sarà necessario, verranno utilizzati strumenti informatici di presentazione.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

Per la valutazione sono previste, per tutti gli studenti, due diverse prove:

a)  prova scritta consistente in un gruppo di esercizi sulla valutazione di sillogismi validi e invalidi, sulla logica proposizionale e sulla costruzione di prove formali di validità;

b)  prova orale sulla pragmatica, le sue relazioni con la retorica e l’inferenza per induzione e abduzione.

 

Gli studenti frequentanti potranno sostenere la prima prova alla conclusione delle lezioni e la seconda nei giorni fissati per gli appelli; i non frequentanti sosterranno le due prove in un’unica giornata.

 

L’esame, nelle due modalità, verificherà:

-    la conoscenza dei metodi logici di dimostrazione e il loro nesso con gli aspetti semantici del significato;

-    la capacità di applicare le regole di inferenza a schemi di ragionamento;

-    la capacità di tradurre in forma logica brevi testi in linguaggio ordinario;

-    la conoscenza della Retorica nelle sue relazioni con la Pragmatica del linguaggio;

-    la conoscenza dei metodi dell’inferenza pragmatica (identificazione delle presupposizioni e implicature conversazionali) e della teoria degli atti linguistici;

-    la capacità di applicare le conoscenze apprese all’analisi di testi condotta con strumenti logici e retorici;

-           l’acquisizione di una corretta terminologia tecnica relativa alla disciplina

CORSI MAGISTRALI

Martedì 28 maggio ore 9:30 Edificio Codacci-Pisanelli studio 12

Martedì 26 giugno ore 9:30 Edificio Codacci-Pisanelli studio 12

Martedì 16 luglio ore 9:30 Edificio Codacci-Pisanelli studio 12

Il corso si articola in due parti di trenta ore ciascuna. Nella prima parte saranno presentate le nozioni di base della logica proposizionale e la versione aristotelica della teoria dei predicati. Si presterà particolare attenzione alle differenze tra la logica formale e la logica del linguaggio naturale (connettivi non verofunzionali, ambiguità e indeterminatezza). Più in dettaglio, saranno affrontati i seguenti temi:

-    Le proposizioni categoriche;

 -   Interpretazione degli indefiniti con i diagrammi di Venn;

-    I sillogismi categorici;

-    Argomenti nel linguaggio ordinario;

-    La logica simbolica;

-    La deduzione;

Nella seconda parte, si partirà dalla presentazione della Teoria dell’argomentazione, nella rilettura di Aristotele proposta da Chaïm Perelman e Lucie Olbrechts-Tyteca, per mostrare i suoi legami con le teorie pragmatiche di Austin e Grice. In particolare, si affronteranno i seguenti argomenti:

-    La Retorica: Aristotele, Cicerone e Quintiliano;

-    Gli argomenti quasi-logici;

-    Induzione e abduzione

-    Gli atti linguistici

-    L’inferenza pragmatica: Presupposizione e implicature conversazionali;

-    Logica, Retorica e Pragmatica nell’interpretazione della favola del Lupo e l’Agnello.

F. Venier, Il potere del discorso. Retorica e pragmatica linguistica, Carocci;

I. M. Copi – C. Cohen, Introduzione alla logica, Il Mulino, pp. 219-424

C. Perelman – L. Olbrechts-Tyteca,Trattato dell’argomentazione, Einaudi, pp. 203-274;

S. De Masi, Superior stabat lupus. Allegoria e analisi sociale, in V. L. Castrignanò – F. De Blasi – M. Maggiore (a cura di), «In principio fuit textus», Franco Cesati Editore, pp. 627-650.

LINGUISTICA GENERALE (L-LIN/01)
LINGUISTICA GENERALE

Corso di laurea SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Settore Scientifico Disciplinare L-LIN/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 24/09/2018 al 18/01/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Aver acquisito le conoscenze grammaticali relative alla lingua italiana, impartite nelle scuole secondarie di secondo grado. Lo studente può ripassare, integrare o adeguare le proprie conoscenze preliminari grazie allo studio personale di un testo di grammatica italiana come:

   Luca Serianni, Grammatica italiana, UTET Università;

   Maurizio Dardano - Pietro Trifone, Grammatica italiana modulare. Per le Scuole superiori, Zanichelli;

   Marcello Sensini, Le forme della lingua, Mondadori Scuola;

   Altra grammatica in uso nei licei.

Il corso si propone di far acquisire agli studenti della laurea triennale le conoscenze di base sulla struttura e le funzioni delle lingue naturali: dalla linguistica strutturalista alla teoria della grammatica generative. Il significato sarà studiato nella duplice prospettiva semantica e pragmatica. Saranno affrontati anche temi relativi all’analisi delle concordanze e, più in generale, gli aspetti quantitativi dello studio del linguaggio.

  • Conoscenze e comprensione

Gli studenti acquisiranno le conoscenze disciplinari di base relative ai concetti e ai metodi della linguistica generale, con particolare riguardo alle strutture fonologiche, morfosintattiche e lessicali delle lingue e alle loro proprietà semantiche e pragmatiche. In particolare, la prima parte del programma fornirà agli studenti la conoscenza del sistema fonologico italiano e di almeno un’altra lingua europea; degli elementi basilari della morfologia flessiva e derivazionale; dell’analisi sintagmatica della frase; della distinzione tra aspetti semantici ed aspetti pragmatici del significato. Con la seconda parte, gli studenti dovranno acquisire la conoscenza dei metodi di lemmatizzazione e di annotazione di testi scritti, comprendendo i correlati quantitativi di nozioni come la variazione linguistica e lo stile dell’autore. Le conoscenze acquisite concorreranno al raggiungimento degli obiettivi formativi del CdS, i quali prevedono che lo studente “dovrà maturare una competenza specifica intorno ai sistemi simbolici ed alle lingue naturali, dovrà conoscere i principali modelli della comunicazione, conoscere e saper utilizzare le principali tipologie di scrittura, acquisire la capacità di comprensione e stesura di elaborati (report, testi, piani) relativi alla comunicazione”

 

  • Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Le conoscenze acquisite consentiranno di valutare e analizzare, ai diversi livelli linguistici, la propria produzione linguistica e collezioni di dati linguistici variamente raccolti, applicando nozioni categoriali e nozioni funzionali. In particolare, gli studenti potranno: 1) comprendere i processi attivi nell’acquisizione della lingua materna; 2) acquisire o migliorare la capacità di riflessione metalinguistica e di comprensione delle difficoltà nell'affrontare l’analisi scientifica delle lingue naturali; 3) rilevare le principali caratteristiche quantitative dei corpora linguistici, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi formativi del CdS, secondo i quali “Il laureato in Scienze della Comunicazione […] dovrà applicare i modelli studiati nei SSD L-LIN/01 (Glottologia e Linguistica) e L-FIL-LETT/12 (Linguistica italiana) per analizzare corpora di lingue naturali anche con strumenti statistico-informatici”

 

  • Autonomia di giudizio

Capacità di formulare opinioni e di scegliere le modalità più appropriate per analizzare strutture linguistiche scritte o orali, con speciale riguardo alle strutture sintattiche. Capacità di valutare gli strumenti hardware e software appropriati per analizzare dati linguistici. Saper pensare in modo astratto.

 

  • Abilità comunicative

Saper presentare brevemente temi trattati a lezione; saper argomentare con chiarezza ed in modo ragionato, anche per iscritto, su aspetti disciplinari rilevanti sul piano teorico e metodologico usando una terminologia appropriata.

 

  • Capacità di apprendimento

In termini di capacità di apprendimento, gli studenti acquisiranno gli elementi teorici e pratici necessari e sufficienti per continuare in maniera autonoma l'approfondimento delle competenze metalinguistiche, soprattutto in relazione ai livelli di analisi considerati durante le lezioni. Sapranno compiere una selezione adeguata delle risorse bibliografiche per approfondimenti tematici personali.

Lezione frontale, in italiano, con discussione di nozioni disciplinari e riflessione su casi di studio, coinvolgendo gli studenti, anche per brevi presentazioni di problemi trattati nelle lezioni precedenti. Sono previsti momenti di autoverifica della comprensione degli argomenti affrontati attraverso esercitazioni mirate e approfondimenti tematici. Quando sarà necessario, verranno utilizzati strumenti informatici di presentazione.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

Per la valutazione sono previste modalità differenti per studenti frequentanti e studenti non frequentanti.

1) FREQUENTANTI

a)  prova scritta, a conclusione del primo ciclo di lezioni, sull’analisi strutturale della frase;

b)  prova scritta, a conclusione del secondo ciclo di lezioni, sull’analisi di corpora linguistici;

c)  prova finale con 18 domande a risposta chiusa sugli argomenti trattati nel manuale di Berruto e Cerruti.

2) NON FREQUENTANTI

a)   prova scritta con sei domande a risposta aperta, tre delle quali riguarderanno l’analisi strutturale della frase e tre l’analisi di corpora linguistici.

b)   prova con 24 domande a risposta chiusa sugli argomenti trattati nei tre testi indicati in bibliografia.

 

L’esame, nelle due modalità, verificherà:

-    la conoscenza delle proprietà del linguaggio come sistema di comunicazione;

-    la capacità di descrivere tecnicamente suoni linguistici o di identificarli in base alle loro caratteristiche definitorie, di identificare i morfemi e le loro funzioni, di riconoscere le proprietà semantiche del significato, distinguendole da quelle contestuali;

-    la capacità di applicare l’analisi strutturale alle lingue naturali, partendo dall’italiano;

-    la conoscenza dei fondamenti dell’analisi dei corpora linguistici;

-    la capacità di codificare e annotare brevi testi scritti;

-    la capacità di applicare le conoscenze apprese a casi concreti e nuovi rispetto a quelli trattati nelle lezioni;

-    l’acquisizione di una corretta terminologia tecnica relativa alla disciplina

APPELLI D'ESAME DELLA SESSIONE ESTIVA A.A. 2018-2019

CORSI TRIENNALI

Lunedì 27 maggio ore 9-13 Edificio Codacci-Pisanelli Lab B3

Mercoledì 26 giugno ore 9-13 Edificio Codacci-Pisanelli Lab B3

Mercoledì 17 luglio ore 9-13 Edificio Codacci-Pisanelli Lab B3

 

CORSI MAGISTRALI

Martedì 28 maggio ore 9:30 Edificio Codacci-Pisanelli studio 12

Martedì 26 giugno ore 9:30 Edificio Codacci-Pisanelli studio 12

Martedì 16 luglio ore 9:30 Edificio Codacci-Pisanelli studio 12

Il corso si articola in due parti di trenta ore ciascuna. Nella prima parte saranno presentate le nozioni di base della disciplina. Il percorso didattico procederà dai concetti fondamentali della teoria saussuriana al modello della grammatica generativo-trasformazionale. Si presterà particolare attenzione alla definizione dei componenti linguistici (fonetica e fonologia, morfologia, sintassi e semantica), allargando lo studio del significato alla luce delle recenti teorie pragmatiche. Più in dettaglio, saranno affrontati i seguenti temi:

-    La lingua come sistema;

-    Le proprietà generali delle lingue naturali;

-    Nozioni essenziali di teoria linguistica del Novecento (Le funzioni del linguaggio, gli sviluppi nella teoria del segno, pensiero e linguaggio);

-    I livelli di analisi;

-    I suoni delle lingue (Fonetica e fonologia);

-    Formazione struttura delle parole (Morfologia);

-    La combinazione delle parole (Sintassi);

-    Senso e significato (Lessico e Semantica)

-    Gli universali linguistici

-    Elementi di pragmatica

Nella seconda parte, verrà illustrato l’uso dei corpora nell’analisi linguistica, la quale si fonda sempre più sull'esame sistematico di grandi raccolte di testi reali, scritti o parlati. Partendo dai fondamenti teorici della linguistica dei corpora, verrà analizzata la struttura di un corpus, illustrando anche i processi di codifica e annotazione dei lemmi.

G. Berruto – M. Cerruti, La Linguistica. Un corso introduttivo, UTET, seconda edizione 2017;

E. Cresti – A. Panunzi, Introduzione ai corpora dell'italiano, Il Mulino, 2013.

 

Gli studenti non frequentanti studieranno anche:

G. Graffi, La frase: l’analisi logica, Carocci, 2012.

Materiale aggiuntivo sarà indicato e reso disponibile durante le lezioni.

LINGUISTICA GENERALE (L-LIN/01)
LINGUISTICA GENERALE

Corso di laurea LETTERE

Settore Scientifico Disciplinare L-LIN/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 24/09/2018 al 18/01/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Aver acquisito le conoscenze grammaticali relative alla lingua italiana, impartite nelle scuole secondarie di secondo grado. Lo studente può ripassare, integrare o adeguare le proprie conoscenze preliminari grazie allo studio personale di un testo di grammatica italiana come:

   Luca Serianni, Grammatica italiana, UTET Università;

   Maurizio Dardano - Pietro Trifone, Grammatica italiana modulare. Per le Scuole superiori, Zanichelli;

   Marcello Sensini, Le forme della lingua, Mondadori Scuola;

   Altra grammatica in uso nei licei.

  •  

Il corso si propone di far acquisire agli studenti della laurea triennale le conoscenze di base sulla struttura e le funzioni delle lingue naturali: dalla linguistica strutturalista alla teoria della grammatica generative. Il significato sarà studiato nella duplice prospettiva semantica e pragmatica. Saranno affrontati anche temi relativi all’analisi delle concordanze e, più in generale, gli aspetti quantitativi dello studio del linguaggio.

  • Conoscenze e comprensione

Gli studenti acquisiranno le conoscenze disciplinari di base relative ai concetti e ai metodi della linguistica generale, con particolare riguardo alle strutture fonologiche, morfosintattiche e lessicali delle lingue e alle loro proprietà semantiche e pragmatiche. In particolare, la prima parte del programma fornirà agli studenti la conoscenza del sistema fonologico italiano e di almeno un’altra lingua europea; degli elementi basilari della morfologia flessiva e derivazionale; dell’analisi sintagmatica della frase; della distinzione tra aspetti semantici ed aspetti pragmatici del significato. Con la seconda parte, gli studenti dovranno acquisire la conoscenza dei metodi di lemmatizzazione e di annotazione di testi scritti, comprendendo i correlati quantitativi di nozioni come la variazione linguistica e lo stile dell’autore. Le conoscenze acquisite concorreranno al raggiungimento degli obiettivi formativi del CdS, i quali prevedono che lo studente “dovrà maturare una competenza specifica intorno ai sistemi simbolici ed alle lingue naturali, dovrà conoscere i principali modelli della comunicazione, conoscere e saper utilizzare le principali tipologie di scrittura, acquisire la capacità di comprensione e stesura di elaborati (report, testi, piani) relativi alla comunicazione”

 

  • Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Le conoscenze acquisite consentiranno di valutare e analizzare, ai diversi livelli linguistici, la propria produzione linguistica e collezioni di dati linguistici variamente raccolti, applicando nozioni categoriali e nozioni funzionali. In particolare, gli studenti potranno: 1) comprendere i processi attivi nell’acquisizione della lingua materna; 2) acquisire o migliorare la capacità di riflessione metalinguistica e di comprensione delle difficoltà nell'affrontare l’analisi scientifica delle lingue naturali; 3) rilevare le principali caratteristiche quantitative dei corpora linguistici, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi formativi del CdS, secondo i quali “Il laureato in Scienze della Comunicazione […] dovrà applicare i modelli studiati nei SSD L-LIN/01 (Glottologia e Linguistica) e L-FIL-LETT/12 (Linguistica italiana) per analizzare corpora di lingue naturali anche con strumenti statistico-informatici”

 

  • Autonomia di giudizio

Capacità di formulare opinioni e di scegliere le modalità più appropriate per analizzare strutture linguistiche scritte o orali, con speciale riguardo alle strutture sintattiche. Capacità di valutare gli strumenti hardware e software appropriati per analizzare dati linguistici. Saper pensare in modo astratto.

 

  • Abilità comunicative

Saper presentare brevemente temi trattati a lezione; saper argomentare con chiarezza ed in modo ragionato, anche per iscritto, su aspetti disciplinari rilevanti sul piano teorico e metodologico usando una terminologia appropriata.

 

  • Capacità di apprendimento

In termini di capacità di apprendimento, gli studenti acquisiranno gli elementi teorici e pratici necessari e sufficienti per continuare in maniera autonoma l'approfondimento delle competenze metalinguistiche, soprattutto in relazione ai livelli di analisi considerati durante le lezioni. Sapranno compiere una selezione adeguata delle risorse bibliografiche per approfondimenti tematici personali.

Lezione frontale, in italiano, con discussione di nozioni disciplinari e riflessione su casi di studio, coinvolgendo gli studenti, anche per brevi presentazioni di problemi trattati nelle lezioni precedenti. Sono previsti momenti di autoverifica della comprensione degli argomenti affrontati attraverso esercitazioni mirate e approfondimenti tematici. Quando sarà necessario, verranno utilizzati strumenti informatici di presentazione.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

Per la valutazione sono previste modalità differenti per studenti frequentanti e studenti non frequentanti.

1) FREQUENTANTI

a)  prova scritta, a conclusione del primo ciclo di lezioni, sull’analisi strutturale della frase;

b)  prova scritta, a conclusione del secondo ciclo di lezioni, sull’analisi di corpora linguistici;

c)  prova finale con 18 domande a risposta chiusa sugli argomenti trattati nel manuale di Berruto e Cerruti.

2) NON FREQUENTANTI

a)   prova scritta con sei domande a risposta aperta, tre delle quali riguarderanno l’analisi strutturale della frase e tre l’analisi di corpora linguistici.

b)   prova con 24 domande a risposta chiusa sugli argomenti trattati nei tre testi indicati in bibliografia.

 

L’esame, nelle due modalità, verificherà:

-    la conoscenza delle proprietà del linguaggio come sistema di comunicazione;

-    la capacità di descrivere tecnicamente suoni linguistici o di identificarli in base alle loro caratteristiche definitorie, di identificare i morfemi e le loro funzioni, di riconoscere le proprietà semantiche del significato, distinguendole da quelle contestuali;

-    la capacità di applicare l’analisi strutturale alle lingue naturali, partendo dall’italiano;

-    la conoscenza dei fondamenti dell’analisi dei corpora linguistici;

-    la capacità di codificare e annotare brevi testi scritti;

-    la capacità di applicare le conoscenze apprese a casi concreti e nuovi rispetto a quelli trattati nelle lezioni;

-    l’acquisizione di una corretta terminologia tecnica relativa alla disciplina

APPELLI D'ESAME DELLA SESSIONE ESTIVA A.A. 2018-2019

CORSI TRIENNALI

Lunedì 27 maggio ore 9-13 Edificio Codacci-Pisanelli Lab B3

Mercoledì 26 giugno ore 9-13 Edificio Codacci-Pisanelli Lab B3

Mercoledì 17 luglio ore 9-13 Edificio Codacci-Pisanelli Lab B3

 

CORSI MAGISTRALI

Martedì 28 maggio ore 9:30 Edificio Codacci-Pisanelli studio 12

Martedì 26 giugno ore 9:30 Edificio Codacci-Pisanelli studio 12

Martedì 16 luglio ore 9:30 Edificio Codacci-Pisanelli studio 12

Il corso si articola in due parti di trenta ore ciascuna. Nella prima parte saranno presentate le nozioni di base della disciplina. Il percorso didattico procederà dai concetti fondamentali della teoria saussuriana al modello della grammatica generativo-trasformazionale. Si presterà particolare attenzione alla definizione dei componenti linguistici (fonetica e fonologia, morfologia, sintassi e semantica), allargando lo studio del significato alla luce delle recenti teorie pragmatiche. Più in dettaglio, saranno affrontati i seguenti temi:

-    La lingua come sistema;

-    Le proprietà generali delle lingue naturali;

-    Nozioni essenziali di teoria linguistica del Novecento (Le funzioni del linguaggio, gli sviluppi nella teoria del segno, pensiero e linguaggio);

-    I livelli di analisi;

-    I suoni delle lingue (Fonetica e fonologia);

-    Formazione struttura delle parole (Morfologia);

-    La combinazione delle parole (Sintassi);

-    Senso e significato (Lessico e Semantica)

-    Gli universali linguistici

-    Elementi di pragmatica

Nella seconda parte, verrà illustrato l’uso dei corpora nell’analisi linguistica, la quale si fonda sempre più sull'esame sistematico di grandi raccolte di testi reali, scritti o parlati. Partendo dai fondamenti teorici della linguistica dei corpora, verrà analizzata la struttura di un corpus, illustrando anche i processi di codifica e annotazione dei lemmi.

G. Berruto – M. Cerruti, La Linguistica. Un corso introduttivo, UTET, seconda edizione 2017;

E. Cresti – A. Panunzi, Introduzione ai corpora dell'italiano, Il Mulino, 2013.

 

Gli studenti non frequentanti studieranno anche:

G. Graffi, La frase: l’analisi logica, Carocci, 2012.

Materiale aggiuntivo sarà indicato e reso disponibile durante le lezioni.

LINGUISTICA GENERALE (L-LIN/01)
GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA

Corso di laurea LETTERE MODERNE

Settore Scientifico Disciplinare L-LIN/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 03/03/2018 al 06/06/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA (L-LIN/01)
LINGUISTICA GENERALE

Corso di laurea COMUNICAZIONE PUBBLICA, ECONOMICA E ISTITUZIONALE

Settore Scientifico Disciplinare L-LIN/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2018 al 25/05/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

LINGUISTICA GENERALE (L-LIN/01)
LINGUISTICA GENERALE

Corso di laurea LETTERE

Settore Scientifico Disciplinare L-LIN/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 25/09/2017 al 19/01/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso MODERNO (005)

LINGUISTICA GENERALE (L-LIN/01)
LINGUISTICA GENERALE

Corso di laurea LETTERE

Settore Scientifico Disciplinare L-LIN/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 25/09/2017 al 19/01/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso CLASSICO (031)

LINGUISTICA GENERALE (L-LIN/01)
LINGUISTICA GENERALE

Corso di laurea SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Settore Scientifico Disciplinare L-LIN/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 25/09/2017 al 19/01/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

LINGUISTICA GENERALE (L-LIN/01)
GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA

Corso di laurea LETTERE MODERNE

Settore Scientifico Disciplinare L-LIN/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 20/02/2017 al 20/05/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA (L-LIN/01)
LINGUISTICA GENERALE

Corso di laurea SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Settore Scientifico Disciplinare L-LIN/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 26/09/2016 al 20/01/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

LINGUISTICA GENERALE (L-LIN/01)
LINGUISTICA GENERALE

Corso di laurea LETTERE

Settore Scientifico Disciplinare L-LIN/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 26/09/2016 al 20/01/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

LINGUISTICA GENERALE (L-LIN/01)
LINGUISTICA GENERALE

Corso di laurea COMUNICAZIONE PUBBLICA, ECONOMICA E ISTITUZIONALE

Settore Scientifico Disciplinare L-LIN/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 23/02/2016 al 30/05/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

LINGUISTICA GENERALE (L-LIN/01)
GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA

Corso di laurea LETTERE MODERNE

Settore Scientifico Disciplinare L-LIN/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 22/02/2016 al 21/05/2016)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA (L-LIN/01)
LINGUISTICA GENERALE

Corso di laurea SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Settore Scientifico Disciplinare L-LIN/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 28/09/2015 al 23/01/2016)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

LINGUISTICA GENERALE (L-LIN/01)
LINGUISTICA GENERALE

Corso di laurea LETTERE

Settore Scientifico Disciplinare L-LIN/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 28/09/2015 al 23/01/2016)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

LINGUISTICA GENERALE (L-LIN/01)
GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA A

Corso di laurea LETTERE MODERNE

Settore Scientifico Disciplinare L-LIN/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2014/2015

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 02/03/2015 al 30/05/2015)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA A (L-LIN/01)
GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA B

Corso di laurea LETTERE MODERNE

Settore Scientifico Disciplinare L-LIN/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2014/2015

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 02/03/2015 al 30/05/2015)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA B (L-LIN/01)
LINGUISTICA GENERALE

Corso di laurea LETTERE

Settore Scientifico Disciplinare L-LIN/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2014/2015

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 29/09/2014 al 24/01/2015)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

LINGUISTICA GENERALE (L-LIN/01)
LINGUISTICA GENERALE

Corso di laurea SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Settore Scientifico Disciplinare L-LIN/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2014/2015

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 29/09/2014 al 24/01/2015)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

LINGUISTICA GENERALE (L-LIN/01)
GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA A

Corso di laurea LETTERE MODERNE

Settore Scientifico Disciplinare L-LIN/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2013/2014

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 03/03/2014 al 06/06/2014)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA A (L-LIN/01)
GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA B

Corso di laurea LETTERE MODERNE

Settore Scientifico Disciplinare L-LIN/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2013/2014

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 03/03/2014 al 06/06/2014)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA B (L-LIN/01)
LINGUISTICA GENERALE

Corso di laurea LETTERE

Settore Scientifico Disciplinare L-LIN/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2013/2014

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 30/09/2013 al 25/01/2014)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

LINGUISTICA GENERALE (L-LIN/01)

Pubblicazioni

Volumi

  • S. De Masi,Le parole dei bambini. Competenza e produzione, Pensa, Lecce, 2008.
  • I. Tempesta, S. De Masi, Aspetti tipologici della lingua italiana, volume con I. Tempesta, MIUR - Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Roma, 2004, pubblicato nel sito "Italiano L2: lingua di contatto e lingua di culture",  http://venus.unive.it/italdue (di S. De Masi pp. 4-5, 18-30, 51-58, 63-66, 70-72).
  • S. De Masi,Criteri per la predisposizione delle liste di lettura, fascicolo in Corpora e Lessici di Italiano Parlato e Scritto, Università di Napoli, 2006, pubblicato nel sito http://www.clips.unina.it/center.htm,   pp. 23.

Volumi curati

  • S. De Masi (a cura di) Poeti in fiore (prefazione di Ennio Bonea), Manni, Lecce, 1998.
  • S. De Masi, M. Maggio (a cura di), Pratiche di scrittura nella scuola superiore, Franco Angeli, Milano, 2008.

Software per la redazione di concordanze

  • S. De Masi, Concord, compilato con il programma Superbase, 1994, revisione e aggiornamento 2003.

Saggi e articoli

  • S. De Masi, Linguistica strutturale e Scienze matematiche, in “Problemi”, 40, 1974, pp. 143-148.
  • A. Sobrero, R. Coluccia, D. Corchia, G. De Iudicibus, S. De Masi, D. Forestiere, R. Galassi, AM. Licciardi, M.T. Merico, M.T. Romanello, I. Tempesta,  Commento alle dieci tesi,  in Sezione GISCEL di Lecce (a cura di), Per una educazione linguistica democratica, Ites, Lecce, 1975, pp. 17-23.
  • S. De Masi, Competenza, esecuzione, creatività linguistica,  in "Il Protagora", terza serie, anno XXI, 1979, pp. 85-109.
  • C. Dalla Pozza, S. De Masi, R. Galassi, M. T. Merico, M. Pezzuto, Alcuni problemi linguistici nell’analisi dei proverbi, in Gruppo di Lecce (a cura di), Linguistica e Antropologia, Bulzoni, Roma, 1983, pp. 397-405.
  • S. De Masi,Fatti conversazionali, variabili socioculturali e scelte linguistiche nell’indicazione stradale, in A. A. Sobrero (a cura di), Il dialetto nella conversazione, Congedo, Galatina, 1992, pp. 173-193.
  • S. De Masi,Semplificazione e interferenza nella grammatica di bambini di scuola elementare a Trepuzzi (LE), in “Rivista Italiana di Dialettologia”, RID, XVI, 1992, pp. 283-297.
  • S. De Masi,Un modello quantitativo per il NADIR-Salento, in M. T. Romanello e I. Tempesta (a cura di), Dialetti e lingue nazionali, Bulzoni, Roma, 1995, pp. 135-154.
  • S. De Masi, Le solidarietà nella lingua. Alcuni strumenti di analisi quantitativa,in S. D'Onofrio, R. Gualdo (a cura di), Le solidarietà. La cultura materiale in linguistica e in antropologia, Congedo, Galatina, 1998, pp. 161-181.
  • S. De Masi, Concordanze giovanili, in "Italiano & Oltre", 3, 1999, pp. 147-151.
  • I. Tempesta, M.R. De Fano, S. De Masi, C. Tarantino, M. R. Zumpano, Percezione e valutazione della diseguaglianza linguistica a scuola, in M. E. Piemontese (a cura di), I bisogni linguistici delle nuove generazioni, La Nuova Italia, Firenze, 2000, pp. 71-88 (di S. De Masi pp. 85- 88).
  • S. De Masi,M.N. Errico, M. Maggio,Didattica e multimedialità. La fruizione di CD Rom nel curricolo di educazione linguistica, in  M. E. Piemontese (a cura di), Lingue, culture e nuove tecnologie, La Nuova Italia, Firenze, 2000, pp. 129-144 (di S. De Masi, pp. 141-144).
  • S. De Masi,Il ruolo del verbo nella struttura sintattica, in I. Tempesta, M.R., G. Tamburello(a cura di), Il verbo fra italiano, dialetto, lingua straniera, Congedo, Galatina, 2003, pp. 9-23.
  • S. De Masi,M. Maggio, Gli studenti universitari: quanta e quale grammatica conoscono, in D. Russo (a cura di), Questioni linguistiche e formazione degli insegnanti, Franco Angeli, Milano, 2006, pp. 156-177 (di S. De Masi pp. 156-157, 168-177).
  • S. De Masi,M. Maggio,Le parole dei bambini al termine della Scuola Primaria, in I. Tempesta, M. Maggio (a cura di), Linguaggio, mente, parole. Dall’infanzia all’adolescenza, Franco Angeli, Milano, 2006, pp. 174-183 (di S. De Masi pp. 174-175, 180-183).
  • S. De Masi,Parole di onorevole, in S. Cristante, P. Mele (a cura di), Da Vendola a Prodi, Besa, Galatina, 2006, pp. 105-132.
  • S. De Masi, Identità, Salento e salentinità: dalla parte dell’astrazione. “L’Idomeneo”. Società di Storia Patria della Puglia, 9, 2007, pp. 155-158.
  • S. De Masi, Presentazione del glossario, in F. D’Armento, Gioielli salentini con Glossario dialettale Nord Salentino dell’Agricoltura e dintorni, Minigraf Edizioni, Campi salentina (Lecce), 2007, pp. 13-14.
  • S. De Masi, Il campionamento. Una ricerca nelle scuole superiori del Salento, in Pratiche, cit., pp. 50-62.
  • S. De Masi, Il questionario per gli studenti, in  Pratiche cit. , pp. 99-130.
  • S. De Masi, Quale scrittura? A mo' di conclusione,in Pratiche cit., pp. 189-194.
  • S. De Masi, La ricerca. Strumenti di rilevazione e questioni metodologiche, in S. Cristante (a cura di), Quant’è bella giovinezza, Besa, Nardò, 2009, pp. 15-38.
  • S. De Masi, L’estrazione dei fattori,  in Cristante cit.,  pp. 124-136.
  • I. Tempesta, S. De Masi, D. De Salvatore, A. Bitonti,Repräsentationen und Bewertungen der Sprache und des Sprachkontakts – Untersuchungen in Süditalien (Immagini e giudizi sulla lingua e sul contatto linguistico. Alcune indagini nell’Italia meridionale), in stampa in T. Krefeld (ed.), Perzeptive Varietaetenlinguistik (Linguistica percettiva delle varietà), Peter Lang (Francoforte),  2008, pp. 50 -57.

Recensioni

 

  • S. De Masi,Recensione a J. Nivette, La grammatica generativa. Introduzione a Chomsky, in "Lingue e didattica", 17, 1974, pp. 23-24.
  • S. De Masi,Recensione a E. Coseriu, Lezioni di Linguistica generale, in "Lingue e didattica", 17, 1974, p. 24.
  • S. De Masi,Recensione a P. Herriot, Lingua, insegnamento e psicologia,  Zanichelli, Bologna, 1972, in "Lingue e didattica", 18, 1974, p. 24.
  • S. De Masi,Recensione a G. Massariello Merzagora, La lessicografia, Zanichelli, Bologna, 1983, in “Studi di Linguistica Teorica ed Applicata”, 1-2-3, 1985, pp. 510-12.
  • S. De Masi,Recensione a M. Pfister, “L’importanza del Salento per la Dialettologia italiana e per il Lessico Etimologico Italiano”, in R. Coluccia (a cura di), Riflessioni sulla Lessicografia, Congedo, Galatina, 1992, pp. 53-65, in Rivista Italiana di Dialettologia “ RID, XVI, 1992, p. 362.
  • S. De Masi,Recensione a R. Simone “Dual Complementizer in a Language without Infinitive”, in H. Jansen, P. Polito, L. Schøsler, E. Strudholm (a cura di), L’infinito & oltre. Omaggio a Gunver Skytte, Odense University Press, 2002, pp. 439-462, in “Rivista Italiana di Dialettologia” -RID, XXVIII, 2004, pp. 360-361.
  • S. De Masi,Recensione a   M.R. De Fano, D. De Salvatore, C. Tarantino, I. Tempesta, “Il repertorio in Puglia. Metodi e strumenti di ricerca”, in G. Marcato (a cura di), Italiano. Strana lingua?, Unipress, Padova, 2003, in “Rivista Italiana di Dialettologia” -RID, XXIX, 2005, pp. 360-361.

Temi di ricerca

L’attività scientifica riguarda vari centri di interesse e di studio, nell’ambito della Linguistica generale, oltre che su tematiche interdisciplinari congruenti con le discipline del settore   scientifico-disciplinare L-LIN/01. In particolare a) sintassi e semantica, con riferimento agli strumenti della logica formale; b) interazioni tra linguistica e informatica, con attenzione alle applicazioni della statistica all’analisi del linguaggio, alla linguistica dei corpora e alla statistica linguistica per l’analisi lessicale, all’allestimento di archivi (atlanti, corpora) per analisi pluridimensionali (linguistiche, sociolinguistiche, dialettologiche); c) variazione e contatto linguistici;d)l’educazione alla linguistica, con studio della variazione e del contatto linguistico.

 

a. Ricerche su  sintassi e semantica

Dello studio di diversi aspetti del lessico e della morfosintassi si è occupato in diverse ricerche, con analisi di tipo sia qualitativo che quantitativo, sin dai primi anni di attività.   In Linguistica strutturale e Scienze matematiche, “Problemi”, 40, 1974,  pp. 143-148, sono trattati i rapporti tra scienze umane e scienze esatte con particolare riferimento alla Linguistica strutturale.

Il saggio Alcuni problemi linguistici nell’analisi dei proverbi, in Gruppo di Lecce (a c. di), Linguistica e Antropologia, Bulzoni, Roma, 1983, pp. 397-405, presenta un modello logico-pragmatico di analisi di materiale paremiologico.  Nel saggio Competenza, esecuzione, creatività linguistica, in "Il Protagora", 1979, pp. 85-109, si analizza la differenza tra regole a struttura sintagmatica e regole basate sull’implicazione materiale, presentando anche un modello per l’analisi della creatività linguistica nei termini della teoria della complessità delle funzioni.

In  Il ruolo del verbo nella struttura sintattica (in I. Tempesta, M.R. Buri, G. Tamburello, a c. di, Il verbo fra italiano, dialetto, lingua straniera, Congedo, Galatina, 2003, pp. 9-23), è analizzata la struttura sintattica della frase, secondo il modello della grammatica delle valenze di Tesnière.

Aspetti sintattici della lingua italiana sono osservati in prospettiva tipologica nella parte del vol., pubblicato con I. Tempesta, Aspetti tipologici della lingua italiana, Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Roma, 2004 <http://venus.unive.it/italdue>).

 

b. Interazioni tra linguistica e informatica, statistica e linguistica dei corpora

 

Esempi di applicazioni della statistica all’analisi del linguaggio sono riportati in  Fatti conversazionali, variabili socioculturali e scelte linguistiche nell’indicazione stradale (in A. A. Sobrero, a c. di, Il dialetto nella conversazione, Congedo, Galatina, 1992, pp. 173-193), e nell’indagine condotta con bambini leccesi di scuola elementare su Le parole dei bambini al termine della Scuola Primaria (con M. Maggio, in I. Tempesta e M. Maggio, a c. di, Linguaggio, mente, parole. Dall’infanzia all’adolescenza, Franco Angeli, Milano, 2006, pp. 174-183).

Una sistematizzazione del modello di analisi  log-lineareè proposta in Un modello quantitativo per il NADIR-Salento (in M. T. Romanello e I. Tempesta (a c. di), Dialetti e lingue nazionali. Bulzoni, Roma, 1995, pp. 135-154), in cui si presentano alcuni risultati del progetto relativo  all’allestimento dell’archivio informatico per il progetto NADIR-Salento (si veda anche punto  e).

Nell’ambito della linguistica dei corpora,  per la redazione di concordanze, è stato realizzato il  programma Concord (in Superbase, 1994, revisione e aggiornamento 2003): il software è in grado di effettuare la lemmatizzazione e la categorizzazione automatica di corpora in formato testo (con un margine di affidabilità attorno al 60% delle occorrenze), calcolando il rango, la frequenza assoluta e relativa dei lemmi e, per le diverse partizioni, la dispersione e l’indice d’uso. Il programma è stato già utilizzato in campo scientifico nella preparazione di alcune tesi di dottorato, su Lessicografia e semantica dell’italiano letterario, condotte sotto la direzione di G. Savoca, aa. aa. 1994-95, 1997-98.

I fondamenti di statistica linguistica alla base della costruzione del programma sono sintetizzati in Le solidarietà nella lingua. Alcuni strumenti di analisi quantitativa (in S. D’Onofrio e R. Gualdo, a c. di, Le solidarietà. La cultura materiale in linguistica e in antropologia, Congedo, Galatina, 1998, pp. 161-181).

Esempi di analisi lessicale tramite la concordanza sono in Concordanze giovanili, (in “Italiano e Oltre”, 3, 1999, pp. 147-151), e nel vol. Poeti in fiore, Manni, Lecce, 1998, in cui si esamina il lessico di giovani studenti salentini in testi  scolastici creativi, e nel saggio Parole di onorevole (in S. Cristante e P. Mele (a c. di), Da Vendola a Prodi, Besa, Galatina, 2006, pp. 105-132), riguardante  il lessico giornalistico della politica contemporanea.

Sulla linguistica quantitativa e sullo spoglio di diversi corpora di italiano scritto e parlato sono basati i Criteri per la predisposizione delle liste di lettura elaborati per il progetto CLIPS (in Corpora e Lessici di Italiano Parlato e Scritto, Università di Napoli, 2006, si veda elenco delle pubblicazioni).

Ha inoltre pubblicato: La ricerca. Strumenti di rilevazione e questioni metodologiche. In S. Cristante (a cura di), Quant’è bella giovinezza, Besa, Nardò, 2009, pp. 15-38; L’estrazione dei fattori in Cristante cit. pp. 124-136.

 

c. Variazione e contatto linguistici.

Il contatto linguistico in area meridionale è studiato in Immagini e giudizi sulla lingua e sul contatto linguistico. Alcune indagini nell’Italia meridionale (in stampa in T. Krefeld (ed.), Perzeptive Varietaetenlinguistik (Linguistica percettiva delle varietà), Peter Lang (Francoforte), 2008, pp. 50 -57.

Al lessico dell’italiano, alla sua variazione linguistica e sociolinguistica è dedicato il vol. Le parole dei bambini. Competenza e produzione, Lecce, Pensa, 2008, in cui si esamina un corpus di dati ottenuto in un gruppo di bambini pugliesi, del Salento,   con l’utilizzazione di diverse procedure di elicitazione (parole libere, completamento di frase, costruzione a partire da un elemento dato, valutazione di una batteria di frasi). Si analizzano, in particolare, i caratteri principali delle scelte lessicali operate dai bambini e alcune pratiche di produzione che sembrano confermare le indicazioni teoriche del dibattito generale sulla produzione del linguaggio.  

 

d. Educazione alla linguistica.

 

Si è interessato e si interessa di vari aspetti dell’educazione linguistica, partecipando, fin dal 1975, ai gruppi di lavoro del GISCEL (Gruppo di Intervento e di Studio nel Campo dell’Educazione Linguistica), come mostra il Commento alle dieci tesi, pubblicato nello stesso anno, insieme ad altri Autori (cfr. bibliografia). All’influenza del sostrato dialettale sulle competenze linguistiche in italiano di bambini pugliesi (specificamente salentini) è dedicata la ricerca Semplificazione e interferenza nella grammatica di bambini di scuola elementare a Trepuzzi (LE) (in Rivista Italiana di Dialettologia, 1992, pp. 283-297). Sulla percezione e il giudizio di alcuni tratti bassi dell’italiano in area pugliese è stata condotta una ricerca nelle scuole superiori compresa in Percezione e valutazione della diseguaglianza linguistica a scuola (con I. Tempesta et alii, in M. E. Piemontese, a c. di, I bisogni linguistici delle nuove generazioni, La Nuova Italia, Firenze, 2000, pp. 71-88). Nell’ambito dell’educazione alla linguistica si è occupato delle interazioni fra uso di strumenti multimediali e capacità di lettura degli studenti. In questa direzione ha pubblicato Didattica e multimedialità. La fruizione di CD Rom nel curricolo di educazione linguistica (con M. Maggio e M. N. Errico, in Lingue, culture e nuove tecnologie, a cura di M. E. Piemontese, La Nuova Italia, Firenze, 2000, pp. 129-144) ed ha condotto varie ricerche sulle competenze linguistiche degli studenti universitari, confluite nel contributo Gli studenti universitari: quanta e quale grammatica conoscono (con M. Maggio, in D. Russo, a cura di, Questioni linguistiche e formazione degli insegnanti, Franco Angeli, Milano, 2006, pp. 156-177).

Nell’ambito del progetto nazionale MPI-GISCEL Laboratorio di scrittura: gruppi tematici ha coordinato una ricerca sulla scrittura nelle scuole secondarie superiori del Salento, i cui risultati sono presentati nel volume Pratiche di scrittura nella scuola superiore  (curato con M. Maggio, nella collana Giscel, Franco Angeli, 2008). Anche in questo lavoro sono utilizzati gli strumenti della statistica descrittiva e inferenziale per il campionamento delle scuole  e per la lettura dei dati raccolti, che si avvale anche dell’analisi fattoriale.

 

e. Partecipazione a gruppi di ricerca

Ha fatto parte di diversi gruppi di ricerca.

Dal 1985 al 2000 ha fatto parte del gruppo Progetto del Nuovo Atlante del Dialetto e dell’Italiano per Regioni (NADIR)-Salento, (si veda in proposito A. A. Sobrero, M.T. Romanello, I. Tempesta, Lavorando al Nadir. Un’idea per un Atlante linguistico, Congedo, Galatina, 1991, p. 5), nell’ambito del quale ha coordinato  l’allestimento dell’Archivio informatico e la costruzione dei caratteri di trascrizione fonetica e ha proposto un modello di analisi quantitativa dei dati (cfr. n. 14  nell’elenco delle pubblicazioni).

Dal 1 luglio 2001 collabora al progetto dell’APLI (Archivio Pugliese Linguistico Informatico, di cui coordina la parte del campionamento immissione, archiviazione ed elaborazione dei dati, con lo scopo di allestire un archivio interrogabile su più dimensioni, in riferimento alla variazione diastratica, diatopica e diamesica del repertorio considerato (si vedano in proposito Tempesta I., Dal Dialetto al repertorio, fra archivi e atlanti. Per un nuovo progetto regionale, in Marcato G., a c. di, La Dialettologia oltre il 2001, Unipress, Padova, 2002, pp. 63- 72; Tempesta I., Schena A,. L’Archivio Pugliese linguistico informatico (Apli). Una base per la costruzione di carte linguistiche ‘dinamiche’, in Matranga V., Sottile R. ( a c. di), Esperienze geolinguistiche. Percorsi di ricerca italiani ed europei, Palermo, Centro di Studi Filologici e Linguistici siciliani, 2007, pp. 153-174.

Ha partecipato al progetto, del gruppo CLIPS (Corpora e Lessici di Italiano Parlato e Scritto), dell’Università di Napoli, finanziato dal MIUR, curato da Federico Albano Leoni (1999-2004) (si veda anche n. 3 delle pubblicazioni), finalizzato alla messa a punto di strumenti per lo studio generale e per il trattamento automatico dell’italiano, tanto nella sua forma scritta quanto nella sua forma parlata.

Coordina, dal 1 gennaio 2006, l’allestimento dei database e l’elaborazione dei dati nel gruppo  per l’Osservatorio pugliese sulla comunicazione politica; ha studiato in particolare il linguaggio dei giornali nella campagna elettorale per le politiche del 2006 (cfr. n. 22 dell’elenco pubblicazioni).

Coordina, dal 2007, il programma informatico per la gestione dei testi nel progetto di gruppo  ARTETECA (Archivio di Testi e Testimonianze di Cantastorie), diretto da Olga Casale, presso il Dipartimento di Filologia, Linguistica e Letteratura dell’Università del Salento.

Risorse correlate

Documenti