Mimmo Angelo PESARE

Mimmo Angelo PESARE

Professore II Fascia (Associato)

Settore Scientifico Disciplinare M-PED/01: PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE.

Dipartimento di Scienze Umane e Sociali

Studium 2000 - edificio 5 - Via di Valesio - LECCE (LE)

Ufficio, Piano terra

Telefono +39 0832 29 4872

S.S.D: M-PED/01

Area di competenza:

"Psicopedagogia dei linguaggio", Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione; "Pedagogia sociale e interculturale", Corso di Laurea in Educatore Socio-culturale.

 

 

Orario di ricevimento

Tutti i mercoledì dalle 16.30 alle 18.00
Durante i mesi di didattica, invece, il ricevimento di studenti e laureandi è previsto tutti i mercoledì al termine della lezione.

Recapiti aggiuntivi

Ufficio Docente: Stanza 37, Edificio 5, Studium 2000

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Curriculum Vitae

Mimmo Pesare (laurea in Filosofia con lode, già Dottore di Ricerca in Etica e Antropologia, Assegnista in Pedagogia della Comunicazione e Ricercatore Universitario) è Professore Associato (S.S.D. M-PED/01), presso il Dipartimento di Storia, Società e Studi sull'uomo.

E' titolare degli Insegnamenti di Psicopedagogia del linguaggio(Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione) e di Pedagogia sociale e interculturale (Corso di Laurea in Teoria e pratiche educative).

Dal 2012 è Coordinatore Scientifico del Centro di Ricerca Laboratorio di Studi Lacaniani,del Dipartimento di Storia, Società e Studi sull'uomo dell'Università del Salento.

Dirige, con Giuseppe Annacontini, Bìos. Collana di epistemi pedagogiche, presso l'Editore Mimesis (Milano). È stato caporedattore della Rivista Quaderno di Comunicazionee collaboratore di altre riviste scientifiche nel campo delle scienze umane, co-fondatore della Rivista Krill - Quadrimestrale sull'Immaginario.

Nel 2014 ha vinto il Premio Italiano di Pedagogia SIPED, con la monografia Abitare ed esistenza. Paideia dello spazio antropologico (Mimesis)

La sua attività di ricerca e i suoi scritti ruotano attorno alla Filosofia dell'educazione, alla teoria e alla clinica di Jacques Lacan, alla questione del soggetto nelle discipline psicopedagogiche e al rapporto tra la psicopedagogia, la psicoanalisi e la filosofia contemporanea;  

Tra le sue ultime pubblicazioni scientifiche, la cura dei libri Costruire esistenze (Con G. Annacontini, M.Baldacci, L. Mortari, C. Wulf, M.Fabbri et al; Mimesis, Milano); Comunicare Lacan. Attualità del pensiero lacaniano per le scienze sociali (con M. Recalcati, M. Fiumanò, B. Moroncini, R. Ronchi et al.; Mimesis, Milano) e le monografie Il soggetto barrato. Per una psicopedagogia di indirizzo lacaniano (Mimesis, Milano, 2017), Jacques Lacan spiegato dai Massimo Volume (Musicaos:ed, Lecce); Le metafore della Umbildung (ESE – Unisalento, Lecce), Abitare ed Esistenza. Paideia dello spazio antropologico(Mimesis, Milano); La dimora dei luoghi. Saggi sull’abitare tra filosofia e scienze sociali (Icaro, Lecce).

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Didattica

A.A. 2023/2024

Laboratorio di cinema e musica per la consulenza pedagogica

Corso di laurea CONSULENZA PEDAGOGICA E PROGETTAZIONE DEI PROCESSI FORMATIVI

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 1.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 10.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE E SOCIALI

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

PEDAGOGIA SOCIALE E INTERCULTURALE

Corso di laurea SOCIOLOGIA

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE E SOCIALI

Percorso PROFESSIONALE E DIDATTICA DELLE SCIENZE UMANE

PEDAGOGIA SOCIALE E INTERCULTURALE

Corso di laurea EDUCAZIONE SOCIALE E TECNICHE DELL'INTERVENTO EDUCATIVO

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE E SOCIALI

Percorso PERCORSO COMUNE

PSICOPEDAGOGIA DEL LINGUAGGIO

Corso di laurea SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

A.A. 2022/2023

Laboratorio di cinema e musica per la consulenza pedagogica

Corso di laurea CONSULENZA PEDAGOGICA E PROGETTAZIONE DEI PROCESSI FORMATIVI

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 1.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 10.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE E SOCIALI

Percorso PERCORSO COMUNE

PEDAGOGIA SOCIALE E INTERCULTURALE

Corso di laurea EDUCAZIONE SOCIALE E TECNICHE DELL'INTERVENTO EDUCATIVO

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE E SOCIALI

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

PEDAGOGIA SOCIALE E INTERCULTURALE

Corso di laurea SOCIOLOGIA

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE E SOCIALI

Percorso PROFESSIONALE E DIDATTICA DELLE SCIENZE UMANE

PSICOPEDAGOGIA DEL LINGUAGGIO

Corso di laurea SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

A.A. 2021/2022

PEDAGOGIA SOCIALE E INTERCULTURALE

Corso di laurea EDUCAZIONE SOCIALE E TECNICHE DELL'INTERVENTO EDUCATIVO

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE E SOCIALI

Percorso PERCORSO COMUNE

PEDAGOGIA SOCIALE E INTERCULTURALE

Corso di laurea SOCIOLOGIA

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE E SOCIALI

Percorso PROFESSIONALE E DIDATTICA DELLE SCIENZE UMANE

PSICOPEDAGOGIA DEL LINGUAGGIO

Corso di laurea SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

A.A. 2020/2021

PEDAGOGIA SOCIALE E INTERCULTURALE

Corso di laurea SOCIOLOGIA

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STORIA, SOCIETA' E STUDI SULL'UOMO

Percorso PROFESSIONALE E DIDATTICA DELLE SCIENZE UMANE

PEDAGOGIA SOCIALE E INTERCULTURALE

Corso di laurea EDUCAZIONE SOCIALE E TECNICHE DELL'INTERVENTO EDUCATIVO

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STORIA, SOCIETA' E STUDI SULL'UOMO

Percorso PERCORSO COMUNE

PSICOPEDAGOGIA DEL LINGUAGGIO

Corso di laurea SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

A.A. 2019/2020

PEDAGOGIA SOCIALE E INTERCULTURALE

Corso di laurea SOCIOLOGIA

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STORIA, SOCIETA' E STUDI SULL'UOMO

Percorso PROFESSIONALE E DIDATTICA DELLE SCIENZE UMANE

PEDAGOGIA SOCIALE E INTERCULTURALE

Corso di laurea EDUCAZIONE SOCIALE E TECNICHE DELL'INTERVENTO EDUCATIVO

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STORIA, SOCIETA' E STUDI SULL'UOMO

Percorso PERCORSO COMUNE

PSICOPEDAGOGIA DEL LINGUAGGIO

Corso di laurea SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

A.A. 2018/2019

PEDAGOGIA SOCIALE E INTERCULTURALE

Corso di laurea EDUCATORE SOCIO-CULTURALE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STORIA, SOCIETA' E STUDI SULL'UOMO

Percorso PERCORSO COMUNE

PSICOPEDAGOGIA DEL LINGUAGGIO

Corso di laurea SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

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LABORATORIO DI CRITICA E GIORNALISMO MUSICALE

Corso di laurea COMUNICAZIONE, MEDIA DIGITALI, GIORNALISMO

Settore Scientifico Disciplinare M-PED/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 3.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 18.0

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno accademico di erogazione 2024/2025

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 04/03/2025 al 07/06/2025)

Lingua ITALIANO

Percorso GENERALE (000)

nessuno

 

Gli studenti acquisiranno le conoscenze di base relative alla leggibilità della sezione melodica, armonica e di arrangiamento di una canzone, della struttura lirica e del messaggio globale della produzione musicale rispetto al pubblico di riferimento. L’implementazione della capacità di scrittura critica sarà coadiuvata dal confronto continuo con le recensioni dei maggiori giornalisti musicali italiani e con una storia ragionata del giornalismo musicale, soprattutto attraverso la lettura dei classici di riferimento all’interno della principali fanzine musicali (Rockerilla, Mucchio Selvaggio, Rumore, Rolling Stone, ecc.)

Il Laboratorio ha come obbiettivo formativo principale l’affinamento della capacità di ascolto e di valutazione estetica e tecnica di musica, testi e arrangiamenti della popular music classica e di quella attuale (dalla produzione discografica del secondo Novecento alle produzioni discografiche e multimediali più recenti), utile all’acquisizione di competenze di scrittura critica.

Il percorso didattico mira a implementare la consapevolezza di ascolto critico e di orientamento all’interno degli stilemi musicali contemporanei, dei generi e della semiologia subculturale dei dischi che hanno fatto la storia della popular music, attraverso esperienze di analisi guidata, di comprensione delle tecniche performative e di analisi del testo. Successivamente verranno analizzate le scritture giornalistiche musicali delle principali testate di settore.

Lezioni frontali; visione e ascolto guidato di materiali audio-video.

Orale

 

Le conoscenze acquisite consentiranno di comprendere, analizzare e cimentarsi in personali prove di scrittura giornalistica musicale, dopo un ascolto analitico delle sezioni armoniche, testuali e di arrangiamento.

A conclusione del laboratorio, e dopo una serie di esercitazioni condotte in forma seminariale, gli studenti produrranno una propria prova di scrittura giornalistica musicale, attraverso un’analisi critica e l’utilizzo degli strumenti ermeneutici acquisiti, scegliendo una produzione (LP, EP) proposta all’interno di una rosa di dischi. Il testo potrà essere in forma di recensione ma anche in forma di intervista, reportage, ricostruzione storico-filologica di un’opera discografica.

 

Dispense del Docente.

 

LABORATORIO DI CRITICA E GIORNALISMO MUSICALE (M-PED/01)
PSICOPEDAGOGIA DELLA COMUNICAZIONE MUSICALE

Corso di laurea COMUNICAZIONE, MEDIA DIGITALI, GIORNALISMO

Settore Scientifico Disciplinare M-PED/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno accademico di erogazione 2024/2025

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 23/09/2024 al 31/12/2024)

Lingua ITALIANO

Percorso GENERALE (000)

PSICOPEDAGOGIA DELLA COMUNICAZIONE MUSICALE (M-PED/01)
PSICOPEDAGOGIA DEL LINGUAGGIO

Corso di laurea SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Settore Scientifico Disciplinare M-PED/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno accademico di erogazione 2024/2025

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 03/03/2025 al 06/06/2025)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

PSICOPEDAGOGIA DEL LINGUAGGIO (M-PED/01)
Laboratorio di cinema e musica per la consulenza pedagogica

Corso di laurea CONSULENZA PEDAGOGICA E PROGETTAZIONE DEI PROCESSI FORMATIVI

Settore Scientifico Disciplinare M-PED/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 1.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 10.0

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 18/09/2023 al 12/01/2024)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

Nessuno

Il Laboratorio sarà dedicato al tema dei “nuovi romanzi di formazione” discografici e cinematografici, ossia di tutti quei discorsi sociali che strutturano l’immaginario di crescita e di formazione dell’individuo nelle società contemporanee. I “nuovi romanzi di formazione” possono essere considerati tutti prodotti culturali che costituiscono il “discorso sociale”: la musica, il cinema, le arti, le rappresentazioni identitarie.

Il percorso didattico affronterà il romanzo di formazione costituito dal cinema e dalla musica rock, le loro fenomenologie subculturali, i processi di formazione delle identità collettive a essi sottesi e l’analisi di stilemi musicali e di produzione filmica che, nel corso della seconda metà del Novecento, hanno costituito il delinearsi dello psichismo giovanile attraverso l’infosfera mediata dal mercato dell’industria discografica e cinematografica.

Nel corso delle lezioni verranno proposte letture di orientamento psicoanalitico di testi e di sceneggiature mediante la visione e l’ascolto ragionato di alcuni tra i dischi e tra i film seminali dell’immaginario giovanile.

 

Il Laboratorio mirerà a sensibilizzare un pensiero critico sulla relazione educativa attraverso l'analisi di alcuni dei fenomeni musicali e cinematografici contemporanei grazie a una chiave di lettura psicodinamica.

 

Lezioni frontali;
Ascolto e visione di materiali multimediali.

La valutazione del laboratorio avverrà attraverso la presentazione di un elaborato scritto.

Quest'ultimo sarà costituito da un'analisi psicopedagogica di uno dei dischi indicati nel programma (nella sezione "Testi di riferimento"), attraverso gli strumenti teorici forniti a lezione.
Nel rispetto dell'approccio laboratoriale, gli studenti che, per comprovati motivi, non potranno seguire le lezioni del docente, redigeranno l'elaborato (sempre scegliendo di analizzare uno dei dischi presenti nel programma) coadiuvati dallo studio del seguente testo:
Elena Madrussan, "Formazione e musica. L’ineffabile significante nel quotidiano giovanile" (Mimesis, Milano, 2021)

1. Dispense del docente;
2. Materiale discografico. Analisi di due dischi a scelta tra quelli suggeriti nell’elenco seguente:

  • Luigi Tenco, Luigi Tenco (1966);
  • Fabrizio De André, Volume 1 (1967);
  • I Ribelli, I Ribelli (1968);
  • Lucio Battisti, Emozioni (1970);
  • Piero Ciampi, Piero Ciampi (1971);
  • Francesco De Gregori, Rimmel (1975);
  • Lucio Dalla, Com’è profondo il mare (1977);
  • Paolo Conte, Un gelato al limon (1979);
  • Pino Daniele, Nero a metà (1980);
  • Faust’O, J’accuse…..amore mio (1980);
  • Franco Battiato, La voce del padrone (1981);
  • Vasco Rossi, Bollicine (1983);
  • Diaframma, Siberia (1984);
  • Litfiba, Desaparecido (1985);
  • CCCP Fedeli alla linea, Affinità-divergenze tra il Compagno Togliatti e noi – Del conseguimento della maggiore età(1986);
  • Marlene Kuntz, Catartica (1994);
  • Consorzio Suonatori Indipendenti, KO de mondo (1994);
  • Massimo Volume, Lungo i bordi (1995);
  • La Crus, La Crus (1995);
  • Andrea Chimenti, L’albero pazzo (1996);
  • Afterhours, Hai paura del buio? (1997);
  • Bluvertigo, Metallo non metallo (1997);
  • Subsonica, Microchip emozionale (1999);
  • Baustelle, La malavita (2005);
  • Offlaga Disco Pax, Socialismo tascabile (2005);
  • Il Teatro degli Orrori, A sangue freddo (2009);
  • Francesco Bianconi, Forever (2020).

 

Laboratorio di cinema e musica per la consulenza pedagogica (M-PED/01)
PEDAGOGIA SOCIALE E INTERCULTURALE

Corso di laurea SOCIOLOGIA

Settore Scientifico Disciplinare M-PED/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 04/03/2024 al 07/06/2024)

Lingua ITALIANO

Percorso PROFESSIONALE E DIDATTICA DELLE SCIENZE UMANE (A104)

Aver acquisito una conoscenza base delle teorie pedagogiche e psicopedagogiche moderne e contemporanee declinate alle teorie della comunicazione; avere acquisito una conoscenza base dei grandi movimenti di pensiero moderno e contemporaneo.
Lo studente può arricchire le proprie conoscenze preliminari attraverso lo studio personale e facoltativo del seguente testo:
Angelo Semeraro, Pedagogia e comunicazione, Carocci, Roma, 2007.

Titolo del corso:

“I nuovi romanzi di formazione #2: Cantautorato e nuovo cantautorato rock nella formazione giovanile

Il corso monografico 2023/24 di Pedagogia sociale e interculturale sarà ancora dedicato al tema dei “nuovi romanzi di formazione”, ossia di tutti quei discorsi sociali che strutturano l’immaginario di crescita e di formazione dell’individuo nelle società contemporanee. I “nuovi romanzi di formazione” non sono solo i tradizionali Bildungsroman della modernità: essi sono rappresentati da tutti quei (lacaniani) “incontri” che contribuiscono a fabbricare i processi di costituzione del soggetto. Quindi, accanto al romanzo familiare freudiano, i nuovi romanzi di formazione possono essere considerati tutti prodotti culturali che costituiscono il discorso sociale del Grande Altro: la musica, il cinema, le arti, le rappresentazioni identitarie. Il primo capitolo di questo percorso è dedicato al romanzo di formazione costituito dalla musica rock, alla sua fenomenologia subculturale, ai processi di formazione delle identità collettive a essa sottesi e all’analisi di stilemi musicali e di produzione lirica che, nel corso della seconda metà del Novecento, hanno costituito il delinearsi dello psichismo giovanile attraverso la musica, l’immaginario rock e la sua infosfera mediata dal mercato dell’industria discografica.

Nel corso delle lezioni verranno proposte letture di orientamento psicoanalitico lacaniano dei testi mediante l’ascolto ragionato di alcuni tra i dischi seminali dell’immaginario cantautorale, rock e alternative, che saranno trattati alla stregua di veri e propri testi d’esame. Dopo aver analizzato nello scorso a.a. i più importanti dischi rock internazionali, quest’anno il corso monografico sarà dedicato alle produzioni discografiche italiane.

Conoscenze e comprensione.

Gli studenti acquisiranno le conoscenze disciplinari di base relative alle teorie contemporanee di Pedagogia sociale, soprattutto rispetto alla questione pedagogica del soggetto e dei processi di soggettivazione. In particolare, l’insegnamento proporrà una dimensione teoretica e clinica della comunicazione che poggia sull’innesto tra le teorie della Umbildung e la cornice psicodinamica (freudiana e post-freudiana) dal Novecento agli sviluppi attuali. Le conoscenze acquisite concorreranno al raggiungimento degli obiettivi formativi del CdS.

Capacità di applicare conoscenze e comprensione.

Le conoscenze acquisite consentiranno di comprendere e analizzare i percorsi di costituzione del soggetto contemporaneo attraverso la proposta di una Pedagogia di orientamento lacaniano strutturata sui seguenti items:
- Orientamento all’interno delle principali teorie filosofiche e psicoanalitiche del Novecento.
- Comprensione della metodologia psicopedagogica lacaniana;
- Comprensione delle teorie educative della Umbildung;
- Abilità a leggere e commentare i classici di riferimento;
- Abilità nell’attualizzare gli strumenti teorici forniti, all’interno di una lettura comunicativa e dei fenomeni sociali contemporanei.

Autonomia di giudizio.

Il corso mirerà a sensibilizzare le capacità di formulare un pensiero critico sulla relazione educativa che analizzi i fenomeni sociali contemporanei grazie a una chiave di lettura psicodinamica.

Abilità comunicative.

Il corso propone una visione della comunicazione laterale e biunivoca. Educare la comunicazione e comunicare l’educazione sono due aspetti dello stesso plesso disciplinare: alla visione mainstream, strategica e aziendalistica della comunicazione viene sostituita l’idea di un agire pedagogico/comunicativo che sappia irrobustire e raffinare i processi attraverso i quali le professioni della comunicazione possono arricchire di humus umanistico i palinsesti e i contenuti del loro lavoro.

Capacità di apprendimento.

Il concetto tradizionale di apprendimento up-down delle discipline educative viene ripensato criticamente, proponendo piuttosto ciò che è alla base della trasmissione del sapere educativo: non si apprende con le modalità di trasmissione di competenze e conoscenze ma attraverso una relazione educativa transferale che poggia sui vettori emotivi e affettivi della conoscenza.

- Lezioni frontali;
- Proiezione di materiali audiovisivi;
- Laboratorio e lettorato dei classici.

L’esame è unico e la valutazione sarà sommativa delle due parti.
- Per gli studenti frequentanti è previsto un esonero mediante prova scritta con 6 domande a risposta aperta e consegna di un elaborato concordato col Docente;
- Per gli studenti non frequentanti è previsto un esame orale.

Ricevimento studenti e laureandi:
Durante tutto l’anno accademico, ogni mercoledì, dalle ore 16.30 alle ore 18.00; nei mesi di didattica, invece, il ricevimento di studenti e laureandi è previsto al termine del secondo giorno di lezione settimanale.

PARTE GENERALE:

 

Il nucleo teoretico della domanda sulla soggettivazione (o meglio, sui percorsi di soggettivazione, quei percorsi che costruiscono la nostra esistenza) rappresenta un prisma della comunicazione nelle scienze umane e sociali, un campo di ricerca polisemico e al tempo stesso centrale in tutte le indagini sull’umano. Attraverso la lettura psicopedagogica delle teorie sulla formazione del soggetto di Freud e di Lacan, sorrette dalle elaborazioni più recenti di tale letteratura scientifica, si mostreranno, in questo corso, le prospettive di ricerca volte a spiegare la struttura dei processi attraverso i quali si costituisce il soggetto.

CORSO MONOGRAFICO:


Il corso monografico 2023/24 di Pedagogia sociale e interculturale sarà dedicato al tema dei “nuovi romanzi di formazione”, ossia di tutti quei discorsi sociali che strutturano l’immaginario di crescita e di formazione dell’individuo nelle società contemporanee. I “nuovi romanzi di formazione” non sono solo i tradizionali Bildungsroman della modernità: essi sono rappresentati da tutti quei (lacaniani) “incontri” che contribuiscono a fabbricare i processi di costituzione del soggetto. Quindi, accanto al romanzo familiare freudiano, i nuovi romanzi di formazione possono essere considerati tutti prodotti culturali che costituiscono il discorso sociale del Grande Altro: la musica, il cinema, le arti, le rappresentazioni identitarie. Il primo capitolo di questo percorso è dedicato al romanzo di formazione costituito dalla musica rock, alla sua fenomenologia subculturale, ai processi di formazione delle identità collettive a essa sottesi e all’analisi di stilemi musicali e di produzione lirica che, nel corso della seconda metà del Novecento, hanno costituito il delinearsi dello psichismo giovanile attraverso la musica, l’immaginario rock e la sua infosfera mediata dal mercato dell’industria discografica.

Nel corso delle lezioni verranno proposte letture di orientamento psicoanalitico lacaniano dei testi mediante l’ascolto ragionato di alcuni tra i dischi seminali dell’immaginario musicale italiano, che saranno trattati alla stregua di veri e propri testi d’esame.

 

A. Frequentanti

- Parte generale:
1. Pesare M., Il soggetto barrato. Per una psicopedagogia di orientamento lacaniano, Mimesis, Milano, 2017.
2. Pesare M., Soggettivazione e apocalissi culturali. Filosofia dell’educazione di orientamento lacaniano nel tempo della crisi, ETS, Pisa, 2023;

- Corso monografico:

1. Dispense del docente;
2. Materiale discografico. Analisi di due dischi a scelta tra quelli suggeriti nell’elenco seguente:

  • Luigi Tenco, Luigi Tenco (1966);
  • Fabrizio De André, Volume 1 (1967);
  • I Ribelli, I Ribelli (1968);
  • Lucio Battisti, Emozioni (1970);
  • Piero Ciampi, Piero Ciampi (1971);
  • Francesco De Gregori, Rimmel (1975);
  • Lucio Dalla, Com’è profondo il mare (1977);
  • Paolo Conte, Un gelato al limon (1979);
  • Pino Daniele, Nero a metà (1980);
  • Faust’O, J’accuse…..amore mio (1980);
  • Franco Battiato, La voce del padrone (1981);
  • Vasco Rossi, Bollicine (1983);
  • Diaframma, Siberia (1984);
  • Litfiba, Desaparecido (1985);
  • CCCP Fedeli alla linea, Affinità-divergenze tra il Compagno Togliatti e noi – Del conseguimento della maggiore età (1986);
  • Marlene Kuntz, Catartica (1994);
  • Consorzio Suonatori Indipendenti, KO de mondo (1994);
  • Massimo Volume, Lungo i bordi (1995);
  • Andrea Chimenti, L’albero pazzo (1996);
  • Afterhours, Hai paura del buio? (1997);
  • Bluvertigo, Metallo non metallo (1997);
  • Subsonica, Microchip emozionale (1999);
  • Baustelle, La malavita (2005);
  • Offlaga Disco Pax, Socialismo tascabile (2005);
  • Il Teatro degli Orrori, A sangue freddo (2009);
  • Francesco Bianconi, Forever (2020).

 

B. Non frequentanti

Gli studenti non frequentanti porteranno lo stesso programma indicato sopra, ma con l’aggiunta del seguente testo:

Madrussan E., Formazione e musica. L’ineffabile significante nel quotidiano giovanile, Mimesis, Milano, 2021.

 

PEDAGOGIA SOCIALE E INTERCULTURALE (M-PED/01)
PEDAGOGIA SOCIALE E INTERCULTURALE

Corso di laurea EDUCAZIONE SOCIALE E TECNICHE DELL'INTERVENTO EDUCATIVO

Settore Scientifico Disciplinare M-PED/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 04/03/2024 al 07/06/2024)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Aver acquisito una conoscenza base delle teorie pedagogiche e psicopedagogiche moderne e contemporanee declinate alle teorie della comunicazione; avere acquisito una conoscenza base dei grandi movimenti di pensiero moderno e contemporaneo.
Lo studente può arricchire le proprie conoscenze preliminari attraverso lo studio personale e facoltativo del seguente testo:
Angelo Semeraro, Pedagogia e comunicazione, Carocci, Roma, 2007.

Titolo del corso:

“I nuovi romanzi di formazione #2: Cantautorato e nuovo cantautorato rock nella formazione giovanile

Il corso monografico 2023/24 di Pedagogia sociale e interculturale sarà ancora dedicato al tema dei “nuovi romanzi di formazione”, ossia di tutti quei discorsi sociali che strutturano l’immaginario di crescita e di formazione dell’individuo nelle società contemporanee. I “nuovi romanzi di formazione” non sono solo i tradizionali Bildungsroman della modernità: essi sono rappresentati da tutti quei (lacaniani) “incontri” che contribuiscono a fabbricare i processi di costituzione del soggetto. Quindi, accanto al romanzo familiare freudiano, i nuovi romanzi di formazione possono essere considerati tutti prodotti culturali che costituiscono il discorso sociale del Grande Altro: la musica, il cinema, le arti, le rappresentazioni identitarie. Il primo capitolo di questo percorso è dedicato al romanzo di formazione costituito dalla musica rock, alla sua fenomenologia subculturale, ai processi di formazione delle identità collettive a essa sottesi e all’analisi di stilemi musicali e di produzione lirica che, nel corso della seconda metà del Novecento, hanno costituito il delinearsi dello psichismo giovanile attraverso la musica, l’immaginario rock e la sua infosfera mediata dal mercato dell’industria discografica.

Nel corso delle lezioni verranno proposte letture di orientamento psicoanalitico lacaniano dei testi mediante l’ascolto ragionato di alcuni tra i dischi seminali dell’immaginario cantautorale, rock e alternative, che saranno trattati alla stregua di veri e propri testi d’esame. Dopo aver analizzato nello scorso a.a. i più importanti dischi rock internazionali, quest’anno il corso monografico sarà dedicato alle produzioni discografiche italiane.

Conoscenze e comprensione.

Gli studenti acquisiranno le conoscenze disciplinari di base relative alle teorie contemporanee di Pedagogia sociale, soprattutto rispetto alla questione pedagogica del soggetto e dei processi di soggettivazione. In particolare, l’insegnamento proporrà una dimensione teoretica e clinica della comunicazione che poggia sull’innesto tra le teorie della Umbildung e la cornice psicodinamica (freudiana e post-freudiana) dal Novecento agli sviluppi attuali. Le conoscenze acquisite concorreranno al raggiungimento degli obiettivi formativi del CdS.

Capacità di applicare conoscenze e comprensione.

Le conoscenze acquisite consentiranno di comprendere e analizzare i percorsi di costituzione del soggetto contemporaneo attraverso la proposta di una Pedagogia di orientamento lacaniano strutturata sui seguenti items:
- Orientamento all’interno delle principali teorie filosofiche e psicoanalitiche del Novecento.
- Comprensione della metodologia psicopedagogica lacaniana;
- Comprensione delle teorie educative della Umbildung;
- Abilità a leggere e commentare i classici di riferimento;
- Abilità nell’attualizzare gli strumenti teorici forniti, all’interno di una lettura comunicativa e dei fenomeni sociali contemporanei.

Autonomia di giudizio.

Il corso mirerà a sensibilizzare le capacità di formulare un pensiero critico sulla relazione educativa che analizzi i fenomeni sociali contemporanei grazie a una chiave di lettura psicodinamica.

Abilità comunicative.

Il corso propone una visione della comunicazione laterale e biunivoca. Educare la comunicazione e comunicare l’educazione sono due aspetti dello stesso plesso disciplinare: alla visione mainstream, strategica e aziendalistica della comunicazione viene sostituita l’idea di un agire pedagogico/comunicativo che sappia irrobustire e raffinare i processi attraverso i quali le professioni della comunicazione possono arricchire di humus umanistico i palinsesti e i contenuti del loro lavoro.

Capacità di apprendimento.

Il concetto tradizionale di apprendimento up-down delle discipline educative viene ripensato criticamente, proponendo piuttosto ciò che è alla base della trasmissione del sapere educativo: non si apprende con le modalità di trasmissione di competenze e conoscenze ma attraverso una relazione educativa transferale che poggia sui vettori emotivi e affettivi della conoscenza.

- Lezioni frontali;
- Proiezione di materiali audiovisivi;
- Laboratorio e lettorato dei classici.

L’esame è unico e la valutazione sarà sommativa delle due parti.
- Per gli studenti frequentanti è previsto un esonero mediante prova scritta con 6 domande a risposta aperta e consegna di un elaborato concordato col Docente;
- Per gli studenti non frequentanti è previsto un esame orale.

Ricevimento studenti e laureandi:
Durante tutto l’anno accademico, ogni mercoledì, dalle ore 16.30 alle ore 18.00; nei mesi di didattica, invece, il ricevimento di studenti e laureandi è previsto al termine del secondo giorno di lezione settimanale.

PARTE GENERALE:

 

Il nucleo teoretico della domanda sulla soggettivazione (o meglio, sui percorsi di soggettivazione, quei percorsi che costruiscono la nostra esistenza) rappresenta un prisma della comunicazione nelle scienze umane e sociali, un campo di ricerca polisemico e al tempo stesso centrale in tutte le indagini sull’umano. Attraverso la lettura psicopedagogica delle teorie sulla formazione del soggetto di Freud e di Lacan, sorrette dalle elaborazioni più recenti di tale letteratura scientifica, si mostreranno, in questo corso, le prospettive di ricerca volte a spiegare la struttura dei processi attraverso i quali si costituisce il soggetto.

CORSO MONOGRAFICO:


Il corso monografico 2023/24 di Pedagogia sociale e interculturale sarà dedicato al tema dei “nuovi romanzi di formazione”, ossia di tutti quei discorsi sociali che strutturano l’immaginario di crescita e di formazione dell’individuo nelle società contemporanee. I “nuovi romanzi di formazione” non sono solo i tradizionali Bildungsroman della modernità: essi sono rappresentati da tutti quei (lacaniani) “incontri” che contribuiscono a fabbricare i processi di costituzione del soggetto. Quindi, accanto al romanzo familiare freudiano, i nuovi romanzi di formazione possono essere considerati tutti prodotti culturali che costituiscono il discorso sociale del Grande Altro: la musica, il cinema, le arti, le rappresentazioni identitarie. Il primo capitolo di questo percorso è dedicato al romanzo di formazione costituito dalla musica rock, alla sua fenomenologia subculturale, ai processi di formazione delle identità collettive a essa sottesi e all’analisi di stilemi musicali e di produzione lirica che, nel corso della seconda metà del Novecento, hanno costituito il delinearsi dello psichismo giovanile attraverso la musica, l’immaginario rock e la sua infosfera mediata dal mercato dell’industria discografica.

Nel corso delle lezioni verranno proposte letture di orientamento psicoanalitico lacaniano dei testi mediante l’ascolto ragionato di alcuni tra i dischi seminali dell’immaginario musicale italiano, che saranno trattati alla stregua di veri e propri testi d’esame.

 

A. Frequentanti

- Parte generale:
1. Pesare M., Il soggetto barrato. Per una psicopedagogia di orientamento lacaniano, Mimesis, Milano, 2017.
2. Pesare M., Soggettivazione e apocalissi culturali. Filosofia dell’educazione di orientamento lacaniano nel tempo della crisi, ETS, Pisa, 2023;

- Corso monografico:

1. Dispense del docente;
2. Materiale discografico. Analisi di due dischi a scelta tra quelli suggeriti nell’elenco seguente:

  • Luigi Tenco, Luigi Tenco (1966);
  • Fabrizio De André, Volume 1 (1967);
  • I Ribelli, I Ribelli (1968);
  • Lucio Battisti, Emozioni (1970);
  • Piero Ciampi, Piero Ciampi (1971);
  • Francesco De Gregori, Rimmel (1975);
  • Lucio Dalla, Com’è profondo il mare (1977);
  • Paolo Conte, Un gelato al limon (1979);
  • Pino Daniele, Nero a metà (1980);
  • Faust’O, J’accuse…..amore mio (1980);
  • Franco Battiato, La voce del padrone (1981);
  • Vasco Rossi, Bollicine (1983);
  • Diaframma, Siberia (1984);
  • Litfiba, Desaparecido (1985);
  • CCCP Fedeli alla linea, Affinità-divergenze tra il Compagno Togliatti e noi – Del conseguimento della maggiore età (1986);
  • Marlene Kuntz, Catartica (1994);
  • Consorzio Suonatori Indipendenti, KO de mondo (1994);
  • Massimo Volume, Lungo i bordi (1995);
  • Andrea Chimenti, L’albero pazzo (1996);
  • Afterhours, Hai paura del buio? (1997);
  • Bluvertigo, Metallo non metallo (1997);
  • Subsonica, Microchip emozionale (1999);
  • Baustelle, La malavita (2005);
  • Offlaga Disco Pax, Socialismo tascabile (2005);
  • Il Teatro degli Orrori, A sangue freddo (2009);
  • Francesco Bianconi, Forever (2020).

 

B. Non frequentanti

Gli studenti non frequentanti porteranno lo stesso programma indicato sopra, ma con l’aggiunta del seguente testo:

Madrussan E., Formazione e musica. L’ineffabile significante nel quotidiano giovanile, Mimesis, Milano, 2021.

 

PEDAGOGIA SOCIALE E INTERCULTURALE (M-PED/01)
PSICOPEDAGOGIA DEL LINGUAGGIO

Corso di laurea SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Settore Scientifico Disciplinare M-PED/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2024 al 31/05/2024)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Aver acquisito una conoscenza base delle teorie pedagogiche e psicopedagogiche moderne e contemporanee declinate alle teorie della comunicazione; avere acquisito una conoscenza base dei grandi movimenti di pensiero moderno e contemporaneo.
Lo studente può arricchire le proprie conoscenze preliminari attraverso lo studio personale e facoltativo del seguente testo:
Angelo Semeraro, Pedagogia e comunicazione, Carocci, Roma, 2007.

Titolo del corso:

“I nuovi romanzi di formazione #2: Cantautorato e nuovo cantautorato rock nella formazione dell’identità e dello psichismo giovanile

Il corso monografico 2023/24 di Psicopedagogia del linguaggio sarà ancora dedicato al tema dei “nuovi romanzi di formazione”, ossia di tutti quei discorsi sociali che strutturano l’immaginario di crescita e di formazione dell’individuo nelle società contemporanee. I “nuovi romanzi di formazione” non sono solo i tradizionali Bildungsroman della modernità: essi sono rappresentati da tutti quei (lacaniani) “incontri” che contribuiscono a fabbricare i processi di costituzione del soggetto. Quindi, accanto al romanzo familiare freudiano, i nuovi romanzi di formazione possono essere considerati tutti prodotti culturali che costituiscono il discorso sociale del Grande Altro: la musica, il cinema, le arti, le rappresentazioni identitarie. Il primo capitolo di questo percorso è dedicato al romanzo di formazione costituito dalla musica rock, alla sua fenomenologia subculturale, ai processi di formazione delle identità collettive a essa sottesi e all’analisi di stilemi musicali e di produzione lirica che, nel corso della seconda metà del Novecento, hanno costituito il delinearsi dello psichismo giovanile attraverso la musica, l’immaginario rock e la sua infosfera mediata dal mercato dell’industria discografica.

Nel corso delle lezioni verranno proposte letture di orientamento psicoanalitico lacaniano dei testi mediante l’ascolto ragionato di alcuni tra i dischi seminali dell’immaginario cantautorale, rock e alternative, che saranno trattati alla stregua di veri e propri testi d’esame. Dopo aver analizzato nello scorso a.a. i più importanti dischi rock internazionali, quest’anno il corso monografico sarà dedicato alle produzioni discografiche italiane.

Conoscenze e comprensione.

Gli studenti acquisiranno le conoscenze disciplinari di base relative alle teorie contemporanee di Psicopedagogia del linguaggio, soprattutto rispetto alla questione pedagogica del soggetto e dei processi di soggettivazione. In particolare, l’insegnamento proporrà una dimensione teoretica e clinica della comunicazione che poggia sull’innesto tra le teorie della Umbildung e la cornice psicodinamica (freudiana e post-freudiana) dal Novecento agli sviluppi attuali. Le conoscenze acquisite concorreranno al raggiungimento degli obiettivi formativi del CdS.

Capacità di applicare conoscenze e comprensione.

Le conoscenze acquisite consentiranno di comprendere e analizzare i percorsi di costituzione del soggetto contemporaneo attraverso la proposta di una Psicopedagogia di orientamento lacaniano strutturata sui seguenti items:
- Orientamento all’interno delle principali teorie filosofiche e psicoanalitiche del Novecento.
- Comprensione della metodologia psicopedagogica lacaniana;
- Comprensione delle teorie educative della Umbildung;
- Abilità a leggere e commentare i classici di riferimento;
- Abilità nell’attualizzare gli strumenti teorici forniti, all’interno di una lettura comunicativa e dei fenomeni sociali contemporanei.

Autonomia di giudizio.

Il corso mirerà a sensibilizzare le capacità di formulare un pensiero critico sulla relazione educativa che analizzi i fenomeni sociali contemporanei grazie a una chiave di lettura psicodinamica.

Abilità comunicative.

Il corso propone una visione della comunicazione laterale e biunivoca. Educare la comunicazione e comunicare l’educazione sono due aspetti dello stesso plesso disciplinare: alla visione mainstream, strategica e aziendalistica della comunicazione viene sostituita l’idea di un agire pedagogico/comunicativo che sappia irrobustire e raffinare i processi attraverso i quali le professioni della comunicazione possono arricchire di humus umanistico i palinsesti e i contenuti del loro lavoro.

Capacità di apprendimento.

Il concetto tradizionale di apprendimento up-down delle discipline educative viene ripensato criticamente, proponendo piuttosto ciò che è alla base della trasmissione del sapere educativo: non si apprende con le modalità di trasmissione di competenze e conoscenze ma attraverso una relazione educativa transferale che poggia sui vettori emotivi e affettivi della conoscenza.

- Lezioni frontali;
- Proiezione di materiali audiovisivi;
- Laboratorio e lettorato dei classici.

L’esame è unico e la valutazione sarà sommativa delle due parti.
- Per gli studenti frequentanti è previsto un esonero mediante prova scritta con 6 domande a risposta aperta e consegna di un elaborato concordato col Docente;
- Per gli studenti non frequentanti è previsto un esame orale.

saranno resi noti ad a.a. in corso

Ricevimento studenti e laureandi:
Durante tutto l’anno accademico, ogni mercoledì, dalle ore 16.30 alle ore 18.00; nei mesi di didattica, invece, il ricevimento di studenti e laureandi è previsto al termine del secondo giorno di lezione settimanale.

PARTE GENERALE:

 

Il nucleo teoretico della domanda sulla soggettivazione (o meglio, sui percorsi di soggettivazione, quei percorsi che costruiscono la nostra esistenza) rappresenta un prisma della comunicazione nelle scienze umane e sociali, un campo di ricerca polisemico e al tempo stesso centrale in tutte le indagini sull’umano. Attraverso la lettura psicopedagogica delle teorie sulla formazione del soggetto di Freud e di Lacan, sorrette dalle elaborazioni più recenti di tale letteratura scientifica, si mostreranno, in questo corso, le prospettive di ricerca volte a spiegare la struttura dei processi attraverso i quali si costituisce il soggetto.

CORSO MONOGRAFICO:


Il corso monografico 2023/24 di Psicopedagogia del linguaggio sarà dedicato al tema dei “nuovi romanzi di formazione”, ossia di tutti quei discorsi sociali che strutturano l’immaginario di crescita e di formazione dell’individuo nelle società contemporanee. I “nuovi romanzi di formazione” non sono solo i tradizionali Bildungsroman della modernità: essi sono rappresentati da tutti quei (lacaniani) “incontri” che contribuiscono a fabbricare i processi di costituzione del soggetto. Quindi, accanto al romanzo familiare freudiano, i nuovi romanzi di formazione possono essere considerati tutti prodotti culturali che costituiscono il discorso sociale del Grande Altro: la musica, il cinema, le arti, le rappresentazioni identitarie. Il primo capitolo di questo percorso è dedicato al romanzo di formazione costituito dalla musica rock, alla sua fenomenologia subculturale, ai processi di formazione delle identità collettive a essa sottesi e all’analisi di stilemi musicali e di produzione lirica che, nel corso della seconda metà del Novecento, hanno costituito il delinearsi dello psichismo giovanile attraverso la musica, l’immaginario rock e la sua infosfera mediata dal mercato dell’industria discografica.

Nel corso delle lezioni verranno proposte letture di orientamento psicoanalitico lacaniano dei testi mediante l’ascolto ragionato di alcuni tra i dischi seminali dell’immaginario musicale italiano, che saranno trattati alla stregua di veri e propri testi d’esame.

 

A. Frequentanti

- Parte generale:
1. Pesare M., Il soggetto barrato. Per una psicopedagogia di orientamento lacaniano, Mimesis, Milano, 2017.
2. Pesare M., Soggettivazione e apocalissi culturali. Filosofia dell’educazione di orientamento lacaniano nel tempo della crisi, ETS, Pisa, 2023;

- Corso monografico:

1. Dispense del docente;
2. Materiale discografico. Analisi di due dischi a scelta tra quelli suggeriti nell’elenco seguente:

  • Luigi Tenco, Luigi Tenco (1966);
  • Fabrizio De André, Volume 1 (1967);
  • I Ribelli, I Ribelli (1968);
  • Lucio Battisti, Emozioni (1970);
  • Piero Ciampi, Piero Ciampi (1971);
  • Francesco De Gregori, Rimmel (1975);
  • Lucio Dalla, Com’è profondo il mare (1977);
  • Paolo Conte, Un gelato al limon (1979);
  • Pino Daniele, Nero a metà (1980);
  • Faust’O, J’accuse…..amore mio (1980);
  • Franco Battiato, La voce del padrone (1981);
  • Vasco Rossi, Bollicine (1983);
  • Diaframma, Siberia (1984);
  • Litfiba, Desaparecido (1985);
  • CCCP Fedeli alla linea, Affinità-divergenze tra il Compagno Togliatti e noi – Del conseguimento della maggiore età (1986);
  • Marlene Kuntz, Catartica (1994);
  • Consorzio Suonatori Indipendenti, KO de mondo (1994);
  • Massimo Volume, Lungo i bordi (1995);
  • Andrea Chimenti, L’albero pazzo (1996);
  • Afterhours, Hai paura del buio? (1997);
  • Bluvertigo, Metallo non metallo (1997);
  • Subsonica, Microchip emozionale (1999);
  • Baustelle, La malavita (2005);
  • Offlaga Disco Pax, Socialismo tascabile (2005);
  • Il Teatro degli Orrori, A sangue freddo (2009);
  • Francesco Bianconi, Forever (2020).

 

B. Non frequentanti

Gli studenti non frequentanti porteranno lo stesso programma indicato sopra, ma con l’aggiunta del seguente testo:

Madrussan E., Formazione e musica. L’ineffabile significante nel quotidiano giovanile, Mimesis, Milano, 2021.

 

PSICOPEDAGOGIA DEL LINGUAGGIO (M-PED/01)
Laboratorio di cinema e musica per la consulenza pedagogica

Corso di laurea CONSULENZA PEDAGOGICA E PROGETTAZIONE DEI PROCESSI FORMATIVI

Settore Scientifico Disciplinare M-PED/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 1.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 10.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 19/09/2022 al 13/01/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Nessuno

Il Laboratorio sarà dedicato al tema dei “nuovi romanzi di formazione” discografici e cinematografici, ossia di tutti quei discorsi sociali che strutturano l’immaginario di crescita e di formazione dell’individuo nelle società contemporanee. I “nuovi romanzi di formazione” possono essere considerati tutti prodotti culturali che costituiscono il “discorso sociale”: la musica, il cinema, le arti, le rappresentazioni identitarie.

Il percorso didattico affronterà il romanzo di formazione costituito dal cinema e dalla musica rock, le loro fenomenologie subculturali, i processi di formazione delle identità collettive a essi sottesi e l’analisi di stilemi musicali e di produzione filmica che, nel corso della seconda metà del Novecento, hanno costituito il delinearsi dello psichismo giovanile attraverso l’infosfera mediata dal mercato dell’industria discografica e cinematografica.

Nel corso delle lezioni verranno proposte letture di orientamento psicoanalitico di testi e di sceneggiature mediante la visione e l’ascolto ragionato di alcuni tra i dischi e tra i film seminali dell’immaginario giovanile.

 

Il Laboratorio mirerà a sensibilizzare un pensiero critico sulla relazione educativa attraverso l'analisi di alcuni dei fenomeni musicali e cinematografici contemporanei grazie a una chiave di lettura psicodinamica.

 

Lezioni frontali;
Ascolto e visione di materiali multimediali.

La valutazione del laboratorio avverrà attraverso la presentazione di un elaborato scritto.

Appunti dalle lezioni.

 

Materiale discografico:

  • “Strage days”, The Doors (1967);
  • “The Velvet Underground & Nico”, Velvet Underground (1967);
  • “The Stooges”, The Stooges (1969);
  • “Plastic Ono Band”, John Lennon (1970);
  • “Ziggy Stardust”, David Bowie (1972);
  • “Never mind the bollocks”, Sex Pistols (1977);
  • “The Wall”, Pink Floyd (1979);
  • “Unknown Pleasures”, Joy Division (1979);
  • “Seventeen seconds”, The Cure (1980);
  • “Combat rock”, The Clash (1982);
  • “From her to eternity”, Nick Cave and The Bad Seeds (1984);
  • “The Queen is dead”, The Smiths (1986);
  • “The Joshua Tree”, U2 (1987);
  • “Violator”, Depeche Mode (1990);
  • “Nevermind”, Nirvana (1991);
  • “Automatic for the people”, REM (1992);
  • “Parklife”, Blur (1994);
  • “Grace”, Jeff Buckley (1994);
  • “OK Computer”, Radiohead (1997);
  • “Mezzanine”, Massive Attack (1998);
  • “Is this it”, The Strokes (2001),
  • “Turn on the bright lights”, Interpol (2002);
Laboratorio di cinema e musica per la consulenza pedagogica (M-PED/01)
PEDAGOGIA SOCIALE E INTERCULTURALE

Corso di laurea EDUCAZIONE SOCIALE E TECNICHE DELL'INTERVENTO EDUCATIVO

Settore Scientifico Disciplinare M-PED/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 06/03/2023 al 09/05/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

Aver acquisito una conoscenza base delle teorie pedagogiche e psicopedagogiche interculturali moderne e contemporanee; avere acquisito una conoscenza base dei grandi movimenti di pensiero moderno e contemporaneo.
Lo studente può arricchire le proprie conoscenze preliminari attraverso lo studio personale e facoltativo del seguente testo:
Angelo Semeraro, Pedagogia e comunicazione, Carocci, Roma, 2007.

Titolo del corso:

“I nuovi romanzi di formazione #1: Il rock nella formazione della soggettività e dello psichismo giovanile”

Il corso monografico 2022/23 di Pedagogia sociale e interculturale sarà dedicato al tema dei “nuovi romanzi di formazione”, ossia di tutti quei discorsi sociali che strutturano l’immaginario di crescita e di formazione dell’individuo nelle società contemporanee. I “nuovi romanzi di formazione” non sono solo i tradizionali Bildungsroman della modernità: essi sono rappresentati da tutti quei (lacaniani) “incontri” che contribuiscono a fabbricare i processi di costituzione del soggetto. Quindi, accanto al romanzo familiare freudiano, i nuovi romanzi di formazione possono essere considerati tutti prodotti culturali che costituiscono il discorso sociale del Grande Altro: la musica, il cinema, le arti, le rappresentazioni identitarie. Il primo capitolo di questo percorso è dedicato al romanzo di formazione costituito dalla musica rock, alla sua fenomenologia subculturale, ai processi di formazione delle identità collettive a essa sottesi e all’analisi di stilemi musicali e di produzione lirica che, nel corso della seconda metà del Novecento, hanno costituito il delinearsi dello psichismo giovanile attraverso la musica, l’immaginario rock e la sua infosfera mediata dal mercato dell’industria discografica.

Nel corso delle lezioni verranno proposte letture di orientamento psicoanalitico lacaniano dei testi mediante l’ascolto ragionato di alcuni tra i dischi seminali dell’immaginario rock, che saranno trattati alla stregua di veri e propri testi d’esame.

Conoscenze e comprensione.

Gli studenti acquisiranno le conoscenze disciplinari di base relative alle teorie contemporanee di pedagogia interculturale e sociale, soprattutto rispetto alla questione pedagogica del soggetto e dei processi di soggettivazione. In particolare, l’insegnamento proporrà una dimensione teoretica e clinica dell’intercultura che poggia sull’innesto tra le teorie della Umbildung e la cornice psicodinamica (freudiana e post-freudiana) dal Novecento agli sviluppi attuali. Le conoscenze acquisite concorreranno al raggiungimento degli obiettivi formativi del CdS.

Capacità di applicare conoscenze e comprensione.

Le conoscenze acquisite consentiranno di comprendere e analizzare i percorsi di costituzione del soggetto contemporaneo attraverso la proposta di una Psicopedagogia di orientamento lacaniano strutturata sui seguenti items:
- Orientamento all’interno delle principali teorie filosofiche e psicoanalitiche del Novecento.
- Comprensione della metodologia psicopedagogica lacaniana;
- Comprensione delle teorie educative della Umbildung;
- Abilità a leggere e commentare i classici di riferimento;
- Abilità nell’attualizzare gli strumenti teorici forniti, all’interno di una lettura comunicativa e dei fenomeni sociali contemporanei.

Autonomia di giudizio.

Il corso mirerà a sensibilizzare le capacità di formulare un pensiero critico sulla relazione educativa che analizzi i fenomeni sociali contemporanei grazie a una chiave di lettura psicodinamica.

Abilità comunicative.

Il corso propone una visione della comunicazione laterale e biunivoca. Educare la comunicazione e comunicare l’educazione sono due aspetti dello stesso plesso disciplinare: alla visione mainstream, strategica e aziendalistica della comunicazione viene sostituita l’idea di un agire pedagogico/comunicativo che sappia irrobustire e raffinare i processi attraverso i quali le professioni della comunicazione possono arricchire di humus umanistico i palinsesti e i contenuti del loro lavoro.

Capacità di apprendimento.

Il concetto tradizionale di apprendimento up-down delle discipline educative viene ripensato criticamente, proponendo piuttosto ciò che è alla base della trasmissione del sapere educativo: non si apprende con le modalità di trasmissione di competenze e conoscenze ma attraverso una relazione educativa transferale che poggia sui vettori emotivi e affettivi della conoscenza.

- Lezioni frontali;
- Proiezione di materiali audiovisivi;
- Laboratorio e lettorato dei classici.

L’esame è unico e la valutazione sarà sommativa delle due parti.
- Per gli studenti frequentanti è previsto un esonero mediante prova scritta con 6 domande a risposta aperta e consegna di un elaborato concordato col Docente;
- Per gli studenti non frequentanti è previsto un esame orale.

Saranno indicati nel corso dell'a.a.

Ricevimento studenti e laureandi:
Durante tutto l’anno accademico, ogni mercoledì, dalle ore 16.30 alle ore 18.00; nei mesi di didattica, invece, il ricevimento di studenti e laureandi è previsto al termine del secondo giorno di lezione settimanale.

PARTE GENERALE:

 

Il nucleo teoretico della domanda sulla soggettivazione (o meglio, sui percorsi di soggettivazione, quei percorsi che costruiscono la nostra esistenza) rappresenta un prisma dell'intercultura nelle scienze umane e sociali, un campo di ricerca polisemico e al tempo stesso centrale in tutte le indagini sull’umano. Attraverso la lettura psicopedagogica delle teorie sulla formazione del soggetto di Freud e di Lacan, sorrette dalle elaborazioni più recenti di tale letteratura scientifica, si mostreranno, in questo corso, le prospettive di ricerca volte a spiegare la struttura dei processi attraverso i quali si costituisce il soggetto.

CORSO MONOGRAFICO:


Il corso monografico 2022/23 di Pedagogia sociale e interculturale sarà dedicato al tema dei “nuovi romanzi di formazione”, ossia di tutti quei discorsi sociali che strutturano l’immaginario di crescita e di formazione dell’individuo nelle società contemporanee. I “nuovi romanzi di formazione” non sono solo i tradizionali Bildungsroman della modernità: essi sono rappresentati da tutti quei (lacaniani) “incontri” che contribuiscono a fabbricare i processi di costituzione del soggetto. Quindi, accanto al romanzo familiare freudiano, i nuovi romanzi di formazione possono essere considerati tutti prodotti culturali che costituiscono il discorso sociale del Grande Altro: la musica, il cinema, le arti, le rappresentazioni identitarie. Il primo capitolo di questo percorso è dedicato al romanzo di formazione costituito dalla musica rock, alla sua fenomenologia subculturale, ai processi di formazione delle identità collettive a essa sottesi e all’analisi di stilemi musicali e di produzione lirica che, nel corso della seconda metà del Novecento, hanno costituito il delinearsi dello psichismo giovanile attraverso la musica, l’immaginario rock e la sua infosfera mediata dal mercato dell’industria discografica.

Nel corso delle lezioni verranno proposte letture di orientamento psicoanalitico lacaniano dei testi mediante l’ascolto ragionato di alcuni tra i dischi seminali dell’immaginario rock, che saranno trattati alla stregua di veri e propri testi d’esame.

 

A. Frequentanti

- Parte generale:
1. Pesare M., Il soggetto barrato. Per una psicopedagogia di orientamento lacaniano, Mimesis, Milano, 2017.
2. Pesare M., Le metafore della Umbildung, ESE, Lecce, 2012;

- Corso monografico:
1. Madrussan E., Formazione e musica. L’ineffabile significante nel quotidiano giovanile, Mimesis, Milano, 2021.
2. Analisi di due dischi a scelta tra quelli suggeriti nella sezione “Materiale discografico”.

B. Non frequentanti

Gli studenti non frequentanti porteranno lo stesso programma indicato sopra, ma con l’aggiunta del seguente testo:

- Bollas C., L’età dello smarrimento, Raffaello Cortina, Milano, 2018

 

Materiale didattico:

- Testi indicati in bibliografia;
- Dispense a cura del Docente;

Materiale discografico:

  • “Strage days”, The Doors (1967);
  • “The Velvet Underground & Nico”, Velvet Underground (1967);
  • “The Stooges”, The Stooges (1969);
  • “Plastic Ono Band”, John Lennon (1970);
  • “Ziggy Stardust”, David Bowie (1972);
  • “Never mind the bollocks”, Sex Pistols (1977);
  • “The Wall”, Pink Floyd (1979);
  • “Unknown Pleasures”, Joy Division (1979);
  • “Seventeen seconds”, The Cure (1980);
  • “Combat rock”, The Clash (1982);
  • “From her to eternity”, Nick Cave and The Bad Seeds (1984);
  • “The Queen is dead”, The Smiths (1986);
  • “The Joshua Tree”, U2 (1987);
  • “Violator”, Depeche Mode (1990);
  • “Nevermind”, Nirvana (1991);
  • “Automatic for the people”, REM (1992);
  • “Parklife”, Blur (1994);
  • “Grace”, Jeff Buckley (1994);
  • “OK Computer”, Radiohead (1997);
  • “Mezzanine”, Massive Attack (1998);
  • “Is this it”, The Strokes (2001),
  • “Turn on the bright lights”, Interpol (2002);



-il testo d’esame Le metafore della Umbildung è scaricabile gratuitamente come e-book PDF dal sito del SIBA – Unisalento University Press, al seguente indirizzo: http://siba-ese.unisalento.it/index.php/metaforeumbildung/article/view/12469/11137

PEDAGOGIA SOCIALE E INTERCULTURALE (M-PED/01)
PEDAGOGIA SOCIALE E INTERCULTURALE

Corso di laurea SOCIOLOGIA

Settore Scientifico Disciplinare M-PED/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 06/03/2023 al 09/06/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso PROFESSIONALE E DIDATTICA DELLE SCIENZE UMANE (A104)

Aver acquisito una conoscenza base delle teorie pedagogiche e psicopedagogiche interculturali moderne e contemporanee; avere acquisito una conoscenza base dei grandi movimenti di pensiero moderno e contemporaneo.
Lo studente può arricchire le proprie conoscenze preliminari attraverso lo studio personale e facoltativo del seguente testo:
Angelo Semeraro, Pedagogia e comunicazione, Carocci, Roma, 2007.

Titolo del corso:

“I nuovi romanzi di formazione #1: Il rock nella formazione della soggettività e dello psichismo giovanile”

Il corso monografico 2022/23 di Pedagogia sociale e interculturale sarà dedicato al tema dei “nuovi romanzi di formazione”, ossia di tutti quei discorsi sociali che strutturano l’immaginario di crescita e di formazione dell’individuo nelle società contemporanee. I “nuovi romanzi di formazione” non sono solo i tradizionali Bildungsroman della modernità: essi sono rappresentati da tutti quei (lacaniani) “incontri” che contribuiscono a fabbricare i processi di costituzione del soggetto. Quindi, accanto al romanzo familiare freudiano, i nuovi romanzi di formazione possono essere considerati tutti prodotti culturali che costituiscono il discorso sociale del Grande Altro: la musica, il cinema, le arti, le rappresentazioni identitarie. Il primo capitolo di questo percorso è dedicato al romanzo di formazione costituito dalla musica rock, alla sua fenomenologia subculturale, ai processi di formazione delle identità collettive a essa sottesi e all’analisi di stilemi musicali e di produzione lirica che, nel corso della seconda metà del Novecento, hanno costituito il delinearsi dello psichismo giovanile attraverso la musica, l’immaginario rock e la sua infosfera mediata dal mercato dell’industria discografica.

Nel corso delle lezioni verranno proposte letture di orientamento psicoanalitico lacaniano dei testi mediante l’ascolto ragionato di alcuni tra i dischi seminali dell’immaginario rock, che saranno trattati alla stregua di veri e propri testi d’esame.

Conoscenze e comprensione.

Gli studenti acquisiranno le conoscenze disciplinari di base relative alle teorie contemporanee di pedagogia interculturale e sociale, soprattutto rispetto alla questione pedagogica del soggetto e dei processi di soggettivazione. In particolare, l’insegnamento proporrà una dimensione teoretica e clinica dell’intercultura che poggia sull’innesto tra le teorie della Umbildung e la cornice psicodinamica (freudiana e post-freudiana) dal Novecento agli sviluppi attuali. Le conoscenze acquisite concorreranno al raggiungimento degli obiettivi formativi del CdS.

Capacità di applicare conoscenze e comprensione.

Le conoscenze acquisite consentiranno di comprendere e analizzare i percorsi di costituzione del soggetto contemporaneo attraverso la proposta di una Psicopedagogia di orientamento lacaniano strutturata sui seguenti items:
- Orientamento all’interno delle principali teorie filosofiche e psicoanalitiche del Novecento.
- Comprensione della metodologia psicopedagogica lacaniana;
- Comprensione delle teorie educative della Umbildung;
- Abilità a leggere e commentare i classici di riferimento;
- Abilità nell’attualizzare gli strumenti teorici forniti, all’interno di una lettura comunicativa e dei fenomeni sociali contemporanei.

Autonomia di giudizio.

Il corso mirerà a sensibilizzare le capacità di formulare un pensiero critico sulla relazione educativa che analizzi i fenomeni sociali contemporanei grazie a una chiave di lettura psicodinamica.

Abilità comunicative.

Il corso propone una visione della comunicazione laterale e biunivoca. Educare la comunicazione e comunicare l’educazione sono due aspetti dello stesso plesso disciplinare: alla visione mainstream, strategica e aziendalistica della comunicazione viene sostituita l’idea di un agire pedagogico/comunicativo che sappia irrobustire e raffinare i processi attraverso i quali le professioni della comunicazione possono arricchire di humus umanistico i palinsesti e i contenuti del loro lavoro.

Capacità di apprendimento.

Il concetto tradizionale di apprendimento up-down delle discipline educative viene ripensato criticamente, proponendo piuttosto ciò che è alla base della trasmissione del sapere educativo: non si apprende con le modalità di trasmissione di competenze e conoscenze ma attraverso una relazione educativa transferale che poggia sui vettori emotivi e affettivi della conoscenza.

- Lezioni frontali;
- Proiezione di materiali audiovisivi;
- Laboratorio e lettorato dei classici.

L’esame è unico e la valutazione sarà sommativa delle due parti.
- Per gli studenti frequentanti è previsto un esonero mediante prova scritta con 6 domande a risposta aperta e consegna di un elaborato concordato col Docente;
- Per gli studenti non frequentanti è previsto un esame orale.

Saranno indicati nel corso dell'a.a.

Ricevimento studenti e laureandi:
Durante tutto l’anno accademico, ogni mercoledì, dalle ore 16.30 alle ore 18.00; nei mesi di didattica, invece, il ricevimento di studenti e laureandi è previsto al termine del secondo giorno di lezione settimanale.

PARTE GENERALE:

 

Il nucleo teoretico della domanda sulla soggettivazione (o meglio, sui percorsi di soggettivazione, quei percorsi che costruiscono la nostra esistenza) rappresenta un prisma dell'intercultura nelle scienze umane e sociali, un campo di ricerca polisemico e al tempo stesso centrale in tutte le indagini sull’umano. Attraverso la lettura psicopedagogica delle teorie sulla formazione del soggetto di Freud e di Lacan, sorrette dalle elaborazioni più recenti di tale letteratura scientifica, si mostreranno, in questo corso, le prospettive di ricerca volte a spiegare la struttura dei processi attraverso i quali si costituisce il soggetto.

CORSO MONOGRAFICO:


Il corso monografico 2022/23 di Pedagogia sociale e interculturale sarà dedicato al tema dei “nuovi romanzi di formazione”, ossia di tutti quei discorsi sociali che strutturano l’immaginario di crescita e di formazione dell’individuo nelle società contemporanee. I “nuovi romanzi di formazione” non sono solo i tradizionali Bildungsroman della modernità: essi sono rappresentati da tutti quei (lacaniani) “incontri” che contribuiscono a fabbricare i processi di costituzione del soggetto. Quindi, accanto al romanzo familiare freudiano, i nuovi romanzi di formazione possono essere considerati tutti prodotti culturali che costituiscono il discorso sociale del Grande Altro: la musica, il cinema, le arti, le rappresentazioni identitarie. Il primo capitolo di questo percorso è dedicato al romanzo di formazione costituito dalla musica rock, alla sua fenomenologia subculturale, ai processi di formazione delle identità collettive a essa sottesi e all’analisi di stilemi musicali e di produzione lirica che, nel corso della seconda metà del Novecento, hanno costituito il delinearsi dello psichismo giovanile attraverso la musica, l’immaginario rock e la sua infosfera mediata dal mercato dell’industria discografica.

Nel corso delle lezioni verranno proposte letture di orientamento psicoanalitico lacaniano dei testi mediante l’ascolto ragionato di alcuni tra i dischi seminali dell’immaginario rock, che saranno trattati alla stregua di veri e propri testi d’esame.

 

A. Frequentanti

- Parte generale:
1. Pesare M., Il soggetto barrato. Per una psicopedagogia di orientamento lacaniano, Mimesis, Milano, 2017.
2. Pesare M., Le metafore della Umbildung, ESE, Lecce, 2012;

- Corso monografico:
1. Madrussan E., Formazione e musica. L’ineffabile significante nel quotidiano giovanile, Mimesis, Milano, 2021.
2. Analisi di due dischi a scelta tra quelli suggeriti nella sezione “Materiale discografico”.

B. Non frequentanti

Gli studenti non frequentanti porteranno lo stesso programma indicato sopra, ma con l’aggiunta del seguente testo:

- Bollas C., L’età dello smarrimento, Raffaello Cortina, Milano, 2018

 

Materiale didattico:

- Testi indicati in bibliografia;
- Dispense a cura del Docente;

Materiale discografico:

  • “Strage days”, The Doors (1967);
  • “The Velvet Underground & Nico”, Velvet Underground (1967);
  • “The Stooges”, The Stooges (1969);
  • “Plastic Ono Band”, John Lennon (1970);
  • “Ziggy Stardust”, David Bowie (1972);
  • “Never mind the bollocks”, Sex Pistols (1977);
  • “The Wall”, Pink Floyd (1979);
  • “Unknown Pleasures”, Joy Division (1979);
  • “Seventeen seconds”, The Cure (1980);
  • “Combat rock”, The Clash (1982);
  • “From her to eternity”, Nick Cave and The Bad Seeds (1984);
  • “The Queen is dead”, The Smiths (1986);
  • “The Joshua Tree”, U2 (1987);
  • “Violator”, Depeche Mode (1990);
  • “Nevermind”, Nirvana (1991);
  • “Automatic for the people”, REM (1992);
  • “Parklife”, Blur (1994);
  • “Grace”, Jeff Buckley (1994);
  • “OK Computer”, Radiohead (1997);
  • “Mezzanine”, Massive Attack (1998);
  • “Is this it”, The Strokes (2001),
  • “Turn on the bright lights”, Interpol (2002);



-il testo d’esame Le metafore della Umbildung è scaricabile gratuitamente come e-book PDF dal sito del SIBA – Unisalento University Press, al seguente indirizzo: http://siba-ese.unisalento.it/index.php/metaforeumbildung/article/view/12469/11137

PEDAGOGIA SOCIALE E INTERCULTURALE (M-PED/01)
PSICOPEDAGOGIA DEL LINGUAGGIO

Corso di laurea SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Settore Scientifico Disciplinare M-PED/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 06/03/2023 al 09/06/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Aver acquisito una conoscenza base delle teorie pedagogiche e psicopedagogiche moderne e contemporanee declinate alle teorie della comunicazione; avere acquisito una conoscenza base dei grandi movimenti di pensiero moderno e contemporaneo.
Lo studente può arricchire le proprie conoscenze preliminari attraverso lo studio personale e facoltativo del seguente testo:
Angelo Semeraro, Pedagogia e comunicazione, Carocci, Roma, 2007.

Corso monografico: 

I nuovi romanzi di formazione #1:
Il rock nella formazione della soggettività e dello psichismo giovanile


 

Il corso monografico 2022/23 di Psicopedagogia del linguaggio sarà dedicato al tema dei “nuovi romanzi di formazione”, ossia di tutti quei discorsi sociali che strutturano l’immaginario di crescita e di formazione dell’individuo nelle società contemporanee. I “nuovi romanzi di formazione” non sono solo i tradizionali Bildungsroman della modernità: essi sono rappresentati da tutti quei (lacaniani) “incontri” che contribuiscono a fabbricare i processi di costituzione del soggetto. Quindi, accanto al romanzo familiare freudiano, i nuovi romanzi di formazione possono essere considerati tutti prodotti culturali che costituiscono il discorso sociale del Grande Altro: la musica, il cinema, le arti, le rappresentazioni identitarie. Il primo capitolo di questo percorso è dedicato al romanzo di formazione costituito dalla musica rock, alla sua fenomenologia subculturale, ai processi di formazione delle identità collettive a essa sottesi e all’analisi di stilemi musicali e di produzione lirica che, nel corso della seconda metà del Novecento, hanno costituito il delinearsi dello psichismo giovanile attraverso la musica, l’immaginario rock e la sua infosfera mediata dal mercato dell’industria discografica.

Nel corso delle lezioni verranno proposte letture di orientamento psicoanalitico lacaniano dei testi mediante l’ascolto ragionato di alcuni tra i dischi seminali dell’immaginario rock, che saranno trattati alla stregua di veri e propri testi d’esame.

Conoscenze e comprensione.

Gli studenti acquisiranno le conoscenze disciplinari di base relative alle teorie contemporanee di Psicopedagogia del linguaggio, soprattutto rispetto alla questione pedagogica del soggetto e dei processi di soggettivazione. In particolare, l’insegnamento proporrà una dimensione teoretica e clinica della comunicazione che poggia sull’innesto tra le teorie della Umbildung e la cornice psicodinamica (freudiana e post-freudiana) dal Novecento agli sviluppi attuali. Le conoscenze acquisite concorreranno al raggiungimento degli obiettivi formativi del CdS.

Capacità di applicare conoscenze e comprensione.

Le conoscenze acquisite consentiranno di comprendere e analizzare i percorsi di costituzione del soggetto contemporaneo attraverso la proposta di una Psicopedagogia di orientamento lacaniano strutturata sui seguenti items:
- Orientamento all’interno delle principali teorie filosofiche e psicoanalitiche del Novecento.
- Comprensione della metodologia psicopedagogica lacaniana;
- Comprensione delle teorie educative della Umbildung;
- Abilità a leggere e commentare i classici di riferimento;
- Abilità nell’attualizzare gli strumenti teorici forniti, all’interno di una lettura comunicativa e dei fenomeni sociali contemporanei.

Autonomia di giudizio.

Il corso mirerà a sensibilizzare le capacità di formulare un pensiero critico sulla relazione educativa che analizzi i fenomeni sociali contemporanei grazie a una chiave di lettura psicodinamica.

Abilità comunicative.

Il corso propone una visione della comunicazione laterale e biunivoca. Educare la comunicazione e comunicare l’educazione sono due aspetti dello stesso plesso disciplinare: alla visione mainstream, strategica e aziendalistica della comunicazione viene sostituita l’idea di un agire pedagogico/comunicativo che sappia irrobustire e raffinare i processi attraverso i quali le professioni della comunicazione possono arricchire di humus umanistico i palinsesti e i contenuti del loro lavoro.

Capacità di apprendimento.

Il concetto tradizionale di apprendimento up-down delle discipline educative viene ripensato criticamente, proponendo piuttosto ciò che è alla base della trasmissione del sapere educativo: non si apprende con le modalità di trasmissione di competenze e conoscenze ma attraverso una relazione educativa transferale che poggia sui vettori emotivi e affettivi della conoscenza.

- Lezioni frontali;
- Proiezione di materiali audiovisivi;
- Laboratorio e lettorato dei classici.

L’esame è unico e la valutazione sarà sommativa delle due parti.
- Per gli studenti frequentanti è previsto un esonero mediante prova scritta con 6 domande a risposta aperta e consegna di un elaborato concordato col Docente;
- Per gli studenti non frequentanti è previsto un esame orale.

Saranno indicati nel corso dell'a.a.

Ricevimento studenti e laureandi:
Durante tutto l’anno accademico, ogni mercoledì, dalle ore 16.30 alle ore 18.00; nei mesi di didattica, invece, il ricevimento di studenti e laureandi è previsto al termine del secondo giorno di lezione settimanale.

PARTE GENERALE:

 

Il nucleo teoretico della domanda sulla soggettivazione (o meglio, sui percorsi di soggettivazione, quei percorsi che costruiscono la nostra esistenza) rappresenta un prisma della comunicazione nelle scienze umane e sociali, un campo di ricerca polisemico e al tempo stesso centrale in tutte le indagini sull’umano. Attraverso la lettura psicopedagogica delle teorie sulla formazione del soggetto di Freud e di Lacan, sorrette dalle elaborazioni più recenti di tale letteratura scientifica, si mostreranno, in questo corso, le prospettive di ricerca volte a spiegare la struttura dei processi attraverso i quali si costituisce il soggetto.

CORSO MONOGRAFICO:


Il corso monografico 2022/23 di Psicopedagogia del linguaggio sarà dedicato al tema dei “nuovi romanzi di formazione”, ossia di tutti quei discorsi sociali che strutturano l’immaginario di crescita e di formazione dell’individuo nelle società contemporanee. I “nuovi romanzi di formazione” non sono solo i tradizionali Bildungsroman della modernità: essi sono rappresentati da tutti quei (lacaniani) “incontri” che contribuiscono a fabbricare i processi di costituzione del soggetto. Quindi, accanto al romanzo familiare freudiano, i nuovi romanzi di formazione possono essere considerati tutti prodotti culturali che costituiscono il discorso sociale del Grande Altro: la musica, il cinema, le arti, le rappresentazioni identitarie. Il primo capitolo di questo percorso è dedicato al romanzo di formazione costituito dalla musica rock, alla sua fenomenologia subculturale, ai processi di formazione delle identità collettive a essa sottesi e all’analisi di stilemi musicali e di produzione lirica che, nel corso della seconda metà del Novecento, hanno costituito il delinearsi dello psichismo giovanile attraverso la musica, l’immaginario rock e la sua infosfera mediata dal mercato dell’industria discografica.

Nel corso delle lezioni verranno proposte letture di orientamento psicoanalitico lacaniano dei testi mediante l’ascolto ragionato di alcuni tra i dischi seminali dell’immaginario rock, che saranno trattati alla stregua di veri e propri testi d’esame.

 

A. Frequentanti

- Parte generale:
1. Pesare M., Il soggetto barrato. Per una psicopedagogia di orientamento lacaniano, Mimesis, Milano, 2017.
2. Pesare M., Le metafore della Umbildung, ESE, Lecce, 2012;

- Corso monografico:
1. Madrussan E., Formazione e musica. L’ineffabile significante nel quotidiano giovanile, Mimesis, Milano, 2021.
2. Analisi di due dischi a scelta tra quelli suggeriti nella sezione “Materiale discografico”.

B. Non frequentanti

Gli studenti non frequentanti porteranno lo stesso programma indicato sopra, ma con l’aggiunta del seguente testo:

- Bollas C., L’età dello smarrimento, Raffaello Cortina, Milano, 2018

 

Materiale didattico:

- Testi indicati in bibliografia;
- Dispense a cura del Docente;

Materiale discografico:

  • “Strage days”, The Doors (1967);
  • “The Velvet Underground & Nico”, Velvet Underground (1967);
  • “The Stooges”, The Stooges (1969);
  • “Plastic Ono Band”, John Lennon (1970);
  • “Ziggy Stardust”, David Bowie (1972);
  • “Never mind the bollocks”, Sex Pistols (1977);
  • “The Wall”, Pink Floyd (1979);
  • “Unknown Pleasures”, Joy Division (1979);
  • “Seventeen seconds”, The Cure (1980);
  • “Combat rock”, The Clash (1982);
  • “From her to eternity”, Nick Cave and The Bad Seeds (1984);
  • “The Queen is dead”, The Smiths (1986);
  • “The Joshua Tree”, U2 (1987);
  • “Violator”, Depeche Mode (1990);
  • “Nevermind”, Nirvana (1991);
  • “Automatic for the people”, REM (1992);
  • “Parklife”, Blur (1994);
  • “Grace”, Jeff Buckley (1994);
  • “OK Computer”, Radiohead (1997);
  • “Mezzanine”, Massive Attack (1998);
  • “Is this it”, The Strokes (2001),
  • “Turn on the bright lights”, Interpol (2002);



-il testo d’esame Le metafore della Umbildung è scaricabile gratuitamente come e-book PDF dal sito del SIBA – Unisalento University Press, al seguente indirizzo: http://siba-ese.unisalento.it/index.php/metaforeumbildung/article/view/12469/11137

PSICOPEDAGOGIA DEL LINGUAGGIO (M-PED/01)
PEDAGOGIA SOCIALE E INTERCULTURALE

Corso di laurea EDUCAZIONE SOCIALE E TECNICHE DELL'INTERVENTO EDUCATIVO

Settore Scientifico Disciplinare M-PED/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 07/03/2022 al 10/06/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Aver acquisito una conoscenza base delle teorie pedagogiche e psicopedagogiche interculturali moderne e contemporanee; avere acquisito una conoscenza base dei grandi movimenti di pensiero moderno e contemporaneo.
Lo studente può arricchire le proprie conoscenze preliminari attraverso lo studio personale e facoltativo del seguente testo:
Angelo Semeraro, Pedagogia e comunicazione, Carocci, Roma, 2007.

Titolo del corso: “Soggettivazione e teorie del complotto”

Il corso monografico 2021/22 di Pedagogia sociale e interculturale sarà dedicato al tema delle derive paranoiche nell'immaginario contemporaneo, rispetto al fenomeno attuale del complottismo. Il nostro tempo viene progressivamente connotandosi come un tempo del ritorno del sospetto sociale e da una percezione del mondo caratterizzata dai temi della chiusura, della contaminazione problematica con l’alterità, della purezza, della ricerca ossessiva della colpevolezza dell’altro che diviene straniero, nemico, antagonista, cospiratore, oscuro orditore di complotti. Le minacce globali della collettività, la crisi economica, l’emergenza sanitaria dovuta alla recente pandemia, le transizioni di nuovi scenari geopolitici, i problemi del fenomeno migratorio, favoriscono un clima di paura generalizzata, di diffidenza, di creazione di fantasmi e lucidi deliri che attecchiscono veloci minando il senso di comunità. Occorre chiedersi allora come sia stato possibile che il discorso sociale e i processi di formazione siano stati nuovamente inficiati da questi meccanismi che ridisegnano l’immaginario in maniera problematica, persecutoria, riportando il fenomeno psichico della paranoia al ruolo di sentimento diffuso di una società non più a suo agio.

Conoscenze e comprensione.

Gli studenti acquisiranno le conoscenze disciplinari di base relative alle teorie contemporanee di pedagogia interculturale e sociale, soprattutto rispetto alla questione pedagogica del soggettoe dei processi di soggettivazione. In particolare, l’insegnamento proporrà una dimensione teoretica e clinica dell’intercultura che poggia sull’innesto tra le teorie della Umbildung e la cornice psicodinamica (freudiana e post-freudiana) dal Novecento agli sviluppi attuali. Le conoscenze acquisite concorreranno al raggiungimento degli obiettivi formativi del CdS.

Capacità di applicare conoscenze e comprensione.

Le conoscenze acquisite consentiranno di comprendere e analizzare i percorsi di costituzione del soggetto contemporaneo attraverso la proposta di una Psicopedagogia di orientamento lacaniano strutturata sui seguenti items:
- Orientamento all’interno delle principali teorie filosofiche e psicoanalitiche del Novecento.
- Comprensione della metodologia psicopedagogica lacaniana;
- Comprensione delle teorie educative della Umbildung;
- Abilità a leggere e commentare i classici di riferimento;
- Abilità nell’attualizzare gli strumenti teorici forniti, all’interno di una lettura comunicativa e dei fenomeni sociali contemporanei.

Autonomia di giudizio.

Il corso mirerà a sensibilizzare le capacità di formulare un pensiero critico sulla relazione educativa che analizzi i fenomeni sociali contemporanei grazie a una chiave di lettura psicodinamica.

Abilità comunicative.

Il corso propone una visione della comunicazione laterale e biunivoca. Educare la comunicazione e comunicare l’educazione sono due aspetti dello stesso plesso disciplinare: alla visione mainstream, strategica e aziendalistica della comunicazione viene sostituita l’idea di un agire pedagogico/comunicativo che sappia irrobustire e raffinare i processi attraverso i quali le professioni della comunicazione possono arricchire di humusumanistico i palinsesti e i contenuti del loro lavoro.

Capacità di apprendimento.

Il concetto tradizionale di apprendimento up-down delle discipline educative viene ripensato criticamente, proponendo piuttosto ciò che è alla base della trasmissione del sapere educativo: non si apprende con le modalità di trasmissione di competenze e conoscenze ma attraverso una relazione educativa transferaleche poggia sui vettori emotivi e affettivi della conoscenza.



Didattica 0-6

Per quanto riguarda la fascia d’età 0-6, il corso si soffermerà sulle dinamiche pre-edipiche, edipiche e post-edipiche nella formazione e nello sviluppo dei processi emotivi ed educative.

- Lezioni frontali;
- Proiezione di materiali audiovisivi;
- Laboratorio e lettorato dei classici.

L’esame è unico e la valutazione sarà sommativa delle due parti.
- Per gli studenti frequentanti è previsto un esonero mediante prova scritta con 6 domande a risposta aperta e consegna di un elaborato concordato col Docente;
- Per gli studenti non frequentanti è previsto un esame orale.

Appelli sessione estiva:

15/06/22, h. 16.30 presso lo studio del Docente
29/06/22, h. 16.30 presso lo studio del Docente
13/07/22, h. 16.30 presso lo studio del Docente
15/09/22, h. 16.30 presso lo studio del Docente 

Ricevimento studenti e laureandi:
Durante tutto l’anno accademico, ogni mercoledì, dalle ore 16.30 alle ore 18.00; nei mesi di didattica, invece, il ricevimento di studenti e laureandi è previsto al termine del secondo giorno di lezione settimanale.
Nel periodo di profilassi da contagio Covid, il ricevimento può essere richiesto in modalità telematica tramite invio di una mail al docente.

Il corso monografico 2021/22 di Pedagogia sociale e interculturale sarà dedicato al tema del complottismo nell'immaginario contemporaneo. Il nostro tempo viene progressivamente connotandosi come un tempo del ritorno del sospetto sociale e da una percezione del mondo caratterizzata dai temi della chiusura, della contaminazione problematica con l’alterità, della purezza, della ricerca ossessiva della colpevolezza dell’altro che diviene straniero, nemico, antagonista, cospiratore, oscuro orditore di complotti. Le minacce globali della collettività, la crisi economica, l’emergenza sanitaria dovuta alla recente pandemia, le transizioni di nuovi scenari geopolitici, i problemi del fenomeno migratorio, favoriscono un clima di paura generalizzata, di diffidenza, di creazione di fantasmi e lucidi deliri che attecchiscono veloci minando il senso di comunità. Occorre chiedersi allora come sia stato possibile che il discorso sociale e i processi di formazione siano stati nuovamente inficiati da questi meccanismi che ridisegnano l’immaginario in maniera problematica, persecutoria, riportando il fenomeno psichico della paranoia al ruolo di sentimento diffuso di una società non più a suo agio.

Il nucleo teoretico della domanda sulla soggettivazione (o meglio, sui percorsi di soggettivazione, quei percorsi che costruiscono la nostra esistenza) rappresenta un prisma dell'intercultura nelle scienze umane e sociali, un campo di ricerca polisemico e al tempo stesso centrale in tutte le indagini sull’umano; all’interno di questi processi, tuttavia, il soggetto si sviluppa attraverso percorsi antropologici e formativi che vengono scritti da una “causalità psichica” molto precisa e clinicamente determinata. In particolare, nella formazione dell’Io,la paranoia costituisce un “meccanismo di difesa” in cui una paura individuale si sposta all’esterno, un oggetto fobico interiore diviene esteriore, altro da sé: il soggetto paranoico si percepisce come innocente, de-responsabilizzato dall’angoscia che porta addosso e la proietta all’esterno, arroccandosi in una posizione di falsa coesione di sé, che altro non sarebbe se non una fissazione narcisistica di un Io sclerotizzato e troppo rigido che non accetta la sua strutturale polimorfia e divisione interna. Il soggetto paranoico è un soggetto in cui tali elementi non simbolizzati ritornano nei pensieri, creano delirio, rappresentano scenari di persecuzione e di complotto e, in conseguenza di tale rappresentazione fantasmatica, alimentano rancore, odio, sospetto, diffidenza, aggressività.

Attraverso la lettura psicopedagogica delle teorie sulla formazione del soggetto di Freud e di Lacan, sorrette dalle elaborazioni più recenti di tale letteratura scientifica, si mostreranno, in questo corso, le prospettive di ricerca volte a spiegare la struttura paranoica come percorso di soggettivazione peculiare che, attraverso il meccanismo della proiezione, disegna uno scenario irreale popolato da elementi minacciosi e da ruminazioni sospettose nei confronti di un mondo avvertito come ostile.

L’educazione e l’intercultura possono costituire un antidoto alla tentazione di una mente complottista? Al posto della difesa paranoica la formazione del soggetto contemporaneo dovrebbe essere indirizzata all’assunzione etica della propria sofferenza psichica, dell’accettazione del proprio “romanzo familiare” che, per quanto doloroso possa essere stato, va pensato(Bollas 2018), trattato, per poterne utilizzare anche le parti più ingovernabili come spinta di crescita interiore.

All’interno della parte generale, dedicata alle teorie freudiane e lacaniana della formazione, sarà dedicata buona parte del programma ai processi edipici all’interno della fascia d’età 0-6.

Testi per attività trasversale/base + Testi per 0-6:

A. Frequentanti

- Parte generale:
1. Pesare M., Il soggetto barrato. Per una psicopedagogia di orientamento lacaniano, Mimesis, Milano, 2017.
2. Pesare M., Le metafore della Umbildung, ESE, Lecce, 2012;

- Corso monografico:
1. Bell D., Paranoia, CSE, Torino, 2007 (parti scelte);
2. Pesare M., La società paranoica: soggettivazione e radici dell’odio, articolo in “MeTis Journal”, n. 2/2019;

- Classico:
Bollas C., L’età dello smarrimento, Raffaello Cortina, Milano, 2018 (parti scelte).

B. Non frequentanti

Gli studenti non frequentanti porteranno lo stesso programma indicato sopra, ma con i testi di Bell e di Bollas studiati interamente, invece che relativamente alle parti antologiche assegnate ai frequentanti.

n.b.: I non frequentanti non hanno la possibilità di sostenere il primo esonero dopo la fine delle lezioni, previsto per i frequentanti. Questi ultimi avranno invece la possibilità di concordare col docente parti scelte del programma che potranno essere valutate attraverso la presentazione di un elaborato scritto.

Materiale didattico:

- Testi indicati in bibliografia;
- Dispense a cura del Docente;

N.B.:

-il testo d’esame Le metafore della Umbildung è scaricabile gratuitamente come e-book PDF dal sito del SIBA – Unisalento University Press, al seguente indirizzo: http://siba-ese.unisalento.it/index.php/metaforeumbildung/article/view/12469/11137

- il testo d’esame La società paranoica: soggettivazione e radici dell’odioè scaricabile gratuitamente come articolo in PDF dal sito della Rivista “MeTis”, al seguente indirizzo: http://metisjournal.it/index.php/metis/article/view/329/245

PEDAGOGIA SOCIALE E INTERCULTURALE (M-PED/01)
PEDAGOGIA SOCIALE E INTERCULTURALE

Corso di laurea SOCIOLOGIA

Settore Scientifico Disciplinare M-PED/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 07/03/2022 al 10/06/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso PROFESSIONALE E DIDATTICA DELLE SCIENZE UMANE (A104)

Aver acquisito una conoscenza base delle teorie pedagogiche e psicopedagogiche interculturali moderne e contemporanee; avere acquisito una conoscenza base dei grandi movimenti di pensiero moderno e contemporaneo.
Lo studente può arricchire le proprie conoscenze preliminari attraverso lo studio personale e facoltativo del seguente testo:
Angelo Semeraro, Pedagogia e comunicazione, Carocci, Roma, 2007.

Titolo del corso: “Soggettivazione e teorie del complotto”

Il corso monografico 2021/22 di Pedagogia sociale e interculturale sarà dedicato al tema delle derive paranoiche nell'immaginario contemporaneo, rispetto al fenomeno attuale del complottismo. Il nostro tempo viene progressivamente connotandosi come un tempo del ritorno del sospetto sociale e da una percezione del mondo caratterizzata dai temi della chiusura, della contaminazione problematica con l’alterità, della purezza, della ricerca ossessiva della colpevolezza dell’altro che diviene straniero, nemico, antagonista, cospiratore, oscuro orditore di complotti. Le minacce globali della collettività, la crisi economica, l’emergenza sanitaria dovuta alla recente pandemia, le transizioni di nuovi scenari geopolitici, i problemi del fenomeno migratorio, favoriscono un clima di paura generalizzata, di diffidenza, di creazione di fantasmi e lucidi deliri che attecchiscono veloci minando il senso di comunità. Occorre chiedersi allora come sia stato possibile che il discorso sociale e i processi di formazione siano stati nuovamente inficiati da questi meccanismi che ridisegnano l’immaginario in maniera problematica, persecutoria, riportando il fenomeno psichico della paranoia al ruolo di sentimento diffuso di una società non più a suo agio.

Conoscenze e comprensione.

Gli studenti acquisiranno le conoscenze disciplinari di base relative alle teorie contemporanee di pedagogia interculturale e sociale, soprattutto rispetto alla questione pedagogica del soggettoe dei processi di soggettivazione. In particolare, l’insegnamento proporrà una dimensione teoretica e clinica dell’intercultura che poggia sull’innesto tra le teorie della Umbildung e la cornice psicodinamica (freudiana e post-freudiana) dal Novecento agli sviluppi attuali. Le conoscenze acquisite concorreranno al raggiungimento degli obiettivi formativi del CdS.

Capacità di applicare conoscenze e comprensione.

Le conoscenze acquisite consentiranno di comprendere e analizzare i percorsi di costituzione del soggetto contemporaneo attraverso la proposta di una Psicopedagogia di orientamento lacaniano strutturata sui seguenti items:
- Orientamento all’interno delle principali teorie filosofiche e psicoanalitiche del Novecento.
- Comprensione della metodologia psicopedagogica lacaniana;
- Comprensione delle teorie educative della Umbildung;
- Abilità a leggere e commentare i classici di riferimento;
- Abilità nell’attualizzare gli strumenti teorici forniti, all’interno di una lettura comunicativa e dei fenomeni sociali contemporanei.

Autonomia di giudizio.

Il corso mirerà a sensibilizzare le capacità di formulare un pensiero critico sulla relazione educativa che analizzi i fenomeni sociali contemporanei grazie a una chiave di lettura psicodinamica.

Abilità comunicative.

Il corso propone una visione della comunicazione laterale e biunivoca. Educare la comunicazione e comunicare l’educazione sono due aspetti dello stesso plesso disciplinare: alla visione mainstream, strategica e aziendalistica della comunicazione viene sostituita l’idea di un agire pedagogico/comunicativo che sappia irrobustire e raffinare i processi attraverso i quali le professioni della comunicazione possono arricchire di humusumanistico i palinsesti e i contenuti del loro lavoro.

Capacità di apprendimento.

Il concetto tradizionale di apprendimento up-down delle discipline educative viene ripensato criticamente, proponendo piuttosto ciò che è alla base della trasmissione del sapere educativo: non si apprende con le modalità di trasmissione di competenze e conoscenze ma attraverso una relazione educativa transferaleche poggia sui vettori emotivi e affettivi della conoscenza.



Didattica 0-6

Per quanto riguarda la fascia d’età 0-6, il corso si soffermerà sulle dinamiche pre-edipiche, edipiche e post-edipiche nella formazione e nello sviluppo dei processi emotivi ed educative.

- Lezioni frontali;
- Proiezione di materiali audiovisivi;
- Laboratorio e lettorato dei classici.

L’esame è unico e la valutazione sarà sommativa delle due parti.
- Per gli studenti frequentanti è previsto un esonero mediante prova scritta con 6 domande a risposta aperta e consegna di un elaborato concordato col Docente;
- Per gli studenti non frequentanti è previsto un esame orale.

Appelli sessione estiva:

15/06/22, h. 16.30 presso lo studio del Docente
29/06/22, h. 16.30 presso lo studio del Docente
13/07/22, h. 16.30 presso lo studio del Docente
15/09/22, h. 16.30 presso lo studio del Docente 

Ricevimento studenti e laureandi:
Durante tutto l’anno accademico, ogni mercoledì, dalle ore 16.30 alle ore 18.00; nei mesi di didattica, invece, il ricevimento di studenti e laureandi è previsto al termine del secondo giorno di lezione settimanale.
Nel periodo di profilassi da contagio Covid, il ricevimento può essere richiesto in modalità telematica tramite invio di una mail al docente.

Il corso monografico 2021/22 di Pedagogia sociale e interculturale sarà dedicato al tema del complottismo nell'immaginario contemporaneo. Il nostro tempo viene progressivamente connotandosi come un tempo del ritorno del sospetto sociale e da una percezione del mondo caratterizzata dai temi della chiusura, della contaminazione problematica con l’alterità, della purezza, della ricerca ossessiva della colpevolezza dell’altro che diviene straniero, nemico, antagonista, cospiratore, oscuro orditore di complotti. Le minacce globali della collettività, la crisi economica, l’emergenza sanitaria dovuta alla recente pandemia, le transizioni di nuovi scenari geopolitici, i problemi del fenomeno migratorio, favoriscono un clima di paura generalizzata, di diffidenza, di creazione di fantasmi e lucidi deliri che attecchiscono veloci minando il senso di comunità. Occorre chiedersi allora come sia stato possibile che il discorso sociale e i processi di formazione siano stati nuovamente inficiati da questi meccanismi che ridisegnano l’immaginario in maniera problematica, persecutoria, riportando il fenomeno psichico della paranoia al ruolo di sentimento diffuso di una società non più a suo agio.

Il nucleo teoretico della domanda sulla soggettivazione (o meglio, sui percorsi di soggettivazione, quei percorsi che costruiscono la nostra esistenza) rappresenta un prisma dell'intercultura nelle scienze umane e sociali, un campo di ricerca polisemico e al tempo stesso centrale in tutte le indagini sull’umano; all’interno di questi processi, tuttavia, il soggetto si sviluppa attraverso percorsi antropologici e formativi che vengono scritti da una “causalità psichica” molto precisa e clinicamente determinata. In particolare, nella formazione dell’Io,la paranoia costituisce un “meccanismo di difesa” in cui una paura individuale si sposta all’esterno, un oggetto fobico interiore diviene esteriore, altro da sé: il soggetto paranoico si percepisce come innocente, de-responsabilizzato dall’angoscia che porta addosso e la proietta all’esterno, arroccandosi in una posizione di falsa coesione di sé, che altro non sarebbe se non una fissazione narcisistica di un Io sclerotizzato e troppo rigido che non accetta la sua strutturale polimorfia e divisione interna. Il soggetto paranoico è un soggetto in cui tali elementi non simbolizzati ritornano nei pensieri, creano delirio, rappresentano scenari di persecuzione e di complotto e, in conseguenza di tale rappresentazione fantasmatica, alimentano rancore, odio, sospetto, diffidenza, aggressività.

Attraverso la lettura psicopedagogica delle teorie sulla formazione del soggetto di Freud e di Lacan, sorrette dalle elaborazioni più recenti di tale letteratura scientifica, si mostreranno, in questo corso, le prospettive di ricerca volte a spiegare la struttura paranoica come percorso di soggettivazione peculiare che, attraverso il meccanismo della proiezione, disegna uno scenario irreale popolato da elementi minacciosi e da ruminazioni sospettose nei confronti di un mondo avvertito come ostile.

L’educazione e l’intercultura possono costituire un antidoto alla tentazione di una mente complottista? Al posto della difesa paranoica la formazione del soggetto contemporaneo dovrebbe essere indirizzata all’assunzione etica della propria sofferenza psichica, dell’accettazione del proprio “romanzo familiare” che, per quanto doloroso possa essere stato, va pensato(Bollas 2018), trattato, per poterne utilizzare anche le parti più ingovernabili come spinta di crescita interiore.

All’interno della parte generale, dedicata alle teorie freudiane e lacaniana della formazione, sarà dedicata buona parte del programma ai processi edipici all’interno della fascia d’età 0-6.

Testi per attività trasversale/base + Testi per 0-6:

A. Frequentanti

- Parte generale:
1. Pesare M., Il soggetto barrato. Per una psicopedagogia di orientamento lacaniano, Mimesis, Milano, 2017.
2. Pesare M., Le metafore della Umbildung, ESE, Lecce, 2012;

- Corso monografico:
1. Bell D., Paranoia, CSE, Torino, 2007 (parti scelte);
2. Pesare M., La società paranoica: soggettivazione e radici dell’odio, articolo in “MeTis Journal”, n. 2/2019;

- Classico:
Bollas C., L’età dello smarrimento, Raffaello Cortina, Milano, 2018 (parti scelte).

B. Non frequentanti

Gli studenti non frequentanti porteranno lo stesso programma indicato sopra, ma con i testi di Bell e di Bollas studiati interamente, invece che relativamente alle parti antologiche assegnate ai frequentanti.

n.b.: I non frequentanti non hanno la possibilità di sostenere il primo esonero dopo la fine delle lezioni, previsto per i frequentanti. Questi ultimi avranno invece la possibilità di concordare col docente parti scelte del programma che potranno essere valutate attraverso la presentazione di un elaborato scritto.

Materiale didattico:

- Testi indicati in bibliografia;
- Dispense a cura del Docente;

N.B.:

-il testo d’esame Le metafore della Umbildung è scaricabile gratuitamente come e-book PDF dal sito del SIBA – Unisalento University Press, al seguente indirizzo: http://siba-ese.unisalento.it/index.php/metaforeumbildung/article/view/12469/11137

- il testo d’esame La società paranoica: soggettivazione e radici dell’odioè scaricabile gratuitamente come articolo in PDF dal sito della Rivista “MeTis”, al seguente indirizzo: http://metisjournal.it/index.php/metis/article/view/329/245

PEDAGOGIA SOCIALE E INTERCULTURALE (M-PED/01)
PSICOPEDAGOGIA DEL LINGUAGGIO

Corso di laurea SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Settore Scientifico Disciplinare M-PED/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 07/03/2022 al 10/06/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Aver acquisito una conoscenza base delle teorie psicopedagogiche e comunicative moderne e contemporanee; avere acquisito una conoscenza base dei grandi movimenti di pensiero moderno e contemporaneo.
Lo studente può arricchire le proprie conoscenze preliminari attraverso lo studio personale e facoltativo del seguente testo:
Angelo Semeraro, Pedagogia e comunicazione, Carocci, Roma, 2007.

Titolo del corso: “L’età della complottismo. Prospettive comunicative”

Il corso monografico 2021/22 di Psicopedagogia del linguaggio sarà dedicato al tema delle derive paranoiche che nell'immaginario contemporaneo hanno portato una recrudescenza delle teorie del complotto. Il nostro tempo viene progressivamente connotandosi come un tempo del ritorno del sospetto sociale e da una percezione del mondo caratterizzata dai temi della chiusura, della contaminazione problematica con l’alterità, della purezza, della ricerca ossessiva della colpevolezza dell’altro che diviene straniero, nemico, antagonista, cospiratore, oscuro orditore di complotti. Le minacce globali della collettività; la crisi economica; l’emergenza sanitaria dovuta alla recente pandemia; le transizioni di nuovi scenari geopolitici; i problemi del fenomeno migratorio, favoriscono un clima di paura generalizzata, di diffidenza, di creazione di fantasmi e lucidi deliri che attecchiscono veloci minando il senso di comunità. Occorre chiedersi allora come sia stato possibile che il discorso sociale e i processi di formazione siano stati nuovamente inficiati da questi meccanismi che ridisegnano l’immaginario in maniera problematica, persecutoria, riportando il fenomeno psichico della paranoia al ruolo di sentimento diffuso di una società non più a suo agio.

Conoscenze e comprensione.

Gli studenti acquisiranno le conoscenze disciplinari di base relative alle teorie contemporanee di Psicopedagogia del linguaggio, soprattutto rispetto alla questione del soggetto e dei processi di soggettivazione. In particolare, l’insegnamento proporrà una dimensione teoretica e clinica della comunicazione che poggia sull’innesto tra le teorie della Umbildunge la cornice psicodinamica (freudiana e post-freudiana) dal Novecento agli sviluppi attuali. Le conoscenze acquisite concorreranno al raggiungimento degli obiettivi formativi del CdS.

 

Capacità di applicare conoscenze e comprensione.

Le conoscenze acquisite consentiranno di comprendere e analizzare i percorsi di costituzione del soggetto contemporaneo attraverso la proposta di una Psicopedagogia del linguaggio di orientamento lacaniano strutturata sui seguenti items:

- Orientamento all’interno delle principali teorie filosofiche e psicoanalitiche del Novecento.

- Comprensione della metodologia psicopedagogica lacaniana;

- Comprensione delle teorie educative della Umbildung;

- Abilità a leggere e commentare i classici di riferimento;

- Abilità nell’attualizzare gli strumenti teorici forniti, all’interno di una lettura comunicativa e dei fenomeni sociali contemporanei.

 

Autonomia di giudizio.

Il corso mirerà a sensibilizzare le capacità di formulare un pensiero critico sulla relazione edu-comunicativa che analizzi i fenomeni sociali contemporanei grazie a una chiave di lettura psicodinamica.

 

Abilità comunicative.

Il corso propone una visione della comunicazione laterale e biunivoca. Educare la comunicazione e comunicare l’educazione sono due aspetti dello stesso plesso disciplinare: alla visione mainstream, strategica e aziendalistica della comunicazione viene sostituita l’idea di un agire pedagogico/comunicativo che sappia irrobustire e raffinare i processi attraverso i quali le professioni della comunicazione possono arricchire di humus umanistico i palinsesti e i contenuti del loro lavoro.

 

Capacità di apprendimento.

Il concetto tradizionale di apprendimento up-down delle discipline educative viene ripensato criticamente, proponendo piuttosto ciò che è alla base della trasmissione del sapere educativo: non si apprende con le modalità di trasmissione di competenze e conoscenze ma attraverso una relazione educativa transferale che poggia sui vettori emotivi e affettivi della conoscenza.

- Lezioni frontali;

- Proiezione di materiali audiovisivi;

- Laboratorio e lettorato dei classici.

- Per gli studenti frequentanti è previsto un esonero mediante prova scritta con 6 domande a risposta aperta e consegna di un elaborato concordato col Docente;

- Per gli studenti non frequentanti è previsto un esame orale.

Appelli sessione estiva:

15/06/22, h. 16.30 presso lo studio del Docente
29/06/22, h. 16.30 presso lo studio del Docente
13/07/22, h. 16.30 presso lo studio del Docente
15/09/22, h. 16.30 presso lo studio del Docente 

Ricevimento studenti e laureandi:

 

Durante tutto l’anno accademico, ogni mercoledì, dalle ore 16.30 alle ore 18.00; nei mesi di didattica, invece, il ricevimento di studenti e laureandi è previsto al termine del secondo giorno di lezione settimanale.

Durante l'emergenza Covid, il ricevimento va chiesto online, tramite una mail al docente.

Il corso monografico 2021/22 di Psicopedagogia del linguaggi sarà dedicato al tema delle derive paranoiche che nell'immaginario contemporaneo hanno portato una recrudescenza delle teorie del complotto. Il nostro tempo viene progressivamente connotandosi come un tempo del ritorno del sospetto sociale e da una percezione del mondo caratterizzata dai temi della chiusura, della contaminazione problematica con l’alterità, della purezza, della ricerca ossessiva della colpevolezza dell’altro che diviene straniero, nemico, antagonista, cospiratore, oscuro orditore di complotti. Le minacce globali della collettività; la crisi economica; l’emergenza sanitaria dovuta alla recente pandemia; le transizioni di nuovi scenari geopolitici; i problemi del fenomeno migratorio, favoriscono un clima di paura generalizzata, di diffidenza, di creazione di fantasmi e lucidi deliri che attecchiscono veloci minando il senso di comunità. Occorre chiedersi allora come sia stato possibile che il discorso sociale e i processi di formazione siano stati nuovamente inficiati da questi meccanismi che ridisegnano l’immaginario in maniera problematica, persecutoria, riportando il fenomeno psichico della paranoia al ruolo di sentimento diffuso di una società non più a suo agio.

Il nucleo teoretico della domanda sulla soggettivazione (o meglio, sui percorsi di soggettivazione, quei percorsi che costruiscono la nostra esistenza) rappresenta un prisma della comunicazione in rapporto alle scienze umane e sociali, un campo di ricerca polisemico e al tempo stesso centrale in tutte le indagini sull’umano; all’interno di questi processi, tuttavia, il soggetto si sviluppa attraverso percorsi antropologici e formativi che vengono scritti da una “causalità psichica” molto precisa e clinicamente determinata. In particolare, nella formazione dell’Io, la paranoia costituisce un “meccanismo di difesa” in cui una paura individuale si sposta all’esterno, un oggetto fobico interiore diviene esteriore, altro da sé: il soggetto paranoico si percepisce come innocente, de-responsabilizzato dall’angoscia che porta addosso e la proietta all’esterno, arroccandosi in una posizione di falsa coesione di sé, che altro non sarebbe se non una fissazione narcisistica di un Io sclerotizzato e troppo rigido che non accetta la sua strutturale polimorfia e divisione interna. Il soggetto paranoico è un soggetto in cui tali elementi non simbolizzati ritornano nei pensieri, creano delirio, rappresentano scenari di persecuzione e di complotto e, in conseguenza di tale rappresentazione fantasmatica, alimentano rancore, odio, sospetto, diffidenza, aggressività.

Attraverso la lettura psicopedagogica e comunicativa delle teorie sulla formazione del soggetto di Freud e di Lacan, sorrette dalle elaborazioni più recenti di tale letteratura scientifica, si mostreranno, in questo corso, le prospettive di ricerca volte a spiegare la struttura paranoica come percorso di soggettivazione peculiare che, attraverso il meccanismo della proiezione, disegna uno scenario irreale popolato da elementi minacciosi e da ruminazioni sospettose nei confronti di un mondo avvertito come ostile.

La comunicazione formativa può costituire un antidoto alla tentazione di una mente complottista? Al posto della difesa paranoica la formazione del soggetto contemporaneo dovrebbe essere indirizzata all’assunzione etica della propria sofferenza psichica, dell’accettazione del proprio “romanzo familiare” che, per quanto doloroso possa essere stato, va pensato (Bollas 2018), trattato, per poterne utilizzare anche le parti più ingovernabili come spinta di crescita interiore.

Frequentanti:

 

- Parte generale

1. Pesare M., Il soggetto barrato. Per una psicopedagogia di orientamento lacaniano, Mimesis, Milano, 2017.

2. Pesare M., Le metafore della Umbildung, ESE, Lecce, 2012;

- Corso monografico

1. Bell D., Paranoia, CSE, Torino, 2007 (parti scelte);

2. Pesare M., La società paranoica: soggettivazione e radici dell’odio, articolo in “MeTis Journal”, n. 2/2019;

- Classico:

Bollas C., L’età dello smarrimento, Raffaello Cortina, Milano, 2018 (parti scelte).

 

Non frequentanti:

 

Gli studenti non frequentanti porteranno lo stesso programma indicato sopra, ma con i testi di Bell e di Bollas studiati interamente, invece che relativamente alle parti antologiche assegnate ai frequentanti.

 

n.b.: I non frequentanti non hanno la possibilità di sostenere il primo esonero dopo la fine delle lezioni, previsto per i frequentanti. Questi ultimi avranno invece la possibilità di concordare col docente parti scelte del programma che potranno essere valutate attraverso la presentazione di un elaborato scritto.

 

Materiale didattico:

- Testi indicati in bibliografia;

- Dispense a cura del Docente;

N.B.:

- il testo d’esame Le metafore della Umbildungè scaricabile gratuitamente come e-book PDF dal sito del SIBA – Unisalento University Press, al seguente indirizzo:

http://siba-ese.unisalento.it/index.php/metaforeumbildung/article/view/12469/11137

 

- il testo d’esame La società paranoica: soggettivazione e radici dell’odio è scaricabile gratuitamente come articolo in PDF dal sito della Rivista “MeTis”, al seguente indirizzo:

http://metisjournal.it/index.php/metis/article/view/329/245

PSICOPEDAGOGIA DEL LINGUAGGIO (M-PED/01)
PEDAGOGIA SOCIALE E INTERCULTURALE

Corso di laurea SOCIOLOGIA

Settore Scientifico Disciplinare M-PED/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 01/03/2021 al 04/06/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso PROFESSIONALE E DIDATTICA DELLE SCIENZE UMANE (A104)

Aver acquisito una conoscenza base delle teorie pedagogiche e psicopedagogiche interculturali moderne e contemporanee; avere acquisito una conoscenza base dei grandi movimenti di pensiero moderno e contemporaneo.
Lo studente può arricchire le proprie conoscenze preliminari attraverso lo studio personale e facoltativo del seguente testo:
Angelo Semeraro, Pedagogia e comunicazione, Carocci, Roma, 2007.

Titolo del corso: “L’età della paranoia. Prospettive interculturali”

Il corso monografico 2020/21 di Pedagogia sociale e interculturale sarà dedicato al tema della paranoia nell'immaginario contemporaneo. Il nostro tempo viene progressivamente connotandosi come un tempo del ritorno del sospetto sociale e da una percezione del mondo caratterizzata dai temi della chiusura, della contaminazione problematica con l’alterità, della purezza, della ricerca ossessiva della colpevolezza dell’altro che diviene straniero, nemico, antagonista, cospiratore, oscuro orditore di complotti. Le minacce globali della collettività, la crisi economica, l’emergenza sanitaria dovuta alla recente pandemia, le transizioni di nuovi scenari geopolitici, i problemi del fenomeno migratorio, favoriscono un clima di paura generalizzata, di diffidenza, di creazione di fantasmi e lucidi deliri che attecchiscono veloci minando il senso di comunità. Occorre chiedersi allora come sia stato possibile che il discorso sociale e i processi di formazione siano stati nuovamente inficiati da questi meccanismi che ridisegnano l’immaginario in maniera problematica, persecutoria, riportando il fenomeno psichico della paranoia al ruolo di sentimento diffuso di una società non più a suo agio.

Conoscenze e comprensione.

Gli studenti acquisiranno le conoscenze disciplinari di base relative alle teorie contemporanee di pedagogia interculturale e sociale, soprattutto rispetto alla questione pedagogica del soggettoe dei processi di soggettivazione. In particolare, l’insegnamento proporrà una dimensione teoretica e clinica dell’intercultura che poggia sull’innesto tra le teorie della Umbildung e la cornice psicodinamica (freudiana e post-freudiana) dal Novecento agli sviluppi attuali. Le conoscenze acquisite concorreranno al raggiungimento degli obiettivi formativi del CdS.

Capacità di applicare conoscenze e comprensione.

Le conoscenze acquisite consentiranno di comprendere e analizzare i percorsi di costituzione del soggetto contemporaneo attraverso la proposta di una Psicopedagogia di orientamento lacaniano strutturata sui seguenti items:
- Orientamento all’interno delle principali teorie filosofiche e psicoanalitiche del Novecento.
- Comprensione della metodologia psicopedagogica lacaniana;
- Comprensione delle teorie educative della Umbildung;
- Abilità a leggere e commentare i classici di riferimento;
- Abilità nell’attualizzare gli strumenti teorici forniti, all’interno di una lettura comunicativa e dei fenomeni sociali contemporanei.

Autonomia di giudizio.

Il corso mirerà a sensibilizzare le capacità di formulare un pensiero critico sulla relazione educativa che analizzi i fenomeni sociali contemporanei grazie a una chiave di lettura psicodinamica.

Abilità comunicative.

Il corso propone una visione della comunicazione laterale e biunivoca. Educare la comunicazione e comunicare l’educazione sono due aspetti dello stesso plesso disciplinare: alla visione mainstream, strategica e aziendalistica della comunicazione viene sostituita l’idea di un agire pedagogico/comunicativo che sappia irrobustire e raffinare i processi attraverso i quali le professioni della comunicazione possono arricchire di humusumanistico i palinsesti e i contenuti del loro lavoro.

Capacità di apprendimento.

Il concetto tradizionale di apprendimento up-down delle discipline educative viene ripensato criticamente, proponendo piuttosto ciò che è alla base della trasmissione del sapere educativo: non si apprende con le modalità di trasmissione di competenze e conoscenze ma attraverso una relazione educativa transferaleche poggia sui vettori emotivi e affettivi della conoscenza.



Didattica 0-6

Per quanto riguarda la fascia d’età 0-6, il corso si soffermerà sulle dinamiche pre-edipiche, edipiche e post-edipiche nella formazione e nello sviluppo dei processi emotivi ed educative.

- Lezioni frontali;
- Proiezione di materiali audiovisivi;
- Laboratorio e lettorato dei classici.

L’esame è unico e la valutazione sarà sommativa delle due parti.
- Per gli studenti frequentanti è previsto un esonero mediante prova scritta con 6 domande a risposta aperta e consegna di un elaborato concordato col Docente;
- Per gli studenti non frequentanti è previsto un esame orale.

  1. 19/01/22
  2. 09/02/22
  3. 03/03/22

Ricevimento studenti e laureandi:
Durante tutto l’anno accademico, ogni mercoledì, dalle ore 16.30 alle ore 18.00; nei mesi di didattica, invece, il ricevimento di studenti e laureandi è previsto al termine del secondo giorno di lezione settimanale.

Il corso monografico 2020/21 di Pedagogia sociale e interculturale sarà dedicato al tema della paranoia nell'immaginario contemporaneo. Il nostro tempo viene progressivamente connotandosi come un tempo del ritorno del sospetto sociale e da una percezione del mondo caratterizzata dai temi della chiusura, della contaminazione problematica con l’alterità, della purezza, della ricerca ossessiva della colpevolezza dell’altro che diviene straniero, nemico, antagonista, cospiratore, oscuro orditore di complotti. Le minacce globali della collettività, la crisi economica, l’emergenza sanitaria dovuta alla recente pandemia, le transizioni di nuovi scenari geopolitici, i problemi del fenomeno migratorio, favoriscono un clima di paura generalizzata, di diffidenza, di creazione di fantasmi e lucidi deliri che attecchiscono veloci minando il senso di comunità. Occorre chiedersi allora come sia stato possibile che il discorso sociale e i processi di formazione siano stati nuovamente inficiati da questi meccanismi che ridisegnano l’immaginario in maniera problematica, persecutoria, riportando il fenomeno psichico della paranoia al ruolo di sentimento diffuso di una società non più a suo agio.

Il nucleo teoretico della domanda sulla soggettivazione (o meglio, sui percorsi di soggettivazione, quei percorsi che costruiscono la nostra esistenza) rappresenta un prisma dell'intercultura nelle scienze umane e sociali, un campo di ricerca polisemico e al tempo stesso centrale in tutte le indagini sull’umano; all’interno di questi processi, tuttavia, il soggetto si sviluppa attraverso percorsi antropologici e formativi che vengono scritti da una “causalità psichica” molto precisa e clinicamente determinata. In particolare, nella formazione dell’Io,la paranoia costituisce un “meccanismo di difesa” in cui una paura individuale si sposta all’esterno, un oggetto fobico interiore diviene esteriore, altro da sé: il soggetto paranoico si percepisce come innocente, de-responsabilizzato dall’angoscia che porta addosso e la proietta all’esterno, arroccandosi in una posizione di falsa coesione di sé, che altro non sarebbe se non una fissazione narcisistica di un Io sclerotizzato e troppo rigido che non accetta la sua strutturale polimorfia e divisione interna. Il soggetto paranoico è un soggetto in cui tali elementi non simbolizzati ritornano nei pensieri, creano delirio, rappresentano scenari di persecuzione e di complotto e, in conseguenza di tale rappresentazione fantasmatica, alimentano rancore, odio, sospetto, diffidenza, aggressività.

Attraverso la lettura psicopedagogica delle teorie sulla formazione del soggetto di Freud e di Lacan, sorrette dalle elaborazioni più recenti di tale letteratura scientifica, si mostreranno, in questo corso, le prospettive di ricerca volte a spiegare la struttura paranoica come percorso di soggettivazione peculiare che, attraverso il meccanismo della proiezione, disegna uno scenario irreale popolato da elementi minacciosi e da ruminazioni sospettose nei confronti di un mondo avvertito come ostile.

L’educazione e l’intercultura possono costituire un antidoto alla tentazione di una mente complottista? Al posto della difesa paranoica la formazione del soggetto contemporaneo dovrebbe essere indirizzata all’assunzione etica della propria sofferenza psichica, dell’accettazione del proprio “romanzo familiare” che, per quanto doloroso possa essere stato, va pensato(Bollas 2018), trattato, per poterne utilizzare anche le parti più ingovernabili come spinta di crescita interiore.

All’interno della parte generale, dedicata alle teorie freudiane e lacaniana della formazione, sarà dedicata buona parte del programma ai processi edipici all’interno della fascia d’età 0-6.

Testi per attività trasversale/base + Testi per 0-6:

A. Frequentanti

- Parte generale:
1. Pesare M., Il soggetto barrato. Per una psicopedagogia di orientamento lacaniano, Mimesis, Milano, 2017.
2. Pesare M., Le metafore della Umbildung, ESE, Lecce, 2012;

- Corso monografico:
1. Bell D., Paranoia, CSE, Torino, 2007 (parti scelte);
2. Pesare M., La società paranoica: soggettivazione e radici dell’odio, articolo in “MeTis Journal”, n. 2/2019;

- Classico:
Bollas C., L’età dello smarrimento, Raffaello Cortina, Milano, 2018 (parti scelte).

B. Non frequentanti

Gli studenti non frequentanti porteranno lo stesso programma indicato sopra, ma con i testi di Bell e di Bollas studiati interamente, invece che relativamente alle parti antologiche assegnate ai frequentanti.

n.b.: I non frequentanti non hanno la possibilità di sostenere il primo esonero dopo la fine delle lezioni, previsto per i frequentanti. Questi ultimi avranno invece la possibilità di concordare col docente parti scelte del programma che potranno essere valutate attraverso la presentazione di un elaborato scritto.

Materiale didattico:

- Testi indicati in bibliografia;
- Dispense a cura del Docente;

N.B.:

-il testo d’esame Le metafore della Umbildung è scaricabile gratuitamente come e-book PDF dal sito del SIBA – Unisalento University Press, al seguente indirizzo: http://siba-ese.unisalento.it/index.php/metaforeumbildung/article/view/12469/11137

- il testo d’esame La società paranoica: soggettivazione e radici dell’odioè scaricabile gratuitamente come articolo in PDF dal sito della Rivista “MeTis”, al seguente indirizzo: http://metisjournal.it/index.php/metis/article/view/329/245

PEDAGOGIA SOCIALE E INTERCULTURALE (M-PED/01)
PEDAGOGIA SOCIALE E INTERCULTURALE

Corso di laurea EDUCAZIONE SOCIALE E TECNICHE DELL'INTERVENTO EDUCATIVO

Settore Scientifico Disciplinare M-PED/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 01/03/2021 al 04/06/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Aver acquisito una conoscenza base delle teorie pedagogiche e psicopedagogiche interculturali moderne e contemporanee; avere acquisito una conoscenza base dei grandi movimenti di pensiero moderno e contemporaneo.
Lo studente può arricchire le proprie conoscenze preliminari attraverso lo studio personale e facoltativo del seguente testo:
Angelo Semeraro, Pedagogia e comunicazione, Carocci, Roma, 2007.

Titolo del corso: “L’età della paranoia. Prospettive interculturali”

Il corso monografico 2020/21 di Pedagogia sociale e interculturale sarà dedicato al tema della paranoia nell'immaginario contemporaneo. Il nostro tempo viene progressivamente connotandosi come un tempo del ritorno del sospetto sociale e da una percezione del mondo caratterizzata dai temi della chiusura, della contaminazione problematica con l’alterità, della purezza, della ricerca ossessiva della colpevolezza dell’altro che diviene straniero, nemico, antagonista, cospiratore, oscuro orditore di complotti. Le minacce globali della collettività, la crisi economica, l’emergenza sanitaria dovuta alla recente pandemia, le transizioni di nuovi scenari geopolitici, i problemi del fenomeno migratorio, favoriscono un clima di paura generalizzata, di diffidenza, di creazione di fantasmi e lucidi deliri che attecchiscono veloci minando il senso di comunità. Occorre chiedersi allora come sia stato possibile che il discorso sociale e i processi di formazione siano stati nuovamente inficiati da questi meccanismi che ridisegnano l’immaginario in maniera problematica, persecutoria, riportando il fenomeno psichico della paranoia al ruolo di sentimento diffuso di una società non più a suo agio.

Conoscenze e comprensione.

Gli studenti acquisiranno le conoscenze disciplinari di base relative alle teorie contemporanee di pedagogia interculturale e sociale, soprattutto rispetto alla questione pedagogica del soggettoe dei processi di soggettivazione. In particolare, l’insegnamento proporrà una dimensione teoretica e clinica dell’intercultura che poggia sull’innesto tra le teorie della Umbildung e la cornice psicodinamica (freudiana e post-freudiana) dal Novecento agli sviluppi attuali. Le conoscenze acquisite concorreranno al raggiungimento degli obiettivi formativi del CdS.

Capacità di applicare conoscenze e comprensione.

Le conoscenze acquisite consentiranno di comprendere e analizzare i percorsi di costituzione del soggetto contemporaneo attraverso la proposta di una Psicopedagogia di orientamento lacaniano strutturata sui seguenti items:
- Orientamento all’interno delle principali teorie filosofiche e psicoanalitiche del Novecento.
- Comprensione della metodologia psicopedagogica lacaniana;
- Comprensione delle teorie educative della Umbildung;
- Abilità a leggere e commentare i classici di riferimento;
- Abilità nell’attualizzare gli strumenti teorici forniti, all’interno di una lettura comunicativa e dei fenomeni sociali contemporanei.

Autonomia di giudizio.

Il corso mirerà a sensibilizzare le capacità di formulare un pensiero critico sulla relazione educativa che analizzi i fenomeni sociali contemporanei grazie a una chiave di lettura psicodinamica.

Abilità comunicative.

Il corso propone una visione della comunicazione laterale e biunivoca. Educare la comunicazione e comunicare l’educazione sono due aspetti dello stesso plesso disciplinare: alla visione mainstream, strategica e aziendalistica della comunicazione viene sostituita l’idea di un agire pedagogico/comunicativo che sappia irrobustire e raffinare i processi attraverso i quali le professioni della comunicazione possono arricchire di humusumanistico i palinsesti e i contenuti del loro lavoro.

Capacità di apprendimento.

Il concetto tradizionale di apprendimento up-down delle discipline educative viene ripensato criticamente, proponendo piuttosto ciò che è alla base della trasmissione del sapere educativo: non si apprende con le modalità di trasmissione di competenze e conoscenze ma attraverso una relazione educativa transferaleche poggia sui vettori emotivi e affettivi della conoscenza.



Didattica 0-6

Per quanto riguarda la fascia d’età 0-6, il corso si soffermerà sulle dinamiche pre-edipiche, edipiche e post-edipiche nella formazione e nello sviluppo dei processi emotivi ed educative.

- Lezioni frontali;
- Proiezione di materiali audiovisivi;
- Laboratorio e lettorato dei classici.

L’esame è unico e la valutazione sarà sommativa delle due parti.
- Per gli studenti frequentanti è previsto un esonero mediante prova scritta con 6 domande a risposta aperta e consegna di un elaborato concordato col Docente;
- Per gli studenti non frequentanti è previsto un esame orale.

  1. 19/01/22
  2. 09/02/22
  3. 03/03/22

Ricevimento studenti e laureandi:
Durante tutto l’anno accademico, ogni mercoledì, dalle ore 16.30 alle ore 18.00; nei mesi di didattica, invece, il ricevimento di studenti e laureandi è previsto al termine del secondo giorno di lezione settimanale.

Il corso monografico 2020/21 di Pedagogia sociale e interculturale sarà dedicato al tema della paranoia nell'immaginario contemporaneo. Il nostro tempo viene progressivamente connotandosi come un tempo del ritorno del sospetto sociale e da una percezione del mondo caratterizzata dai temi della chiusura, della contaminazione problematica con l’alterità, della purezza, della ricerca ossessiva della colpevolezza dell’altro che diviene straniero, nemico, antagonista, cospiratore, oscuro orditore di complotti. Le minacce globali della collettività, la crisi economica, l’emergenza sanitaria dovuta alla recente pandemia, le transizioni di nuovi scenari geopolitici, i problemi del fenomeno migratorio, favoriscono un clima di paura generalizzata, di diffidenza, di creazione di fantasmi e lucidi deliri che attecchiscono veloci minando il senso di comunità. Occorre chiedersi allora come sia stato possibile che il discorso sociale e i processi di formazione siano stati nuovamente inficiati da questi meccanismi che ridisegnano l’immaginario in maniera problematica, persecutoria, riportando il fenomeno psichico della paranoia al ruolo di sentimento diffuso di una società non più a suo agio.

Il nucleo teoretico della domanda sulla soggettivazione (o meglio, sui percorsi di soggettivazione, quei percorsi che costruiscono la nostra esistenza) rappresenta un prisma dell'intercultura nelle scienze umane e sociali, un campo di ricerca polisemico e al tempo stesso centrale in tutte le indagini sull’umano; all’interno di questi processi, tuttavia, il soggetto si sviluppa attraverso percorsi antropologici e formativi che vengono scritti da una “causalità psichica” molto precisa e clinicamente determinata. In particolare, nella formazione dell’Io,la paranoia costituisce un “meccanismo di difesa” in cui una paura individuale si sposta all’esterno, un oggetto fobico interiore diviene esteriore, altro da sé: il soggetto paranoico si percepisce come innocente, de-responsabilizzato dall’angoscia che porta addosso e la proietta all’esterno, arroccandosi in una posizione di falsa coesione di sé, che altro non sarebbe se non una fissazione narcisistica di un Io sclerotizzato e troppo rigido che non accetta la sua strutturale polimorfia e divisione interna. Il soggetto paranoico è un soggetto in cui tali elementi non simbolizzati ritornano nei pensieri, creano delirio, rappresentano scenari di persecuzione e di complotto e, in conseguenza di tale rappresentazione fantasmatica, alimentano rancore, odio, sospetto, diffidenza, aggressività.

Attraverso la lettura psicopedagogica delle teorie sulla formazione del soggetto di Freud e di Lacan, sorrette dalle elaborazioni più recenti di tale letteratura scientifica, si mostreranno, in questo corso, le prospettive di ricerca volte a spiegare la struttura paranoica come percorso di soggettivazione peculiare che, attraverso il meccanismo della proiezione, disegna uno scenario irreale popolato da elementi minacciosi e da ruminazioni sospettose nei confronti di un mondo avvertito come ostile.

L’educazione e l’intercultura possono costituire un antidoto alla tentazione di una mente complottista? Al posto della difesa paranoica la formazione del soggetto contemporaneo dovrebbe essere indirizzata all’assunzione etica della propria sofferenza psichica, dell’accettazione del proprio “romanzo familiare” che, per quanto doloroso possa essere stato, va pensato(Bollas 2018), trattato, per poterne utilizzare anche le parti più ingovernabili come spinta di crescita interiore.

All’interno della parte generale, dedicata alle teorie freudiane e lacaniana della formazione, sarà dedicata buona parte del programma ai processi edipici all’interno della fascia d’età 0-6.

Testi per attività trasversale/base + Testi per 0-6:

A. Frequentanti

- Parte generale:
1. Pesare M., Il soggetto barrato. Per una psicopedagogia di orientamento lacaniano, Mimesis, Milano, 2017.
2. Pesare M., Le metafore della Umbildung, ESE, Lecce, 2012;

- Corso monografico:
1. Bell D., Paranoia, CSE, Torino, 2007 (parti scelte);
2. Pesare M., La società paranoica: soggettivazione e radici dell’odio, articolo in “MeTis Journal”, n. 2/2019;

- Classico:
Bollas C., L’età dello smarrimento, Raffaello Cortina, Milano, 2018 (parti scelte).

B. Non frequentanti

Gli studenti non frequentanti porteranno lo stesso programma indicato sopra, ma con i testi di Bell e di Bollas studiati interamente, invece che relativamente alle parti antologiche assegnate ai frequentanti.

n.b.: I non frequentanti non hanno la possibilità di sostenere il primo esonero dopo la fine delle lezioni, previsto per i frequentanti. Questi ultimi avranno invece la possibilità di concordare col docente parti scelte del programma che potranno essere valutate attraverso la presentazione di un elaborato scritto.

Materiale didattico:

- Testi indicati in bibliografia;
- Dispense a cura del Docente;

N.B.:

-il testo d’esame Le metafore della Umbildung è scaricabile gratuitamente come e-book PDF dal sito del SIBA – Unisalento University Press, al seguente indirizzo: http://siba-ese.unisalento.it/index.php/metaforeumbildung/article/view/12469/11137

- il testo d’esame La società paranoica: soggettivazione e radici dell’odioè scaricabile gratuitamente come articolo in PDF dal sito della Rivista “MeTis”, al seguente indirizzo: http://metisjournal.it/index.php/metis/article/view/329/245

PEDAGOGIA SOCIALE E INTERCULTURALE (M-PED/01)
PSICOPEDAGOGIA DEL LINGUAGGIO

Corso di laurea SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Settore Scientifico Disciplinare M-PED/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 01/03/2021 al 04/06/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

Aver acquisito una conoscenza base delle teorie psicopedagogiche e comunicative moderne e contemporanee; avere acquisito una conoscenza base dei grandi movimenti di pensiero moderno e contemporaneo.
Lo studente può arricchire le proprie conoscenze preliminari attraverso lo studio personale e facoltativo del seguente testo:
Angelo Semeraro, Pedagogia e comunicazione, Carocci, Roma, 2007.

Titolo del corso: “L’età della paranoia. Prospettive comunicative”

Il corso monografico 2020/21 di Psicopedagogia del linguaggio sarà dedicato al tema della paranoia nell'immaginario contemporaneo. Il nostro tempo viene progressivamente connotandosi come un tempo del ritorno del sospetto sociale e da una percezione del mondo caratterizzata dai temi della chiusura, della contaminazione problematica con l’alterità, della purezza, della ricerca ossessiva della colpevolezza dell’altro che diviene straniero, nemico, antagonista, cospiratore, oscuro orditore di complotti. Le minacce globali della collettività; la crisi economica; l’emergenza sanitaria dovuta alla recente pandemia; le transizioni di nuovi scenari geopolitici; i problemi del fenomeno migratorio, favoriscono un clima di paura generalizzata, di diffidenza, di creazione di fantasmi e lucidi deliri che attecchiscono veloci minando il senso di comunità. Occorre chiedersi allora come sia stato possibile che il discorso sociale e i processi di formazione siano stati nuovamente inficiati da questi meccanismi che ridisegnano l’immaginario in maniera problematica, persecutoria, riportando il fenomeno psichico della paranoia al ruolo di sentimento diffuso di una società non più a suo agio.

Conoscenze e comprensione.

Gli studenti acquisiranno le conoscenze disciplinari di base relative alle teorie contemporanee di Psicopedagogia del linguaggio, soprattutto rispetto alla questione del soggetto e dei processi di soggettivazione. In particolare, l’insegnamento proporrà una dimensione teoretica e clinica della comunicazione che poggia sull’innesto tra le teorie della Umbildunge la cornice psicodinamica (freudiana e post-freudiana) dal Novecento agli sviluppi attuali. Le conoscenze acquisite concorreranno al raggiungimento degli obiettivi formativi del CdS.

 

Capacità di applicare conoscenze e comprensione.

Le conoscenze acquisite consentiranno di comprendere e analizzare i percorsi di costituzione del soggetto contemporaneo attraverso la proposta di una Psicopedagogia del linguaggio di orientamento lacaniano strutturata sui seguenti items:

- Orientamento all’interno delle principali teorie filosofiche e psicoanalitiche del Novecento.

- Comprensione della metodologia psicopedagogica lacaniana;

- Comprensione delle teorie educative della Umbildung;

- Abilità a leggere e commentare i classici di riferimento;

- Abilità nell’attualizzare gli strumenti teorici forniti, all’interno di una lettura comunicativa e dei fenomeni sociali contemporanei.

 

Autonomia di giudizio.

Il corso mirerà a sensibilizzare le capacità di formulare un pensiero critico sulla relazione edu-comunicativa che analizzi i fenomeni sociali contemporanei grazie a una chiave di lettura psicodinamica.

 

Abilità comunicative.

Il corso propone una visione della comunicazione laterale e biunivoca. Educare la comunicazione e comunicare l’educazione sono due aspetti dello stesso plesso disciplinare: alla visione mainstream, strategica e aziendalistica della comunicazione viene sostituita l’idea di un agire pedagogico/comunicativo che sappia irrobustire e raffinare i processi attraverso i quali le professioni della comunicazione possono arricchire di humus umanistico i palinsesti e i contenuti del loro lavoro.

 

Capacità di apprendimento.

Il concetto tradizionale di apprendimento up-down delle discipline educative viene ripensato criticamente, proponendo piuttosto ciò che è alla base della trasmissione del sapere educativo: non si apprende con le modalità di trasmissione di competenze e conoscenze ma attraverso una relazione educativa transferale che poggia sui vettori emotivi e affettivi della conoscenza.

- Lezioni frontali;

- Proiezione di materiali audiovisivi;

- Laboratorio e lettorato dei classici.

- Per gli studenti frequentanti è previsto un esonero mediante prova scritta con 6 domande a risposta aperta e consegna di un elaborato concordato col Docente;

- Per gli studenti non frequentanti è previsto un esame orale.

  • 19/01/22
  • 03/03/22

Ricevimento studenti e laureandi:

 

Durante tutto l’anno accademico, ogni mercoledì, dalle ore 16.30 alle ore 18.00; nei mesi di didattica, invece, il ricevimento di studenti e laureandi è previsto al termine del secondo giorno di lezione settimanale.

Il corso monografico 2020/21 di Psicopedagogia del linguaggio sarà dedicato al tema della paranoia nell'immaginario contemporaneo. Il nostro tempo viene progressivamente connotandosi come un tempo del ritorno del sospetto sociale e da una percezione del mondo caratterizzata dai temi della chiusura, della contaminazione problematica con l’alterità, della purezza, della ricerca ossessiva della colpevolezza dell’altro che diviene straniero, nemico, antagonista, cospiratore, oscuro orditore di complotti. Le minacce globali della collettività; la crisi economica; l’emergenza sanitaria dovuta alla recente pandemia; le transizioni di nuovi scenari geopolitici; i problemi del fenomeno migratorio, favoriscono un clima di paura generalizzata, di diffidenza, di creazione di fantasmi e lucidi deliri che attecchiscono veloci minando il senso di comunità. Occorre chiedersi allora come sia stato possibile che il discorso sociale e i processi di formazione siano stati nuovamente inficiati da questi meccanismi che ridisegnano l’immaginario in maniera problematica, persecutoria, riportando il fenomeno psichico della paranoia al ruolo di sentimento diffuso di una società non più a suo agio.

Il nucleo teoretico della domanda sulla soggettivazione (o meglio, sui percorsi di soggettivazione, quei percorsi che costruiscono la nostra esistenza) rappresenta un prisma della comunicazione in rapporto alle scienze umane e sociali, un campo di ricerca polisemico e al tempo stesso centrale in tutte le indagini sull’umano; all’interno di questi processi, tuttavia, il soggetto si sviluppa attraverso percorsi antropologici e formativi che vengono scritti da una “causalità psichica” molto precisa e clinicamente determinata. In particolare, nella formazione dell’Io, la paranoia costituisce un “meccanismo di difesa” in cui una paura individuale si sposta all’esterno, un oggetto fobico interiore diviene esteriore, altro da sé: il soggetto paranoico si percepisce come innocente, de-responsabilizzato dall’angoscia che porta addosso e la proietta all’esterno, arroccandosi in una posizione di falsa coesione di sé, che altro non sarebbe se non una fissazione narcisistica di un Io sclerotizzato e troppo rigido che non accetta la sua strutturale polimorfia e divisione interna. Il soggetto paranoico è un soggetto in cui tali elementi non simbolizzati ritornano nei pensieri, creano delirio, rappresentano scenari di persecuzione e di complotto e, in conseguenza di tale rappresentazione fantasmatica, alimentano rancore, odio, sospetto, diffidenza, aggressività.

Attraverso la lettura psicopedagogica e comunicativa delle teorie sulla formazione del soggetto di Freud e di Lacan, sorrette dalle elaborazioni più recenti di tale letteratura scientifica, si mostreranno, in questo corso, le prospettive di ricerca volte a spiegare la struttura paranoica come percorso di soggettivazione peculiare che, attraverso il meccanismo della proiezione, disegna uno scenario irreale popolato da elementi minacciosi e da ruminazioni sospettose nei confronti di un mondo avvertito come ostile.

La comunicazione formativa può costituire un antidoto alla tentazione di una mente complottista? Al posto della difesa paranoica la formazione del soggetto contemporaneo dovrebbe essere indirizzata all’assunzione etica della propria sofferenza psichica, dell’accettazione del proprio “romanzo familiare” che, per quanto doloroso possa essere stato, va pensato (Bollas 2018), trattato, per poterne utilizzare anche le parti più ingovernabili come spinta di crescita interiore.

Frequentanti:

 

- Parte generale

1. Pesare M., Il soggetto barrato. Per una psicopedagogia di orientamento lacaniano, Mimesis, Milano, 2017.

2. Pesare M., Le metafore della Umbildung, ESE, Lecce, 2012;

- Corso monografico

1. Bell D., Paranoia, CSE, Torino, 2007 (parti scelte);

2. Pesare M., La società paranoica: soggettivazione e radici dell’odio, articolo in “MeTis Journal”, n. 2/2019;

- Classico:

Bollas C., L’età dello smarrimento, Raffaello Cortina, Milano, 2018 (parti scelte).

 

Non frequentanti:

 

Gli studenti non frequentanti porteranno lo stesso programma indicato sopra, ma con i testi di Bell e di Bollas studiati interamente, invece che relativamente alle parti antologiche assegnate ai frequentanti.

 

n.b.: I non frequentanti non hanno la possibilità di sostenere il primo esonero dopo la fine delle lezioni, previsto per i frequentanti. Questi ultimi avranno invece la possibilità di concordare col docente parti scelte del programma che potranno essere valutate attraverso la presentazione di un elaborato scritto.

 

Materiale didattico:

- Testi indicati in bibliografia;

- Dispense a cura del Docente;

N.B.:

- il testo d’esame Le metafore della Umbildungè scaricabile gratuitamente come e-book PDF dal sito del SIBA – Unisalento University Press, al seguente indirizzo:

http://siba-ese.unisalento.it/index.php/metaforeumbildung/article/view/12469/11137

 

- il testo d’esame La società paranoica: soggettivazione e radici dell’odio è scaricabile gratuitamente come articolo in PDF dal sito della Rivista “MeTis”, al seguente indirizzo:

http://metisjournal.it/index.php/metis/article/view/329/245

PSICOPEDAGOGIA DEL LINGUAGGIO (M-PED/01)
PEDAGOGIA SOCIALE E INTERCULTURALE

Corso di laurea SOCIOLOGIA

Settore Scientifico Disciplinare M-PED/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 02/03/2020 al 30/05/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso PROFESSIONALE E DIDATTICA DELLE SCIENZE UMANE (A104)

Aver acquisito una conoscenza base delle teorie pedagogiche e psicopedagogiche moderne e contemporanee; avere acquisito una conoscenza base dei grandi movimenti di pensiero filosofico moderno e contemporaneo.
 

Lo studente può arricchire le proprie conoscenze preliminari attraverso lo studio personale e facoltativo del seguente testo:

Angelo Semeraro, Pedagogia e comunicazione, Carocci, Roma, 2007.

La questione del 'desiderio' come tema costitutivo dell'intercultura pedagogica.

 Il corso monografico 2019/20 di Pedagogia sociale e interculturale sarà dedicato al peso che nell'immaginario occidentale hanno avuto le riflessioni sul concetto di  "desiderio" nei processi di costituzione del soggetto. Dopo aver dedicato la parte generale all’analisi della questione pedagogica  e interculturale della “soggettivazione” e della “Umbildung educativa”, oltre che a una presentazione propedeutica della teoria e della clinica di Jacques Lacan (con l’aiuto di una serie di lezioni propedeutiche rivolte alla presentazione di una mappa ragionata delle correnti di pensiero novecentesche), verrà proposta una lettura di tali concetti attraverso la riflessione di alcuni autori del Novecento.

Conoscenze e comprensione

Gli studenti acquisiranno le conoscenze disciplinari di base relative alle teorie contemporanee di filosofia dell’educazione e di psicopedagogia, soprattutto rispetto alla questione pedagogica del soggettoe dei processi di soggettivazione. In particolare, l’insegnamento di Psicopedagogia del Linguaggioproporrà una dimensione teoretica e clinica della formazione che poggia sull’innesto tra le teorie della Umbildunge la cornice psicodinamica (freudiana e post-freudiana) dal Novecento agli sviluppi attuali. Le conoscenze acquisite concorreranno al raggiungimento degli obiettivi formativi del CdS.

Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Le conoscenze acquisite consentiranno di comprendere e analizzare i percorsi di costituzione del soggetto contemporaneo attraverso la proposta di una Psicopedagogia di orientamento lacaniano strutturata sui seguenti items:

- Orientamento all’interno delle principali teorie filosofiche e psicoanalitiche del Novecento.

- Comprensione della metodologia psicopedagogica lacaniana;

- Comprensione delle teorie educative della Umbildung;

- Abilità a leggere e commentare i classici di riferimento;

- Abilità nell’attualizzare gli strumenti teorici forniti, all’interno di una lettura comunicativa e dei fenomeni sociali contemporanei.

 

Autonomia di giudizio

Il corso mirerà a sensibilizzare le capacità di formulare un pensiero critico sulla relazione educativa che analizzi i fenomeni sociali contemporanei grazie a una chiave di lettura psicodinamica.

 

Abilità comunicative

Il corso propone una visione della comunicazionelaterale e biunivoca. Educare la comunicazione e comunicare l’educazione sono due aspetti dello stesso plesso disciplinare: alla visione mainstream, strategica e aziendalistica della comunicazione viene sostituita l’idea di un agire comunicativoche sappia irrobustire e raffinare i processi attraverso i quali le professioni della comunicazione arricchiscano di humusumanistico i palinsesti e i contenuti del loro lavoro.

 

Capacità di apprendimento

Il concetto tradizionale di apprendimento up-down delle discipline educative viene ripensato criticamente, proponendo piuttosto ciò che è alla base della trasmissione del sapere in chiave psicodinamica: non si apprende con le modalità di trasmissione di competenze e conoscenze ma attraverso una relazione educativa transferaleche poggia sui vettori emotivi e affettivi della conoscenza.

- Lezioni frontali;

- Proiezione di materiali audiovisivi;

- Laboratorio e lettorato dei classici.

- Per gli studenti frequentanti è previsto un esonero mediante prova scritta con 6 domande a risposta aperta e consegna di un elaborato concordato col Docente;

 

- Per gli studenti non frequentanti è previsto un esame orale.

appelli sessione invernale a.a. 2019/2020
 

20 gennaio 2021, ore 16.30;

3 febbraio 2021, ore 16.30;

17 febbraio 2021, ore 16.30;

Ricevimento studenti e laureandi:

Durante tutto l’anno accademico, ogni mercoledì, dalle ore 16.30 alle ore 18.00; nei mesi di didattica, invece, il ricevimento di studenti e laureandi è previsto il mercoledì al termine della lezione.

La questione del 'desiderio' come tema costitutivo dell'intercultura pedagogica.

 Il corso monografico 2019/20 di Pedagogia sociale e interculturale sarà dedicato al peso che nell'immaginario occidentale hanno avuto le riflessioni sul concetto di  "desiderio" nei processi di costituzione del soggetto. Dopo aver dedicato la parte generale all’analisi della questione pedagogica e interculturale della “soggettivazione” e della “Umbildung educativa”, oltre che a una presentazione propedeutica della teoria e della clinica di Jacques Lacan (con l’aiuto di una serie di lezioni propedeutiche rivolte alla presentazione di una mappa ragionata delle correnti di pensiero novecentesche), verrà proposta una lettura di tali concetti attraverso la riflessione di alcuni autori del Novecento.

Il nucleo teoretico della domanda sulla soggettivazione (o meglio, sui percorsi di soggettivazione, quei percorsi che costruiscono la nostra esistenza) rappresenta un prisma dell'intercultura nelle scienze umane e sociali, un campo di ricerca polisemico e al tempo stesso centrale in tutte le indagini sull’umano; tuttavia, se lo pensiamo come concetto che rimanda a una riflessione organica, esso è un patrimonio che le scienze dell’educazione ereditano direttamente dal pensiero filosofico e, per altri versi, dalle discipline psicodinamiche.

Proprio da queste due matrici, quella filosofica e quella psicodinamica/psicoanalitica, si può pervenire a una rielaborazione del termine soggettivazionea vantaggio dell'intercultura pedagogica.

 

Dopo aver dedicato la parte generale all’analisi della questione interculturale della soggettivazionee della Umbildung educativa,oltre che a una presentazione propedeutica della teoria e della clinica di Jacques Lacan (con l’aiuto di una serie di lezioni propedeutiche rivolte alla presentazione di una mappa ragionata delle correnti di pensiero novecentesche), verrà proposta una lettura di tali concetti attraverso la nozione lacaniana di desiderio e di oggetto causa del desiderio.

 

I.Frequentanti:

 

A. Parte generale

1. AA.VV., Intercultura, (Capitolo all'interno del manuale "Istituzioni di pedagogia e didattica", Pearson, 2016);

2. Pesare M., Il soggetto barrato. Per una psicopedagogia di orientamento lacaniano, Mimesis, Milano, 2017;

3. Pesare M., Le metafore della Umbildung, ESE, Lecce, 2012;

 

B. Corso monografico:

1. Dispense del Docente;

2. Kristeva J., Storie d'amore, Donzelli, Roma, 2012.

 

C. Programma non frequentanti

Gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere al programma indicato sopra i seguente testi:

 

1. Semeraro A., Abbandonare Babele, ETS, 2013;

2. Recalcati M., Di Ciaccia A., Jacques Lacan, B. Mondadori, 2000 (solo i seguenti paragrafi: 1.1; 1.2; 1.4; 1.5; tutto il 2; 3.3; 3.6; 3.9; 3.10; 4.12; 4.13; 4.14; 4.17; 4.18; tutto il 5).

n.b.: I non frequentanti non hanno la possibilità di sostenere il primo esonero dopo la fine delle lezioni, previsto per i frequentanti. Questi ultimi avranno invece la possibilità di concordare col docente parti scelte del programma che potranno essere valutate attraverso la presentazione di un elaborato scritto.

 

Materiale didattico:

- Testi indicati in bibliografia;

- Dispense a cura del Docente;

- N.B.: il testo d’esame Le metafore della Umbildungè scaricabile gratuitamente come e-book PDF dal sito del SIBA – Unisalento University Press, al seguente indirizzo:

http://siba-ese.unisalento.it/index.php/metaforeumbildung/article/view/12469/11137

 

PEDAGOGIA SOCIALE E INTERCULTURALE (M-PED/01)
PEDAGOGIA SOCIALE E INTERCULTURALE

Corso di laurea EDUCAZIONE SOCIALE E TECNICHE DELL'INTERVENTO EDUCATIVO

Settore Scientifico Disciplinare M-PED/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 02/03/2020 al 30/05/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Aver acquisito una conoscenza base delle teorie pedagogiche e psicopedagogiche moderne e contemporanee; avere acquisito una conoscenza base dei grandi movimenti di pensiero filosofico moderno e contemporaneo.
 

Lo studente può arricchire le proprie conoscenze preliminari attraverso lo studio personale e facoltativo del seguente testo:

Angelo Semeraro, Pedagogia e comunicazione, Carocci, Roma, 2007.

La questione del 'desiderio' come tema costitutivo dell'intercultura pedagogica.

 Il corso monografico 2019/20 di Pedagogia sociale e interculturale sarà dedicato al peso che nell'immaginario occidentale hanno avuto le riflessioni sul concetto di  "desiderio" nei processi di costituzione del soggetto. Dopo aver dedicato la parte generale all’analisi della questione pedagogica  e interculturale della “soggettivazione” e della “Umbildung educativa”, oltre che a una presentazione propedeutica della teoria e della clinica di Jacques Lacan (con l’aiuto di una serie di lezioni propedeutiche rivolte alla presentazione di una mappa ragionata delle correnti di pensiero novecentesche), verrà proposta una lettura di tali concetti attraverso la riflessione di alcuni autori del Novecento.

Conoscenze e comprensione

Gli studenti acquisiranno le conoscenze disciplinari di base relative alle teorie contemporanee di filosofia dell’educazione e di psicopedagogia, soprattutto rispetto alla questione pedagogica del soggettoe dei processi di soggettivazione. In particolare, l’insegnamento di Psicopedagogia del Linguaggioproporrà una dimensione teoretica e clinica della formazione che poggia sull’innesto tra le teorie della Umbildunge la cornice psicodinamica (freudiana e post-freudiana) dal Novecento agli sviluppi attuali. Le conoscenze acquisite concorreranno al raggiungimento degli obiettivi formativi del CdS.

Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Le conoscenze acquisite consentiranno di comprendere e analizzare i percorsi di costituzione del soggetto contemporaneo attraverso la proposta di una Psicopedagogia di orientamento lacaniano strutturata sui seguenti items:

- Orientamento all’interno delle principali teorie filosofiche e psicoanalitiche del Novecento.

- Comprensione della metodologia psicopedagogica lacaniana;

- Comprensione delle teorie educative della Umbildung;

- Abilità a leggere e commentare i classici di riferimento;

- Abilità nell’attualizzare gli strumenti teorici forniti, all’interno di una lettura comunicativa e dei fenomeni sociali contemporanei.

 

Autonomia di giudizio

Il corso mirerà a sensibilizzare le capacità di formulare un pensiero critico sulla relazione educativa che analizzi i fenomeni sociali contemporanei grazie a una chiave di lettura psicodinamica.

 

Abilità comunicative

Il corso propone una visione della comunicazionelaterale e biunivoca. Educare la comunicazione e comunicare l’educazione sono due aspetti dello stesso plesso disciplinare: alla visione mainstream, strategica e aziendalistica della comunicazione viene sostituita l’idea di un agire comunicativoche sappia irrobustire e raffinare i processi attraverso i quali le professioni della comunicazione arricchiscano di humusumanistico i palinsesti e i contenuti del loro lavoro.

 

Capacità di apprendimento

Il concetto tradizionale di apprendimento up-down delle discipline educative viene ripensato criticamente, proponendo piuttosto ciò che è alla base della trasmissione del sapere in chiave psicodinamica: non si apprende con le modalità di trasmissione di competenze e conoscenze ma attraverso una relazione educativa transferaleche poggia sui vettori emotivi e affettivi della conoscenza.

- Lezioni frontali;

- Proiezione di materiali audiovisivi;

- Laboratorio e lettorato dei classici.

- Per gli studenti frequentanti è previsto un esonero mediante prova scritta con 6 domande a risposta aperta e consegna di un elaborato concordato col Docente;

 

- Per gli studenti non frequentanti è previsto un esame orale.

appelli sessione invernale a.a. 2019/2020
 

20 gennaio 2021, ore 16.30;

3 febbraio 2021, ore 16.30;

17 febbraio 2021, ore 16.30;

Ricevimento studenti e laureandi:

Durante tutto l’anno accademico, ogni mercoledì, dalle ore 16.30 alle ore 18.00; nei mesi di didattica, invece, il ricevimento di studenti e laureandi è previsto il mercoledì al termine della lezione.

La questione del 'desiderio' come tema costitutivo dell'intercultura pedagogica.

 Il corso monografico 2019/20 di Pedagogia sociale e interculturale sarà dedicato al peso che nell'immaginario occidentale hanno avuto le riflessioni sul concetto di  "desiderio" nei processi di costituzione del soggetto. Dopo aver dedicato la parte generale all’analisi della questione pedagogica e interculturale della “soggettivazione” e della “Umbildung educativa”, oltre che a una presentazione propedeutica della teoria e della clinica di Jacques Lacan (con l’aiuto di una serie di lezioni propedeutiche rivolte alla presentazione di una mappa ragionata delle correnti di pensiero novecentesche), verrà proposta una lettura di tali concetti attraverso la riflessione di alcuni autori del Novecento.

Il nucleo teoretico della domanda sulla soggettivazione (o meglio, sui percorsi di soggettivazione, quei percorsi che costruiscono la nostra esistenza) rappresenta un prisma dell'intercultura nelle scienze umane e sociali, un campo di ricerca polisemico e al tempo stesso centrale in tutte le indagini sull’umano; tuttavia, se lo pensiamo come concetto che rimanda a una riflessione organica, esso è un patrimonio che le scienze dell’educazione ereditano direttamente dal pensiero filosofico e, per altri versi, dalle discipline psicodinamiche.

Proprio da queste due matrici, quella filosofica e quella psicodinamica/psicoanalitica, si può pervenire a una rielaborazione del termine soggettivazionea vantaggio dell'intercultura pedagogica.

 

Dopo aver dedicato la parte generale all’analisi della questione interculturale della soggettivazionee della Umbildung educativa,oltre che a una presentazione propedeutica della teoria e della clinica di Jacques Lacan (con l’aiuto di una serie di lezioni propedeutiche rivolte alla presentazione di una mappa ragionata delle correnti di pensiero novecentesche), verrà proposta una lettura di tali concetti attraverso la nozione lacaniana di desiderio e di oggetto causa del desiderio.

 

I.Frequentanti:

 

A. Parte generale

1. AA.VV., Intercultura, (Capitolo all'interno del manuale "Istituzioni di pedagogia e didattica", Pearson, 2016);

2. Pesare M., Il soggetto barrato. Per una psicopedagogia di orientamento lacaniano, Mimesis, Milano, 2017;

3. Pesare M., Le metafore della Umbildung, ESE, Lecce, 2012;

 

B. Corso monografico:

1. Dispense del Docente;

2. Kristeva J., Storie d'amore, Donzelli, Roma, 2012.

 

C. Programma non frequentanti

Gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere al programma indicato sopra i seguente testi:

 

1. Semeraro A., Abbandonare Babele, ETS, 2013;

2. Recalcati M., Di Ciaccia A., Jacques Lacan, B. Mondadori, 2000 (solo i seguenti paragrafi: 1.1; 1.2; 1.4; 1.5; tutto il 2; 3.3; 3.6; 3.9; 3.10; 4.12; 4.13; 4.14; 4.17; 4.18; tutto il 5).

n.b.: I non frequentanti non hanno la possibilità di sostenere il primo esonero dopo la fine delle lezioni, previsto per i frequentanti. Questi ultimi avranno invece la possibilità di concordare col docente parti scelte del programma che potranno essere valutate attraverso la presentazione di un elaborato scritto.

 

Materiale didattico:

- Testi indicati in bibliografia;

- Dispense a cura del Docente;

- N.B.: il testo d’esame Le metafore della Umbildungè scaricabile gratuitamente come e-book PDF dal sito del SIBA – Unisalento University Press, al seguente indirizzo:

http://siba-ese.unisalento.it/index.php/metaforeumbildung/article/view/12469/11137

 

PEDAGOGIA SOCIALE E INTERCULTURALE (M-PED/01)
PSICOPEDAGOGIA DEL LINGUAGGIO

Corso di laurea SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Settore Scientifico Disciplinare M-PED/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 24/02/2020 al 22/05/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Aver acquisito una conoscenza base delle teorie pedagogiche e psicopedagogiche moderne e contemporanee; avere acquisito una conoscenza base dei grandi movimenti di pensiero filosofico moderno e contemporaneo.
 

Lo studente può arricchire le proprie conoscenze preliminari attraverso lo studio personale e facoltativo del seguente testo:

Angelo Semeraro, Pedagogia e comunicazione, Carocci, Roma, 2007.

L'oggetto del desiderio nella costituzione del soggetto.

La consueta cornice epistemologica dell’insegnamento di Psicopedagogia del Linguaggio (dedicata alla comprensione della radice freudiana e lacaniana dei processi di formazione del soggetto), nel corso monografico 2019/20 sarà messa in relazione al peso che nell'immaginario occidentale hanno avuto le riflessioni sul concetto di "oggetto causa del desiderio" ("oggetto piccolo a") nei processi di costituzione del soggetto. Dopo aver dedicato la parte generale all’analisi della questione psicopedagogica della “soggettivazione” e della “Umbildung educativa”, oltre che a una presentazione propedeutica della teoria e della clinica di Jacques Lacan (con l’aiuto di una serie di lezioni propedeutiche rivolte alla presentazione di una mappa ragionata delle correnti di pensiero novecentesche), verrà proposta una lettura di tali concetti attraverso la riflessione di alcuni autori del Novecento.

Conoscenze e comprensione

Gli studenti acquisiranno le conoscenze disciplinari di base relative alle teorie contemporanee di filosofia dell’educazione e di psicopedagogia, soprattutto rispetto alla questione pedagogica del soggettoe dei processi di soggettivazione. In particolare, l’insegnamento di Psicopedagogia del Linguaggioproporrà una dimensione teoretica e clinica della formazione che poggia sull’innesto tra le teorie della Umbildunge la cornice psicodinamica (freudiana e post-freudiana) dal Novecento agli sviluppi attuali. Le conoscenze acquisite concorreranno al raggiungimento degli obiettivi formativi del CdS.

Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Le conoscenze acquisite consentiranno di comprendere e analizzare i percorsi di costituzione del soggetto contemporaneo attraverso la proposta di una Psicopedagogia di orientamento lacaniano strutturata sui seguenti items:

- Orientamento all’interno delle principali teorie filosofiche e psicoanalitiche del Novecento.

- Comprensione della metodologia psicopedagogica lacaniana;

- Comprensione delle teorie educative della Umbildung;

- Abilità a leggere e commentare i classici di riferimento;

- Abilità nell’attualizzare gli strumenti teorici forniti, all’interno di una lettura comunicativa e dei fenomeni sociali contemporanei.

 

Autonomia di giudizio

Il corso mirerà a sensibilizzare le capacità di formulare un pensiero critico sulla relazione educativa che analizzi i fenomeni sociali contemporanei grazie a una chiave di lettura psicodinamica.

 

Abilità comunicative

Il corso propone una visione della comunicazionelaterale e biunivoca. Educare la comunicazione e comunicare l’educazione sono due aspetti dello stesso plesso disciplinare: alla visione mainstream, strategica e aziendalistica della comunicazione viene sostituita l’idea di un agire comunicativoche sappia irrobustire e raffinare i processi attraverso i quali le professioni della comunicazione arricchiscano di humusumanistico i palinsesti e i contenuti del loro lavoro.

 

Capacità di apprendimento

Il concetto tradizionale di apprendimento up-down delle discipline educative viene ripensato criticamente, proponendo piuttosto ciò che è alla base della trasmissione del sapere in chiave psicodinamica: non si apprende con le modalità di trasmissione di competenze e conoscenze ma attraverso una relazione educativa transferaleche poggia sui vettori emotivi e affettivi della conoscenza.

- Lezioni frontali;

- Proiezione di materiali audiovisivi;

- Laboratorio e lettorato dei classici.

- Per gli studenti frequentanti è previsto un esonero mediante prova scritta con 6 domande a risposta aperta e consegna di un elaborato concordato col Docente;

 

- Per gli studenti non frequentanti è previsto un esame orale.

appelli sessione invernale a.a. 2019/2020
 

20 gennaio 2021, ore 16.30;

17 febbraio 2021, ore 16.30;

Ricevimento studenti e laureandi:

Durante tutto l’anno accademico, ogni mercoledì, dalle ore 16.30 alle ore 18.00; nei mesi di didattica, invece, il ricevimento di studenti e laureandi è previsto il mercoledì al termine della lezione.

L'oggetto del desiderio nella costituzione del soggetto.

 

La consueta cornice epistemologica dell’insegnamento di Psicopedagogia del Linguaggio (dedicata alla comprensione della radice freudiana e lacaniana dei processi di formazione), nel corso monografico 2019/20 sarà messa in relazione al peso che nell'immaginario occidentale hanno avuto le riflessioni sul concetto di "oggetto causa del desiderio" ("oggetto piccolo a") nei processi di costituzione del soggetto.

Il nucleo teoretico della domanda sulla soggettivazione (o meglio, sui percorsi di soggettivazione, quei percorsi che costruiscono la nostra esistenza) rappresenta un prisma delle scienze umane e sociali, un campo di ricerca polisemico e al tempo stesso centrale in tutte le indagini sull’umano; tuttavia, se lo pensiamo come concetto che rimanda a una riflessione organica, esso è un patrimonio che le scienze dell’educazione ereditano direttamente dal pensiero filosofico e, per altri versi, dalle discipline psicodinamiche.

Proprio da queste due matrici, quella filosofica e quella psicodinamica/psicoanalitica, si può pervenire a una rielaborazione del termine soggettivazionea vantaggio della psicopedagogia.

 

Dopo aver dedicato la parte generale all’analisi della questione psicopedagogica della soggettivazionee della Umbildung educativa, oltre che a una presentazione propedeutica della teoria e della clinica di Jacques Lacan (con l’aiuto di una serie di lezioni propedeutiche rivolte alla presentazione di una mappa ragionata delle correnti di pensiero novecentesche), verrà proposta una lettura di tali concetti attraverso la nozione lacaniana di “oggetto piccolo a”.

 

Gli oggetti piccoli a sono oggetti presenti nella vita reale, oggetti ‘causa del desiderio’, sebbene la loro natura sia quella di alludere a una mancanza strutturale e irrecuperabile dell’oggetto per eccellenza, l’oggetto del godimento primario, che non può essere rappresentato né ricordato, ma che torna, ripetitivo, nella ricerca di suoi sostituti sempre inadeguati a colmare quella falla. Gli oggetti piccoli a “sopravvivono” all’oggetto del godimento primario (materno), ne sono un suo riverbero pulsionale. Essi mettono in moto un lavorio di continua ricerca di sostituti metonimici che porta come conseguenza il meccanismo incessante della coazione a ripetere.

Perché è così difficile sentirci soddisfatti dai nostri oggetti piccoli a, dai nostri oggetti causa del desiderio? Perché continuiamo a rincorrerli e quando li raggiungiamo ne cerchiamo di ulteriori? Perché siamo aspirati nel circuito metonimico della ripetizione? La risposta clinica, sembra dire Lacan, è nella struttura della pulsione di morte freudiana.

Perché non siamo solo esseri di senso ma anche esseri di pulsione.


Indice degli argomenti trattati a lezione:

- presentazione della tradizione pedagogica della Umbildung;

- lezioni propedeutiche su Freud;

- lezioni propedeutiche sullo Strutturalismo;

- lezioni propedeutiche sull'Esistenzialismo europeo;

- introduzione al pensiero di Lacan;

- teoria lacaniana del soggetto;

- i Registri;

- lo Stadio dello Specchio;

- l'Edipo;

- topologia lacaniana;

- i concetti di desiderioe godimento;

- cultura e natura nella teoria della formazione del soggetto;

- il "secondo Lacan", la jouissance e la pulsione di morte freudiana;

- Das Ding e gli "oggetti piccoli a";

- il "Grafo del desiderio".

I.Frequentanti:

A. Parte generale

1. Pesare M., Il soggetto barrato. Per una psicopedagogia di orientamento lacaniano, Mimesis, Milano, 2017.

2. Pesare M., Le metafore della Umbildung, ESE, Lecce, 2012;

B. Corso monografico:

1. Dispense del Docente;

2. Lacan J., Kant con Sade, contenuto in Lacan J., Scritti, Einaudi, Torino, 1966)

C. Classico:

Kristeva J., Storie d'amore, Donzelli, Roma, 2012.

 

II.Non frequentanti:

Gli studenti non frequentanti porteranno lo stesso programma indicato sopra con la seguente variazione: al punto B.1. (dispense del docente) vanno sostituiti i seguenti testi:

Semeraro A., Abbandonare Babele, ETS, 2013;

Recalcati M., Di Ciaccia A., Jacques Lacan, B. Mondadori, 2000 (solo i seguenti paragrafi: 1.1; 1.2; 1.4; 1.5; tutto il 2; 3.3; 3.6; 3.9; 3.10; 4.12; 4.13; 4.14; 4.17; 4.18; tutto il 5).

n.b.: I non frequentanti non hanno la possibilità di sostenere il primo esonero dopo la fine delle lezioni, previsto per i frequentanti. Questi ultimi avranno invece la possibilità di concordare col docente parti scelte del programma che potranno essere valutate attraverso la presentazione di un elaborato scritto.

 

Materiale didattico:

- Testi indicati in bibliografia;

- Dispense a cura del Docente;

- N.B.: il testo d’esame Le metafore della Umbildungè scaricabile gratuitamente come e-book PDF dal sito del SIBA – Unisalento University Press, al seguente indirizzo:

http://siba-ese.unisalento.it/index.php/metaforeumbildung/article/view/12469/11137

 

PSICOPEDAGOGIA DEL LINGUAGGIO (M-PED/01)
PEDAGOGIA SOCIALE E INTERCULTURALE

Corso di laurea EDUCATORE SOCIO-CULTURALE

Settore Scientifico Disciplinare M-PED/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 04/03/2019 al 31/05/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sessione straordinaria 2018/19 e sessione estiva 2019/2020

8 aprile, ore 16.30;

20 maggio, ore 16.30;

3 giugno, ore 16.30;

17 giugno, ore 16.30;

8 luglio, ore 16.30;

PEDAGOGIA SOCIALE E INTERCULTURALE

(a.a. 2018/19)

docente (con riserva)

prof. MIMMO PESARE

 

1) Titolo, presentazione e obiettivi del corso:

Che cos'è il razzismo?
 

 

Bibliografia:

A. Parte generale

1. AA.VV., Intercultura, (Capitolo all'interno del manuale "Istituzioni di pedagogia e didattica", Pearson, 2016);

2. Pesare M., Il soggetto barrato. Per una psicopedagogia di orientamento lacaniano, Mimesis, Milano, 2017;

B. Corso monografico:

1. Dispense del Docente;

2. Villa A., Tognassi F., Intercultura e immigrazione, Ed. Di Girolamo, 2012;

 

C. Programma non frequentanti

Gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere al programma indicato sopra il seguente testo:

- Kristeva J., Stranieri a noi stessi. L'Europa, l'altro, l'identità.

 

Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni:

- Lezioni frontali;

- Proiezione di materiali audiovisivi;

- Laboratorio e lettorato dei classici.

 

Materiale didattico:

- Testi indicati in bibliografia;

- Dispense a cura del Docente;

 

Modalità di valutazione degli studenti:

- esonero scritto con consegna di elaborato concordato col Docente (frequentanti);

- esame orale (non frequentanti).

 

Modalità di prenotazione dell’esame e date degli appelli

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL.

 

Date appelli d’esame e orario e sede delle lezioni:

Verranno resi noti successivamente

 

Ricevimento studenti e laureandi:

Durante tutto l’anno accademico, ogni mercoledì, dalle ore 16.30 alle ore 18.00; nei mesi di didattica, invece, il ricevimento di studenti e laureandi è previsto il mercoledì al termine della lezione (ore 18.00).

A. Parte generale

1. AA.VV., Intercultura, (Capitolo all'interno del manuale "Istituzioni di pedagogia e didattica", Pearson, 2016);

2. Pesare M., Il soggetto barrato. Per una psicopedagogia di orientamento lacaniano, Mimesis, Milano, 2017;

B. Corso monografico:

1. Dispense del Docente;

2. Villa A., Tognassi F., Intercultura e immigrazione, Ed. Di Girolamo, 2012;

 

C. Programma non frequentanti

Gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere al programma indicato sopra il seguente testo:

- Kristeva J., Stranieri a noi stessi. L'Europa, l'altro, l'identità.

PEDAGOGIA SOCIALE E INTERCULTURALE (M-PED/01)
PSICOPEDAGOGIA DEL LINGUAGGIO

Corso di laurea SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Settore Scientifico Disciplinare M-PED/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 25/02/2019 al 24/05/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

- Lezioni propedeutiche sull’opera di Sigmund Freud;

- Lezioni propedeutiche sullo Strutturalismo.

Corso Monografico 2018/19:

Erosporno nella costituzione del soggetto occidentale

La consueta cornice epistemologica dell’insegnamento di Psicopedagogia del Linguaggio (dedicata alla comprensione della radice freudiana e lacaniana dei processi di formazione del soggetto), nel corso monografico 2018/19 sarà messa in relazione al peso che nell'immaginario occidentale hanno avuto le riflessioni sui concetti di 'eros' e di 'porno' nei processi di costituzione del soggetto. Dopo aver dedicato la parte generale all’analisi della questione psicopedagogica della “soggettivazione” e della “Umbildung educativa”, oltre che a una presentazione propedeutica della teoria e della clinica di Jacques Lacan (con l’aiuto di una serie di lezioni propedeutiche rivolte alla presentazione di una mappa ragionata delle correnti di pensiero novecentesche), verrà proposta una lettura di tali concetti attraverso la riflessione di alcuni autori del Novecento.

- Orientamento all’interno delle principali teorie filosofiche e psicoanalitiche del Novecento.

- Comprensione della metodologia psicopedagogica lacaniana;

- Comprensione delle teorie educative della Umbildung;

- Abilità a leggere e commentare i classici di riferimento;

- Abilità nell’attualizzare gli strumenti teorici forniti, all’interno di una lettura comunicativa e dei fenomeni sociali contemporanei.

- Lezioni frontali;

- Proiezione di materiali audiovisivi;

- Laboratorio e lettorato dei classici.

- esonero scritto con consegna di elaborato concordato col Docente (frequentanti);

- esame orale (non frequentanti).

Sessione straordinaria 2018/19 e sessione estiva 2019/2020

22 aprile, ore 16.30;

20 maggio, ore 16.30;

3 giugno, ore 16.30;

8 luglio, ore 16.30;

Date appelli d’esame e orario e sede delle lezioni:

Verranno resi noti successivamente

 Ricevimento studenti e laureandi:

Durante tutto l’anno accademico, ogni mercoledì, dalle ore 16.30 alle ore 18.00; nei mesi di didattica, invece, il ricevimento di studenti e laureandi è previsto il mercoledì al termine della lezione.

PSICOPEDAGOGIA DEL LINGUAGGIO

(a.a. 2018/19)

CdL Triennale in Scienze della Comunicazione

docente titolare:prof. MIMMO PESARE

Attività caratterizzante; CFU: 12

 

1) Titolo, presentazione e obiettivi del corso:

Erosporno nella costituzione del soggetto occidentale

La consueta cornice epistemologica dell’insegnamento di Psicopedagogia del Linguaggio (dedicata alla comprensione della radice freudiana e lacaniana dei processi di formazione del soggetto), nel corso monografico 2018/19 sarà messa in relazione al peso che nell'immaginario occidentale hanno avuto le riflessioni sui concetti di 'eros' e di 'porno' nei processi di costituzione del soggetto. Dopo aver dedicato la parte generale all’analisi della questione psicopedagogica della “soggettivazione” e della “Umbildung educativa”, oltre che a una presentazione propedeutica della teoria e della clinica di Jacques Lacan (con l’aiuto di una serie di lezioni propedeutiche rivolte alla presentazione di una mappa ragionata delle correnti di pensiero novecentesche), verrà proposta una lettura di tali concetti attraverso la riflessione di alcuni autori del Novecento.

Bibliografia:

I.Frequentanti:

A. Parte generale

1. Pesare M., Il soggetto barrato. Per una psicopedagogia di orientamento lacaniano, Mimesis, Milano, 2017.

2. Pesare M., Le metafore della Umbildung, ESE, Lecce, 2012;

B. Corso monografico:

1. Dispense del Docente;

2. Lacan J., Kant con Sade, contenuto in Lacan J., Scritti, Einaudi, Torino, 1966)

C. Classico:

Letture in aula tratte dai testi indicati nella Bibliografia di riferimento.

BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO - Letture scelte da:

- Roland BARTHES, La camera chiara. Nota sulla fotografia, Einaudi.

- Georges BATAILLE, Storia dell’erotismo. La parte maledetta II, Fazi.

- Carmelo BENE, S.A.D.E. (in Opere), Bompiani.

- François DE SADE, La filosofia nel boudoir, Newton Compton.

- Jacques DERRIDA, Posizioni. Scene, atti, figure della disseminazione, Ombre Corte.

- André GIDE, L’immoralista, Garzanti.

- Michel FOUCAULT, L’uso dei piaceri, Feltrinelli.

- Pierre KLOSSOWSKI, Sade prossimo mio, SE.

- Jacques LACAN, Il Seminario, Libro XX, Ancora, Einaudi.

- Jean-Luc NANCY, Corpus, Cronopio.

- Susan SONTAG, L’immaginazione pornografica, Mondadori.

 

II.Non frequentanti:

Gli studenti non frequentanti porteranno lo stesso programma indicato sopra con la seguente variazione: al punto B.1. (dispense del docente) vanno sostituiti i seguenti testi:

  1. Semeraro A., Abbandonare Babele, ETS, 2013;
  2. Recalcati M., Di Ciaccia A., Jacques Lacan, B. Mondadori, 2000 (solo i seguenti paragrafi: 1.1; 1.2; 1.4; 1.5; tutto il 2; 3.3; 3.6; 3.9; 3.10; 4.12; 4.13; 4.14; 4.17; 4.18; tutto il 5).

n.b.: I non frequentanti non hanno la possibilità di sostenere il primo esonero dopo la fine delle lezioni, previsto per i frequentanti. Questi ultimi avranno invece la possibilità di concordare col docente parti scelte del programma che potranno essere valutate attraverso la presentazione di un elaborato scritto.

______________________________________________________

2) Conoscenze e abilità da acquisire:

- Orientamento all’interno delle principali teorie filosofiche e psicoanalitiche del Novecento.

- Comprensione della metodologia psicopedagogica lacaniana;

- Comprensione delle teorie educative della Umbildung;

- Abilità a leggere e commentare i classici di riferimento;

- Abilità nell’attualizzare gli strumenti teorici forniti, all’interno di una lettura comunicativa e dei fenomeni sociali contemporanei.

 

3) Prerequisiti:

- Lezioni propedeutiche sull’opera di Sigmund Freud;

- Lezioni propedeutiche sullo Strutturalismo.

 

4) Docenti coinvolti nel modulo didattico:

- Oltre al Docente titolare, sono previsti seminari di approfondimento in itinere con Docenti e Ricercatori di altri Atenei. Il calendario dei seminari di approfondimento sarà indicato dal Docente nel corso delle lezioni.

 

5) Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni:

- Lezioni frontali;

- Proiezione di materiali audiovisivi;

- Laboratorio e lettorato dei classici.

 

6) Materiale didattico:

- Testi indicati in bibliografia;

- Dispense a cura del Docente;

- N.B.: il testo d’esame Le metafore della Umbildung è scaricabile gratuitamente come e-book PDF dal sito del SIBA – Unisalento University Press, al seguente indirizzo:

http://siba-ese.unisalento.it/index.php/metaforeumbildung/article/view/12469/11137

 

7) Modalità di valutazione degli studenti:

- esonero scritto con consegna di elaborato concordato col Docente (frequentanti);

- esame orale (non frequentanti).

 

Modalità di prenotazione dell’esame e date degli appelli

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL.

 

8) Date appelli d’esame e orario e sede delle lezioni:

Verranno resi noti successivamente

 

9) Ricevimento studenti e laureandi:

Durante tutto l’anno accademico, ogni mercoledì, dalle ore 16.30 alle ore 18.00; nei mesi di didattica, invece, il ricevimento di studenti e laureandi è previsto il mercoledì al termine della lezione.

 

I.Frequentanti:

A. Parte generale

1. Pesare M., Il soggetto barrato. Per una psicopedagogia di orientamento lacaniano, Mimesis, Milano, 2017.

2. Pesare M., Le metafore della Umbildung, ESE, Lecce, 2012;

B. Corso monografico:

1. Dispense del Docente;

2. Lacan J., Kant con Sade, contenuto in Lacan J., Scritti, Einaudi, Torino, 1966)

C. Classico:

Kristeva J., Storie d'amore, Donzelli, Roma, 2012.

 

 

II.Non frequentanti:

Gli studenti non frequentanti porteranno lo stesso programma indicato sopra con la seguente variazione: al punto B.1. (dispense del docente) vanno sostituiti i seguenti testi:

  1. Semeraro A., Abbandonare Babele, ETS, 2013;
  2. Recalcati M., Di Ciaccia A., Jacques Lacan, B. Mondadori, 2000 (solo i seguenti paragrafi: 1.1; 1.2; 1.4; 1.5; tutto il 2; 3.3; 3.6; 3.9; 3.10; 4.12; 4.13; 4.14; 4.17; 4.18; tutto il 5).

n.b.: I non frequentanti non hanno la possibilità di sostenere il primo esonero dopo la fine delle lezioni, previsto per i frequentanti. Questi ultimi avranno invece la possibilità di concordare col docente parti scelte del programma che potranno essere valutate attraverso la presentazione di un elaborato scritto.

PSICOPEDAGOGIA DEL LINGUAGGIO (M-PED/01)
PSICOPEDAGOGIA DEI LINGUAGGI COMUNICATIVI

Corso di laurea SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Settore Scientifico Disciplinare M-PED/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2018 al 25/05/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Dall'a.a. 2018/19 l'insegnamento ha cambiato la denominazione in "Psicopedagogia del linguaggio" pertanto tutti gli appelli di chi deve sostenere l'esame a esaurimento di "Psicopedagogia dei linguaggi comunicativi" sono le stesse che trovate nella scheda di "Psicopedagogia del linguaggio".

 

Prof. MIMMO PESARE

 

 

INSEGNAMENTI:

 

 

PSICOPEDAGOGIA DEI LINGUAGGI COMUNICATIVI

CdL in Scienze della Comunicazione (II anno, caratterizzante)
A.A. 2017/18


 

1) Titolo, presentazione e obiettivi del corso:

 

LA SOGGETTIVAZIONE A 40 ANNI DALLA LEGGE BASAGLIA.

 

La consueta cornice epistemologica dell’insegnamento di Psicopedagogia dei Linguaggi Comunicativi (dedicata alla comprensione della radice freudiana e lacaniana dei processi di formazione del soggetto), nel corso monografico 2017/18 sarà arricchita con una serie di contributi per ricordare i 40 anni della Legge 180 di Franco Basaglia (13 maggio 1978), quella Legge che “aprì le porte” dei manicomi, sottraendo i pazienti psichiatrici dalla contenzione. La Legge 180 è stata un passo fondamentale verso la civiltà e i diritti umani, precedentemente relegati a una dimensione pressappoco medievale e di tortura. Ma è soprattutto un pretesto per ricordare anche nel nostro Ateneo la figura gigantesca di Franco Basaglia, psichiatra “umanista” e illuminato e intellettuale celebrato a livello internazionale.


 

Programma d'esame per frequentanti:

 

A. Parte generale

1. Pesare M., Il soggetto barrato. Per una psicopedagogia di orientamento lacaniano, Mimesis, Milano, 2017;

2. Pesare M., Le metafore della Umbildung, ESE, Lecce, 2012 (scaricabile in pdf dalla sezione "risorse correlate";

3. Zizek S., L'oggetto sublime dell'ideologia, Ponte alle Grazie, 2014 (solo parti indicate a lezione e scaricabili in pdf dalla sezione "risorse correlate");

4. Appunti dalle lezioni.

 

B. Corso monografico:

1. Basaglia F.: Le istituzioni della violenza e La maggioranza deviante(parti scelte, disponibili presso Copisteria Valentini)

 

 

Programma d'esame per non frequentanti:

 

I non frequentanti dovranno aggiungere al programma indicato sopra il seguente testo:

1. Recalcati M., Di Ciaccia A., Jacques Lacan, Bruno Mondadori, 2000.

 

 

Ricevimento:

(secondo semestre) tutti i mercoledì, dalle 18.00 alle 19.00 (dopo la lezione)

(primo semestre) tutti i mercoledì dalle 16.30 alle 17.30

 

 

APPELLI Sessione straordinaria 2017/18: 


- mercoledì 23 gennaio 2019, ore 16.30, Studio del docente;
- mercoledì 13 febbraio 2019, ore 16.30, Studio del docente.

 

 

PSICOPEDAGOGIA DEI LINGUAGGI COMUNICATIVI (M-PED/01)
PSICOPEDAGOGIA DEI LINGUAGGI COMUNICATIVI

Corso di laurea SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Settore Scientifico Disciplinare M-PED/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 26/09/2016 al 20/01/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

PSICOPEDAGOGIA DEI LINGUAGGI COMUNICATIVI (M-PED/01)
PSICOPEDAGOGIA DEI LINGUAGGI COMUNICATIVI

Corso di laurea SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Settore Scientifico Disciplinare M-PED/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 28/09/2015 al 23/01/2016)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

PSICOPEDAGOGIA DEI LINGUAGGI COMUNICATIVI (M-PED/01)
PSICOPEDAGOGIA DEI LINGUAGGI COMUNICATIVI

Corso di laurea SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Settore Scientifico Disciplinare M-PED/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2014/2015

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 29/09/2014 al 24/01/2015)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

PSICOPEDAGOGIA DEI LINGUAGGI COMUNICATIVI (M-PED/01)

Pubblicazioni

MONOGRAFIE:

 

Mimmo Pesare, Pedagogia dell’abitare, ETS, Pisa (in corso di pubblicazione).

 

Mimmo Pesare, Il soggetto barrato. Per una psicopedagogia di orientamento lacaniano, Mimesis, Milano, 2017.

 

Mimmo Pesare, Jacques Lacan spiegato dai Massimo Volume, Musicaos, Lecce, 2015.

 

Mimmo Pesare, Le metafore della Umbildung. Saperi e trasformazioni del Soggetto contemporaneo (Vol. 1), ESE – Salento University Publishing, Lecce, 2012.

 

Mimmo Pesare, Abitare ed Esistenza. Paideia dello spazio antropologico, Mimesis, Milano, 2011.

 

Mimmo Pesare, La dimora dei luoghi. Saggi sull’abitare tra filosofia e scienze sociali, Icaro, Lecce, 2007.

 

 

CURATELE:

 

Mimmo Pesare (con G. Annacontini, a cura di), Costruire Esistenze, Mimesis, 2020.

 

Mimmo Pesare (a cura di), Comunicare Lacan, Mimesis, Milano, 2012.

 

Mimmo Pesare (a cura di), Rifrazioni. Luoghi superstiti della postmodernità, Manni, Lecce, 2004.

 

 

SAGGI IN TESTO COLLETTANEO:

 

Mimmo Pesare: La “casa-nel-mondo” come romanzo formativo, in AA.VV., Quamdiu cras, cur non hodie? Studi in onore di Antonia Criscenti Grassi, Collana del CIRSE “Nodi di storia dell’educazione”, Aracne Editrice, Roma, 2021.

 

Mimmo Pesare: Lo spazio come fattore di formazione del soggetto nella Daseinanalyse, in M. Baldacci, E. Colicchi (a cura di), I concetti fondamentali della pedagogia, Avio, Roma, 2020.

 

Mimmo Pesare: Crisi e naufragio dell’educazione nella prospettiva psicoanalitica: e la scuola? in M. Fabbri (a cura di), Educazione e storia. Crisi della scuola, crisi dell'educazione, Editrice Morcelliana, Brescia, 2019.

 

Mimmo Pesare: Soggettivazione e psicopedagogia: il singolare/plurale, in G. Annacontini, M. Pesare (a cura di), Costruire esistenze, Mimesis, Milano, 2020.

 

Mimmo Pesare, Giuseppe Annacontini: La responsabilità formativa nel tempo della crisi, in G. Annacontini, M. Pesare (a cura di), Costruire esistenze, Mimesis, Milano, 2020.

 

Mimmo Pesare: La soggettivazione: un dispositivo pedagogico, in M. Baldacci, E. Colicchi (a cura di), Pedagogia al confine. Trame e demarcazione tra saperi, Franco Angeli, Milano, 2018.

 

Mimmo Pesare: L’inconscio pedagogico, in AA.VV., Scuola, democrazia, educazione, Pensa Multimedia, Lecce, 2018.

 

Mimmo Pesare: Il secolo del Piccolo Hans. Un tracciato di storia della psicopedagogia dinamica in Europa, in A. Colaci (a cura di), I bambini e la società. Percorsi di ricerca storico-educativa, Pensa Multimedia, Lecce, 2018.

 

Mimmo Pesare, Una pedagogia “en demeure”, in P. Boumard, V. D’armento (a cura di), Etnografie del dissenso, Orthotes, Salerno, 2017.

 

Mimmo Pesare, Educare alla comunicazione nella “cosmopedia” dell’immateriale, in AA.VV., Istituzioni di Pedagogia e Didattica. Manuale dell’attualità educativa e sociale, Pearson Italia, Milano-Torino, 2016.

 

Mimmo Pesare, Per una “psicopedagogia del soggetto” di indirizzo lacaniano, in M. Tomarchio, S. Ulivieri (a cura di), Pedagogia militante. Diritti, culture, territori, ETS, Pisa, 2015.

 

Mimmo Pesare, L’educazione estetica, in C. Betti, S. Oliviero, G. Bandini (a cura di), Educazione, laicità e democrazia. Tra le pagine di Antonio Santoni Rugiu, Franco Angeli, Milano, 2014.

 

Mimmo Pesare, Un'etica per il tempo presente; in: M. Pesare (a cura di) Comunicare Lacan. Attualità del pensiero lacaniano per le scienze sociali; Mimesis, Milano, 2012;

 

Mimmo Pesare, Storicismo e Postmodernità, in S. Ciurlia (a cura di), La Storia senza fondamenti, Edita, Lecce, 2009, pp. 53-63;

 

Mimmo Pesare, I consumi culturali, in AA.VV. (a cura di S. Cristante), Quant'è bella giovinezza. I consumi culturali dei giovani del Salento, Besa, Nardò, 2009, pp. 52-63;

 

Mimmo Pesare, Pedagogia dell’abitare in A. Semeraro (a cura di) Agrodolce, Icaro, Lecce, 2007, pp. 202-212;

 

Mimmo Pesare, Il corpo come luogo, in V. Cesarone (a cura di), Libertà: ragione e corpo, Edizioni Messaggero, Padova, 2006, pp. 385-397;

 

Mimmo Pesare, I deja-vu del postmoderno, in S. Cristante, M. Pesare (a cura di), Rifrazioni. Luoghi superstiti della postmodernità, Manni, Lecce, 2004, pp. 17-48;

 

Mimmo Angelo Pesare, Il glocal come oscillazione dell’essere, in AA.VV. (a cura di F. Sedda), Glocal. Un presente a venire, Luca Sossella Editore, Roma, 2004, pp. 201-212;

 

 

ARTICOLI IN RIVISTE:

 

Mimmo Pesare: La sostenibilità del modello glocale. Per una pedagogia dell’abitare, in “Formazione e insegnamento”, anno XIX – Vol. 1 – 2021 (Fascia A – MIUR)

 

Mimmo Pesare: Le trasformazioni dell’Edipo pedagogico nel tempo del sovranismo psichico, in “Paideutika”, anno XVII, n. 33, 2021; (Fascia A – MIUR).

 

Mimmo Pesare, Cittadinanza, spazi urbani e scommessa sul futuro, (re-edit) in “Dialettica e Filosofia”, numero monografico, Febbraio 2021.

 

Mimmo Pesare, Globalizzazione e localismi tra modernità e postmodernità, in “Dialettica e Filosofia”, numero monografico, Gennaio 2020.

 

Mimmo Pesare, La scrittura di sé sui social network come dispositivo psicopedagogico, in “Dialettica e Filosofia”, numero monografico, Gennaio 2019.

 

Mimmo Pesare, Radici filosofiche e psicopedagogiche dell’abitare, in “Dialettica e Filosofia”, numero monografico, Gennaio 2019.

 

Mimmo Pesare, La società paranoica: soggettivazione e radici dell’odio, in “MeTis – Mondi educativi”, V. 9 n. 2/2019; (Fascia A – MIUR).

 

Mimmo Pesare, Al di là di Telemaco. La questione psicopedagogica dell’eredità paterna, in “Rivista Italiana di Educazione Familiare”, n. 2 – 2018; (Fascia A – MIUR).

 

Mimmo Pesare, Soggettivazione e desiderio nell’epoca della loro riproducibilità icastica, in “Dialettica e Filosofia”, numero monografico, Gennaio 2018.

 

Mimmo Pesare, Fortuna e miserie del counselling filosofico. Nuova pratica di soggettivazione o ammaestramento cognitivo?, in “Dialettica e Filosofia”, numero monografico, Gennaio 2018.

 

Mimmo Pesare, L’àgalma: ‘bene comune’ della relazione educativa, in “MeTis – Mondi educativi”; Anno VII, n. 2, 12/2017; (Fascia A – MIUR).

 

Mimmo Pesare, Corpo e soggettivazione. Una lettura fenomenologica, in “Dialettica e Filosofia”, numero monografico, Gennaio 2017.

 

Mimmo Pesare, Il soggetto senza lacrime. La personalità normotica come metafora psicopedagogica della impensabilità del mondo emotivo, in “Pedagogia Oggi. Semestrale Siped”, Issue: Educare le emozioni. Contro la violenza; 1/2016; (Fascia A – MIUR).

 

Mimmo Pesare, Hypomnémata.La scrittura di sé sui social network come dispositivo psicopedagogico, “Amalthea”, dossier monografico, Vol. 1, 2016.

 

Mimmo Pesare, Globalizzazione Vs. localismi nella formazione del soggetto postmoderno, “Amalthea”, dossier monografico, Vol. 1, 2016.

 

Mimmo Pesare, Dialogo con Marc Augé: intercultura, spazi urbani e contemporaneità (re-edit), “Amalthea”, dossier monografico, Vol. 1, 2016.

 

Mimmo Pesare, Come nasce il postmoderno in filosofia?, in “Dialettica e Filosofia”, numero monografico, Gennaio 2016.

 

Mimmo Pesare, Il punk dell’ideologia. Iconografia pop di Slavoj Žižek, in “H-ermes – Journal of Communication”; Issue: Icone; II 4, 2015; (Fascia A – MIUR).

 

Mimmo Pesare, Le periferie come “spazi altri”. Psicopedagogia delle eterotopie in Michel Foucault; in “MeTis – Mondi educativi”; Issue: Le periferie dell’educazione; III 2, 2012/13; (Fascia A – MIUR).


Mimmo Pesare, La metafora dei Proci. Esperienza pedagogica del limite ed etica della jouissance, in “H-ermes – Journal of Communication”; Issue: Mitologie; I 1, 2013/14; (Fascia A – MIUR).

 

Mimmo Pesare, Paideia come prassi trasformativa, in “Quaderno di Comunicazione”, n. 11, Mimesis, Milano, 2010, pp. 121-126;

 

Mimmo Pesare, Narcisismo digitale e tecnologie del Sé, in “Quaderno di Comunicazione”, n. 10, Mimesis, Milano, 2009, pp. 43-52;

 

Mimmo Pesare, Dialogo con Marc Augé: “Una scommessa sull’avvenire”, in “Quaderno di Comunicazione”, anno IV, n. 6, Meltemi, Roma, 2006, pp. 75-82;

 

Mimmo Pesare, La sicurezza dei luoghi, in “Quaderno di Comunicazione”, anno IV, n. 6, Meltemi, Roma, 2006, pp. 83-98;

 

Mimmo Pesare, Aletheia & paideia. Disvelamento come trasformazione in “Quaderno di Comunicazione”, anno III, n. 5, Besa, Nardo, 2004, pp. 62-73;

 

Mimmo Pesare, Spaesamento e riconoscimento. in “Quaderno di Comunicazione”, anno III, n. 4, Besa, Nardò, 2004, pp. 23-31;

 

Mimmo Pesare, Sehnsucht e comunicazione, in “Quaderno di Comunicazione”, anno III, n. 3, Manni, Lecce, 2004, pp. 33-43;

 

Mimmo Pesare, La filosofia come bene comune, in “KRILL”, n.0, Settembre 2009, Lupo Editore, Copertino, 2009, pp. 50-54;

 

Mimmo Pesare, Per una politica dell'abitare, in “AL - Mensile di informazione degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori Lombardi”, n. 4, Marzo 2009,

Mondadori Printing S.P.A., Milano, 2009, pp. 10-12;

 

Mimmo Pesare, La macchina nell’epoca della sua riproducibilità organica, in “Melissi. Rivista italiana di Antropologia”, n.12/13, Besa, Nardò, 2006, pp. 167-171;

 

Mimmo Pesare, Cosmopedia e info-paideia, in “Melissi. Rivista italiana di Antropologia”, n.10/11, Besa, Nardò, 2005, pp. 168-172;

 

Mimmo Pesare, Le radici psico-dinamiche dell'abitare, in “Dialeghestai. Rivista telematica di Filosofia” (ISSN 1128-5478), anno 10, 2009;

 

Mimmo Pesare, Eziologia e genealogia del postmodernismo, in “Dialeghestai. Rivista telematica di Filosofia” (ISSN 1128-5478), anno 6, 2004;

 

Mimmo Angelo Pesare, Globalizzazione localismi in “Dialeghestai. Rivista telematica di Filosofia” (ISSN 1128-5478), anno 5, 2003;

 

Mimmo Angelo Pesare, Spazio, luogo, non-luogo in “Vulgo, Rivista interculturale online” (ISSN 1213-5518), maggio 2003;

 

Mimmo Angelo Pesare, Appunti sulla dimensione glocale in “Vulgo, Rivista interculturale online” (ISSN 1213-5518), marzo 2003.

 

 

RECENSIONI:

 

In “Quaderno di Comunicazione”, n. 12, Mimesis, Milano, 2011:

 

- Zizek, S., Vivere alla fine dei tempi, Ponte delle Grazie, Firenze, 2011;

- Carmagnola, F., Bonazzi, M., Il fantasma della libertà, Mimesis, Milano, 2011;

- Recalcati, M., Cosa resta del padre, Raffaello Cortina, Milano, 2011;

 

In “Quaderno di Comunicazione”, n. 11, Mimesis, Milano, 2010:

- Fiumanò, M., L’inconscio è il sociale, B. Mondadori, 2010;

- Recalcati, M., L’uomo senza inconscio, R. Cortina, 2010;

- Mancia, M., Narcisismo. Il presente deformato allo specchio, B. Boringhieri, 2010;

- Siciliani De Cumis N., (a cura), A.Semënovicˇ Makarenko, Poema pedagogico, Albatros, 2009;

 

In “Quaderno di Comunicazione”, n. 10, Mimesis, Milano, 2009:

- Lyotard, J.-F., Discorso. Figura, Mimesis, 2008;

- Buber, M., Colpa e sensi di colpa, Apogeo, 2008;

- Zambrano, M., Per amore della libertà. Scritti sulla filosofia e sull’educazione, Marietti, 2008;

- Broccoli, A., Educazione e comunicazione. Per un’etica del discorso pedagogico, La Scuola, 2008;

- Semeraro, A., Hypomnémata. Lessico di comunicazione sensibile, Besa, 2008;

 

In “Quaderno di Comunicazione”, n. 9, Meltemi, Roma, 2008:

- Ronchi, R., Filosofia della comunicazione, Bollati Boringhieri, 2008;

- Telfener, U., Le forme dell’addio, Castelvecchi, 2007;

- Sola, G., Heidegger e la Pedagogia, Il Melangolo, 2008;

 

In “Quaderno di Comunicazione”, n. 8, Meltemi, Roma, 2007:

- Semeraro, A., Pedagogia e comunicazione, Carocci, 2007;

 

In “Quaderno di Comunicazione”, n. 7, Meltemi, Roma, 2006:

- Semeraro, A., Del sensibile e dell’immaginale, Icaro, 2006;

- Baldi, V., Appartenenze sconosciute, Meltemi, 2006;

- Rovatti, P.A., La filosofia può curare?, Raffaello Cortina, 2005;

- AA.VV., Senso e Metropoli, Meltemi, 2005;

 

In “Quaderno di Comunicazione”, n. 6, Meltemi, Roma, 2006:

- AA.VV., Il bello del relativismo, Reset, 2006;

- Galimberti, U., La casa di Psiche, Feltrinelli, 2005;

 

In “Quaderno di Comunicazione”, n. 5, Besa, Nardò, 2005:

- Giorello, G., Nessuna chiesa, Raffaello Cortina, 2005;

- Semeraro, A., Omero a Baghdad, Meltemi, 2004;

- Latour, B., Il culto moderno dei fatticci, Meltemi, 2005;

 

 

Temi di ricerca

Principali aree di ricerca:

- Filosofia dell'educazione e pedagogia teoretica;

- Questione del soggetto nelle discipline psicopedagogiche;

- Rapporto teoretico tra la filosofia e la psicoanalisi;

- Pedagogia psicoanalitica;

- Rapporto tra la psicopedagogia, la psicoanalisi e la filosofia contemporanea;

- Questione psicodinamica e filosofica dell’abitare;

- Filosofia post-strutturalista, in particolare il pensiero di Michel Foucault;

- Teoria e clinica di Jacques Lacan e loro rapporto con le scienze umane.

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