Michele TROISI

Michele TROISI

Professore II Fascia (Associato)

Settore Scientifico Disciplinare IUS/09: ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO.

Dipartimento di Scienze Giuridiche

Centro Ecotekne Pal. R1 - Via per Arnesano - MONTERONI DI LECCE (LE)

Ufficio, Piano terra

Telefono +39 0832 29 8576

Diritto pubblico - IUS/09

Orario di ricevimento

Mercoledì, ore 11,00-13,00,  secondo piano plesso R2 -  Dipartimento Scienze Giuridiche.

N.B. Studenti e laureandi sono comunque invitati a scrivere preventivamente una email all'indirizzo istituzionale del docente, anche per evitare affollamenti ed individuare la fascia oraria più opportuna.

Recapiti aggiuntivi

tel. 0832298576

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Curriculum Vitae

Michele Troisi è professore associato di istituzioni di diritto pubblico presso l'Università del Salento, Dipartimento di Scienze Giuridiche. 

Titoli:

Nel luglio 1994 ha conseguito la maturità classica.

Il 5. 4. 2000 ha conseguito il diploma di laurea presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Bari, con voti 110/110 e lode e invito a proseguire gli studi, discutendo una tesi in Diritto Costituzionale dal titolo “Diritti sociali e scuola: dal rifiuto dello Stato liberale ad uno Stato sociale ancora alla prova”.

Nel dicembre 2000 è risultato vincitore del concorso per la Scuola di Specializzazione in Scienze delle Autonomie Costituzionali, presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Bari, conseguendo il relativo titolo, con il massimo dei voti, nel luglio 2002, discutendo la tesi di specializzazione dal titolo “Il principio di trasparenza nella Pubblica Amministrazione”.

Dal gennaio al maggio 2002 ha frequentato un Corso di Orientamento specialistico sul processo amministrativo presso l’Università Internazionale degli studi sociali – LUISS Guido Carli di Roma.

Successivamente è risultato vincitore del concorso per Dottorato di ricerca in Sistemi giuridici e politico-sociali comparati - XVI ciclo, presso l’Università degli Studi del Salento, coordinatore il prof. Michele Carducci. Il 25 maggio 2007 ha discusso la tesi finale dal titolo “La Costituzione scolastica in Italia ed in Brasile. Profili comparativi”; in tale sede, la Commissione rilevava che “lo studio del dott. Troisi si segnala per l’accuratezza e la profondità di analisi con le quali sono trattati i profili relativi all’ordinamento italiano (…). La discussione della tesi dimostra la capacità del candidato di inquadrare, con grande attenzione metodologica e chiarezza concettuale, i temi oggetto della ricerca. Quest’ultima si segnala, infine, per l’attenta e accurata analisi storica, come anche per le interessanti considerazioni connesse all’affermazione del principio di sussidiarietà, come cardine dello Stato costituzionale. Pertanto, la Commissione unanime giudica eccellente il lavoro svolto e propone che al dott. Michele Troisi venga conferito il titolo di Dottore di Ricerca”.

Dal 2005 è iscritto all’Ordine degli Avvocati di Bari.

Nel luglio 2005 ha partecipato alla Scuola Estiva Euroamericana di diritto costituzionale “Repubblicanesimo, Democrazia, Costituzione”, organizzata dall’Università di Lecce e dall’Università Cattolica del Pernambuco (Brasile).

Nel dicembre 2006 è vincitore del concorso per un assegno di ricerca in diritto costituzionale presso il Dipartimento di Studi Giuridici della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università del Salento.

Nel novembre 2008 è vincitore del concorso per la valutazione comparativa ad un posto di ricercatore universitario, SSD IUS/08, presso la facoltà di giurisprudenza dell’Università del Salento; con decreto rettorale n. 2732/2009 è nominato ricercatore universitario presso la medesima sede universitaria a far data dal 22 dicembre 2008.

Con decreto rettorale n. 1182/2012, riceve la conferma in ruolo da ricercatore.

Nel giugno 2018 è risultato abilitato alle funzioni di professore associato, SSD IUS/08, tornata ASN 2016-2018.

Nel febbraio 2020 prende servizio in qualità di professore associato di Istituzioni di diritto pubblico (IUS/09) presso il dipartimento di scienze giuridiche dell'Università del Salento.

 

Attività scientifica e didattica:

Dall’a.a. 2001-2002 è cultore della materia di Diritto Costituzionale, nonché membro della commissione d’esame di Diritto Costituzionale nella Facoltà di Giurisprudenza (ora Dipartimento di Giurisprudenza) dell’Università di Bari.

Dall’a.a. 2002-2003 è cultore della materia di Diritto Costituzionale, nonché membro della commissione d’esame di Diritto Costituzionale nella Facoltà di Giurisprudenza (ora Dipartimento di Scienze giuridiche) dell’Università del Salento.

Nel giugno 2004 collabora all’organizzazione del convegno annuale dell’associazione Gruppo di Pisa, svoltosi ad Otranto con il titolo “Corte Costituzionale e processi di decisione politica”; nell’anno 2005 ha altresì collaborato nell’attività di redazione degli atti dello stesso convegno.

Nell’a.a. 2006-2007 è tutor nel Master Universitario di Secondo Livello in “Diritto degli Enti Non profit per lo sviluppo del territorio e la cooperazione internazionale” organizzato dalla facoltà di giurisprudenza dell’Università del Salento.

Dal gennaio 2006 partecipa all’attività semestrale di ricerca nell’ambito del Progetto di ricerca finalizzato al miglioramento della qualità dei Servizi ai diversamente abili della Provincia di Lecce dal titolo “Sussidiarietà ed assistenza dopo la revisione costituzionale del Titolo V: prime applicazioni e nuovi problemi (principi, modelli e verifiche)”, co-finanziato in collaborazione tra l’Università degli studi di Lecce e l’Amministrazione Provinciale di Lecce.

Nell’a.a. 2005-2006 è titolare dell’insegnamento della SSIS Puglia in “diritto Regionale e degli enti locali” (IUS 08), classe 450 C.

Nell’a.a. 2006-2007 è titolare dell’insegnamento della SSIS Puglia in “Lezioni ed esercitazioni di didattica del diritto pubblico” (IUS/08) classe 19/A.

Nei mesi di gennaio e febbraio 2008, la Didagroup s.r.l., in RTI con il Consorzio COIN, gli affida l’incarico di 3 docenze dirette ad ufficiali e dirigenti delle forze dell’ordine della Puglia nell’ambito del Programma di Formazione (P.O.N.) “Sicurezza per lo Sviluppo del Mezzogiorno”, misura 1.5 sul tema della contraffazione (profili giuridico-amministrativi).

E’ docente presso il Corso di Specializzazione “Cooperazione per l’autosviluppo”, VI edizione (organizzato dalla ONG “Promond” in collaborazione con l’Università degli studi di Bari, Regione Puglia e Ministero degli Affari Esteri), ove, nel marzo 2009, nel marzo 2010, nell’aprile 2011 tiene tre lezioni dal titolo: “Principio di sussidiarietà, Volontariato e no profit”.

Nel giugno 2009 collabora, in qualità di componente del Comitato Organizzativo, all’organizzazione del convegno annuale dell’associazione Gruppo di Pisa, svoltosi a Lecce con il titolo “Diritto Costituzionale diritto amministrativo: un confronto giurisprudenziale”.

Nell’a.a. 2009-2010 è titolare dell’insegnamento di “Diritto dell’informazione e della comunicazione” presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università del Salento, corso di Specializzazione in “Scritture giornalistiche e multimedialità”.

Negli a.a. 2010-2011, 2011-2112, 2012-2013, 2013-2014, 2014-2015, 2016-1017 è titolare dell’insegnamento di “Diritto pubblico” (6 CFU) presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università del Salento.

Negli a.a. 2010-2011 e 2011-2012 è titolare dell’insegnamento del corso interdisciplinare “Diritto costituzionale ed ecclesiastico” presso la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università del Salento.

Negli a.a. 2012-2013, 2013-2014, 2014-2015, 2015-2016, 2016-2017, 2017-2018, 2018-2019, 2019-2020, 2020-2021 è titolare dell’insegnamento di “Giustizia Costituzionale” (8 CFU) presso la Facoltà di Giurisprudenza (ora Dipartimento di Scienze giuridiche) dell’Università del Salento.

Negli a.a. 2015-2016, 2016-2017, 2019-2020 è titolare del corso di “Laboratorio di ricerca bibliografica” (2 CFU) presso la Facoltà di Giurisprudenza (ora Dipartimento di Scienze giuridiche) dell’Università del Salento.

Negli a.a. 2019-2020 e 2020-2021 è titolare del corso di "Istituzioni di diritto pubblico" (10 CFU) presso il dipartimento di scienze dell'economia dell'Università del Salento

Negli a.a. 2015-2016, 2016-2017, 2017-2018, è docente del Master “Profili giuridici e medici della PMA”, Università del Salento, dove ha svolto moduli di lezione dal titolo “Evoluzione della giurisprudenza costituzionale in tema di PMA” (IUS/08)

Aderisce al Prin vincitore nella selezione effettuata dal Miur per l’a.a. 2010-2011, dal titolo “Eguaglianza nei diritti fondamentali nella crisi dello Stato e delle finanze pubbliche: una proposta per un nuovo modello di coesione sociale con specifico riguardo alla liberalizzazione e regolazione dei trasporti”. Coordinatore scientifico nazionale, prof.ssa Giovanna Colombini; responsabile unità locale dell’università del Salento, prof. Giuseppe Campanelli.

Nel giugno 2013 è relatore al convegno annuale del Gruppo di Pisa, Catania, "La famiglia davanti ai suoi giudici", con una relazione dal titolo "Famiglia e misure di sostegno: la legislazione regionale".

Nel novembre 2013 è membro del comitato scientifico del convegno internazionale "Agroecology and law: a transdiciplinary dialogue". Relaziona al convegno con un contributo dal titolo "Environment, Landscape, Agriculture and Food in the Framework of State and Regional Legislative Powers as per Art. 117 of the Italian Constitution".

Nel maggio 2014 è membro del comitato scientifico del convegno internazionale "The woodlands and forests as frontiers of dialogue between law and life sciences". Relaziona al convegno con una relazione dal titolo Forest and woodlands in the framework of the state and regional legislative powers as defined in Italian constitution, art.117. Multifunctionality as a problem of competence distribution.

Nel maggio 2015 è coordinatore del comitato scientifico del convegno internazionale “Food diversity” between rights, duties and autonomies. Partecipa al convegno con una relazione dal titolo Food diversity and Constitutional law.

Nell’ottobre 2017 è relatore nel seminario internazionale "La decretazione d’urgenza e i suoi riflessi: percorsi tra Italia e Germania”,presso la Westfalische Wilhelms Universat Mùnster, con una relazione dal titolo: "Usi e abusi della decretazione d’urgenza in Italia alla luce delle precisazioni della Corte costituzionale”.

Nell’a.a. 2018-2019 viene scelto dal Comitato scientifico de “Viaggio in Italia: la Corte costituzionale nelle carceri” come referente pugliese dell’iniziativa. Svolge numerose lezioni presso la Casa circondariale-sez. femminile di Lecce e partecipa, come coordinatore scientifico, all’incontro finale tra le detenute e la Giudice costituzionale D. Depretis (sesta tappa del “Viaggio”), dal titolo “Senza distinzione”.

E’ socio dell’Associazione “Gruppo di Pisa”.

E’ componente del Comitato editoriale della collana internazionale “LITES” (“Legal Issues in Transdisciplinary Environmental Studies”), della casa editrice SPRINGER.

E’ stato componente del collegio dei docenti del Dottorato di ricerca in “Diritto pubblico”, Università Aldo Moro di Bari.

E’ stato componente del Collegio dei docenti del Dottorato di ricerca in “Forme dell'Evoluzione del Diritto”, Università del Salento.

E’ componente del collegio dei docenti, tutor e docente del Dottorato di ricerca in “Diritto dei beni privati, pubblici e comuni”, Università del Salento, dove ha svolto le seguenti lezioni: XXX ciclo, il 24 febbraio 2016 e il 13 dicembre 2016 (totale: 8 ore); XXXI ciclo, il 24 maggio 2017 e il 6 dicembre 2017 (totale: 8 ore); XXXII ciclo, il 13 giugno 2018 e il 13 febbraio 2019 (6 ore); XXXIII ciclo, 26 febbraio 2019 (4 ore). 

 

Didattica

A.A. 2023/2024

DIRITTO PUBBLICO

Corso di laurea SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO

Corso di laurea ECONOMIA E FINANZA

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 80.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL'ECONOMIA

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

ISTITUZIONI E GARANZIE COSTITUZIONALI

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

LABORATORIO DI RICERCA BIBLIOGRAFICA E USO DELLE BANCHE DATI GIURIDICHE

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 2.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 20.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 4

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

A.A. 2022/2023

DIRITTO PUBBLICO

Corso di laurea SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

GIUSTIZIA COSTITUZIONALE

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO

Corso di laurea ECONOMIA E FINANZA

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 80.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL'ECONOMIA

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

LABORATORIO DI RICERCA BIBLIOGRAFICA E USO DELLE BANCHE DATI GIURIDICHE

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 2.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 20.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 4

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

A.A. 2021/2022

DIRITTO PUBBLICO

Corso di laurea SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

GIUSTIZIA COSTITUZIONALE

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO

Corso di laurea ECONOMIA E FINANZA

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 80.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL'ECONOMIA

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

LABORATORIO DI RICERCA BIBLIOGRAFICA E USO DELLE BANCHE DATI GIURIDICHE

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 2.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 20.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 4

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

A.A. 2020/2021

DIRITTO COSTITUZIONALE DELLA CULTURA

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 63.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso PERCORSO COMUNE

DIRITTO PUBBLICO

Corso di laurea SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

GIUSTIZIA COSTITUZIONALE

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSO COMUNE

ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO

Corso di laurea ECONOMIA E FINANZA

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 80.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL'ECONOMIA

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

LABORATORIO DI RICERCA BIBLIOGRAFICA E USO DELLE BANCHE DATI GIURIDICHE

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 2.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 20.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno di corso 4

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

A.A. 2019/2020

GIUSTIZIA COSTITUZIONALE

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO

Corso di laurea ECONOMIA E FINANZA

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 80.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL'ECONOMIA

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

LABORATORIO DI RICERCA BIBLIOGRAFICA E USO DELLE BANCHE DATI GIURIDICHE

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 2.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 20.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno di corso 4

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

A.A. 2018/2019

GIUSTIZIA COSTITUZIONALE

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSO COMUNE

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DIRITTO COSTITUZIONALE DELL'INFORMAZIONE DIGITALE

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/08

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2024/2025

Anno di corso 3

Semestre Secondo Semestre (dal 24/02/2025 al 23/05/2025)

Lingua ITALIANO

Percorso EUROPEO E INTERNAZIONALE (A74)

Sede Lecce

DIRITTO COSTITUZIONALE DELL'INFORMAZIONE DIGITALE (IUS/08)
ISTITUZIONI E GARANZIE COSTITUZIONALI

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/09

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno accademico di erogazione 2024/2025

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 23/09/2024 al 06/12/2024)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

ISTITUZIONI E GARANZIE COSTITUZIONALI (IUS/09)
LABORATORIO DI SCRITTURA GIURIDICA E USO DELLE BANCHE DATI

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/08

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 2.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 20.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2024/2025

Anno di corso 4

Semestre Secondo Semestre (dal 24/02/2025 al 23/05/2025)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

LABORATORIO DI SCRITTURA GIURIDICA E USO DELLE BANCHE DATI (IUS/08)
DIRITTO PUBBLICO

Corso di laurea SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/09

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2024 al 31/05/2024)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

nessuno

Il Corso prevede lo studio e l’approfondimento della Carta costituzionale in ogni sua parte e fornisce gli strumenti per comprendere il funzionamento del sistema costituzionale italiano e la sua organizzazione. Particolare attenzione verrà dato, poi, al tema delle libertà. 

L'insegnamento mira a fornire le basi per lo studio degli altri insegnamenti di area giuridica, stante la particolare attenzione allo studio delle fonti del diritto, nonché alla consapevolezza del concetto di democrazia, del rapporto autorità-libertà, all’approfondimento dei principi fondamentali del nostro ordinamento, dei diritti (con particolare attenzione ai diritti sociali) e delle libertà. Tutto questo, unito agli ulteriori approfondimenti aventi ad oggetto il funzionamento degli organi costituzionali, la forma di governo, l’atteggiarsi dei partiti politici ed i rapporti con l’Unione europea, mira indubbiamente alla formazione di cittadini consapevoli.

Il metodo didattico si svilupperà mediante:

  1. Lezioni frontali, in cui verranno affrontati gli argomenti del corso;

  2. Seminari interni, in cui si approfondiranno i principali snodi problematici, anche di attualità, degli argomenti scelti fra quelli considerati più importanti;

  3. Seminari esterni (anche a carattere interdisciplinare) con ospiti provenienti da altri atenei, in cui verrà focalizzata l’attenzione su specifici argomenti di particolare interesse, al termine dei quali si lascerà spazio agli interventi e alle questioni sollevate dagli studenti.

L’esame si svolge in forma orale.

L’esame orale si articolerà su tre livelli di verifica: (i) conoscenza delle nozioni di parte generale; (ii) conoscenza delle nozioni di parte speciale; (iii) padronanza del lessico proprio della disciplina e capacità di argomentazione.

Il giudizio è formulato in base alla sottoposizione di alcuni quesiti al candidato, anche considerando la capacità di esposizione appropriata alla materia.

Organizzazione dei poteri pubblici. – Lo Stato – Forme di Stato – Forme di governo – L’organizzazione costituzionale in Italia - Regioni e governo locale –  Fonti del diritto: nozioni generali – La Costituzione – Le fonti dell’ordinamento italiano  - Le fonti europee – Le fonti delle autonomie –  Diritti e libertà – Giustizia costituzionale

R. BIN, G. PITRUZZELLADiritto pubblico, Torino, Giappichelli, ult. ed.

P. CARETTI, U.DE SIERVOIstituzioni di diritto pubblico, Torino, Giappichelli, ult. ed.

A. BARBERA, C. FUSARO,  Corso  di  diritto pubblico, Bologna, Il Mulino, ult.ed.

DIRITTO PUBBLICO (IUS/09)
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO

Corso di laurea ECONOMIA E FINANZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/09

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 80.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 2

Semestre Annualità Singola (dal 22/09/2023 al 31/05/2024)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

Trattandosi di un insegnamento propedeutico ad altri esami che lo studente sosterrà nel prosieguo della sua carriera, non sono richiesti particolari prerequisiti di accesso; ciò tanto più, considerata la collocazione del corso al secondo anno e, dunque, la tendenziale conoscenza degli istituti fondamentali del diritto, soprattutto sul piano delle fonti.

Il Corso prevede lo studio e l’approfondimento della Carta costituzionale in ogni sua parte e fornisce gli strumenti per comprendere il funzionamento del sistema costituzionale italiano e la sua organizzazione.

1. Conoscenze e comprensione

Lo studente apprenderà le conoscenze storiche relative alla genesi compromissoria della Carta costituzionale, nonché il sistema delle libertà e dei diritti da essa stabiliti. Apprenderà anche tutto ciò che concerne l’organizzazione costituzionale dello Stato.

2. Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Si mira a favorire l’acquisizione dei profili applicativi della materia, in connessione con un consapevole uso degli strumenti critici tipici della disciplina; in particolare una parte del corso è rivolta alla giustizia costituzionale e alle tecniche attraverso cui la Corte costituzionale esercita le sue funzioni, tra cui quella della risoluzione dei conflitti di attribuzione fra poteri dello Stato (o fra Stato e Regioni) e quella del giudizio di legittimità costituzionale delle leggi e degli atti aventi forza di legge (in particolare attraverso il giudizio in via incidentale). In tal modo lo studente acquisirà la capacità di affrontare e risolvere problemi con gli strumenti del diritto costituzionale.

3. Autonomia di giudizio

Con lo studio del diritto pubblico lo studente assumerà una capacità di riflessione sul sistema costituzionale nel suo insieme, attraverso il fondamentale strumento dell’interpretazione, la quale agisce su tre momenti: a) il dato positivo (processo logico, teleologico, analogico); b) il dato giuridico (diritto scritto e regole non scritte, prassi, precedenti, convenzioni, usi, materiali in genere variamente chiamati a porsi in rapporto con la scrittura); c) il dato politico-istituzionale (il sistema dei partiti, la cultura politica, le teorie costituzionali dominanti, la struttura del processo rappresentativo ed il connesso sistema elettorale, i caratteri del popolo reale, comportamenti tenuti dai soggetti politici in genere e principalmente dai titolari degli organi costituzionali).

Inoltre, assumerà una capacità di riflessione anche sulla dimensione comunitaria ed internazionale del diritto e sulla interazione tra fonti appartenenti a sistemi interagenti.

4. Abilità comunicative

Lo studente, attraverso il corso, apprenderà a comunicare in forma scritta e orale informazioni, idee, problemi e soluzioni inerenti il diritto pubblico e costituzionale. Le capacità comunicative in oggetto saranno stimolate attraverso lezioni frontali, comprendenti il coinvolgimento degli studenti al termine di ognuna, nonché alla saltuaria lettura ed al commento dei principali quotidiani, al fine di fare emergere impressioni personali e stimolare la capacità di sostenere una discussione problematica sui problemi inerenti il diritto costituzionale.

5. Capacità di apprendimento

Attraverso il corso, lo studente approfondirà la comprensione di regole e istituti fondamentali del diritto pubblico, nonché delle intime connessioni fra gli stessi, e dei problemi tuttora aperti in seno alla disciplina. Su tale base lo studente acquisirà competenze e capacità critiche idonee a garantirgli l’accesso a ulteriori approfondimenti teorico-pratici, nonché a sostenere i successivi esami di diritto con un bagaglio culturale e tecnico-scientifico idoneo.

Il metodo didattico si svilupperà mediante:

- Lezioni frontali, in cui verranno affrontati gli argomenti del corso;

-Lettura e discussione delle sentenze della Corte costituzionale, onde valorizzare l’evoluzione interpretativa di alcuni istituti e alcuni diritti della nostra Costituzione;

-Lettura di quotidiani, quali “quaderni di esercizi”, nonché occasione di approfondimento, discussione e riflessione, in quanto strumenti utili per individuare avvenimenti, episodi di vita che fungano da esempio e perciò utili per comprendere e spiegare tematiche oggetto di studio del diritto pubblico, nonché applicazione del medesimo

- Seminari interni, in cui si approfondiranno i principali snodi problematici, anche di attualità, degli argomenti scelti fra quelli considerati più importanti;

- Seminari esterni (anche a carattere interdisciplinare) con ospiti provenienti da altri atenei, in cui verrà focalizzata l’attenzione su specifici argomenti di particolare interesse, al termine dei quali si lascerà spazio agli interventi e alle questioni sollevate dagli studenti.

L’esame si svolge in forma orale.

L’esame orale si articolerà su tre livelli di verifica: (i) conoscenza delle nozioni di parte generale; (ii) conoscenza delle nozioni delle parti di approfondimento; (iii) padronanza del lessico proprio della disciplina e capacità di argomentazione.

Il giudizio è formulato in base alla sottoposizione di alcuni quesiti al candidato, anche considerando la capacità di esposizione appropriata alla materia.

Organizzazione dei poteri pubblici. – Lo Stato – Forme di Stato – Forme di governo – L’organizzazione costituzionale in Italia - Regioni e governo locale – L’amministrazione pubblica – Atti pubblici e tutela dei diritti – Fonti del diritto: nozioni generali – La Costituzione – Le fonti dell’ordinamento italiano  - Le fonti europee – Le fonti delle autonomie – Gli atti e i provvedimenti amministrativi – Diritti e libertà – Giustizia costituzionale – Le riforme

R. BIN, G. PITRUZZELLADiritto pubblico, Torino, Giappichelli, ult. ed.

P. CARETTI, U.DE SIERVOIstituzioni di diritto pubblico, Torino, Giappichelli, ult. ed.

A. BARBERA, C. FUSARO,  Corso  di  diritto pubblico, Bologna, Il Mulino, ult.ed.

ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO (IUS/09)
ISTITUZIONI E GARANZIE COSTITUZIONALI

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/09

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 18/09/2023 al 07/12/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

Pur trattandosi di un insegnamento di secondo anno, non esistono esami propedeutici da sostenere, nè sono richiesti particolari prerequisiti di accesso; eccezion fatta per la tendenziale conoscenza degli istituti fondamentali del diritto, soprattutto sul piano delle fonti.

Il corso affronta profili generali e specifici di una materia in trasformazione, la giustizia costituzionale, proponendone una lettura atta ad evidenziare i limiti che hanno le Istituzioni rappresentative rispetto agli istituti di garanzia costituzionale previsti dal Costituente.

In particolare, oltre a ripercorrere gli ultimi articoli della nostra carta, relativamente alla Corte costituzionale verrà messo in risalto, a seconda dei periodi storici presi in considerazione, la fondamentale opera di attuazione costituzionale, di “adattamento” costituzionale, ma anche di contro-riforma costituzionale (in riferimento alla modifica costituzionale del 2001).

In tal senso, verranno riprese alcune finalità proprie dello studio del diritto costituzionale, come ad esempio: 1) la capacità di riflessione sul sistema costituzionale nel suo insieme, attraverso il fondamentale strumento dell’interpretazione che agisce su tre momenti: a)il dato positivo (processo logico, teleologico, analogico); b) il dato giuridico (diritto scritto e regole non scritte, prassi, precedenti, convenzioni, usi, materiali in genere variamente chiamati a porsi in rapporto con la scrittura); c) il dato politico-istituzionale (il sistema dei partiti, la cultura politica, le teorie costituzionali dominanti, la struttura del processo rappresentativo ed il connesso sistema elettorale, i caratteri del popolo reale, comportamenti tenuti dai soggetti politici in genere e principalmente dai titolari degli organi costituzionali). 2) la capacità di riflessione sulla dimensione comunitaria ed internazionale del diritto e sulla interazione tra fonti appartenenti a sistemi interagenti.

Particolare importanza sarà dato allo studio dello “strumento principe” della Corte costituzionale: le sentenze. Per ogni tipologia di decisione, infatti, verranno studiati “casi di scuola”, in modo da avvicinare lo studente alla pratica lettura di fonti giurisprudenziali. Particolare attenzione sarà data poi alle decisioni tramite le quali la Corte instaura un dialogo con le istituzioni rappresentative (di recente, ad esempio, l' "ordinanza monito" sul c.d. caso Cappato)

Infine, tra i casi pratici, particolare attenzione verrà data al contributo della giurisprudenza costituzionale nella evoluzione della tutela dell'ambiente, profilo attuale sia per le recenti modifiche della Carta costituzionale, sia per le vicissitudini ambientali che hanno riguardato il territorio pugliese e salentino in particolare. 

1. Conoscenze e comprensione

Lo studente apprenderà le conoscenze storiche relative alla genesi compromissoria della Carta costituzionale, nonché il sistema delle libertà e dei diritti da essa stabiliti. Apprenderà anche tutto ciò che concerne l’organizzazione costituzionale dello Stato.

2. Capacità di  applicare  conoscenze  e comprensione

Si mira altresì a favorire l’acquisizione, da parte del futuro giurista, dei profili applicativi della materia, in connessione con un consapevole uso degli strumenti critici tipici della disciplina; in particolare una parte del corso è rivolta alle tecniche attraverso cui la Corte costituzionale esercita le sue funzioni, tra cui quella della risoluzione dei conflitti di attribuzione fra poteri dello Stato (o fra Stato e Regioni) e quella del giudizio di legittimità costituzionale delle leggi e degli atti aventi forza di legge (in particolare attraverso il giudizio in via incidentale). Per ogni tipologia di decisione, inoltre, è previsto lo studio e la discussione di una sentenza "pilota" della Corte. 

3. Autonomia di giudizio

In continuità con lo studio del diritto costituzionale, con l'esame di Istituzioni e garanzie costituzionali lo studente assumerà una capacità di riflessione sul sistema costituzionale nel suo insieme, attraverso il fondamentale strumento dell’interpretazione, la quale agisce su tre momenti: a) il dato positivo (processo logico, teleologico, analogico); b) il dato giuridico (diritto scritto e regole non scritte, prassi, precedenti, convenzioni, usi, materiali in genere variamente chiamati a porsi in rapporto con la scrittura); c) il dato politico-istituzionale (il sistema dei partiti, la cultura politica, le teorie costituzionali dominanti, la struttura del processo rappresentativo ed il connesso sistema elettorale, i caratteri del popolo reale, comportamenti tenuti dai soggetti politici in genere e principalmente dai titolari degli organi costituzionali).

Inoltre, assumerà una capacità di riflessione anche sulla dimensione comunitaria ed internazionale del diritto in particolare nel rapporto con le Corti sovranazionali.

4. Abilità comunicative

Il futuro giurista attraverso il corso apprenderà a comunicare in forma scritta e orale informazioni, idee, problemi e soluzioni inerenti il diritto costituzionale. Le capacità comunicative in oggetto saranno stimolate attraverso lezioni frontali, laboratori di studio pratico di sentenze analizzate teoricamente a lezione, legal case di giustizia costituzionale con simulazioni di un procedimento in via principale davanti alla Corte costituzionale.  

5. Capacità di apprendimento

Attraverso il corso, lo studente apprenderà non solo (formalmente) tutte le problematiche inerenti le quattro funzioni della Corte costituzionale, ma, (più concretamente) attraverso lo studio delle sentenze, apprenderà anche il ruolo fondamentale del Giudice delle Leggi nella tutela dei diritti e quindi nella concreta attuazione della Carta costituzionale.

Il metodo didattico si svilupperà mediante:

  1. Lezioni frontali, in cui verranno esposti gli argomenti del corso;

  2. Studio, analisi e dibattito sulle sentenze della Corte costituzionale più significative

  3. Seminari interni, in cui si approfondiranno i principali snodi problematici, anche di attualità, degli argomenti scelti fra quelli considerati più importanti;

  4. Seminari esterni (anche a carattere interdisciplinare) con ospiti provenienti da altri atenei, in cui verrà focalizzata l’attenzione su specifici argomenti di particolare interesse, al termine dei quali si lascerà spazio agli interventi e alle questioni sollevate dagli studenti.

L’esame si svolge in forma orale.

L’esame orale si articolerà su tre livelli di verifica: (i) conoscenza delle nozioni di parte generale; (ii) conoscenza delle nozioni di parte speciale (in particolare, le tipologie di sentenze della Corte costituzionale); (iii) padronanza del lessico proprio della disciplina e capacità di argomentazione.

Il giudizio è formulato in base alla sottoposizione di alcuni quesiti al candidato, anche considerando la capacità di esposizione appropriata alla materia.

I soli studenti frequentanti, a fine corso, avranno la possibilità di partecipare ad un esonero a risposte multiple avente ad oggetto due funzioni minori della Corte costituzionale (che, in caso di esito positivo dell'esonero, non formeranno oggetto di domande nell'esame orale finale)

Parte generale

I tre organi dello Stato apparato: Parlamento, Governo e Presidente della Repubblica.

Le garanzie costituzionali: il procedimento di modifica della Carta ed i limiti.

Il controllo di costituzionalità di tipo "politico" (il ruolo del Presidente della Repubblica). Il controllo di costituzionalità di tipo giurisdizionale.  I modelli di giustizia costituzionale. Lineamenti generali della scelta del Costituente italiano: il dibattito in Assemblea Costituente. La fase transitoria precedente l’istituzione della Corte costituzionale. Composizione, organizzazione e funzionamento della Corte costituzionale. Le competenze della Corte costituzionale: la distinzione tra funzioni giurisdizionali e funzioni di controllo. Premesse sul giudizio incidentale di legittimità costituzionale. La c.d. giurisdizione costituzionale delle libertà.

Il giudizio incidentale di legittimità costituzionale. I presupposti: le nozioni di giudizio e giudice a quo e il relativo processo di “concettualizzazione”. Il processo. Le decisioni di rito e di merito. I giudizi costituzionali in via principale. Giudizio in via di azione sugli atti normativi. Il controllo sugli statuti delle regioni ordinarie e delle regioni a statuto speciale. Il controllo sulle leggi e gli atti aventi forza di legge dello Stato e delle Regioni. Tipologia delle decisioni della Corte. Il giudizio per conflitti di attribuzioni. Il conflitto tra enti costituzionali. Il conflitto tra poteri dello Stato. Il giudizio sulle accuse promosse contro il Presidente della Repubblica. Il giudizio di ammissibilità sul referendum abrogativo.

 Parte di approfondimento

La collocazione della Corte costituzionale nella forma di governo italiana. Il rapporto tra la Corte costituzionale e gli altri organi costituzionali di garanzia. Il rapporto tra la Corte costituzionale e gli altri organi costituzionali titolari della funzione di indirizzo politico. Corte costituzionale e costituzione scritta.

 
 

 

A. RUGGERI, A. SPADARO, Lineamenti di giustizia costituzionale, Giappichelli, Torino, ult. ed.

o, in alternativa,

E. MALFATTI, S. PANIZZA, R. ROMBOLI, Giustizia costituzionale, Giappichelli, Torino, ult. ed.

o, in alternativa

A. CERRI, Corso di giustizia costituzionale, Giuffrè, Milano, ult. ed.

Inoltre, si consiglia la consultazione di

P. COSTANZO, Codice di Giustizia Costituzionale, VII ed., Giappichelli, Torino, ult. ed.

ISTITUZIONI E GARANZIE COSTITUZIONALI (IUS/09)
LABORATORIO DI RICERCA BIBLIOGRAFICA E USO DELLE BANCHE DATI GIURIDICHE

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/08

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 2.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 20.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 4

Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2024 al 24/05/2024)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

Nessuno.Non sono previste propedeuticità.

L'insegnamento, che risponde all'esigenza degli studenti di inserire nel percorso formativo una materia contraddistinta dall'approccio operativo e pratico al mondo del diritto, intende offrire il metodo e lo strumentario adeguati ad effettuare una ricerca bibliografica e ad utilizzare le varie banche dati giuridiche.  

a) Conoscenza e comprensione: l'insegnamento è rivolto a fornire la conoscenza e la comprensione del metodo della ricerca bibliografica e dell'utilizzo delle banche dati giuridiche, al fine di completare la preparazione del futuro giurista e a supportarne l'attitudine a meglio operare nei vari possibili contesti di riferimento.    

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: il corso si propone anche di incrementare la capacità di applicare la conoscenza e la comprensione acquisite alle fattispecie concrete, per affrontare e risolvere le sempre più numerose, articolate e complesse problematiche, di ordine generale e particolare, che il futuro giurista è quotidinamente chiamato a risolvere.         

c) Autonomia di giudizio: l'insegnamento mira inoltre a promuovere l'autonomia di giudizio del discente, in uno all'approccio critico ma con spirito costruttivo e propositivo all'intera materia e alle singole tematiche di cui essa consta, oltre che per quanto appena precisato sub a) b), anche attraverso i metodi didattici proposti.   

d) Abilità comunicative: il corso intende altresì sviluppare le abilità comunicative attraverso una costante interazione tra docente e discenti e tra discenti, tanto nella concreta applicazione dei metodi didattici proposti quanto in occasione del ricevimento individuale.    

e) Capacità di apprendimento: l'insegnamento è peraltro finalizzato a potenziare la capacità di apprendimento del discente, in vista dell'agevole prosieguo e della lusinghiera conclusione degli studi universitari.  

 

Lezioni frontali, seminari, esercitazioni (individuali e/o di gruppo) anche mediante simulazioni di ricerche su riviste open access.

Gli studenti frequentanti saranno divisi in gruppi, che, previo confronto interno e successivo utilizzo delle postazioni presenti in biblioteca, predisporranno e discuteranno un elaborato finale.

Più in particolare, ciascun gruppo:  

- esporrà oralmente il percorso seguito per giungere dalla problematica generale alla questione particolare;

- presenterà un documento (da proiettare in aula) così strutturato:

a) nella prima pagina verranno elencate, in ordine alfabetico per autore e con le modalità citazionali apprese a lezione, tutte le fonti individuate e reperite;

b) dalla seconda pagina in poi verranno elencate, distinte per pagina e per tipologia, le fonti consultate (ad es. in una pagina tutte le voci enciclopediche; nella successiva tutte le monografie, ecc.). La citazione di ciascuna fonte sarà corredata da una breve nota di commento.

II) STUDENTI NON FREQUENTANTI

Il corso è essenzialmente per frequentanti. Nel caso di impossibilità della frequenza, l'esame verrà superato attraverso due verifiche: una verifica scritta su un argomento da concordare con il docente (a ricevimento o per posta elettronica), finalizzata ad accertare la capacità di ricerca bibliografia e di consultazione delle banche dati giuridiche presenti in biblioteca; una verifica orale, (attraverso l'utilizzo del computer) verterà sulla capacità di utilizzo delle banche dati giuridiche 

Metodologia della ricerca giuridica, con riferimento ai formanti ordinamentali (normativa, giurisprudenza, dottrina, prassi). Utilizzo delle banche dati giuridiche.

Stante il taglio eminente pratico e interattivo dell'insegnamento, si dispensa da eventuali testi. Il relativo occorrente materiale didattico sarà indicato e distribuito a lezione. 

LABORATORIO DI RICERCA BIBLIOGRAFICA E USO DELLE BANCHE DATI GIURIDICHE (IUS/08)
DIRITTO PUBBLICO

Corso di laurea SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/09

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 19/09/2022 al 13/01/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

nessuno

Il Corso prevede lo studio e l’approfondimento della Carta costituzionale in ogni sua parte e fornisce gli strumenti per comprendere il funzionamento del sistema costituzionale italiano e la sua organizzazione. Particolare attenzione verrà dato, poi, al tema delle libertà. 

L'insegnamento mira a fornire le basi per lo studio degli altri insegnamenti di area giuridica, stante la particolare attenzione allo studio delle fonti del diritto, nonché alla consapevolezza del concetto di democrazia, del rapporto autorità-libertà, all’approfondimento dei principi fondamentali del nostro ordinamento, dei diritti (con particolare attenzione ai diritti sociali) e delle libertà. Tutto questo, unito agli ulteriori approfondimenti aventi ad oggetto il funzionamento degli organi costituzionali, la forma di governo, l’atteggiarsi dei partiti politici ed i rapporti con l’Unione europea, mira indubbiamente alla formazione di cittadini consapevoli.

Il metodo didattico si svilupperà mediante:

  1. Lezioni frontali, in cui verranno affrontati gli argomenti del corso;

  2. Seminari interni, in cui si approfondiranno i principali snodi problematici, anche di attualità, degli argomenti scelti fra quelli considerati più importanti;

  3. Seminari esterni (anche a carattere interdisciplinare) con ospiti provenienti da altri atenei, in cui verrà focalizzata l’attenzione su specifici argomenti di particolare interesse, al termine dei quali si lascerà spazio agli interventi e alle questioni sollevate dagli studenti.

L’esame si svolge in forma orale.

L’esame orale si articolerà su tre livelli di verifica: (i) conoscenza delle nozioni di parte generale; (ii) conoscenza delle nozioni di parte speciale; (iii) padronanza del lessico proprio della disciplina e capacità di argomentazione.

Il giudizio è formulato in base alla sottoposizione di alcuni quesiti al candidato, anche considerando la capacità di esposizione appropriata alla materia.

Organizzazione dei poteri pubblici. – Lo Stato – Forme di Stato – Forme di governo – L’organizzazione costituzionale in Italia - Regioni e governo locale –  Fonti del diritto: nozioni generali – La Costituzione – Le fonti dell’ordinamento italiano  - Le fonti europee – Le fonti delle autonomie –  Diritti e libertà – Giustizia costituzionale

R. BIN, G. PITRUZZELLADiritto pubblico, Torino, Giappichelli, ult. ed.

P. CARETTI, U.DE SIERVOIstituzioni di diritto pubblico, Torino, Giappichelli, ult. ed.

A. BARBERA, C. FUSARO,  Corso  di  diritto pubblico, Bologna, Il Mulino, ult.ed.

DIRITTO PUBBLICO (IUS/09)
GIUSTIZIA COSTITUZIONALE

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/08

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 19/09/2022 al 07/12/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

Pur trattandosi di un insegnamento di secondo anno, non esistono esami propedeutici da sostenere, nè sono richiesti particolari prerequisiti di accesso; eccezion fatta per la tendenziale conoscenza degli istituti fondamentali del diritto, soprattutto sul piano delle fonti.

Il corso affronta i profili generali e specifici di una materia in trasformazione, la giustizia costituzionale, proponendone una lettura atta ad evidenziarne l’evoluzione.

In particolare, verrà messo in risalto, a seconda dei periodi storici presi in considerazione, la fondamentale opera di attuazione costituzionale, di “adattamento” costituzionale, ma anche di contro-riforma costituzionale (in riferimento alla modifica costituzionale del 2001).

In tal senso, verranno riprese alcune finalità proprie dello studio del diritto costituzionale, come ad esempio: 1) la capacità di riflessione sul sistema costituzionale nel suo insieme, attraverso il fondamentale strumento dell’interpretazione che agisce su tre momenti: a)il dato positivo (processo logico, teleologico, analogico); b) il dato giuridico (diritto scritto e regole non scritte, prassi, precedenti, convenzioni, usi, materiali in genere variamente chiamati a porsi in rapporto con la scrittura); c) il dato politico-istituzionale (il sistema dei partiti, la cultura politica, le teorie costituzionali dominanti, la struttura del processo rappresentativo ed il connesso sistema elettorale, i caratteri del popolo reale, comportamenti tenuti dai soggetti politici in genere e principalmente dai titolari degli organi costituzionali). 2) la capacità di riflessione sulla dimensione comunitaria ed internazionale del diritto e sulla interazione tra fonti appartenenti a sistemi interagenti.

Particolare importanza sarà dato allo studio dello “strumento principe” della Corte costituzionale: le sentenze. Per ogni tipologia di decisione, infatti, verranno studiati “casi di scuola”, in modo da avvicinare lo studente alla pratica lettura di fonti giurisprudenziali.

Infine, tra i casi pratici, particolare attenzione verrà data al contributo della giurisprudenza costituzionale nella evoluzione della tutela dell'ambiente, profilo attuale sia per le recenti modifiche della carta costituzionale, sia per le vicissitudini ambientali che hanno riguardato il territorio pugliese e salentino in particolare. 

1. Conoscenze e comprensione

Lo studente apprenderà le conoscenze storiche relative alla genesi compromissoria della Carta costituzionale, nonché il sistema delle libertà e dei diritti da essa stabiliti. Apprenderà anche tutto ciò che concerne l’organizzazione costituzionale dello Stato.

2. Capacità di  applicare  conoscenze  e comprensione

Si mira altresì a favorire l’acquisizione, da parte del futuro giurista, dei profili applicativi della materia, in connessione con un consapevole uso degli strumenti critici tipici della disciplina; in particolare una parte del corso è rivolta alle tecniche attraverso cui la Corte costituzionale esercita le sue funzioni, tra cui quella della risoluzione dei conflitti di attribuzione fra poteri dello Stato (o fra Stato e Regioni) e quella del giudizio di legittimità costituzionale delle leggi e degli atti aventi forza di legge (in particolare attraverso il giudizio in via incidentale). Per ogni tipologia di decisione, inoltre, è previsto lo studio e la discussione di una sentenza "pilota"della Corte. 

3. Autonomia di giudizio

In continuità con lo studio del diritto costituzionale, con l'esame di giustizia costituzionale lo studente assumerà una capacità di riflessione sul sistema costituzionale nel suo insieme, attraverso il fondamentale strumento dell’interpretazione, la quale agisce su tre momenti: a) il dato positivo (processo logico, teleologico, analogico); b) il dato giuridico (diritto scritto e regole non scritte, prassi, precedenti, convenzioni, usi, materiali in genere variamente chiamati a porsi in rapporto con la scrittura); c) il dato politico-istituzionale (il sistema dei partiti, la cultura politica, le teorie costituzionali dominanti, la struttura del processo rappresentativo ed il connesso sistema elettorale, i caratteri del popolo reale, comportamenti tenuti dai soggetti politici in genere e principalmente dai titolari degli organi costituzionali).

Inoltre, assumerà una capacità di riflessione anche sulla dimensione comunitaria ed internazionale del diritto in particolare nel rapporto con le Corti sovranazionali.

4. Abilità comunicative

Il futuro giurista attraverso il corso apprenderà a comunicare in forma scritta e orale informazioni, idee, problemi e soluzioni inerenti il diritto costituzionale. Le capacità comunicative in oggetto saranno stimolate attraverso lezioni frontali, laboratori di studio pratico di sentenze analizzate teoricamente a lezione, legal case di giustizia costituzionale con simulazioni di un procedimento in via principale davanti alla Corte costituzionale.  

5. Capacità di apprendimento

Attraverso il corso, lo studente apprenderà non solo (formalmente) tutte le problematiche inerenti le quattro funzioni della Corte costituzionale, ma, (più concretamente) attraverso lo studio delle sentenze, apprenderà anche il ruolo fondamentale del Giudice delle Leggi nella tutela dei diritti e quindi nella concreta attuazione della Carta costituzionale.

Il metodo didattico si svilupperà mediante:

  1. Lezioni frontali, in cui verranno esposti gli argomenti del corso;

  2. Studio, analisi e dibattito sulle sentenze della Corte costituzionale più significative

  3. Seminari interni, in cui si approfondiranno i principali snodi problematici, anche di attualità, degli argomenti scelti fra quelli considerati più importanti;

  4. Seminari esterni (anche a carattere interdisciplinare) con ospiti provenienti da altri atenei, in cui verrà focalizzata l’attenzione su specifici argomenti di particolare interesse, al termine dei quali si lascerà spazio agli interventi e alle questioni sollevate dagli studenti.

L’esame si svolge in forma orale.

L’esame orale si articolerà su tre livelli di verifica: (i) conoscenza delle nozioni di parte generale; (ii) conoscenza delle nozioni di parte speciale (in particolare, le tipologie di sentenze della Corte costituzionale); (iii) padronanza del lessico proprio della disciplina e capacità di argomentazione.

Il giudizio è formulato in base alla sottoposizione di alcuni quesiti al candidato, anche considerando la capacità di esposizione appropriata alla materia.

I soli studenti frequentanti, a fine corso, avranno la possibilità di partecipare ad un esonero a risposte multiple avente ad oggetto due funzioni minori della Corte costituzionale (che, in caso di esito positivo dell'esonero, non formeranno oggetto di domande nell'esame orale finale)

Parte generale

I presupposti storici e teorici della giustizia costituzionale. I rapporti tra giustizia costituzionale e teoria della costituzione. I modelli di giustizia costituzionale. Lineamenti generali della scelta del Costituente italiano: il dibattito in Assemblea Costituente. La fase transitoria precedente l’istituzione della Corte costituzionale. Composizione, organizzazione e funzionamento della Corte costituzionale. Le competenze della Corte costituzionale: la distinzione tra funzioni giurisdizionali e funzioni di controllo. Premesse sul giudizio incidentale di legittimità costituzionale. La c.d. giurisdizione costituzionale delle libertà.

Il giudizio incidentale di legittimità costituzionale. I presupposti: le nozioni di giudizio e giudice a quo e il relativo processo di “concettualizzazione”. Il processo. Le decisioni di rito e di merito. I giudizi costituzionali in via principale. Giudizio in via di azione sugli atti normativi. Il controllo sugli statuti delle regioni ordinarie e delle regioni a statuto speciale. Il controllo sulle leggi e gli atti aventi forza di legge dello Stato e delle Regioni. Tipologia delle decisioni della Corte. Il giudizio per conflitti di attribuzioni. Il conflitto tra enti costituzionali. Il conflitto tra poteri dello Stato. Il giudizio sulle accuse promosse contro il Presidente della Repubblica. Il giudizio di ammissibilità sul referendum abrogativo.

 Parte di approfondimento

I rapporti tra il giudizio incidentale di legittimità costituzionale e le giurisdizioni ordinarie e speciali. I rapporti tra Corte costituzionale e Corti internazionali ed europee. La collocazione della Corte costituzionale nella forma di governo italiana. Il rapporto tra la Corte costituzionale e gli altri organi costituzionali di garanzia. Il rapporto tra la Corte costituzionale e gli altri organi costituzionali titolari della funzione di indirizzo politico. Corte costituzionale e costituzione scritta.

 
 

 

A. RUGGERI, A. SPADARO, Lineamenti di giustizia costituzionale, Giappichelli, Torino, ult. ed.

o, in alternativa,

E. MALFATTI, S. PANIZZA, R. ROMBOLI, Giustizia costituzionale, Giappichelli, Torino, ult. ed.

o, in alternativa

A. CERRI, Corso di giustizia costituzionale, Giuffrè, Milano, ult. ed.

Inoltre, si consiglia la consultazione di

P. COSTANZO, Codice di Giustizia Costituzionale, VII ed., Giappichelli, Torino, ult. ed.

GIUSTIZIA COSTITUZIONALE (IUS/08)
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO

Corso di laurea ECONOMIA E FINANZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/09

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 80.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 2

Semestre Annualità Singola (dal 15/09/2022 al 02/06/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

Trattandosi di un insegnamento propedeutico ad altri esami che lo studente sosterrà nel prosieguo della sua carriera, non sono richiesti particolari prerequisiti di accesso; ciò tanto più, considerata la collocazione del corso al secondo anno e, dunque, la tendenziale conoscenza degli istituti fondamentali del diritto, soprattutto sul piano delle fonti.

Il Corso prevede lo studio e l’approfondimento della Carta costituzionale in ogni sua parte e fornisce gli strumenti per comprendere il funzionamento del sistema costituzionale italiano e la sua organizzazione.

1. Conoscenze e comprensione

Lo studente apprenderà le conoscenze storiche relative alla genesi compromissoria della Carta costituzionale, nonché il sistema delle libertà e dei diritti da essa stabiliti. Apprenderà anche tutto ciò che concerne l’organizzazione costituzionale dello Stato.

2. Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Si mira a favorire l’acquisizione dei profili applicativi della materia, in connessione con un consapevole uso degli strumenti critici tipici della disciplina; in particolare una parte del corso è rivolta alla giustizia costituzionale e alle tecniche attraverso cui la Corte costituzionale esercita le sue funzioni, tra cui quella della risoluzione dei conflitti di attribuzione fra poteri dello Stato (o fra Stato e Regioni) e quella del giudizio di legittimità costituzionale delle leggi e degli atti aventi forza di legge (in particolare attraverso il giudizio in via incidentale). In tal modo lo studente acquisirà la capacità di affrontare e risolvere problemi con gli strumenti del diritto costituzionale.

3. Autonomia di giudizio

Con lo studio del diritto pubblico lo studente assumerà una capacità di riflessione sul sistema costituzionale nel suo insieme, attraverso il fondamentale strumento dell’interpretazione, la quale agisce su tre momenti: a) il dato positivo (processo logico, teleologico, analogico); b) il dato giuridico (diritto scritto e regole non scritte, prassi, precedenti, convenzioni, usi, materiali in genere variamente chiamati a porsi in rapporto con la scrittura); c) il dato politico-istituzionale (il sistema dei partiti, la cultura politica, le teorie costituzionali dominanti, la struttura del processo rappresentativo ed il connesso sistema elettorale, i caratteri del popolo reale, comportamenti tenuti dai soggetti politici in genere e principalmente dai titolari degli organi costituzionali).

Inoltre, assumerà una capacità di riflessione anche sulla dimensione comunitaria ed internazionale del diritto e sulla interazione tra fonti appartenenti a sistemi interagenti.

4. Abilità comunicative

Lo studente, attraverso il corso, apprenderà a comunicare in forma scritta e orale informazioni, idee, problemi e soluzioni inerenti il diritto pubblico e costituzionale. Le capacità comunicative in oggetto saranno stimolate attraverso lezioni frontali, comprendenti il coinvolgimento degli studenti al termine di ognuna, nonché alla saltuaria lettura ed al commento dei principali quotidiani, al fine di fare emergere impressioni personali e stimolare la capacità di sostenere una discussione problematica sui problemi inerenti il diritto costituzionale.

5. Capacità di apprendimento

Attraverso il corso, lo studente approfondirà la comprensione di regole e istituti fondamentali del diritto pubblico, nonché delle intime connessioni fra gli stessi, e dei problemi tuttora aperti in seno alla disciplina. Su tale base lo studente acquisirà competenze e capacità critiche idonee a garantirgli l’accesso a ulteriori approfondimenti teorico-pratici, nonché a sostenere i successivi esami di diritto con un bagaglio culturale e tecnico-scientifico idoneo.

Il metodo didattico si svilupperà mediante:

- Lezioni frontali, in cui verranno affrontati gli argomenti del corso;

-Lettura e discussione delle sentenze della Corte costituzionale, onde valorizzare l’evoluzione interpretativa di alcuni istituti e alcuni diritti della nostra Costituzione;

-Lettura di quotidiani, quali “quaderni di esercizi”, nonché occasione di approfondimento, discussione e riflessione, in quanto strumenti utili per individuare avvenimenti, episodi di vita che fungano da esempio e perciò utili per comprendere e spiegare tematiche oggetto di studio del diritto pubblico, nonché applicazione del medesimo

- Seminari interni, in cui si approfondiranno i principali snodi problematici, anche di attualità, degli argomenti scelti fra quelli considerati più importanti;

- Seminari esterni (anche a carattere interdisciplinare) con ospiti provenienti da altri atenei, in cui verrà focalizzata l’attenzione su specifici argomenti di particolare interesse, al termine dei quali si lascerà spazio agli interventi e alle questioni sollevate dagli studenti.

L’esame si svolge in forma orale.

L’esame orale si articolerà su tre livelli di verifica: (i) conoscenza delle nozioni di parte generale; (ii) conoscenza delle nozioni delle parti di approfondimento; (iii) padronanza del lessico proprio della disciplina e capacità di argomentazione.

Il giudizio è formulato in base alla sottoposizione di alcuni quesiti al candidato, anche considerando la capacità di esposizione appropriata alla materia.

Organizzazione dei poteri pubblici. – Lo Stato – Forme di Stato – Forme di governo – L’organizzazione costituzionale in Italia - Regioni e governo locale – L’amministrazione pubblica – Atti pubblici e tutela dei diritti – Fonti del diritto: nozioni generali – La Costituzione – Le fonti dell’ordinamento italiano  - Le fonti europee – Le fonti delle autonomie – Gli atti e i provvedimenti amministrativi – Diritti e libertà – Giustizia costituzionale – Le riforme

R. BIN, G. PITRUZZELLADiritto pubblico, Torino, Giappichelli, ult. ed.

P. CARETTI, U.DE SIERVOIstituzioni di diritto pubblico, Torino, Giappichelli, ult. ed.

A. BARBERA, C. FUSARO,  Corso  di  diritto pubblico, Bologna, Il Mulino, ult.ed.

ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO (IUS/09)
LABORATORIO DI RICERCA BIBLIOGRAFICA E USO DELLE BANCHE DATI GIURIDICHE

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/08

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 2.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 20.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 4

Semestre Secondo Semestre (dal 27/02/2023 al 26/05/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

Nessuno.Non sono previste propedeuticità.

L'insegnamento, che risponde all'esigenza degli studenti di inserire nel percorso formativo una materia contraddistinta dall'approccio operativo e pratico al mondo del diritto, intende offrire il metodo e lo strumentario adeguati ad effettuare una ricerca bibliografica e ad utilizzare le varie banche dati giuridiche.  

a) Conoscenza e comprensione: l'insegnamento è rivolto a fornire la conoscenza e la comprensione del metodo della ricerca bibliografica e dell'utilizzo delle banche dati giuridiche, al fine di completare la preparazione del futuro giurista e a supportarne l'attitudine a meglio operare nei vari possibili contesti di riferimento.    

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: il corso si propone anche di incrementare la capacità di applicare la conoscenza e la comprensione acquisite alle fattispecie concrete, per affrontare e risolvere le sempre più numerose, articolate e complesse problematiche, di ordine generale e particolare, che il futuro giurista è quotidinamente chiamato a risolvere.         

c) Autonomia di giudizio: l'insegnamento mira inoltre a promuovere l'autonomia di giudizio del discente, in uno all'approccio critico ma con spirito costruttivo e propositivo all'intera materia e alle singole tematiche di cui essa consta, oltre che per quanto appena precisato sub a) b), anche attraverso i metodi didattici proposti.   

d) Abilità comunicative: il corso intende altresì sviluppare le abilità comunicative attraverso una costante interazione tra docente e discenti e tra discenti, tanto nella concreta applicazione dei metodi didattici proposti quanto in occasione del ricevimento individuale.    

e) Capacità di apprendimento: l'insegnamento è peraltro finalizzato a potenziare la capacità di apprendimento del discente, in vista dell'agevole prosieguo e della lusinghiera conclusione degli studi universitari.  

 

Lezioni frontali, seminari, esercitazioni (individuali e/o di gruppo) anche mediante simulazioni di ricerche su riviste open access.

Gli studenti frequentanti saranno divisi in gruppi, che, previo confronto interno e successivo utilizzo delle postazioni presenti in biblioteca, predisporranno e discuteranno un elaborato finale.

Più in particolare, ciascun gruppo:  

- esporrà oralmente il percorso seguito per giungere dalla problematica generale alla questione particolare;

- presenterà un documento (da proiettare in aula) così strutturato:

a) nella prima pagina verranno elencate, in ordine alfabetico per autore e con le modalità citazionali apprese a lezione, tutte le fonti individuate e reperite;

b) dalla seconda pagina in poi verranno elencate, distinte per pagina e per tipologia, le fonti consultate (ad es. in una pagina tutte le voci enciclopediche; nella successiva tutte le monografie, ecc.). La citazione di ciascuna fonte sarà corredata da una breve nota di commento.

II) STUDENTI NON FREQUENTANTI

Verifica scritta e comportante l'utilizzo di strumenti telematici, vertente su di un argomento da concordare con il docente (a ricevimento o per posta elettronica), finalizzata ad accertare la capacità di ricerca bibliografia e di consultazione delle banche dati giuridiche presenti in biblioteca. 

Metodologia della ricerca giuridica, con riferimento ai formanti ordinamentali (normativa, giurisprudenza, dottrina, prassi). Utilizzo delle banche dati giuridiche.

Stante il taglio eminente pratico e interattivo dell'insegnamento, si dispensa da eventuali testi. Il relativo occorrente materiale didattico sarà indicato e distribuito a lezione. 

LABORATORIO DI RICERCA BIBLIOGRAFICA E USO DELLE BANCHE DATI GIURIDICHE (IUS/08)
DIRITTO PUBBLICO

Corso di laurea SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/09

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 20/09/2021 al 14/01/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

nessuno

Il Corso prevede lo studio e l’approfondimento della Carta costituzionale in ogni sua parte e fornisce gli strumenti per comprendere il funzionamento del sistema costituzionale italiano e la sua organizzazione. Particolare attenzione verrà dato, poi, al tema delle libertà. 

L'insegnamento mira a fornire le basi per lo studio degli altri insegnamenti di area giuridica, stante la particolare attenzione allo studio delle fonti del diritto, nonché alla consapevolezza del concetto di democrazia, del rapporto autorità-libertà, all’approfondimento dei principi fondamentali del nostro ordinamento, dei diritti (con particolare attenzione ai diritti sociali) e delle libertà. Tutto questo, unito agli ulteriori approfondimenti aventi ad oggetto il funzionamento degli organi costituzionali, la forma di governo, l’atteggiarsi dei partiti politici ed i rapporti con l’Unione europea, mira indubbiamente alla formazione di cittadini consapevoli.

Il metodo didattico si svilupperà mediante:

  1. Lezioni frontali, in cui verranno affrontati gli argomenti del corso;

  2. Seminari interni, in cui si approfondiranno i principali snodi problematici, anche di attualità, degli argomenti scelti fra quelli considerati più importanti;

  3. Seminari esterni (anche a carattere interdisciplinare) con ospiti provenienti da altri atenei, in cui verrà focalizzata l’attenzione su specifici argomenti di particolare interesse, al termine dei quali si lascerà spazio agli interventi e alle questioni sollevate dagli studenti.

L’esame si svolge in forma orale.

L’esame orale si articolerà su tre livelli di verifica: (i) conoscenza delle nozioni di parte generale; (ii) conoscenza delle nozioni di parte speciale; (iii) padronanza del lessico proprio della disciplina e capacità di argomentazione.

Il giudizio è formulato in base alla sottoposizione di alcuni quesiti al candidato, anche considerando la capacità di esposizione appropriata alla materia.

Organizzazione dei poteri pubblici. – Lo Stato – Forme di Stato – Forme di governo – L’organizzazione costituzionale in Italia - Regioni e governo locale –  Fonti del diritto: nozioni generali – La Costituzione – Le fonti dell’ordinamento italiano  - Le fonti europee – Le fonti delle autonomie –  Diritti e libertà – Giustizia costituzionale

R. BIN, G. PITRUZZELLADiritto pubblico, Torino, Giappichelli, ult. ed.

P. CARETTI, U.DE SIERVOIstituzioni di diritto pubblico, Torino, Giappichelli, ult. ed.

A. BARBERA, C. FUSARO,  Corso  di  diritto pubblico, Bologna, Il Mulino, ult.ed.

DIRITTO PUBBLICO (IUS/09)
GIUSTIZIA COSTITUZIONALE

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/08

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 20/09/2021 al 07/12/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

Pur trattandosi di un insegnamento di secondo anno, non esistono esami propedeutici da sostenere, nè sono richiesti particolari prerequisiti di accesso; eccezion fatta per la tendenziale conoscenza degli istituti fondamentali del diritto, soprattutto sul piano delle fonti.

Il corso affronta i profili generali e specifici di una materia in trasformazione, la giustizia costituzionale, proponendone una lettura atta ad evidenziarne l’evoluzione.

In particolare, verrà messo in risalto, a seconda dei periodi storici presi in considerazione, la fondamentale opera di attuazione costituzionale, di “adattamento” costituzionale, ma anche di contro-riforma costituzionale (in riferimento alla modifica costituzionale del 2001).

In tal senso, verranno riprese alcune finalità proprie dello studio del diritto costituzionale, come ad esempio: 1) la capacità di riflessione sul sistema costituzionale nel suo insieme, attraverso il fondamentale strumento dell’interpretazione che agisce su tre momenti: a)il dato positivo (processo logico, teleologico, analogico); b) il dato giuridico (diritto scritto e regole non scritte, prassi, precedenti, convenzioni, usi, materiali in genere variamente chiamati a porsi in rapporto con la scrittura); c) il dato politico-istituzionale (il sistema dei partiti, la cultura politica, le teorie costituzionali dominanti, la struttura del processo rappresentativo ed il connesso sistema elettorale, i caratteri del popolo reale, comportamenti tenuti dai soggetti politici in genere e principalmente dai titolari degli organi costituzionali). 2) la capacità di riflessione sulla dimensione comunitaria ed internazionale del diritto e sulla interazione tra fonti appartenenti a sistemi interagenti.

Particolare importanza sarà dato allo studio dello “strumento principe” della Corte costituzionale: le sentenze. Per ogni tipologia di decisione, infatti, verranno studiati “casi di scuola”, in modo da avvicinare lo studente alla pratica lettura di fonti giurisprudenziali.

Infine, tra i casi pratici, particolare attenzione verrà data al contributo della giurisprudenza costituzionale nella evoluzione della tutela dell'ambiente, profilo drammaticamente attuale per il territorio pugliese e salentino in particolare. 

1. Conoscenze e comprensione

Lo studente apprenderà le conoscenze storiche relative alla genesi compromissoria della Carta costituzionale, nonché il sistema delle libertà e dei diritti da essa stabiliti. Apprenderà anche tutto ciò che concerne l’organizzazione costituzionale dello Stato.

2. Capacità di  applicare  conoscenze  e comprensione

Si mira altresì a favorire l’acquisizione, da parte del futuro giurista, dei profili applicativi della materia, in connessione con un consapevole uso degli strumenti critici tipici della disciplina; in particolare una parte del corso è rivolta alle tecniche attraverso cui la Corte costituzionale esercita le sue funzioni, tra cui quella della risoluzione dei conflitti di attribuzione fra poteri dello Stato (o fra Stato e Regioni) e quella del giudizio di legittimità costituzionale delle leggi e degli atti aventi forza di legge (in particolare attraverso il giudizio in via incidentale). Per ogni tipologia di decisione, inoltre, è previsto lo studio e la discussione di una sentenza "pilota"della Corte. 

3. Autonomia di giudizio

In continuità con lo studio del diritto costituzionale, con l'esame di giustizia costituzionale lo studente assumerà una capacità di riflessione sul sistema costituzionale nel suo insieme, attraverso il fondamentale strumento dell’interpretazione, la quale agisce su tre momenti: a) il dato positivo (processo logico, teleologico, analogico); b) il dato giuridico (diritto scritto e regole non scritte, prassi, precedenti, convenzioni, usi, materiali in genere variamente chiamati a porsi in rapporto con la scrittura); c) il dato politico-istituzionale (il sistema dei partiti, la cultura politica, le teorie costituzionali dominanti, la struttura del processo rappresentativo ed il connesso sistema elettorale, i caratteri del popolo reale, comportamenti tenuti dai soggetti politici in genere e principalmente dai titolari degli organi costituzionali).

Inoltre, assumerà una capacità di riflessione anche sulla dimensione comunitaria ed internazionale del diritto in particolare nel rapporto con le Corti sovranazionali.

4. Abilità comunicative

Il futuro giurista attraverso il corso apprenderà a comunicare in forma scritta e orale informazioni, idee, problemi e soluzioni inerenti il diritto costituzionale. Le capacità comunicative in oggetto saranno stimolate attraverso lezioni frontali, laboratori di studio pratico di sentenze analizzate teoricamente a lezione, legal case di giustizia costituzionale con simulazioni di un procedimento in via principale davanti alla Corte costituzionale.  

5. Capacità di apprendimento

Attraverso il corso, lo studente apprenderà non solo (formalmente) tutte le problematiche inerenti le quattro funzioni della Corte costituzionale, ma, (più concretamente) attraverso lo studio delle sentenze, apprenderà anche il ruolo fondamentale del Giudice delle Leggi nella tutela dei diritti e quindi nella concreta attuazione della Carta costituzionale.

Il metodo didattico si svilupperà mediante:

  1. Lezioni frontali, in cui verranno esposti gli argomenti del corso;

  2. Studio, analisi e dibattito sulle sentenze della Corte costituzionale più significative

  3. Seminari interni, in cui si approfondiranno i principali snodi problematici, anche di attualità, degli argomenti scelti fra quelli considerati più importanti;

  4. Seminari esterni (anche a carattere interdisciplinare) con ospiti provenienti da altri atenei, in cui verrà focalizzata l’attenzione su specifici argomenti di particolare interesse, al termine dei quali si lascerà spazio agli interventi e alle questioni sollevate dagli studenti.

L’esame si svolge in forma orale.

L’esame orale si articolerà su tre livelli di verifica: (i) conoscenza delle nozioni di parte generale; (ii) conoscenza delle nozioni di parte speciale (in particolare, le tipologie di sentenze della Corte costituzionale); (iii) padronanza del lessico proprio della disciplina e capacità di argomentazione.

Il giudizio è formulato in base alla sottoposizione di alcuni quesiti al candidato, anche considerando la capacità di esposizione appropriata alla materia.

I soli studenti frequentanti, a fine corso, avranno la possibilità di partecipare ad un esonero a risposte multiple avente ad oggetto due funzioni minori della Corte costituzionale (che, in caso di esito positivo dell'esonero, non formeranno oggetto di domande nell'esame orale finale)

Parte generale

I presupposti storici e teorici della giustizia costituzionale. I rapporti tra giustizia costituzionale e teoria della costituzione. I modelli di giustizia costituzionale. Lineamenti generali della scelta del Costituente italiano: il dibattito in Assemblea Costituente. La fase transitoria precedente l’istituzione della Corte costituzionale. Composizione, organizzazione e funzionamento della Corte costituzionale. Le competenze della Corte costituzionale: la distinzione tra funzioni giurisdizionali e funzioni di controllo. Premesse sul giudizio incidentale di legittimità costituzionale. La c.d. giurisdizione costituzionale delle libertà.

Il giudizio incidentale di legittimità costituzionale. I presupposti: le nozioni di giudizio e giudice a quo e il relativo processo di “concettualizzazione”. Il processo. Le decisioni di rito e di merito. I giudizi costituzionali in via principale. Giudizio in via di azione sugli atti normativi. Il controllo sugli statuti delle regioni ordinarie e delle regioni a statuto speciale. Il controllo sulle leggi e gli atti aventi forza di legge dello Stato e delle Regioni. Tipologia delle decisioni della Corte. Il giudizio per conflitti di attribuzioni. Il conflitto tra enti costituzionali. Il conflitto tra poteri dello Stato. Il giudizio sulle accuse promosse contro il Presidente della Repubblica. Il giudizio di ammissibilità sul referendum abrogativo.

 Parte di approfondimento

I rapporti tra il giudizio incidentale di legittimità costituzionale e le giurisdizioni ordinarie e speciali. I rapporti tra Corte costituzionale e Corti internazionali ed europee. La collocazione della Corte costituzionale nella forma di governo italiana. Il rapporto tra la Corte costituzionale e gli altri organi costituzionali di garanzia. Il rapporto tra la Corte costituzionale e gli altri organi costituzionali titolari della funzione di indirizzo politico. Corte costituzionale e costituzione scritta.

 
 

 

A. RUGGERI, A. SPADARO, Lineamenti di giustizia costituzionale, Giappichelli, Torino, ult. ed.

o, in alternativa,

E. MALFATTI, S. PANIZZA, R. ROMBOLI, Giustizia costituzionale, Giappichelli, Torino, ult. ed.

o, in alternativa

A. CERRI, Corso di giustizia costituzionale, Giuffrè, Milano, ult. ed.

Inoltre, si consiglia la consultazione di

P. COSTANZO, Codice di Giustizia Costituzionale, VII ed., Giappichelli, Torino, ult. ed.

GIUSTIZIA COSTITUZIONALE (IUS/08)
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO

Corso di laurea ECONOMIA E FINANZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/09

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 80.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 2

Semestre Annualità Singola (dal 15/09/2021 al 31/05/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

Trattandosi di un insegnamento propedeutico ad altri esami che lo studente sosterrà nel prosieguo della sua carriera, non sono richiesti particolari prerequisiti di accesso; ciò tanto più, considerata la collocazione del corso al secondo anno e, dunque, la tendenziale conoscenza degli istituti fondamentali del diritto, soprattutto sul piano delle fonti.

Il Corso prevede lo studio e l’approfondimento della Carta costituzionale in ogni sua parte e  fornisce gli strumenti per comprendere il funzionamento del sistema costituzionale italiano e la sua organizzazione.

1. Conoscenze e comprensione

Lo studente apprenderà le conoscenze storiche relative alla genesi compromissoria della Carta costituzionale, nonché il sistema delle libertà e dei diritti da essa stabiliti. Apprenderà anche tutto ciò che concerne l’organizzazione costituzionale dello Stato.

2. Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Si mira a favorire l’acquisizione dei profili applicativi della materia, in connessione con un consapevole uso degli strumenti critici tipici della disciplina; in particolare una parte del corso è rivolta alla giustizia costituzionale e alle tecniche attraverso cui la Corte costituzionale esercita le sue funzioni, tra cui quella della risoluzione dei conflitti di attribuzione fra poteri dello Stato (o fra Stato e Regioni) e quella del giudizio di legittimità costituzionale delle leggi e degli atti aventi forza di legge (in particolare attraverso il giudizio in via incidentale). In tal modo lo studente acquisirà la capacità di affrontare e risolvere problemi con gli strumenti del diritto costituzionale.

3. Autonomia di giudizio

Con lo studio del diritto pubblico lo studente assumerà una capacità di riflessione sul sistema costituzionale nel suo insieme, attraverso il fondamentale strumento dell’interpretazione, la quale agisce su tre momenti: a) il dato positivo (processo logico, teleologico, analogico); b) il dato giuridico (diritto scritto e regole non scritte, prassi, precedenti, convenzioni, usi, materiali in genere variamente chiamati a porsi in rapporto con la scrittura); c) il dato politico-istituzionale (il sistema dei partiti, la cultura politica, le teorie costituzionali dominanti, la struttura del processo rappresentativo ed il connesso sistema elettorale, i caratteri del popolo reale, comportamenti tenuti dai soggetti politici in genere e principalmente dai titolari degli organi costituzionali).

Inoltre, assumerà una capacità di riflessione anche sulla dimensione comunitaria ed internazionale del diritto e sulla interazione tra fonti appartenenti a sistemi interagenti.

4. Abilità comunicative

Lo studente, attraverso il corso, apprenderà a comunicare in forma scritta e orale informazioni, idee, problemi e soluzioni inerenti il diritto pubblico e costituzionale. Le capacità comunicative in oggetto saranno stimolate attraverso lezioni frontali, comprendenti il coinvolgimento degli studenti al termine di ognuna, nonché alla saltuaria lettura ed al commento dei principali quotidiani, al fine di fare emergere impressioni personali e stimolare la capacità di sostenere una discussione problematica sui problemi inerenti il diritto costituzionale.

5. Capacità di apprendimento

Attraverso il corso, lo studente approfondirà la comprensione di regole e istituti fondamentali del diritto pubblico, nonché delle intime connessioni fra gli stessi, e dei problemi tuttora aperti in seno alla disciplina. Su tale base lo studente acquisirà competenze e capacità critiche idonee a garantirgli l’accesso a ulteriori approfondimenti teorico-pratici, nonché a sostenere i successivi esami di diritto con un bagaglio culturale e tecnico-scientifico idoneo.

Il metodo didattico si svilupperà mediante:

- Lezioni frontali, in cui verranno affrontati gli argomenti del corso;

-Lettura e discussione delle sentenze della Corte costituzionale, onde valorizzare l’evoluzione interpretativa di alcuni istituti e alcuni diritti della nostra Costituzione;

-Lettura di quotidiani, quali “quaderni di esercizi”, nonché occasione di approfondimento, discussione e riflessione, in quanto strumenti utili per individuare avvenimenti, episodi di vita che fungano da esempio e perciò utili per comprendere e spiegare tematiche oggetto di studio del diritto pubblico, nonché applicazione del medesimo

- Seminari interni, in cui si approfondiranno i principali snodi problematici, anche di attualità, degli argomenti scelti fra quelli considerati più importanti;

- Seminari esterni (anche a carattere interdisciplinare) con ospiti provenienti da altri atenei, in cui verrà focalizzata l’attenzione su specifici argomenti di particolare interesse, al termine dei quali si lascerà spazio agli interventi e alle questioni sollevate dagli studenti.

N. B. La modalità di erogazione della didattica potranno variare a seguito delle misure di distanziamento sociale legate all'emergenza Covid-19

L’esame si svolge in forma orale.

L’esame orale si articolerà su tre livelli di verifica: (i) conoscenza delle nozioni di parte generale; (ii) conoscenza delle nozioni delle parti di approfondimento; (iii) padronanza del lessico proprio della disciplina e capacità di argomentazione.

Il giudizio è formulato in base alla sottoposizione di alcuni quesiti al candidato, anche considerando la capacità di esposizione appropriata alla materia.

N. B. La modalità d'esame potranno variare a seguito delle misure di distanziamento sociale legate all'emergenza Covid-19.

Organizzazione dei poteri pubblici. – Lo Stato – Forme di Stato – Forme di governo – L’organizzazione costituzionale in Italia - Regioni e governo locale – L’amministrazione pubblica – Atti pubblici e tutela dei diritti – Fonti del diritto: nozioni generali – La Costituzione – Le fonti dell’ordinamento italiano  - Le fonti europee – Le fonti delle autonomie – Gli atti e i provvedimenti amministrativi – Diritti e libertà – Giustizia costituzionale – Le riforme

R. BIN, G. PITRUZZELLADiritto pubblico, Torino, Giappichelli, ult. ed.

P. CARETTI, U.DE SIERVOIstituzioni di diritto pubblico, Torino, Giappichelli, ult. ed.

A. BARBERA, C. FUSARO,  Corso  di  diritto pubblico, Bologna, Il Mulino, ult.ed.

ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO (IUS/09)
LABORATORIO DI RICERCA BIBLIOGRAFICA E USO DELLE BANCHE DATI GIURIDICHE

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/08

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 2.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 20.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 4

Semestre Secondo Semestre (dal 28/02/2022 al 20/05/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

Nessuno.Non sono previste propedeuticità.

L'insegnamento, che risponde all'esigenza degli studenti di inserire nel percorso formativo una materia contraddistinta dall'approccio operativo e pratico al mondo del diritto, intende offrire il metodo e lo strumentario adeguati ad effettuare una ricerca bibliografica e ad utilizzare le varie banche dati giuridiche.  

a) Conoscenza e comprensione: l'insegnamento è rivolto a fornire la conoscenza e la comprensione del metodo della ricerca bibliografica e dell'utilizzo delle banche dati giuridiche, al fine di completare la preparazione del futuro giurista e a supportarne l'attitudine a meglio operare nei vari possibili contesti di riferimento.    

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: il corso si propone anche di incrementare la capacità di applicare la conoscenza e la comprensione acquisite alle fattispecie concrete, per affrontare e risolvere le sempre più numerose, articolate e complesse problematiche, di ordine generale e particolare, che il futuro giurista è quotidinamente chiamato a risolvere.         

c) Autonomia di giudizio: l'insegnamento mira inoltre a promuovere l'autonomia di giudizio del discente, in uno all'approccio critico ma con spirito costruttivo e propositivo all'intera materia e alle singole tematiche di cui essa consta, oltre che per quanto appena precisato sub a) b), anche attraverso i metodi didattici proposti.   

d) Abilità comunicative: il corso intende altresì sviluppare le abilità comunicative attraverso una costante interazione tra docente e discenti e tra discenti, tanto nella concreta applicazione dei metodi didattici proposti quanto in occasione del ricevimento individuale.    

e) Capacità di apprendimento: l'insegnamento è peraltro finalizzato a potenziare la capacità di apprendimento del discente, in vista dell'agevole prosieguo e della lusinghiera conclusione degli studi universitari.  

 

Lezioni frontali, seminari, esercitazioni (individuali e/o di gruppo) anche mediante simulazioni di ricerche su riviste open access.

Gli studenti frequentanti saranno divisi in gruppi, che, previo confronto interno e successivo utilizzo delle postazioni presenti in biblioteca, predisporranno e discuteranno un elaborato finale.

Più in particolare, ciascun gruppo:  

- esporrà oralmente il percorso seguito per giungere dalla problematica generale alla questione particolare;

- presenterà un documento (da proiettare in aula) così strutturato:

a) nella prima pagina verranno elencate, in ordine alfabetico per autore e con le modalità citazionali apprese a lezione, tutte le fonti individuate e reperite;

b) dalla seconda pagina in poi verranno elencate, distinte per pagina e per tipologia, le fonti consultate (ad es. in una pagina tutte le voci enciclopediche; nella successiva tutte le monografie, ecc.). La citazione di ciascuna fonte sarà corredata da una breve nota di commento.

II) STUDENTI NON FREQUENTANTI

Verifica, a scelta dello studente orale o scritta, e comportante l'utilizzo di strumenti telematici, vertente su di un argomento da concordare con il docente (a ricevimento o per posta elettronica), finalizzata ad accertare la capacità di ricerca bibliografia e di consultazione delle banche dati giuridiche presenti in biblioteca. 

Metodologia della ricerca giuridica, con riferimento ai formanti ordinamentali (normativa, giurisprudenza, dottrina, prassi). Utilizzo delle banche dati giuridiche.

Stante il taglio eminente pratico e interattivo dell'insegnamento, si dispensa da eventuali testi. Il relativo occorrente materiale didattico sarà indicato e distribuito a lezione. 

LABORATORIO DI RICERCA BIBLIOGRAFICA E USO DELLE BANCHE DATI GIURIDICHE (IUS/08)
DIRITTO COSTITUZIONALE DELLA CULTURA

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/09

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 63.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 01/03/2021 al 04/06/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Ottima conoscenza della lingua italiana; buona conoscenza delle disposizioni costituzionali e delle norme in materia di beni culturali; adeguata capacità di analisi dei contesti culturali e istituzionali, di ragionamento logico e di visione critica; disponibilità a compiere approfondimenti legati alle vicende istituzionali in ambito anche internazionale.

Il corso approfondisce la tematica del rapporto tra Costituzione e cultura, prima di tutto analizzando le disposizioni della Costituzione italiana che si occupano della cultura, e poi approfondendo il tema di quanto la cultura sia in grado di condizionare il contenuto e il livello di attuazione delle Costituzioni, che sono vere e proprie cristallizzazioni dell’humus culturale espresso dalla società di riferimento. Tale problematica assume un rilievo ancora maggiore a seguito delle spinte dei processi di integrazione sovranazionale e dell’incontro, sempre più frequente, tra identità culturali distinte.

Conoscenza approfondita delle disposizioni costituzionali in materia di cultura e di beni culturali; capacità di analisi dei fenomeni culturali che hanno portato alla nascita delle nuove Costituzioni e del modo attraverso cui le Costituzioni possono condizionare la cultura di un certo popolo, al fine di acquisire gli strumenti per poter comprendere la complessità della società contemporanea e le ricadute che l’integrazione sovranazionale e la globalizzazione possono avere sia sul piano istituzionale che su quello culturale.

Lezioni frontali con seminari di approfondimento affidati ad esperti di settori inerenti alla promozione culturale

L’esame si svolge in forma orale.

L’esame orale si articolerà su tre livelli di verifica: (i) conoscenza delle nozioni di parte generale; (ii) conoscenza delle nozioni di parte speciale; (iii) padronanza del lessico proprio della disciplina e capacità di argomentazione.

Il giudizio è formulato in base alla sottoposizione di alcuni quesiti al candidato, anche considerando la capacità di esposizione appropriata alla materia.

M.A. CABIDDU – N.GRASSO, Diritto dei beni culturali e del paesaggio, II Ed., Giappichelli, Torino, 2007, limitatamente al primo capitolo. P. HABERLE, Per una dottrina della Costituzione come scienza della cultura, Carocci, Roma, 2001. N.GRASSO, Pardigmi di “inculturazione” umanistica della Costituzione, Pensa, 2008

DIRITTO COSTITUZIONALE DELLA CULTURA (IUS/09)
DIRITTO PUBBLICO

Corso di laurea SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/09

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 21/09/2020 al 15/01/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

nessuno

Il Corso prevede lo studio e l’approfondimento della Carta costituzionale in ogni sua parte e fornisce gli strumenti per comprendere il funzionamento del sistema costituzionale italiano e la sua organizzazione. Particolare attenzione verrà dato, poi, al tema delle libertà. 

L'insegnamento mira a fornire le basi per lo studio degli altri insegnamenti di area giuridica, stante la particolare attenzione allo studio delle fonti del diritto, nonché alla consapevolezza del concetto di democrazia, del rapporto autorità-libertà, all’approfondimento dei principi fondamentali del nostro ordinamento, dei diritti (con particolare attenzione ai diritti sociali) e delle libertà. Tutto questo, unito agli ulteriori approfondimenti aventi ad oggetto il funzionamento degli organi costituzionali, la forma di governo, l’atteggiarsi dei partiti politici ed i rapporti con l’Unione europea, mira indubbiamente alla formazione di cittadini consapevoli.

Il metodo didattico si svilupperà mediante:

  1. Lezioni frontali, in cui verranno affrontati gli argomenti del corso;

  2. Seminari interni, in cui si approfondiranno i principali snodi problematici, anche di attualità, degli argomenti scelti fra quelli considerati più importanti;

  3. Seminari esterni (anche a carattere interdisciplinare) con ospiti provenienti da altri atenei, in cui verrà focalizzata l’attenzione su specifici argomenti di particolare interesse, al termine dei quali si lascerà spazio agli interventi e alle questioni sollevate dagli studenti.

L’esame si svolge in forma orale.

L’esame orale si articolerà su tre livelli di verifica: (i) conoscenza delle nozioni di parte generale; (ii) conoscenza delle nozioni di parte speciale; (iii) padronanza del lessico proprio della disciplina e capacità di argomentazione.

Il giudizio è formulato in base alla sottoposizione di alcuni quesiti al candidato, anche considerando la capacità di esposizione appropriata alla materia.

20 gennaio 2021; 17 febbraio 2021

Organizzazione dei poteri pubblici. – Lo Stato – Forme di Stato – Forme di governo – L’organizzazione costituzionale in Italia - Regioni e governo locale –  Fonti del diritto: nozioni generali – La Costituzione – Le fonti dell’ordinamento italiano  - Le fonti europee – Le fonti delle autonomie –  Diritti e libertà – Giustizia costituzionale

R. BIN, G. PITRUZZELLADiritto pubblico, Torino, Giappichelli, ult. ed.

P. CARETTI, U.DE SIERVOIstituzioni di diritto pubblico, Torino, Giappichelli, ult. ed.

A. BARBERA, C. FUSARO,  Corso  di  diritto pubblico, Bologna, Il Mulino, ult.ed.

DIRITTO PUBBLICO (IUS/09)
GIUSTIZIA COSTITUZIONALE

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/08

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 14/09/2020 al 09/12/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Pur trattandosi di un insegnamento di secondo anno, non esistono esami propedeutici da sostenere, nè sono richiesti particolari prerequisiti di accesso; eccezion fatta per la tendenziale conoscenza degli istituti fondamentali del diritto, soprattutto sul piano delle fonti.

Il corso affronta i profili generali e specifici di una materia in trasformazione, la giustizia costituzionale, proponendone una lettura atta ad evidenziarne l’evoluzione.

In particolare, verrà messo in risalto, a seconda dei periodi storici presi in considerazione, la fondamentale opera di attuazione costituzionale, di “adattamento” costituzionale, ma anche di contro-riforma costituzionale (in riferimento alla modifica costituzionale del 2001).

In tal senso, verranno riprese alcune finalità proprie dello studio del diritto costituzionale, come ad esempio: 1) la capacità di riflessione sul sistema costituzionale nel suo insieme, attraverso il fondamentale strumento dell’interpretazione che agisce su tre momenti: a)il dato positivo (processo logico, teleologico, analogico); b) il dato giuridico (diritto scritto e regole non scritte, prassi, precedenti, convenzioni, usi, materiali in genere variamente chiamati a porsi in rapporto con la scrittura); c) il dato politico-istituzionale (il sistema dei partiti, la cultura politica, le teorie costituzionali dominanti, la struttura del processo rappresentativo ed il connesso sistema elettorale, i caratteri del popolo reale, comportamenti tenuti dai soggetti politici in genere e principalmente dai titolari degli organi costituzionali). 2) capacità di riflessione sulla dimensione comunitaria ed internazionale del diritto e sulla interazione tra fonti appartenenti a sistemi interagenti.

Particolare importanza sarà dato allo studio dello “strumento principe” della Corte costituzionale: le sentenze. Per ogni tipologia di decisione, infatti, verranno studiati “casi di scuola”, in modo da avvicinare lo studente alla pratica lettura di fonti giurisprudenziali.

1. Conoscenze e comprensione

Lo studente apprenderà le conoscenze storiche relative alla genesi compromissoria della Carta costituzionale, nonché il sistema delle libertà e dei diritti da essa stabiliti. Apprenderà anche tutto ciò che concerne l’organizzazione costituzionale dello Stato.

2. Capacità di  applicare  conoscenze  e comprensione

Si mira altresì a favorire l’acquisizione, da parte del futuro giurista, dei profili applicativi della materia, in connessione con un consapevole uso degli strumenti critici tipici della disciplina; in particolare una parte del corso è rivolta alle tecniche attraverso cui la Corte costituzionale esercita le sue funzioni, tra cui quella della risoluzione dei conflitti di attribuzione fra poteri dello Stato (o fra Stato e Regioni) e quella del giudizio di legittimità costituzionale delle leggi e degli atti aventi forza di legge (in particolare attraverso il giudizio in via incidentale). Per ogni tipologia di decisione, inoltre, è previsto lo studio e la discussione di una sentenza "pilota"della Corte. 

3. Autonomia di giudizio

In continuità con lo studio del diritto costituzionale, con l'esame di giustizia costituzionale lo studente assumerà una capacità di riflessione sul sistema costituzionale nel suo insieme, attraverso il fondamentale strumento dell’interpretazione, la quale agisce su tre momenti: a) il dato positivo (processo logico, teleologico, analogico); b) il dato giuridico (diritto scritto e regole non scritte, prassi, precedenti, convenzioni, usi, materiali in genere variamente chiamati a porsi in rapporto con la scrittura); c) il dato politico-istituzionale (il sistema dei partiti, la cultura politica, le teorie costituzionali dominanti, la struttura del processo rappresentativo ed il connesso sistema elettorale, i caratteri del popolo reale, comportamenti tenuti dai soggetti politici in genere e principalmente dai titolari degli organi costituzionali).

Inoltre, assumerà una capacità di riflessione anche sulla dimensione comunitaria ed internazionale del diritto in particolare nel rapporto con le Corti sovranazionali.

4. Abilità comunicative

Il futuro giurista attraverso il corso apprenderà a comunicare in forma scritta e orale informazioni, idee, problemi e soluzioni inerenti il diritto costituzionale. Le capacità comunicative in oggetto saranno stimolate attraverso lezioni frontali, laboratori di studio pratico di sentenze analizzate teoricamente a lezione, legal case di giustizia costituzionale con simulazioni di un procedimento in via principale davanti alla Corte costituzionale.  

5. Capacità di apprendimento

Attraverso il corso, lo studente apprenderà non solo (formalmente) tutte le problematiche inerenti le quattro funzioni della Corte costituzionale, ma, (più concretamente) attraverso lo studio delle sentenze, apprenderà anche il ruolo fondamentale del Giudice delle Leggi nella tutela dei diritti e quindi nella concreta attuazione della Carta costituzionale.

Il metodo didattico si svilupperà mediante:

  1. Lezioni frontali, in cui verranno esposti gli argomenti del corso;

  2. Studio, analisi e dibattito sulle sentenze della Corte costituzionale più significative

  3. Seminari interni, in cui si approfondiranno i principali snodi problematici, anche di attualità, degli argomenti scelti fra quelli considerati più importanti;

  4. Seminari esterni (anche a carattere interdisciplinare) con ospiti provenienti da altri atenei, in cui verrà focalizzata l’attenzione su specifici argomenti di particolare interesse, al termine dei quali si lascerà spazio agli interventi e alle questioni sollevate dagli studenti.

L’esame si svolge in forma orale.

L’esame orale si articolerà su tre livelli di verifica: (i) conoscenza delle nozioni di parte generale; (ii) conoscenza delle nozioni di parte speciale (in particolare, le tipologie di sentenze della Corte costituzionale); (iii) padronanza del lessico proprio della disciplina e capacità di argomentazione.

Il giudizio è formulato in base alla sottoposizione di alcuni quesiti al candidato, anche considerando la capacità di esposizione appropriata alla materia.

I soli studenti frequentanti, a fine corso, avranno la possibilità di partecipare ad un esonero a risposte multiple avente ad oggetto due funzioni minori della Corte costituzionale (che, in caso di esito positivo dell'esonero, non formeranno oggetto di domande nell'esame orale finale)

Parte generale

I presupposti storici e teorici della giustizia costituzionale. I rapporti tra giustizia costituzionale e teoria della costituzione. I modelli di giustizia costituzionale. Lineamenti generali della scelta del Costituente italiano: il dibattito in Assemblea Costituente. La fase transitoria precedente l’istituzione della Corte costituzionale. Composizione, organizzazione e funzionamento della Corte costituzionale. Le competenze della Corte costituzionale: la distinzione tra funzioni giurisdizionali e funzioni di controllo. Premesse sul giudizio incidentale di legittimità costituzionale. La c.d. giurisdizione costituzionale delle libertà.

Il giudizio incidentale di legittimità costituzionale. I presupposti: le nozioni di giudizio e giudice a quo e il relativo processo di “concettualizzazione”. Il processo. Le decisioni di rito e di merito. I giudizi costituzionali in via principale. Giudizio in via di azione sugli atti normativi. Il controllo sugli statuti delle regioni ordinarie e delle regioni a statuto speciale. Il controllo sulle leggi e gli atti aventi forza di legge dello Stato e delle Regioni. Tipologia delle decisioni della Corte. Il giudizio per conflitti di attribuzioni. Il conflitto tra enti costituzionali. Il conflitto tra poteri dello Stato. Il giudizio sulle accuse promosse contro il Presidente della Repubblica. Il giudizio di ammissibilità sul referendum abrogativo.

 Parte di approfondimento

I rapporti tra il giudizio incidentale di legittimità costituzionale e le giurisdizioni ordinarie e speciali. I rapporti tra Corte costituzionale e Corti internazionali ed europee. La collocazione della Corte costituzionale nella forma di governo italiana. Il rapporto tra la Corte costituzionale e gli altri organi costituzionali di garanzia. Il rapporto tra la Corte costituzionale e gli altri organi costituzionali titolari della funzione di indirizzo politico. Corte costituzionale e costituzione scritta.

 
 

 

A. RUGGERI, A. SPADARO, Lineamenti di giustizia costituzionale, Giappichelli, Torino, ult. ed.

o, in alternativa,

E. MALFATTI, S. PANIZZA, R. ROMBOLI, Giustizia costituzionale, Giappichelli, Torino, ult. ed.

o, in alternativa

A. CERRI, Corso di giustizia costituzionale, Giuffrè, Milano, ult. ed.

Inoltre, si consiglia la consultazione di

P. COSTANZO, Codice di Giustizia Costituzionale, VII ed., Giappichelli, Torino, ult. ed.

GIUSTIZIA COSTITUZIONALE (IUS/08)
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO

Corso di laurea ECONOMIA E FINANZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/09

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 80.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 2

Semestre Annualità Singola (dal 14/09/2020 al 31/05/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

Trattandosi di un insegnamento propedeutico ad altri esami che lo studente sosterrà nel prosieguo della sua carriera, non sono richiesti particolari prerequisiti di accesso; ciò tanto più, considerata la collocazione del corso al secondo anno e, dunque, la tendenziale conoscenza degli istituti fondamentali del diritto, soprattutto sul piano delle fonti.

Il Corso prevede lo studio e l’approfondimento della Carta costituzionale in ogni sua parte e  fornisce gli strumenti per comprendere il funzionamento del sistema costituzionale italiano e la sua organizzazione.

1. Conoscenze e comprensione

Lo studente apprenderà le conoscenze storiche relative alla genesi compromissoria della Carta costituzionale, nonché il sistema delle libertà e dei diritti da essa stabiliti. Apprenderà anche tutto ciò che concerne l’organizzazione costituzionale dello Stato.

2. Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Si mira a favorire l’acquisizione dei profili applicativi della materia, in connessione con un consapevole uso degli strumenti critici tipici della disciplina; in particolare una parte del corso è rivolta alla giustizia costituzionale e alle tecniche attraverso cui la Corte costituzionale esercita le sue funzioni, tra cui quella della risoluzione dei conflitti di attribuzione fra poteri dello Stato (o fra Stato e Regioni) e quella del giudizio di legittimità costituzionale delle leggi e degli atti aventi forza di legge (in particolare attraverso il giudizio in via incidentale). In tal modo lo studente acquisirà la capacità di affrontare e risolvere problemi con gli strumenti del diritto costituzionale.

3. Autonomia di giudizio

Con lo studio del diritto pubblico lo studente assumerà una capacità di riflessione sul sistema costituzionale nel suo insieme, attraverso il fondamentale strumento dell’interpretazione, la quale agisce su tre momenti: a) il dato positivo (processo logico, teleologico, analogico); b) il dato giuridico (diritto scritto e regole non scritte, prassi, precedenti, convenzioni, usi, materiali in genere variamente chiamati a porsi in rapporto con la scrittura); c) il dato politico-istituzionale (il sistema dei partiti, la cultura politica, le teorie costituzionali dominanti, la struttura del processo rappresentativo ed il connesso sistema elettorale, i caratteri del popolo reale, comportamenti tenuti dai soggetti politici in genere e principalmente dai titolari degli organi costituzionali).

Inoltre, assumerà una capacità di riflessione anche sulla dimensione comunitaria ed internazionale del diritto e sulla interazione tra fonti appartenenti a sistemi interagenti.

4. Abilità comunicative

Lo studente, attraverso il corso, apprenderà a comunicare in forma scritta e orale informazioni, idee, problemi e soluzioni inerenti il diritto pubblico e costituzionale. Le capacità comunicative in oggetto saranno stimolate attraverso lezioni frontali, comprendenti il coinvolgimento degli studenti al termine di ognuna, nonché alla saltuaria lettura ed al commento dei principali quotidiani, al fine di fare emergere impressioni personali e stimolare la capacità di sostenere una discussione problematica sui problemi inerenti il diritto costituzionale.

5. Capacità di apprendimento

Attraverso il corso, lo studente approfondirà la comprensione di regole e istituti fondamentali del diritto pubblico, nonché delle intime connessioni fra gli stessi, e dei problemi tuttora aperti in seno alla disciplina. Su tale base lo studente acquisirà competenze e capacità critiche idonee a garantirgli l’accesso a ulteriori approfondimenti teorico-pratici, nonché a sostenere i successivi esami di diritto con un bagaglio culturale e tecnico-scientifico idoneo.

Il metodo didattico si svilupperà mediante:

- Lezioni frontali, in cui verranno affrontati gli argomenti del corso;

-Lettura e discussione delle sentenze della Corte costituzionale, onde valorizzare l’evoluzione interpretativa di alcuni istituti e alcuni diritti della nostra Costituzione;

-Lettura di quotidiani, quali “quaderni di esercizi”, nonché occasione di approfondimento, discussione e riflessione, in quanto strumenti utili per individuare avvenimenti, episodi di vita che fungano da esempio e perciò utili per comprendere e spiegare tematiche oggetto di studio del diritto pubblico, nonché applicazione del medesimo

- Seminari interni, in cui si approfondiranno i principali snodi problematici, anche di attualità, degli argomenti scelti fra quelli considerati più importanti;

- Seminari esterni (anche a carattere interdisciplinare) con ospiti provenienti da altri atenei, in cui verrà focalizzata l’attenzione su specifici argomenti di particolare interesse, al termine dei quali si lascerà spazio agli interventi e alle questioni sollevate dagli studenti.

N. B. La modalità di erogazione della didattica potranno variare a seguito delle misure di distanziamento sociale legate all'emergenza Covid-19

L’esame si svolge in forma orale.

L’esame orale si articolerà su tre livelli di verifica: (i) conoscenza delle nozioni di parte generale; (ii) conoscenza delle nozioni delle parti di approfondimento; (iii) padronanza del lessico proprio della disciplina e capacità di argomentazione.

Il giudizio è formulato in base alla sottoposizione di alcuni quesiti al candidato, anche considerando la capacità di esposizione appropriata alla materia.

N. B. La modalità d'esame potranno variare a seguito delle misure di distanziamento sociale legate all'emergenza Covid-19.

29. 4. 2020; 27.5.2020 (codice Team: tjt883u)

Organizzazione dei poteri pubblici. – Lo Stato – Forme di Stato – Forme di governo – L’organizzazione costituzionale in Italia - Regioni e governo locale – L’amministrazione pubblica – Atti pubblici e tutela dei diritti – Fonti del diritto: nozioni generali – La Costituzione – Le fonti dell’ordinamento italiano  - Le fonti europee – Le fonti delle autonomie – Gli atti e i provvedimenti amministrativi – Diritti e libertà – Giustizia costituzionale – Le riforme

R. BIN, G. PITRUZZELLADiritto pubblico, Torino, Giappichelli, ult. ed.

P. CARETTI, U.DE SIERVOIstituzioni di diritto pubblico, Torino, Giappichelli, ult. ed.

A. BARBERA, C. FUSARO,  Corso  di  diritto pubblico, Bologna, Il Mulino, ult.ed.

ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO (IUS/09)
LABORATORIO DI RICERCA BIBLIOGRAFICA E USO DELLE BANCHE DATI GIURIDICHE

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/08

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 2.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 20.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 4

Semestre Secondo Semestre (dal 22/02/2021 al 21/05/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

Nessuno.Non sono previste propedeuticità.

L'insegnamento, che risponde all'esigenza degli studenti di inserire nel percorso formativo una materia contraddistinta dall'approccio operativo e pratico al mondo del diritto, intende offrire il metodo e lo strumentario adeguati ad effettuare una ricerca bibliografica e ad utilizzare le varie banche dati giuridiche.  

a) Conoscenza e comprensione: l'insegnamento è rivolto a fornire la conoscenza e la comprensione del metodo della ricerca bibliografica e dell'utilizzo delle banche dati giuridiche, al fine di completare la preparazione del futuro giurista e a supportarne l'attitudine a meglio operare nei vari possibili contesti di riferimento.    

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: il corso si propone anche di incrementare la capacità di applicare la conoscenza e la comprensione acquisite alle fattispecie concrete, per affrontare e risolvere le sempre più numerose, articolate e complesse problematiche, di ordine generale e particolare, che il futuro giurista è quotidinamente chiamato a risolvere.         

c) Autonomia di giudizio: l'insegnamento mira inoltre a promuovere l'autonomia di giudizio del discente, in uno all'approccio critico ma con spirito costruttivo e propositivo all'intera materia e alle singole tematiche di cui essa consta, oltre che per quanto appena precisato sub a) b), anche attraverso i metodi didattici proposti.   

d) Abilità comunicative: il corso intende altresì sviluppare le abilità comunicative attraverso una costante interazione tra docente e discenti e tra discenti, tanto nella concreta applicazione dei metodi didattici proposti quanto in occasione del ricevimento individuale.    

e) Capacità di apprendimento: l'insegnamento è peraltro finalizzato a potenziare la capacità di apprendimento del discente, in vista dell'agevole prosieguo e della lusinghiera conclusione degli studi universitari.  

 

Lezioni frontali, seminari, esercitazioni (individuali e/o di gruppo) anche mediante simulazioni di ricerche su riviste open access.

Gli studenti frequentanti saranno divisi in gruppi, che, previo confronto interno e successivo utilizzo delle postazioni presenti in biblioteca, predisporranno e discuteranno un elaborato finale.

Più in particolare, ciascun gruppo:  

- esporrà oralmente il percorso seguito per giungere dalla problematica generale alla questione particolare;

- presenterà un documento (da proiettare in aula) così strutturato:

a) nella prima pagina verranno elencate, in ordine alfabetico per autore e con le modalità citazionali apprese a lezione, tutte le fonti individuate e reperite;

b) dalla seconda pagina in poi verranno elencate, distinte per pagina e per tipologia, le fonti consultate (ad es. in una pagina tutte le voci enciclopediche; nella successiva tutte le monografie, ecc.). La citazione di ciascuna fonte sarà corredata da una breve nota di commento.

II) STUDENTI NON FREQUENTANTI

Verifica, a scelta dello studente orale o scritta, e comportante l'utilizzo di strumenti telematici, vertente su di un argomento da concordare con il docente (a ricevimento o per posta elettronica), finalizzata ad accertare la capacità di ricerca bibliografia e di consultazione delle banche dati giuridiche presenti in biblioteca. P.S. IN CONSIDERAZIONE DELLA EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA IN ATTO, GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI IN PREPARAZIONE DELL'ESAME DOVRANNO STUDIARE I 2 PDF ALLEGATI NELLA VOCE "MATERIALE DIDATTICO". L'ESAME SI SVOLGERA' IN MODO ORALE E VERTERA' SUL CONTENUTO DEI SUDDETTI PDF NONCHE' SULLA CAPACITA' DELLO STUDENTE (mediante "condivisione schermo") DI RICERCARE MATERIALE BIBLIOGRAFICO ALL'INTERNO DEL PORTALE BIBLIOTECARIO D'ATENEO

Metodologia della ricerca giuridica, con riferimento ai formanti ordinamentali (normativa, giurisprudenza, dottrina, prassi). Utilizzo delle banche dati giuridiche.

Stante il taglio eminente pratico e interattivo dell'insegnamento, si dispensa da eventuali testi. Il relativo occorrente materiale didattico sarà indicato e distribuito a lezione. 

LABORATORIO DI RICERCA BIBLIOGRAFICA E USO DELLE BANCHE DATI GIURIDICHE (IUS/08)
GIUSTIZIA COSTITUZIONALE

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/08

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 16/09/2019 al 06/12/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

Pur trattandosi di un insegnamento di secondo anno, non esistono esami propedeutici da sostenere, nè sono richiesti particolari prerequisiti di accesso; eccezion fatta per la tendenziale conoscenza degli istituti fondamentali del diritto, soprattutto sul piano delle fonti.

Il corso affronta i profili generali e specifici di una materia in trasformazione, la giustizia costituzionale, proponendone una lettura atta ad evidenziarne l’evoluzione.

In particolare, verrà messo in risalto, a seconda dei periodi storici presi in considerazione, la fondamentale opera di attuazione costituzionale, di “adattamento” costituzionale, ma anche di contro-riforma costituzionale (in riferimento alla modifica costituzionale del 2001).

In tal senso, verranno riprese alcune finalità proprie dello studio del diritto costituzionale, come ad esempio: 1) la capacità di riflessione sul sistema costituzionale nel suo insieme, attraverso il fondamentale strumento dell’interpretazione che agisce su tre momenti: a)il dato positivo (processo logico, teleologico, analogico); b) il dato giuridico (diritto scritto e regole non scritte, prassi, precedenti, convenzioni, usi, materiali in genere variamente chiamati a porsi in rapporto con la scrittura); c) il dato politico-istituzionale (il sistema dei partiti, la cultura politica, le teorie costituzionali dominanti, la struttura del processo rappresentativo ed il connesso sistema elettorale, i caratteri del popolo reale, comportamenti tenuti dai soggetti politici in genere e principalmente dai titolari degli organi costituzionali). 2) capacità di riflessione sulla dimensione comunitaria ed internazionale del diritto e sulla interazione tra fonti appartenenti a sistemi interagenti.

Particolare importanza sarà dato allo studio dello “strumento principe” della Corte costituzionale: le sentenze. Per ogni tipologia di decisione, infatti, verranno studiati “casi di scuola”, in modo da avvicinare lo studente alla pratica lettura di fonti giurisprudenziali.

1. Conoscenze e comprensione

Lo studente apprenderà le conoscenze storiche relative alla genesi compromissoria della Carta costituzionale, nonché il sistema delle libertà e dei diritti da essa stabiliti. Apprenderà anche tutto ciò che concerne l’organizzazione costituzionale dello Stato.

2. Capacità di  applicare  conoscenze  e comprensione

Si mira altresì a favorire l’acquisizione, da parte del futuro giurista, dei profili applicativi della materia, in connessione con un consapevole uso degli strumenti critici tipici della disciplina; in particolare una parte del corso è rivolta alle tecniche attraverso cui la Corte costituzionale esercita le sue funzioni, tra cui quella della risoluzione dei conflitti di attribuzione fra poteri dello Stato (o fra Stato e Regioni) e quella del giudizio di legittimità costituzionale delle leggi e degli atti aventi forza di legge (in particolare attraverso il giudizio in via incidentale). Per ogni tipologia di decisione, inoltre, è previsto lo studio e la discussione di una sentenza "pilota"della Corte. 

3. Autonomia di giudizio

In continuità con lo studio del diritto costituzionale, con l'esame di giustizia costituzionale lo studente assumerà una capacità di riflessione sul sistema costituzionale nel suo insieme, attraverso il fondamentale strumento dell’interpretazione, la quale agisce su tre momenti: a) il dato positivo (processo logico, teleologico, analogico); b) il dato giuridico (diritto scritto e regole non scritte, prassi, precedenti, convenzioni, usi, materiali in genere variamente chiamati a porsi in rapporto con la scrittura); c) il dato politico-istituzionale (il sistema dei partiti, la cultura politica, le teorie costituzionali dominanti, la struttura del processo rappresentativo ed il connesso sistema elettorale, i caratteri del popolo reale, comportamenti tenuti dai soggetti politici in genere e principalmente dai titolari degli organi costituzionali).

Inoltre, assumerà una capacità di riflessione anche sulla dimensione comunitaria ed internazionale del diritto in particolare nel rapporto con le Corti sovranazionali.

4. Abilità comunicative

Il futuro giurista attraverso il corso apprenderà a comunicare in forma scritta e orale informazioni, idee, problemi e soluzioni inerenti il diritto costituzionale. Le capacità comunicative in oggetto saranno stimolate attraverso lezioni frontali, laboratori di studio pratico di sentenze analizzate teoricamente a lezione, legal case di giustizia costituzionale con simulazioni di un procedimento in via principale davanti alla Corte costituzionale.  

5. Capacità di apprendimento

Attraverso il corso, lo studente apprenderà non solo (formalmente) tutte le problematiche inerenti le quattro funzioni della Corte costituzionale, ma, (più concretamente) attraverso lo studio delle sentenze, apprenderà anche il ruolo fondamentale del Giudice delle Leggi nella tutela dei diritti e quindi nella concreta attuazione della Carta costituzionale.

Il metodo didattico si svilupperà mediante:

  1. Lezioni frontali, in cui verranno esposti gli argomenti del corso;

  2. Studio, analisi e dibattito sulle sentenze della Corte costituzionale più significative

  3. Seminari interni, in cui si approfondiranno i principali snodi problematici, anche di attualità, degli argomenti scelti fra quelli considerati più importanti;

  4. Seminari esterni (anche a carattere interdisciplinare) con ospiti provenienti da altri atenei, in cui verrà focalizzata l’attenzione su specifici argomenti di particolare interesse, al termine dei quali si lascerà spazio agli interventi e alle questioni sollevate dagli studenti.

L’esame si svolge in forma orale.

L’esame orale si articolerà su tre livelli di verifica: (i) conoscenza delle nozioni di parte generale; (ii) conoscenza delle nozioni di parte speciale (in particolare, le tipologie di sentenze della Corte costituzionale); (iii) padronanza del lessico proprio della disciplina e capacità di argomentazione.

Il giudizio è formulato in base alla sottoposizione di alcuni quesiti al candidato, anche considerando la capacità di esposizione appropriata alla materia.

I soli studenti frequentanti, a fine corso, avranno la possibilità di partecipare ad un esonero a risposte multiple avente ad oggetto due funzioni minori della Corte costituzionale (che, in caso di esito positivo dell'esonero, non formeranno oggetto di domande nell'esame orale finale)

Parte generale

I presupposti storici e teorici della giustizia costituzionale. I rapporti tra giustizia costituzionale e teoria della costituzione. I modelli di giustizia costituzionale. Lineamenti generali della scelta del Costituente italiano: il dibattito in Assemblea Costituente. La fase transitoria precedente l’istituzione della Corte costituzionale. Composizione, organizzazione e funzionamento della Corte costituzionale. Le competenze della Corte costituzionale: la distinzione tra funzioni giurisdizionali e funzioni di controllo. Premesse sul giudizio incidentale di legittimità costituzionale. La c.d. giurisdizione costituzionale delle libertà.

Il giudizio incidentale di legittimità costituzionale. I presupposti: le nozioni di giudizio e giudice a quo e il relativo processo di “concettualizzazione”. Il processo. Le decisioni di rito e di merito. I giudizi costituzionali in via principale. Giudizio in via di azione sugli atti normativi. Il controllo sugli statuti delle regioni ordinarie e delle regioni a statuto speciale. Il controllo sulle leggi e gli atti aventi forza di legge dello Stato e delle Regioni. Tipologia delle decisioni della Corte. Il giudizio per conflitti di attribuzioni. Il conflitto tra enti costituzionali. Il conflitto tra poteri dello Stato. Il giudizio sulle accuse promosse contro il Presidente della Repubblica. Il giudizio di ammissibilità sul referendum abrogativo.

 Parte di approfondimento

I rapporti tra il giudizio incidentale di legittimità costituzionale e le giurisdizioni ordinarie e speciali. I rapporti tra Corte costituzionale e Corti internazionali ed europee. La collocazione della Corte costituzionale nella forma di governo italiana. Il rapporto tra la Corte costituzionale e gli altri organi costituzionali di garanzia. Il rapporto tra la Corte costituzionale e gli altri organi costituzionali titolari della funzione di indirizzo politico. Corte costituzionale e costituzione scritta.

 
 

 

A. RUGGERI, A. SPADARO, Lineamenti di giustizia costituzionale, Giappichelli, Torino, ult. ed.

o, in alternativa,

E. MALFATTI, S. PANIZZA, R. ROMBOLI, Giustizia costituzionale, Giappichelli, Torino, ult. ed.

o, in alternativa

A. CERRI, Corso di giustizia costituzionale, Giuffrè, Milano, ult. ed.

Inoltre, si consiglia la consultazione di

P. COSTANZO, Codice di Giustizia Costituzionale, VII ed., Giappichelli, Torino, ult. ed.

GIUSTIZIA COSTITUZIONALE (IUS/08)
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO

Corso di laurea ECONOMIA E FINANZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/09

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 80.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 2

Semestre Annualità Singola (dal 16/09/2019 al 31/05/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

nessuno

Il Corso prevede lo studio e l’approfondimento della Carta costituzionale in ogni sua parte e  fornisce gli strumenti per comprendere il funzionamento del sistema costituzionale italiano e la sua organizzazione.

L'insegnamento mira a fornire le basi per lo studio degli altri insegnamenti di area giuridica, stante la particolare attenzione allo studio delle fonti del diritto, nonché alla consapevolezza del concetto di democrazia, del rapporto autorità-libertà, all’approfondimento dei principi fondamentali del nostro ordinamento, dei diritti (con particolare attenzione ai diritti sociali) e della loro tutela e dei doveri. Tutto questo, unito agli ulteriori approfondimenti aventi ad oggetto il funzionamento degli organi costituzionali, la forma di governo, l’atteggiarsi dei partiti politici ed i rapporti con l’Unione europea, mira indubbiamente alla formazione di cittadini consapevoli.

Il metodo didattico si svilupperà mediante:

  1. Lezioni frontali, in cui verranno affrontati gli argomenti del corso;

  2. Lettura quotidiani (mezz’ora circa a settimana), quali “quaderni di esercizi”, nonché   occasione di approfondimento, discussione e riflessione, in quanto strumenti utili per individuare avvenimenti, episodi di vita che fungano da esempio e perciò  utili per comprendere e spiegare  tematiche oggetto di studio del diritto pubblico, nonché applicazione del medesimo

  3. Seminari interni, in cui si approfondiranno i principali snodi problematici, anche di attualità, degli argomenti scelti fra quelli considerati più importanti;

  4. Seminari esterni (anche a carattere interdisciplinare) con ospiti provenienti da altri atenei, in cui verrà focalizzata l’attenzione su specifici argomenti di particolare interesse, al termine dei quali si lascerà spazio agli interventi e alle questioni sollevate dagli studenti.

L’esame si svolge in forma orale.

L’esame orale si articolerà su tre livelli di verifica: (i) conoscenza delle nozioni di parte generale; (ii) conoscenza delle nozioni di parte speciale; (iii) padronanza del lessico proprio della disciplina e capacità di argomentazione.

Il giudizio è formulato in base alla sottoposizione di alcuni quesiti al candidato, anche considerando la capacità di esposizione appropriata alla materia.

29. 4. 2020; 27.5.2020 (codice Team: tjt883u)

Organizzazione dei poteri pubblici. – Lo Stato – Forme di Stato – Forme di governo – L’organizzazione costituzionale in Italia - Regioni e governo locale – L’amministrazione pubblica – Atti pubblici e tutela dei diritti – Fonti del diritto: nozioni generali – La Costituzione – Le fonti dell’ordinamento italiano  - Le fonti europee – Le fonti delle autonomie – Gli atti e i provvedimenti amministrativi – Diritti e libertà – Giustizia costituzionale – Le riforme

R. BIN, G. PITRUZZELLADiritto pubblico, Torino, Giappichelli, ult. ed.

P. CARETTI, U.DE SIERVOIstituzioni di diritto pubblico, Torino, Giappichelli, ult. ed.

A. BARBERA, C. FUSARO,  Corso  di  diritto pubblico, Bologna, Il Mulino, ult.ed.

ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO (IUS/09)
LABORATORIO DI RICERCA BIBLIOGRAFICA E USO DELLE BANCHE DATI GIURIDICHE

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/08

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 2.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 20.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 4

Semestre Secondo Semestre (dal 24/02/2020 al 22/05/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

Nessuno.Non sono previste propedeuticità.

L'insegnamento, che risponde all'esigenza degli studenti di inserire nel percorso formativo una materia contraddistinta dall'approccio operativo e pratico al mondo del diritto, intende offrire il metodo e lo strumentario adeguati ad effettuare una ricerca bibliografica e ad utilizzare le varie banche dati giuridiche.  

a) Conoscenza e comprensione: l'insegnamento è rivolto a fornire la conoscenza e la comprensione del metodo della ricerca bibliografica e dell'utilizzo delle banche dati giuridiche, al fine di completare la preparazione del futuro giurista e a supportarne l'attitudine a meglio operare nei vari possibili contesti di riferimento.    

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: il corso si propone anche di incrementare la capacità di applicare la conoscenza e la comprensione acquisite alle fattispecie concrete, per affrontare e risolvere le sempre più numerose, articolate e complesse problematiche, di ordine generale e particolare, che il futuro giurista è quotidinamente chiamato a risolvere.         

c) Autonomia di giudizio: l'insegnamento mira inoltre a promuovere l'autonomia di giudizio del discente, in uno all'approccio critico ma con spirito costruttivo e propositivo all'intera materia e alle singole tematiche di cui essa consta, oltre che per quanto appena precisato sub a) b), anche attraverso i metodi didattici proposti.   

d) Abilità comunicative: il corso intende altresì sviluppare le abilità comunicative attraverso una costante interazione tra docente e discenti e tra discenti, tanto nella concreta applicazione dei metodi didattici proposti quanto in occasione del ricevimento individuale.    

e) Capacità di apprendimento: l'insegnamento è peraltro finalizzato a potenziare la capacità di apprendimento del discente, in vista dell'agevole prosieguo e della lusinghiera conclusione degli studi universitari.  

 

Lezioni frontali, seminari, esercitazioni (individuali e/o di gruppo) anche mediante simulazioni di ricerche su riviste open access.

Gli studenti frequentanti saranno divisi in gruppi, che, previo confronto interno e successivo utilizzo delle postazioni presenti in biblioteca, predisporranno e discuteranno un elaborato finale.

Più in particolare, ciascun gruppo:  

- esporrà oralmente il percorso seguito per giungere dalla problematica generale alla questione particolare;

- presenterà un documento (da proiettare in aula) così strutturato:

a) nella prima pagina verranno elencate, in ordine alfabetico per autore e con le modalità citazionali apprese a lezione, tutte le fonti individuate e reperite;

b) dalla seconda pagina in poi verranno elencate, distinte per pagina e per tipologia, le fonti consultate (ad es. in una pagina tutte le voci enciclopediche; nella successiva tutte le monografie, ecc.). La citazione di ciascuna fonte sarà corredata da una breve nota di commento.

II) STUDENTI NON FREQUENTANTI

Verifica, a scelta dello studente orale o scritta, e comportante l'utilizzo di strumenti telematici, vertente su di un argomento da concordare con il docente (a ricevimento o per posta elettronica), finalizzata ad accertare la capacità di ricerca bibliografia e di consultazione delle banche dati giuridiche presenti in biblioteca. P.S. IN CONSIDERAZIONE DELLA EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA IN ATTO, GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI IN PREPARAZIONE DELL'ESAME DOVRANNO STUDIARE I 2 PDF ALLEGATI NELLA VOCE "MATERIALE DIDATTICO". L'ESAME SI SVOLGERA' IN MODO ORALE.

Metodologia della ricerca giuridica, con riferimento ai formanti ordinamentali (normativa, giurisprudenza, dottrina, prassi). Utilizzo delle banche dati giuridiche.

Stante il taglio eminente pratico e interattivo dell'insegnamento, si dispensa da eventuali testi. Il relativo occorrente materiale didattico sarà indicato e distribuito a lezione. 

LABORATORIO DI RICERCA BIBLIOGRAFICA E USO DELLE BANCHE DATI GIURIDICHE (IUS/08)
GIUSTIZIA COSTITUZIONALE

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/08

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 17/09/2018 al 07/12/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Pur trattandosi di un insegnamento di secondo anno, non esistono esami propedeutici da sostenere, nè sono richiesti particolari prerequisiti di accesso; eccezion fatta per la tendenziale conoscenza degli istituti fondamentali del diritto, soprattutto sul piano delle fonti.

Il corso affronta i profili generali e specifici di una materia in trasformazione, la giustizia costituzionale, proponendone una lettura atta ad evidenziarne l’evoluzione.

In particolare, verrà messo in risalto, a seconda dei periodi storici presi in considerazione, la fondamentale opera di attuazione costituzionale, di “adattamento” costituzionale, ma anche di contro-riforma costituzionale (in riferimento alla modifica costituzionale del 2001).

In tal senso, verranno riprese alcune finalità proprie dello studio del diritto costituzionale, come ad esempio: 1) la capacità di riflessione sul sistema costituzionale nel suo insieme, attraverso il fondamentale strumento dell’interpretazione che agisce su tre momenti: a)il dato positivo (processo logico, teleologico, analogico); b) il dato giuridico (diritto scritto e regole non scritte, prassi, precedenti, convenzioni, usi, materiali in genere variamente chiamati a porsi in rapporto con la scrittura); c) il dato politico-istituzionale (il sistema dei partiti, la cultura politica, le teorie costituzionali dominanti, la struttura del processo rappresentativo ed il connesso sistema elettorale, i caratteri del popolo reale, comportamenti tenuti dai soggetti politici in genere e principalmente dai titolari degli organi costituzionali). 2) capacità di riflessione sulla dimensione comunitaria ed internazionale del diritto e sulla interazione tra fonti appartenenti a sistemi interagenti.

Particolare importanza sarà dato allo studio dello “strumento principe” della Corte costituzionale: le sentenze. Per ogni tipologia di decisione, infatti, verranno studiati “casi di scuola”, in modo da avvicinare lo studente alla pratica lettura di fonti giurisprudenziali.

1. Conoscenze e comprensione

Lo studente apprenderà le conoscenze storiche relative alla genesi compromissoria della Carta costituzionale, nonché il sistema delle libertà e dei diritti da essa stabiliti. Apprenderà anche tutto ciò che concerne l’organizzazione costituzionale dello Stato.

2. Capacità di  applicare  conoscenze  e comprensione

Si mira altresì a favorire l’acquisizione, da parte del futuro giurista, dei profili applicativi della materia, in connessione con un consapevole uso degli strumenti critici tipici della disciplina; in particolare una parte del corso è rivolta alle tecniche attraverso cui la Corte costituzionale esercita le sue funzioni, tra cui quella della risoluzione dei conflitti di attribuzione fra poteri dello Stato (o fra Stato e Regioni) e quella del giudizio di legittimità costituzionale delle leggi e degli atti aventi forza di legge (in particolare attraverso il giudizio in via incidentale). Per ogni tipologia di decisione, inoltre, è previsto lo studio e la discussione di una sentenza "pilota"della Corte. 

3. Autonomia di giudizio

In continuità con lo studio del diritto costituzionale, con l'esame di giustizia costituzionale lo studente assumerà una capacità di riflessione sul sistema costituzionale nel suo insieme, attraverso il fondamentale strumento dell’interpretazione, la quale agisce su tre momenti: a) il dato positivo (processo logico, teleologico, analogico); b) il dato giuridico (diritto scritto e regole non scritte, prassi, precedenti, convenzioni, usi, materiali in genere variamente chiamati a porsi in rapporto con la scrittura); c) il dato politico-istituzionale (il sistema dei partiti, la cultura politica, le teorie costituzionali dominanti, la struttura del processo rappresentativo ed il connesso sistema elettorale, i caratteri del popolo reale, comportamenti tenuti dai soggetti politici in genere e principalmente dai titolari degli organi costituzionali).

Inoltre, assumerà una capacità di riflessione anche sulla dimensione comunitaria ed internazionale del diritto in particolare nel rapporto con le Corti sovranazionali.

4. Abilità comunicative

Il futuro giurista attraverso il corso apprenderà a comunicare in forma scritta e orale informazioni, idee, problemi e soluzioni inerenti il diritto costituzionale. Le capacità comunicative in oggetto saranno stimolate attraverso lezioni frontali, laboratori di studio pratico di sentenze analizzate teoricamente a lezione, legal case di giustizia costituzionale con simulazioni di un procedimento in via principale davanti alla Corte costituzionale.  

5. Capacità di apprendimento

Attraverso il corso, lo studente apprenderà non solo (formalmente) tutte le problematiche inerenti le quattro funzioni della Corte costituzionale, ma, (più concretamente) attraverso lo studio delle sentenze, apprenderà anche il ruolo fondamentale del Giudice delle Leggi nella tutela dei diritti e quindi nella concreta attuazione della Carta costituzionale.

Il metodo didattico si svilupperà mediante:

  1. Lezioni frontali, in cui verranno esposti gli argomenti del corso;

  2. Studio, analisi e dibattito sulle sentenze della Corte costituzionale più significative

  3. Seminari interni, in cui si approfondiranno i principali snodi problematici, anche di attualità, degli argomenti scelti fra quelli considerati più importanti;

  4. Seminari esterni (anche a carattere interdisciplinare) con ospiti provenienti da altri atenei, in cui verrà focalizzata l’attenzione su specifici argomenti di particolare interesse, al termine dei quali si lascerà spazio agli interventi e alle questioni sollevate dagli studenti.

L’esame si svolge in forma orale.

L’esame orale si articolerà su tre livelli di verifica: (i) conoscenza delle nozioni di parte generale; (ii) conoscenza delle nozioni di parte speciale (in particolare, le tipologie di sentenze della Corte costituzionale); (iii) padronanza del lessico proprio della disciplina e capacità di argomentazione.

Il giudizio è formulato in base alla sottoposizione di alcuni quesiti al candidato, anche considerando la capacità di esposizione appropriata alla materia.

I soli studenti frequentanti, a metà corso, avranno la possibilità di partecipare ad un esonero a risposte multiple avente ad oggetto due funzioni minori della Corte costituzionale (che, in caso di esito positivo dell'esonero, non formeranno oggetto di domande nell'esame orale finale)

Parte generale

I presupposti storici e teorici della giustizia costituzionale. I rapporti tra giustizia costituzionale e teoria della costituzione. I modelli di giustizia costituzionale. Lineamenti generali della scelta del Costituente italiano: il dibattito in Assemblea Costituente. La fase transitoria precedente l’istituzione della Corte costituzionale. Composizione, organizzazione e funzionamento della Corte costituzionale. Le competenze della Corte costituzionale: la distinzione tra funzioni giurisdizionali e funzioni di controllo. Premesse sul giudizio incidentale di legittimità costituzionale. La c.d. giurisdizione costituzionale delle libertà.

Il giudizio incidentale di legittimità costituzionale. I presupposti: le nozioni di giudizio e giudice a quo e il relativo processo di “concettualizzazione”. Il processo. Le decisioni di rito e di merito. I giudizi costituzionali in via principale. Giudizio in via di azione sugli atti normativi. Il controllo sugli statuti delle regioni ordinarie e delle regioni a statuto speciale. Il controllo sulle leggi e gli atti aventi forza di legge dello Stato e delle Regioni. Tipologia delle decisioni della Corte. Il giudizio per conflitti di attribuzioni. Il conflitto tra enti costituzionali. Il conflitto tra poteri dello Stato. Il giudizio sulle accuse promosse contro il Presidente della Repubblica. Il giudizio di ammissibilità sul referendum abrogativo.

 Parte di approfondimento

I rapporti tra il giudizio incidentale di legittimità costituzionale e le giurisdizioni ordinarie e speciali. I rapporti tra Corte costituzionale e Corti internazionali ed europee. La collocazione della Corte costituzionale nella forma di governo italiana. Il rapporto tra la Corte costituzionale e gli altri organi costituzionali di garanzia. Il rapporto tra la Corte costituzionale e gli altri organi costituzionali titolari della funzione di indirizzo politico. Corte costituzionale e costituzione scritta.

 
 

 

A. RUGGERI, A. SPADARO, Lineamenti di giustizia costituzionale, Giappichelli, Torino, ult. ed.

o, in alternativa,

E. MALFATTI, S. PANIZZA, R. ROMBOLI, Giustizia costituzionale, Giappichelli, Torino, ult. ed.

o, in alternativa

A. CERRI, Corso di giustizia costituzionale, Giuffrè, Milano, ult. ed.

Inoltre, si consiglia la consultazione di

P. COSTANZO, Codice di Giustizia Costituzionale, VII ed., Giappichelli, Torino, ult. ed.

GIUSTIZIA COSTITUZIONALE (IUS/08)
GIUSTIZIA COSTITUZIONALE

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/08

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 18/09/2017 al 07/12/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

GIUSTIZIA COSTITUZIONALE (IUS/08)
GIUSTIZIA COSTITUZIONALE

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/08

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 67.5

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 19/09/2016 al 09/12/2016)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

GIUSTIZIA COSTITUZIONALE (IUS/08)
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO

Corso di laurea SOCIOLOGIA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/09

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 75.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 06/03/2017 al 31/05/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO (IUS/09)
LABORATORIO DI RICERCA BIBLIOGRAFICA E USO DELLE BANCHE DATI GIURIDICHE

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/08

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 2.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 4

Semestre Primo Semestre (dal 19/09/2016 al 09/12/2016)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

LABORATORIO DI RICERCA BIBLIOGRAFICA E USO DELLE BANCHE DATI GIURIDICHE (IUS/08)
GIUSTIZIA COSTITUZIONALE

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/08

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 21/09/2015 al 04/12/2015)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

GIUSTIZIA COSTITUZIONALE (IUS/08)
DIRITTO PUBBLICO

Corso di laurea SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI

Settore Scientifico Disciplinare IUS/09

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2014/2015

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 02/03/2015 al 29/05/2015)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

DIRITTO PUBBLICO (IUS/09)
GIUSTIZIA COSTITUZIONALE

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/08

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2014/2015

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 22/09/2014 al 05/12/2014)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

GIUSTIZIA COSTITUZIONALE (IUS/08)
DIRITTO PUBBLICO

Corso di laurea SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI

Settore Scientifico Disciplinare IUS/09

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2013/2014

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 07/10/2013 al 31/01/2014)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

DIRITTO PUBBLICO (IUS/09)

Pubblicazioni

 

- M. Troisi, Intese non completamente teorizzate ed usi costruttivi del silenzio, traduzione in italiano di Cass R. Suntein, Agreement without Theory, Pensa, Lecce, 2004, ISBN: 88-89267-39-9.

- M. Troisi, Famiglia o famiglie?Indipendenza dall’ordinamento statale tra auspici costituzionali e realtà legislativa, in Nuove Autonomie, editrice Quattrosoli, Palermo, 1-2/2005, 135-168, ISSN: 1122-228X.

- M. Troisi, Le agenzie educative e il principio di sussidiarietà: educazione e istruzione tra autonomia e regionalizzazione in (a cura di) M. Gorgoni, I modelli familiari tra diritti e servizi, Jovene, Napoli, 2005.

- M. Troisi, Brevi note sulla legge n. 19/2006 e sul regolamento attuativo della Regione Puglia. Tra (consolidati) principi e (misurate) innovazioni, in AA.VV., Pubblica Amministrazione ed enti non profit. Percorsi innovativi nel Salento, Pensa Multimedia, Lecce, 2007, 113- 145, ISBN: 978-88-8232-479-7.

- M. Troisi, La continuita’ dei principi della l. n. 328 del 2000 nella nuova stagione legislativa regionale in materia di servizi sociali. Il caso della Regione Puglia, in www. federalismi.it, n. 5 del 5.3.2008.

- M. Troisi, La costituzione scolastica, Cacucci, Bari, 2008, ISBN: 978-888422-698-3.

- M. Troisi, La Corte tra “norme generali sull’istruzione” e “principi fondamentali”. Ancora alla ricerca di un difficile equilibrio tra (indispensabili) esigenze di uniformità e (legittime) aspirazioni regionali, Le Regioni, 3/2010.

- M. Troisi, La nuova (attesissima) legge pugliese sul diritto allo studio: quando “la montagna partorisce un topolino”?, Non Profit, 1/2010;

- M. Troisi, Autonomia scolastica, legislazione statale e regionale. Alla ricerca di un difficile equilibrio tra differenziazione ed unità, in AA. VV. Serta giuridica. Scritti dedicati dalla Facoltà di Giurisprudenza a Francesco Grelle, ESI, Napoli, 2011, 723-743;

- M. Troisi, Rappresentatività e governabilità nella legislazione elettorale regionale, Cacucci, Bari, 2011, ISBN: 978-88-6611-101-6;

- M. Troisi, Le assemblee elettive regionali, tra (perenne) crisi d’identità e (labili) segnali di ripresa, in S. Mangiameli (a cura di), Il Regionalismo italiano dall’Unità alla Costituzione e alla sua riforma, Giuffrè, Milano, 2012, ISBN: 88-14-17621-3, 155-186.

- M. Troisi, Stato e Scuola. Ovvero, dell’incapacità di dirsi addio, in Aa.Vv., Studi in onore di Aldo Loiodice, Cacucci, Bari, 2012, ISBN: 978-88-6611-141-2, 1-10.

- M. Troisi, La famiglia e misure di sostegno: la legislazione regionale, relazione al convegno annuale dell’associazione Gruppo di Pisa, svoltosi a Catania 7-8 giugno 2013 dal titolo “La famiglia davanti ai suoi giudici”, in www.gruppodipisa.it.

- M. Troisi, Boschi e forse e ruolo della Corte costituzionale, in M. Brocca-M. Troisi (a cura di), Boschi e foreste come frontiere del dialogo tra scienze giuridiche e scienze della vita: dalle radici storiche alle prospettive future, Editoriale Scientifica, Napoli, 2014, 978-88-6342-681-6,163-173.

- M. Troisi (con M. Brocca), Introduzione, in M. Brocca-M. Troisi (a cura di), Boschi e foreste come frontiere del dialogo tra scienze giuridiche e scienze della vita: dalle radici storiche alle prospettive future, Editoriale Scientifica, Napoli, 2014, 978-88-6342-681-6, 1-3.

- M. Troisi, La famiglia e misure di sostegno: la legislazione regionale, in F. Giuffè, I. Nicotra (a cura di), La famiglia davanti ai suoi giudici, Editoriale Scientifica, Napoli, 2014 ISBN 978-88-6342-685-4, pag. 199-258

- M. Troisi, Environment, Landscape, Agriculture and Food in the Framework of State and Regional Legislative Powers as per Art. 117 of the Italian Constitution, in Monteduro M. - Buongiorno P. – Di benedetto S. - Isoni A. (eds.), Law and Agroecology: A Transdisciplinary Dialogue, Heidelberg – Dordrecht – New York – London, SPRINGER, 2015, Hardcover ISBN 9783662466162, eBook ISBN 9783662466179, 207-226.

- M. Troisi, Famiglia e scuola: un’intesa da rilanciare, in Non profit, 4/2015.

- M. Troisi, Scuola, in G. Campanelli, M. Carducci, V. Tondi della Mura, Diritto costituzionale regionale della Puglia, Giappichelli, Torino, 2016, 978-88-3484791-6, 198-203.

- M. Troisi, Brevi cenni sulla tutela costituzionale dell’agroecologia: il problematico inquadramento nell’attuale ripartizione delle competenze, in Diritto dell’Ambiente, 2/2016.

- M. Troisi, Alcune note sparse sul fondamento costituzionale del diritto al cibo: i doveri della Repubblica e la diversità alimentare, in Agricoltura, Istituzioni, Mercati, 1/2016, 95-117.

- M. Troisi, La legge pugliese sulla partecipazione, Le Regioni, 4/2017

- M. Troisi La partecipazione delle comunità territoriali nella legislazione regionale. Alcune riflessioni alla luce delle recenti leggi di Toscana, Emilia-Romagna e Puglia, in www.federalismi.it, 6/2018

- M. Troisi, Il perenne conflitto tra Stato e Regioni in materia d’istruzione. I riflessi sulla involuzione del settore, in www.dirittifondamentali.it, 2018

- M. Troisi, The right to food and food diversity in the Italian Constituion, in Isoni A., Pierri M., Troisi M. (eds.), The Food diversity, between rights, duties and autonomies, Heidelberg – Dordrecht – New York – London, SPRINGER, 2018, Hardcover ISBN 9783662466162, eBook ISBN 9783662466179, 207-226.

- M. Troisi, Regioni e rappresentanza politica, Cacucci, Bari, 2018, ISBN: 978-88-6611-699-8.

 

 

 

Temi di ricerca

Diritto all'istruzione; formazioni sociali; famiglia.

Sussidiaretà verticale ed orizzontale.

Organi regionali. I nuovi consigli regionali.

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