Antonella MUSCELLA

Antonella MUSCELLA

Professore II Fascia (Associato)

Settore Scientifico Disciplinare M-EDF/01: METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITA' MOTORIE.

Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali

Centro Ecotekne Pal. B - S.P. 6, Lecce - Monteroni - LECCE (LE)

Ufficio, Piano terra

Telefono +39 0832 29 8669

Associato  M-EDF/01, METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITA' MOTORIE

Orario di ricevimento

11.00-14.00

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Curriculum Vitae

Associato settore scientifico disciplinare M-EDF/01, METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITA' MOTORIE presso DISTEBA

Università del Salento

Via prov.le per Monteroni 73100 Lecce

E mail: antonella.muscella@unisalento.it

 

 

TITOLI ACCADEMICI

-1992: Laurea in Scienze Biologiche presso Università degli Studi di Lecce
- 1998: Ph.D. in Fisiologia presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia "Università "Federico II" di Napoli

- 1998-2000: Borsa di studio presso l'ISTITUTO SUPERIORE di SANITA' di Roma laboratorio di FISIOLOGIA DI ORGANO e SISTEMI

-2000: Assegno di ricerca presso il laboratorio di Fisiologia Generale Dipartimento Biologia, Università di Lecce

-2005: Ricercatore presso la Facoltà di Scienze MMFFNN dell’Università del Salento (settore scientifico disciplinare MED/04, Patologia Generale)

-2020: Associato presso il DISTEBA settore scientifico disciplinare M-EDF/01, METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITA' MOTORIE

 

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Didattica

A.A. 2023/2024

TEORIA, TECNICA E DIDATTICA DELL' ATTIVITA' MOTORIA II

Corso di laurea SCIENZE MOTORIE E DELLO SPORT

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 52.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE BIOLOGICHE ED AMBIENTALI

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

TEORIA, TECNICA E DIDATTICA DELLE ATTIVITA' MOTORIE PER L'ETA' ADULTA E ANZIANA

Corso di laurea SCIENZE E TECNICHE DELLE ATTIVITA' MOTORIE PREVENTIVE E ADATTATE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 72.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE BIOLOGICHE ED AMBIENTALI

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO

Sede Lecce

TEORIA, TECNICA E DIDATTICA DELLE ATTIVITÀ MOTORIE PREVENTIVE E COMPENSATIVE

Corso di laurea SCIENZE E TECNICHE DELLE ATTIVITA' MOTORIE PREVENTIVE E ADATTATE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 52.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE BIOLOGICHE ED AMBIENTALI

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO

Sede Lecce

A.A. 2022/2023

EDUCAZIONE E TECNICHE MOTORIE, COMPENSATIVE E ADATTATE

Corso di laurea SCIENZE E TECNICHE DELLE ATTIVITA' MOTORIE PREVENTIVE E ADATTATE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE BIOLOGICHE ED AMBIENTALI

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO

Sede Lecce

TEORIA, TECNICA E DIDATTICA DELL' ATTIVITA' MOTORIA II

Corso di laurea SCIENZE MOTORIE E DELLO SPORT

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 52.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE BIOLOGICHE ED AMBIENTALI

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

TEORIA, TECNICA E DIDATTICA DELLE ATTIVITÀ MOTORIE PREVENTIVE E COMPENSATIVE

Corso di laurea SCIENZE E TECNICHE DELLE ATTIVITA' MOTORIE PREVENTIVE E ADATTATE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 52.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE BIOLOGICHE ED AMBIENTALI

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO

Sede Lecce

A.A. 2021/2022

DIDATTICA DELLE ATTIVITA' MOTORIE

Corso di laurea EDUCAZIONE SOCIALE E TECNICHE DELL'INTERVENTO EDUCATIVO

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI STORIA, SOCIETA' E STUDI SULL'UOMO

Percorso PERCORSO COMUNE

Laboratorio di movimento, nutrizione e salute

Corso di laurea SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 1.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 10.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 4

Struttura DIPARTIMENTO DI STORIA, SOCIETA' E STUDI SULL'UOMO

Percorso GENERALE

SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE PREVENTIVE E ADATTATE

Corso di laurea SCIENZE E TECNICHE DELLE ATTIVITA' MOTORIE PREVENTIVE E ADATTATE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 64.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE BIOLOGICHE ED AMBIENTALI

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO

Sede Lecce

TEORIA, TECNICA E DIDATTICA DELL' ATTIVITA' MOTORIA II

Corso di laurea SCIENZE MOTORIE E DELLO SPORT

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE BIOLOGICHE ED AMBIENTALI

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

A.A. 2020/2021

PATOLOGIA GENERALE

Corso di laurea SCIENZE MOTORIE E DELLO SPORT

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE BIOLOGICHE ED AMBIENTALI

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

PATOLOGIA MOLECOLARE

Corso di laurea BIOTECNOLOGIE MEDICHE E NANOBIOTECNOLOGIE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE BIOLOGICHE ED AMBIENTALI

Percorso BIOMEDICO

A.A. 2019/2020

DIDATTICA DELLE ATTIVITA' MOTORIE

Corso di laurea EDUCATORE SOCIO-CULTURALE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI STORIA, SOCIETA' E STUDI SULL'UOMO

Percorso PERCORSO COMUNE

Laboratorio di movimento, nutrizione e salute

Corso di laurea SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 1.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 10.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno di corso 4

Struttura DIPARTIMENTO DI STORIA, SOCIETA' E STUDI SULL'UOMO

Percorso GENERALE

Metodi e didattiche delle attività motorie

Corso di laurea SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 4.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 24.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno di corso 4

Struttura DIPARTIMENTO DI STORIA, SOCIETA' E STUDI SULL'UOMO

Percorso GENERALE

Metodi e didattiche delle attività motorie adattate

Corso di laurea SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 4.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 24.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno di corso 4

Struttura DIPARTIMENTO DI STORIA, SOCIETA' E STUDI SULL'UOMO

Percorso GENERALE

PATOLOGIA MOLECOLARE

Corso di laurea BIOTECNOLOGIE MEDICHE E NANOBIOTECNOLOGIE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE BIOLOGICHE ED AMBIENTALI

Percorso BIOMEDICO

A.A. 2018/2019

Metodi e didattiche delle attività motorie

Corso di laurea SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 4.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 24.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno di corso 4

Struttura DIPARTIMENTO DI STORIA, SOCIETA' E STUDI SULL'UOMO

Percorso GENERALE

Metodi e didattiche delle attività motorie adattate

Corso di laurea SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 4.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 24.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno di corso 4

Struttura DIPARTIMENTO DI STORIA, SOCIETA' E STUDI SULL'UOMO

Percorso GENERALE

PATOLOGIA GENERALE

Corso di laurea SCIENZE MOTORIE E DELLO SPORT

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE BIOLOGICHE ED AMBIENTALI

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

PATOLOGIA MOLECOLARE

Corso di laurea BIOTECNOLOGIE MEDICHE E NANOBIOTECNOLOGIE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE BIOLOGICHE ED AMBIENTALI

Percorso BIOMEDICO

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TEORIA, TECNICA E DIDATTICA DELL' ATTIVITA' MOTORIA II

Corso di laurea SCIENZE MOTORIE E DELLO SPORT

Settore Scientifico Disciplinare M-EDF/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 52.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 3

Semestre Secondo Semestre (dal 04/03/2024 al 07/06/2024)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

Conoscenze di anatomia, fisiologia e di teoria del movimento umano.

Analizzare le finalità del movimento e delle attività motorie dell’uomo

Classificare il movimento umano

Conoscere ed utilizzare la terminologia

Il programma è articolato in due parti:

Teoria, Tecnica e Didattica dell'attività motoria preventiva e adattata

Teoria, Tecnica e Didattica delle attività motorie per l'età adulta e anziana

L’obiettivo principale del I modulo è quello di illustrare i principali adattamenti dell’organismo indotti dall’esercizio fisico, sia in soggetti sani che in soggetti con differenti patologie. Al termine del corso lo studente sarà in grado di definire un programma di attività fisica mirato e personalizzato.

Nel II modulo si approfondiranno le conoscenze relative ai processi fisiologici dell’invecchiamento, momento propedeutico all’analisi dei problemi correlati alla senescenza; in particolare vengono acquisite conoscenze in tema di metabolismo muscolare, endocrino, di omeostasi, con particolare riferimento agli aspetti adattativi

-Al termine del corso, gli studenti dovranno dimostrare di essere in possesso di una corretta terminologia specifica e generale, un uso corretto delle varie tecniche, ed essere in grado di approntare con le competenze acquisite un piano di lavoro finalizzato.

-Al termine del corso lo studente dovrebbe avere acquisito le basi per la programmazione ed il controllo delle attività motorie preventive e compensative nelle varie componenti, posizioni e dinamiche esecutive, dimostrando di avere acquisito la capacità di progettare un percorso pratico e tecnico per l’organizzazione di singole unità didattiche o più unità strutturate e connesse tra di loro per programmazione a breve, medio e lungo termine.

-Il corso si propone di fornire conoscenze e competenze avanzate per la progettazione, la conduzione e la valutazione di programmi di attività motorie adattate, con specifici riferimenti alla terza età e alle diverse disabilità.

-L’acquisizione di una autonomia di giudizio sarà frutto dell'impostazione didattica dell’insegnamento, nel quale la formazione teorica e accompagnata da quella pratica.

Sono previsti 4 CFU (32 ore) di lezioni frontali e 2 CFU (20 ore) di lezioni pratiche.

Le lezioni frontali vedranno l’utilizzo di slides animate e preparate con PowerPoint disponibili sul sito web del docente, e illustrazione di risultati sperimentali pubblicati inerenti agli argomenti trattati.

Le lezioni pratiche sono suddivise in due unità didattiche: una per dell'attività motoria preventiva e adattata

e l'altra per l'età adulta ed anziana.

Si prevedono lezioni svolte in palestra in cui lo studente, dopo una fase di ascolto, diventa sperimentatore. Ogni lezione prevede una parte dedicata alla tecnica delle attività motoria e una parte per la didattica delle stesse. Gli studenti vengono suddivisi in gruppi in modo da ottimizzare il rapporto docente-discente.

ll conseguimento dei crediti attribuiti all'insegnamento è ottenuto mediante esame orale.

  • L’importanza dell’attività fisica adattata sulle malattie cronico non trasmissibili
  • I benefici dell’attività fisica
  • Linea guida della WHO sulla somministrazione di Attività Fisica in tutte le fasce di età
  • Attività Fisica ed obesità
  • Attività fisica e diabete
  • Attività fisica e difesa immunitaria
  • Attività fisica e tumori
  • Classificazione morfologica del soggetto
  • Scala RPE, Scala di Borg
  • FCmax nelle varie fasce di età e soglie cardiache di allenamento
  • VO2 max e valori di riferimento per fasce di età e genere
  • Metabolic Equivalent of Task (METS)
  • Cardiorespiratory Fitness (CRF)
  • Indice di massa corporea (BMI), WHR e Plicometria
  • Range of Motion (ROM articolare, attivo e passivo)
  • Test di Allungamento Muscolare (sit and reach test)
  • 30 second sit to stand test (STS)
  • Single Leg Balance Test
  • Rieducazione funzionale
  • Attività di Cardio-Fitness
  • Fitness metabolico
  • Esericizi a catena cinetica chiusa ed aperta
  • Allenamento pliometrico
  • Allenamento propriocettivo
  • Applicazione Taping Neuromuscolare

Attività motoria adattata: dalla teoria alla pratica Luca Marin - Calzetti-Mariucci

Appunti di lezione

TEORIA, TECNICA E DIDATTICA DELL' ATTIVITA' MOTORIA II (M-EDF/01)
TEORIA, TECNICA E DIDATTICA DELLE ATTIVITA' MOTORIE PER L'ETA' ADULTA E ANZIANA

Corso di laurea SCIENZE E TECNICHE DELLE ATTIVITA' MOTORIE PREVENTIVE E ADATTATE

Settore Scientifico Disciplinare M-EDF/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 72.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 02/10/2023 al 19/01/2024)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO (999)

Sede Lecce

Analizzare le finalità del movimento e delle attività motorie dell’uomo

Classificare il movimento umano

Conoscere ed utilizzare la terminologia

La finalità di questo corso è quella di fornire agli studenti le conoscenze, le competenze, gli strumenti e le tecniche atte alla prescrizione dell'esercizio come medicina nel trattamento di diverse malattie: malattie psichiatriche; malattie neurologiche; malattie metaboliche; malattie cardiovascolari; malattie polmonari; disturbi muscolo-scheletrici; e cancro.

Agli esami, gli studenti dovranno dimostrare di essere in possesso di una corretta terminologia specifica e generale, un uso corretto delle varie tecniche, ed essere in grado di approntare con le competenze acquisite un piano di lavoro finalizzato. Al termine del corso lo studente dovrebbe avere acquisito le basi per la programmazione ed il controllo delle attività motorie preventive e compensative nelle varie componenti, posizioni e dinamiche esecutive, dimostrando di avere acquisito altresì la capacità di progettare un percorso pratico e tecnico per l’organizzazione di singole unità didattiche o più unità strutturate e connesse tra di loro per programmazione a breve, medio e lungo termine.

Al termine del corso lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito:

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): Lo studente dovrà dimostrare di avere acquisito solide conoscenze in riferimento alle conoscenze fondamentali per sviluppare adeguate abilità e competenze, nei settori delle scienze delle attività motorie (l’importanza del movimento, la conoscenza degli stadi di elaborazione delle informazioni, l’analisi del processo dell’attenzione, i sistemi di controllo del movimento, la conoscenza del feedback e del biofeedback). Conoscenza del  quadro normativo del sistema educativo italiano, anche in chiave interculturale.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Lo studente dovrà essere in grado di applicare nella pratica il sapere acquisito circa gli specifici dispositivi formativi per il conseguimento degli obiettivi, afferenti alle diverse persone e diversi handicap, i principali approcci teorici della teoria del movimento, le diverse modalità di trasmissione delle informazioni per la presentazione del compito.

Autonomia di giudizio (making judgements): Sulla base dei saperi acquisiti, lo studente dovrà essere in grado di approfondire in maniera autonoma gli aspetti teorici, metodologici e didattici del movimento e di allargare le proprie conoscenze, esercitando la capacità di rielaborazione critica, attraverso percorsi riflessione personale, al fine di padroneggiare, nelle diverse situazioni dinamiche, le capacità di scelta e di applicazione di tecniche e di metodologie delle attività motorie.

Abilità comunicative (communication skills): Lo studente dovrà essere in grado di esprimere in modo pertinente, chiaro e compiuto le conoscenze acquisite, mostrando padronanza della terminologia tecnica inerente al campo delle attività motorie, facente parte del personale bagaglio professionale del laureato in scienze delle attività motorie e sportive.

Capacità di apprendere (learning skills): Lo studente sarà in grado di affinare la propria metodologia di studio attraverso la rielaborazione dei contenuti presentati in aula (acquisizione dei fondamenti di teoria, metodologia e didattica del movimento umano, in una prospettiva prevalentemente cognitivo-comportamentale fondata su processi neurologici e biomeccanici sottostanti alla produzione del movimento, al controllo e all’apprendimento motorio) e l’approfondimento attraverso lo studio autonomo.

lezioni frontali, 

Cooperative Learning

Attività laboratoriali

orale

Malattie psichiatriche: depressione, ansia, stress, schizofrenia;

Malattie neurologiche: demenza, morbo di Parkinson, sclerosi multipla;

Malattie metaboliche: obesità, iperlipidemia, sindrome metabolica, ovaio policistico sindrome, diabete di tipo 2, diabete di tipo 1;

Malattie cardiovascolari: ipertensione, malattia coronarica, insufficienza cardiaca, apoplessia cerebrale e claudicatio intermittens;

Malattie polmonari: croniche broncopneumopatia ostruttiva, asma, fibrosi cistica;

Disturbi muscolo-scheletrici: artrosi, osteoporosi, mal di schiena, artrite reumatoide;

Cancro;

Invecchiamento

La valutazione posturale. Guida illustrata in 79 step

Attività motoria adattata: dalla teoria alla pratica Luca Marin - Calzetti-Mariucci

Appunti di lezione

TEORIA, TECNICA E DIDATTICA DELLE ATTIVITA' MOTORIE PER L'ETA' ADULTA E ANZIANA (M-EDF/01)
TEORIA, TECNICA E DIDATTICA DELLE ATTIVITÀ MOTORIE PREVENTIVE E COMPENSATIVE

Corso di laurea SCIENZE E TECNICHE DELLE ATTIVITA' MOTORIE PREVENTIVE E ADATTATE

Settore Scientifico Disciplinare M-EDF/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 52.0

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 02/10/2023 al 19/01/2024)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO (999)

Sede Lecce

Conoscenze di anatomia, fisiologia e di teoria del movimento umano.

Analizzare le finalità del movimento e delle attività motorie dell’uomo

Classificare il movimento umano

Conoscere ed utilizzare la terminologia

Il corso ha lo scopo di far conoscere e di far comprendere agli studenti la medicina delle attività motorie e del benessere, la valutazione funzionale e clinica del soggetto e della prescrizione dell'esercizio fisico come strumento di benessere, preventivo e terapeutico nel trattamento delle principali patologie correlate all’ipomobilità. Apprendere le linee guida di Attività Motoria Preventiva e Adattata stilate dalle principali organizzazioni scientifiche ed applicarle a soggetti con patologie croniche stabilizzate. Il corso, inoltre, mira a fornire conoscenze e competenze relative alla valutazione kinesioposturale (statica, dinamica e bioinformatica), per saper riconoscere e analizzare i para-dismorfismi del corpo umano attraverso metodi e tecniche di analisi del movimento classici e tecnologici.

Al termine del corso, gli studenti dovranno dimostrare di essere in possesso di una corretta terminologia specifica e generale, un uso corretto delle varie tecniche, ed essere in grado di approntare con le competenze acquisite un piano di lavoro finalizzato.

-Al termine del corso lo studente dovrebbe avere acquisito le basi per la programmazione ed il controllo delle attività motorie preventive e compensative nelle varie componenti, posizioni e dinamiche esecutive, dimostrando di avere acquisito la capacità di progettare un percorso pratico e tecnico per l’organizzazione di singole unità didattiche o più unità strutturate e connesse tra di loro per programmazione a breve, medio e lungo termine.

-Il corso si propone di fornire conoscenze e competenze avanzate per la progettazione, la conduzione e la valutazione di programmi di attività motorie adattate,

-L’acquisizione di una autonomia di giudizio sarà frutto dell'impostazione didattica dell’insegnamento, nel quale la formazione teorica e accompagnata da quella pratica.

Sono previsti 4 CFU (32 ore) di lezioni frontali e 2 CFU (20 ore) di lezioni pratiche.

Le lezioni frontali vedranno l’utilizzo di slides animate e preparate con PowerPoint disponibili sul sito web del docente, e illustrazione di risultati sperimentali pubblicati inerenti agli argomenti trattati.

Si prevedono lezioni svolte in palestra in cui lo studente, dopo una fase di ascolto, diventa sperimentatore. Ogni lezione prevede una parte dedicata alla tecnica delle attività motoria e una parte per la didattica delle stesse. Gli studenti vengono suddivisi in gruppi in modo da ottimizzare il rapporto docente-discente.

l conseguimento dei crediti attribuiti all'insegnamento è ottenuto mediante esame orale.

  • Terminologia, definizione e classificazione delle diverse alterazioni morfo-strutturali
  • Valutazioni e misurazioni delle disarmonie vertebrali, delle rigidità e dei difetti posturali
  • Le curve del rachide sui vari piani armoniche e disarmaniche
  • Cifosi, ipercifosi, dorsalgia
  • Lordosi, iperlordosi, lombalgia
  • Cervicalgia, cefalee musculotensive e mal di schiena
  • Diverse tipologie di Scoliosi
  • Ginocchio valgo, varo
  • Piede piatto, cavo
  • Esame clinico e kinesiterapico del rachide
  • Analisi del Cammino e della Corsa
  • Analisi al podoscopio e Varopodometrico
  • Esame Stabilometrico bipodalico
  • 6 minuti walking test, Test di Cooper e Test di Balke modificato
  • Acquisizione di una corretta postura seduta ed eretta
  • Terminologia specifica dell’attività motoria
  • Esercizi posturali, di mobilizzazione, di allungamento, di potenziamento, statici e dinamici, propriocettivi, isometrici, isotonici ed antalgici

-Rachide cervicale contenuti motori per la prevenzione delle algie

-ROM attivo e passivo arti superiori ed inferiori; test di forza arti superiori ed inferiori; test di Lasègue; test di Thomas; ragionamento clinico.

-Il rachide cervicale

-Ginnastica respiratoria e mobilità del tratto cervicale

-Esercizi di mobilitá articolare e rinforzo muscolare arti superiori

-Il cingolo scapolo - omerale - contenuti motori per la prevenzione delle algie - progressione didattica

-Esercizi di rinforzo Cuffia dei Rotatori; Esercizi di mobilità spalla e discinesia scapolo-omerale.

-Esercizi di rinforzo per Ipercifosi; Esercizi di mobilità e rinforzo muscolare del core.

-Esercitazioni con resistenza elastica e propriocettive

-Rachide lombare -contenuti motori per la prevenzione delle algie

La valutazione posturale. Guida illustrata in 79 step

Podoposturale di Fabio Marino. Casa Editrice Non solo Fitness

Materiale fornito dalla docente

Appunti di lezione

TEORIA, TECNICA E DIDATTICA DELLE ATTIVITÀ MOTORIE PREVENTIVE E COMPENSATIVE (M-EDF/01)
EDUCAZIONE E TECNICHE MOTORIE, COMPENSATIVE E ADATTATE

Corso di laurea SCIENZE E TECNICHE DELLE ATTIVITA' MOTORIE PREVENTIVE E ADATTATE

Settore Scientifico Disciplinare M-EDF/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 03/10/2022 al 20/01/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO (999)

Sede Lecce

Analizzare le finalità del movimento e delle attività motorie dell’uomo

Classificare il movimento umano

Conoscere ed utilizzare la terminologia

La finalità di questo corso è quella di fornire agli studenti le conoscenze, le competenze, gli strumenti e le tecniche atte alla prescrizione dell'esercizio come medicina nel trattamento di diverse malattie: malattie psichiatriche; malattie neurologiche; malattie metaboliche; malattie cardiovascolari; malattie polmonari; disturbi muscolo-scheletrici; e cancro.

Agli esami, gli studenti dovranno dimostrare di essere in possesso di una corretta terminologia specifica e generale, un uso corretto delle varie tecniche, ed essere in grado di approntare con le competenze acquisite un piano di lavoro finalizzato. Al termine del corso lo studente dovrebbe avere acquisito le basi per la programmazione ed il controllo delle attività motorie preventive e compensative nelle varie componenti, posizioni e dinamiche esecutive, dimostrando di avere acquisito altresì la capacità di progettare un percorso pratico e tecnico per l’organizzazione di singole unità didattiche o più unità strutturate e connesse tra di loro per programmazione a breve, medio e lungo termine.

Al termine del corso lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito:

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): Lo studente dovrà dimostrare di avere acquisito solide conoscenze in riferimento alle conoscenze fondamentali per sviluppare adeguate abilità e competenze, nei settori delle scienze delle attività motorie (l’imporanza del movimento, la conoscenza degli stadi di elaborazione delle informazioni, l’analisi del processo dell’attenzione, i sistemi di controllo del movimento, la conoscenza del feedback e del biofeedback). Conoscenza del  quadro normativo del sistema educativo italiano, anche in chiave interculturale.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Lo studente dovrà essere in grado di applicare nella pratica il sapere acquisito circa gli specifici dispositivi formativi per il conseguimento degli obiettivi, afferenti alle diverse persone e diversi handicap, i principali approcci teorici della teoria del movimento, le diverse modalità di trasmissione delle informazioni per la presentazione del compito.

Autonomia di giudizio (making judgements): Sulla base dei saperi acquisiti, lo studente dovrà essere in grado di approfondire in maniera autonoma gli aspetti teorici, metodologici e didattici del movimento e di 

allargare le proprie conoscenze, esercitando la capacità di rielaborazione critica, attraverso percorsi riflessione personale, al fine di padroneggiare, nelle diverse situazioni dinamiche, le capacità di scelta e di applicazione di tecniche e di metodologie delle attività motorie.

Abilità comunicative (communication skills): Lo studente dovrà essere in grado di esprimere in modo pertinente, chiaro e compiuto le conoscenze acquisite, mostrando padronanza della terminologia tecnica inerente al campo delle attività motorie, facente parte del personale bagaglio professionale del laureato in scienze delle attività motorie e sportive. Capacità di apprendere (learning skills): Lo studente sarà in grado di affinare la propria metodologia di studio attraverso la rielaborazione dei contenuti presentati in aula (acquisizione dei fondamenti di teoria, metodologia e didattica del movimento umano, in una prospettiva prevalentemente cognitivo-comportamentale fondata su processi neurologici e biomeccanici sottostanti alla produzione del movimento, al controllo e all’apprendimento motorio) e l’approfondimento attraverso lo studio autonomo.

lezioni frontali, 

Cooperative Learning

Attività laboratoriali

orale

Malattie psichiatriche: depressione, ansia, stress, schizofrenia;

Malattie neurologiche: demenza, morbo di Parkinson, sclerosi multipla;

Malattie metaboliche: obesità, iperlipidemia, sindrome metabolica, ovaio policistico sindrome, diabete di tipo 2, diabete di tipo 1;

Malattie cardiovascolari: ipertensione, malattia coronarica, insufficienza cardiaca, apoplessia cerebrale e claudicatio intermittens;

Malattie polmonari: croniche broncopneumopatia ostruttiva, asma, fibrosi cistica;

Disturbi muscolo-scheletrici: artrosi, osteoporosi, mal di schiena, artrite reumatoide;

Cancro;

Invecchiamento

La valutazione posturale. Guida illustrata in 79 step

Attività motoria adattata: dalla teoria alla pratica Luca Marin - Calzetti-Mariucci

Appunti di lezione

EDUCAZIONE E TECNICHE MOTORIE, COMPENSATIVE E ADATTATE (M-EDF/01)
TEORIA, TECNICA E DIDATTICA DELL' ATTIVITA' MOTORIA II

Corso di laurea SCIENZE MOTORIE E DELLO SPORT

Settore Scientifico Disciplinare M-EDF/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 52.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 3

Semestre Secondo Semestre (dal 06/03/2023 al 09/06/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

Analizzare le finalità del movimento e delle attività motorie dell’uomo

Classificare il movimento umano

Conoscere ed utilizzare la terminologia

Al termine del corso, lo studente possiede le conoscenze riguardanti gli aspetti metodologici, e didattico-organizzativi in ambito di prevenzione motoria in età evolutiva, adulta e anziana, in diversi ambiti applicativi.

Conoscerà le alterazioni strutturali e funzionali alla base delle malattie umane al fine far adottare corretti stili di vita nella prevenzione delle stesse malattie. Lo studente dovrà inoltre apprendere i meccanismi fondamentali dell’immunità innata e acquisita, delle basi molecolari della trasformazione neoplastica e delle reazioni avverse agli alimenti per l’adozione di una corretta alimentazione e stile di vita. Gli studenti dovranno conoscere le patologie più diffuse (tumori, malattie cardiovascolari, cardio-respiratorie, diabete), al fine di attuare strategie di promozione della salute, prevenzione delle malattie e delle disabilità mediante l’individuazione dei fattori di rischio prioritari. Infine, gli studenti dovranno saper somministrare l’esercizio fisico a fini preventivi e in stati patologici per ottenere il miglioramento della qualità della vita.

Al termine del corso lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito:

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): Lo studente dovrà dimostrare di avere acquisito solide conoscenze in riferimento alle conoscenze fondamentali per sviluppare adeguate abilità e competenze, nei settori delle scienze delle attività motorie (l’imporanza del movimento, la conoscenza degli stadi di elaborazione delle informazioni, l’analisi del processo dell’attenzione, i sistemi di controllo del movimento, la conoscenza del feedback e del biofeedback). Conoscenza del  quadro normativo del sistema educativo italiano, anche in chiave interculturale.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Lo studente dovrà essere in grado di applicare nella pratica il sapere acquisito circa gli specifici dispositivi formativi per il conseguimento degli obiettivi, afferenti alle diverse persone e diversi handicap, i principali approcci teorici della teoria del movimento, le diverse modalità di trasmissione delle informazioni per la presentazione del compito.

Autonomia di giudizio (making judgements): Sulla base dei saperi acquisiti, lo studente dovrà essere in grado di approfondire in maniera autonoma gli aspetti teorici, metodologici e didattici del movimento e di 

allargare le proprie conoscenze, esercitando la capacità di rielaborazione critica, attraverso percorsi riflessione personale, al fine di padroneggiare, nelle diverse situazioni dinamiche, le capacità di scelta e di applicazione di tecniche e di metodologie delle attività motorie.

Abilità comunicative (communication skills): Lo studente dovrà essere in grado di esprimere in modo pertinente, chiaro e compiuto le conoscenze acquisite, mostrando padronanza della terminologia tecnica inerente al campo delle attività motorie, facente parte del personale bagaglio professionale del laureato in scienze delle attività motorie e sportive. Capacità di apprendere (learning skills): Lo studente sarà in grado di affinare la propria metodologia di studio attraverso la rielaborazione dei contenuti presentati in aula (acquisizione dei fondamenti di teoria, metodologia e didattica del movimento umano, in una prospettiva prevalentemente cognitivo-comportamentale fondata su processi neurologici e biomeccanici sottostanti alla produzione del movimento, al controllo e all’apprendimento motorio) e l’approfondimento attraverso lo studio autonomo.

lezioni frontali, 

Cooperative Learning

Attività laboratoriali

orale

Meccanismi fondamentali dell’immunità innata e acquisita

Artrite reumatoide

Basi molecolari della trasformazione neoplastica

Malattie cardiovascolari

Diabete

Artrosi

Invecchiamento

La valutazione posturale. Guida illustrata in 79 step

Attività motoria adattata: dalla teoria alla pratica Luca Marin - Calzetti-Mariucci

Appunti di lezione

TEORIA, TECNICA E DIDATTICA DELL' ATTIVITA' MOTORIA II (M-EDF/01)
TEORIA, TECNICA E DIDATTICA DELLE ATTIVITÀ MOTORIE PREVENTIVE E COMPENSATIVE

Corso di laurea SCIENZE E TECNICHE DELLE ATTIVITA' MOTORIE PREVENTIVE E ADATTATE

Settore Scientifico Disciplinare M-EDF/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 52.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 03/10/2022 al 20/01/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO (999)

Sede Lecce

Analizzare le finalità del movimento e delle attività motorie dell’uomo

Classificare il movimento umano

Conoscere ed utilizzare la terminologia

La finalità di questo corso è quella di fornire agli studenti le conoscenze, le competenze, gli strumenti e le tecniche atte a prevenire ed a migliorare le alterazioni morfologiche posturali, paramorfiche e dismorfiche dell’apparato locomotore nelle varie fasi dell’età e dare le indicazioni e i limiti delle attività motorie a scopo preventivo. Agli esami, gli studenti dovranno dimostrare di essere in possesso di una corretta terminologia specifica e generale, un uso corretto delle varie tecniche, ed essere in grado di approntare con le competenze acquisite un piano di lavoro finalizzato. Al termine del corso lo studente dovrebbe avere acquisito le basi per la programmazione ed il controllo delle attivita' motorie preventive e compensative nelle varie componenti, posizioni e dinamiche esecutive, dimostrando di avere acquisito altresi' la capacita' di progettare un percorso pratico e tecnico per l’organizzazione di singole unita' didattiche o piu' unita' strutturate e connesse tra di loro per programmazione a breve, medio e lungo termine.

Al termine del corso lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito:

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): Lo studente dovrà dimostrare di avere acquisito solide conoscenze in riferimento alle conoscenze fondamentali per sviluppare adeguate abilità e competenze, nei settori delle scienze delle attività motorie (l’imporanza del movimento, la conoscenza degli stadi di elaborazione delle informazioni, l’analisi del processo dell’attenzione, i sistemi di controllo del movimento, la conoscenza del feedback e del biofeedback). Conoscenza del  quadro normativo del sistema educativo italiano, anche in chiave interculturale.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Lo studente dovrà essere in grado di applicare nella pratica il sapere acquisito circa gli specifici dispositivi formativi per il conseguimento degli obiettivi, afferenti alle diverse persone e diversi handicap, i principali approcci teorici della teoria del movimento, le diverse modalità di trasmissione delle informazioni per la presentazione del compito.

Autonomia di giudizio (making judgements): Sulla base dei saperi acquisiti, lo studente dovrà essere in grado di approfondire in maniera autonoma gli aspetti teorici, metodologici e didattici del movimento e di 

allargare le proprie conoscenze, esercitando la capacità di rielaborazione critica, attraverso percorsi riflessione personale, al fine di padroneggiare, nelle diverse situazioni dinamiche, le capacità di scelta e di applicazione di tecniche e di metodologie delle attività motorie.

Abilità comunicative (communication skills): Lo studente dovrà essere in grado di esprimere in modo pertinente, chiaro e compiuto le conoscenze acquisite, mostrando padronanza della terminologia tecnica inerente al campo delle attività motorie, facente parte del personale bagaglio professionale del laureato in scienze delle attività motorie e sportive. Capacità di apprendere (learning skills): Lo studente sarà in grado di affinare la propria metodologia di studio attraverso la rielaborazione dei contenuti presentati in aula (acquisizione dei fondamenti di teoria, metodologia e didattica del movimento umano, in una prospettiva prevalentemente cognitivo-comportamentale fondata su processi neurologici e biomeccanici sottostanti alla produzione del movimento, al controllo e all’apprendimento motorio) e l’approfondimento attraverso lo studio autonomo.

lezioni frontali

orale

  • Terminologia, definizione e classificazione delle diverse alterazioni morfo-strutturali;

    Classificazione morfologica del soggetto;

    Plicometria, Densitometria, Bioimpedenziometria

    Valutazioni e misurazioni delle disarmonie vertebrali, delle rigidità e dei difetti posturali;

    Le curve del rachide sui vari piani;

    Cifosi;

    Lordosi;

    Scoliosi;

    Ginocchio valgo e varo;

    Piede piatto e varo

    Acquisizione di una corretta postura seduta ed eretta;

    Terminologia specifica dell’attività motoria;

    Esercizi di mobilizzazione;

    Esercizi di allungamento;

    Esercizi di potenziamento a carattere specifico;

    Esercizi di potenziamento a carattere generale;

    Esercizi posturali statici e dinamici;

    Esercizi propriocettivi;

    Esercizi isometrici ed isotonici;

    Valutazione del Movimento e dell’Esercizio

    Il corretto uso pratico degli strumenti di casa, di studio, di lavoro, di locomozione che quotidianamente impieghiamo in modo preventivo globale e settorializzato;

    Attività fisica adattata nelle patologie croniche non trasmissibili.

    Obesità

    Diabete

    Attività fisica adattata e terza età

    Attività motoria per l’educazione respiratoria

    Rieducazione motoria nelle patologie croniche

    Le attività fisiche adattate (APA):

    Classificazioni delle disabilità fisiche, sensoriali (vista e udito), intellettive e relazionali

    Obiettivi dell’attività motoria e sportiva adattata.

    La pallacanestro in carrozzina e il sitting volley

    Obiettivi dell’attività motoria e sportiva adattata. L’attività motoria adattata nella scuola.

    Attività fisica adattata per soggetti con disabilità sensoriali. Esercitazioni

    Attività fisica per soggetti con disabilità intellettive. Esercitazioni

    Attività motoria adattata per soggetti con disabilità fisica. Esercitazioni

    Impostazione di un piano di lavoro personalizzato;

    Attività fisica e sedentarietà

    Linee guida FMSI per il ritorno all'attività fisica dopo il lockdown per la pandemia

La valutazione posturale. Guida illustrata in 79 step

Podoposturale di Fabio Marino. Casa Editrice Non solo Fitness

Materiale fornito dalla docente

Appunti di lezione

 

TEORIA, TECNICA E DIDATTICA DELLE ATTIVITÀ MOTORIE PREVENTIVE E COMPENSATIVE (M-EDF/01)
DIDATTICA DELLE ATTIVITA' MOTORIE

Corso di laurea EDUCAZIONE SOCIALE E TECNICHE DELL'INTERVENTO EDUCATIVO

Settore Scientifico Disciplinare M-EDF/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 3

Semestre Secondo Semestre (dal 07/03/2022 al 10/06/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Analizzare le finalità del movimento e delle attività motorie dell’uomo

Classificare il movimento umano

Conoscere ed utilizzare la terminologia

La personalità e corporeità

Lo sviluppo motorio

Organizzazione dello schema corporeo

Motricità in età evolutiva

La valutazione dell’efficienza fisica in età evolutiva

L’apprendimento delle capacità motorie

Il gioco

La lezione di educazione motoria

I programmi di Attività Motoria nella scuola primaria e secondaria di primo grado e secondo grado.

Al termine del corso lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito:

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): Lo studente dovrà dimostrare di avere acquisito solide conoscenze in riferimento alle conoscenze fondamentali per sviluppare adeguate abilità e competenze, nei settori delle scienze delle attività motorie (l’imporanza del movimento, la conoscenza degli stadi di elaborazione delle informazioni, l’analisi del processo dell’attenzione, i sistemi di controllo del movimento, la conoscenza del feedback e del biofeedback, gli stadi dell’apprendimento motorio), avendo chiaro il quadro normativo del sistema educativo italiano, anche in chiave interculturale.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding): Lo studente dovrà essere in grado di applicare nella pratica il sapere acquisito circa gli specifici dispositivi formativi per il conseguimento degli obiettivi, afferenti alle diverse fasi della vita della persona, nei diversi settori d’intervento, quali le conoscenze dei meccanismi di memoria ed il loro funzionamento, i processi di anticipazione, attenzione ed attivazione, i principali approcci teorici della teoria del movimento, le diverse modalità di trasmissione delle informazioni per la presentazione del compito.

Autonomia di giudizio (making judgements): Sulla base dei saperi 

acquisiti, lo studente dovrà essere in grado di approfondire in maniera autonoma gli aspetti teorici, metodologici e didattici del movimento e di allargare le proprie conoscenze, esercitando la capacità di rielaborazione critica, attraverso percorsi riflessione personale, al fine di padroneggiare, nelle diverse situazioni dinamiche, le capacità di scelta e di applicazione di tecniche e di metodologie delle attività motorie.

Abilità comunicative (communication skills): Lo studente dovrà essere in grado di esprimere in modo pertinente, chiaro e compiuto le conoscenze acquisite, mostrando padronanza della terminologia tecnica inerente al campo delle attività motorie, facente parte del personale bagaglio professionale del laureato in scienze delle attività motorie e sportive. Capacità di apprendere (learning skills): Lo studente sarà in grado di affinare la propria metodologia di studio attraverso la rielaborazione dei contenuti presentati in aula (acquisizione dei fondamenti di teoria, metodologia e didattica del movimento umano, in una prospettiva prevalentemente cognitivo-comportamentale fondata su processi neurologici e biomeccanici sottostanti alla produzione del movimento, al controllo e all’apprendimento motorio) e l’approfondimento attraverso lo studio autonomo.

Lezione frontale, Lavori di gruppo

Verifica orale finale.

orali

La personalità e corporeità

Lo sviluppo motorio

  • Sviluppo ontologico
  • Tappe dello sviluppo motorio

Organizzazione dello schema corporeo

  • Schema corporeo e immagine di sé
  • Sviluppo e organizzazione dello schema corporeo
  • Il corpo nello spazio e nel tempo
  • Evoluzione della lateralità

Motricità in età evolutiva

  • Motricità
  • Schemi motori di base
  • Multilateralità, polivalenza e polisportività;
  • Capacità coordinative generali e speciali;
  • Fasi sensibili;
  • Capacità condizionali;
  • Fasi sensibili;

La valutazione dell’efficienza fisica in età evolutiva

  • Test di valutazione;

L’apprendimento delle capacità motorie

  • Tipi di apprendimento
  • I metodi di apprendimento
  • La misura dell’apprendimento

Il gioco

  • Le teorie del gioco;
  • Tappe di evoluzione del gioco;
  • Il bambino che non gioca;
  • Il bambino che gioca sempre

La lezione di educazione motoria

  • Proposte per la scuola dell’infanzia e per la scuola primaria;
  • Aspetti didattici e metodologici;
  • Tassonomie e programmazione didattica

I programmi di Attività Motoria nella scuola primaria e secondaria di primo grado e secondo grado.

 

F. Casolo - Didattica delle Attività motorie per l’età evolutiva

Slide delle lezioni

DIDATTICA DELLE ATTIVITA' MOTORIE (M-EDF/01)
Laboratorio di movimento, nutrizione e salute

Corso di laurea SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA

Settore Scientifico Disciplinare M-EDF/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 1.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 10.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 4

Semestre Secondo Semestre (dal 07/03/2022 al 06/06/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso GENERALE (000)

Conoscenza di nozioni di biologia e bioenergetica

Metabolismo basale

Fabbisogno energetico

Composizione corporea, controllo del peso e disordini alimentari

I nutrienti: digestione assorbimento e assimilazione

Bioenergetica dei nutrienti nell’esercizio fisico e nell’allenamento

Corretta alimentazione in corso di attività sportive

Scelta dei nutrienti

Lo studente al termine del corso sarà in grado di illustrare e giustificare le linee guida per una sana alimentazione per la popolazione in generale. Saprà illustrare e giustificare come queste linee guida debbano essere adattate ai bisogni di particolari individui come i bambini, gli sportivi e gli atleti. Conoscerà le caratteristiche peculiari delle principali tipologie di sport e i loro risvolti in ambito nutrizionale. Inoltre l’insegnamento si prefigge lo scopo di fornire le conoscenze relative a particolari aspetti relativi a patologie alimentari.

Lezione frontale, Lavori di gruppo

Verifica orale finale.

Metabolismo basale: calcolo del metabolismo basale

Fabbisogno energetico

Composizione corporea, controllo del peso

I disordini alimentari nell'età scolare

I nutrienti: digestione assorbimento e assimilazione

Elementi organici e inorganici e loro funzione.

Proteine,

Carboidrati

Lipidi

Vitamine

Acqua 

Sali minerali 

Bioenergetica dei nutrienti nell’esercizio fisico e nell’allenamento

Corretta alimentazione in corso di attività sportive

Scelta dei nutrienti

Appunti e materiale fornito a lezione

Laboratorio di movimento, nutrizione e salute (M-EDF/01)
SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE PREVENTIVE E ADATTATE

Corso di laurea SCIENZE E TECNICHE DELLE ATTIVITA' MOTORIE PREVENTIVE E ADATTATE

Settore Scientifico Disciplinare M-EDF/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 64.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 04/10/2021 al 21/01/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO (999)

Sede Lecce

Analizzare le finalità del movimento e delle attività motorie dell’uomo

Classificare il movimento umano

Conoscere ed utilizzare la terminologia

La finalità di questo corso è quella di fornire agli studenti le conoscenze, le competenze, gli strumenti e le tecniche atte a prevenire ed a migliorare le alterazioni morfologiche posturali, paramorfiche e dismorfiche dell’apparato locomotore nelle varie fasi dell’età e dare le indicazioni e i limiti delle attività motorie a scopo preventivo. Agli esami, gli studenti dovranno dimostrare di essere in possesso di una corretta terminologia specifica e generale, un uso corretto delle varie tecniche, ed essere in grado di approntare con le competenze acquisite un piano di lavoro finalizzato. Al termine del corso lo studente dovrebbe avere acquisito le basi per la programmazione ed il controllo delle attivita' motorie preventive e compensative nelle varie componenti, posizioni e dinamiche esecutive, dimostrando di avere acquisito altresi' la capacita' di progettare un percorso pratico e tecnico per l’organizzazione di singole unita' didattiche o piu' unita' strutturate e connesse tra di loro per programmazione a breve, medio e lungo termine.

Al termine del corso lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito:

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): Lo studente dovrà dimostrare di avere acquisito solide conoscenze in riferimento alle conoscenze fondamentali per sviluppare adeguate abilità e competenze, nei settori delle scienze delle attività motorie (l’imporanza del movimento, la conoscenza degli stadi di elaborazione delle informazioni, l’analisi del processo dell’attenzione, i sistemi di controllo del movimento, la conoscenza del feedback e del biofeedback). Conoscenza del  quadro normativo del sistema educativo italiano, anche in chiave interculturale.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Lo studente dovrà essere in grado di applicare nella pratica il sapere acquisito circa gli specifici dispositivi formativi per il conseguimento degli obiettivi, afferenti alle diverse persone e diversi handicap, i principali approcci teorici della teoria del movimento, le diverse modalità di trasmissione delle informazioni per la presentazione del compito.

Autonomia di giudizio (making judgements): Sulla base dei saperi acquisiti, lo studente dovrà essere in grado di approfondire in maniera autonoma gli aspetti teorici, metodologici e didattici del movimento e di 

allargare le proprie conoscenze, esercitando la capacità di rielaborazione critica, attraverso percorsi riflessione personale, al fine di padroneggiare, nelle diverse situazioni dinamiche, le capacità di scelta e di applicazione di tecniche e di metodologie delle attività motorie.

Abilità comunicative (communication skills): Lo studente dovrà essere in grado di esprimere in modo pertinente, chiaro e compiuto le conoscenze acquisite, mostrando padronanza della terminologia tecnica inerente al campo delle attività motorie, facente parte del personale bagaglio professionale del laureato in scienze delle attività motorie e sportive. Capacità di apprendere (learning skills): Lo studente sarà in grado di affinare la propria metodologia di studio attraverso la rielaborazione dei contenuti presentati in aula (acquisizione dei fondamenti di teoria, metodologia e didattica del movimento umano, in una prospettiva prevalentemente cognitivo-comportamentale fondata su processi neurologici e biomeccanici sottostanti alla produzione del movimento, al controllo e all’apprendimento motorio) e l’approfondimento attraverso lo studio autonomo.

lezioni frontali

orale

  • Terminologia, definizione e classificazione delle diverse alterazioni morfo-strutturali;

    Classificazione morfologica del soggetto;

    Plicometria, Densitometria, Bioimpedenziometria

    Valutazioni e misurazioni delle disarmonie vertebrali, delle rigidità e dei difetti posturali;

    Le curve del rachide sui vari piani;

    Cifosi;

    Lordosi;

    Scoliosi;

    Ginocchio valgo e varo;

    Piede piatto e varo

    Acquisizione di una corretta postura seduta ed eretta;

    Terminologia specifica dell’attività motoria;

    Esercizi di mobilizzazione;

    Esercizi di allungamento;

    Esercizi di potenziamento a carattere specifico;

    Esercizi di potenziamento a carattere generale;

    Esercizi posturali statici e dinamici;

    Esercizi propriocettivi;

    Esercizi isometrici ed isotonici;

    Valutazione del Movimento e dell’Esercizio

    Il corretto uso pratico degli strumenti di casa, di studio, di lavoro, di locomozione che quotidianamente impieghiamo in modo preventivo globale e settorializzato;

    Attività fisica adattata nelle patologie croniche non trasmissibili.

    Obesità

    Diabete

    Attività fisica adattata e terza età

    Attività motoria per l’educazione respiratoria

    Rieducazione motoria nelle patologie croniche

    Le attività fisiche adattate (APA):

    Classificazioni delle disabilità fisiche, sensoriali (vista e udito), intellettive e relazionali

    Obiettivi dell’attività motoria e sportiva adattata.

    La pallacanestro in carrozzina e il sitting volley

    Obiettivi dell’attività motoria e sportiva adattata. L’attività motoria adattata nella scuola.

    Attività fisica adattata per soggetti con disabilità sensoriali. Esercitazioni

    Attività fisica per soggetti con disabilità intellettive. Esercitazioni

    Attività motoria adattata per soggetti con disabilità fisica. Esercitazioni

    Impostazione di un piano di lavoro personalizzato;

    Attività fisica e sedentarietà

    Linee guida FMSI per il ritorno all'attività fisica dopo il lockdown per la pandemia

La valutazione posturale. Guida illustrata in 79 step

Podoposturale di Fabio Marino. Casa Editrice Non solo Fitness

Materiale fornito dalla docente

Appunti di lezione

 

SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE PREVENTIVE E ADATTATE (M-EDF/01)
TEORIA, TECNICA E DIDATTICA DELL' ATTIVITA' MOTORIA II

Corso di laurea SCIENZE MOTORIE E DELLO SPORT

Settore Scientifico Disciplinare M-EDF/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 3

Semestre Secondo Semestre (dal 07/03/2022 al 10/06/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

Analizzare le finalità del movimento e delle attività motorie dell’uomo

Classificare il movimento umano

Conoscere ed utilizzare la terminologia

Al termine del corso, lo studente possiede le conoscenze riguardanti gli aspetti metodologici, e didattico-organizzativi in ambito di prevenzione motoria in età evolutiva, adulta e anziana, in diversi ambiti applicativi.

Conoscerà le alterazioni strutturali e funzionali alla base delle malattie umane al fine far adottare corretti stili di vita nella prevenzione delle stesse malattie. Lo studente dovrà inoltre apprendere i meccanismi fondamentali dell’immunità innata e acquisita, delle basi molecolari della trasformazione neoplastica e delle reazioni avverse agli alimenti per l’adozione di una corretta alimentazione e stile di vita. Gli studenti dovranno conoscere le patologie più diffuse (tumori, malattie cardiovascolari, cardio-respiratorie, diabete), al fine di attuare strategie di promozione della salute, prevenzione delle malattie e delle disabilità mediante l’individuazione dei fattori di rischio prioritari. Infine, gli studenti dovranno saper somministrare l’esercizio fisico a fini preventivi e in stati patologici per ottenere il miglioramento della qualità della vita.

Al termine del corso lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito:

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): Lo studente dovrà dimostrare di avere acquisito solide conoscenze in riferimento alle conoscenze fondamentali per sviluppare adeguate abilità e competenze, nei settori delle scienze delle attività motorie (l’imporanza del movimento, la conoscenza degli stadi di elaborazione delle informazioni, l’analisi del processo dell’attenzione, i sistemi di controllo del movimento, la conoscenza del feedback e del biofeedback). Conoscenza del  quadro normativo del sistema educativo italiano, anche in chiave interculturale.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Lo studente dovrà essere in grado di applicare nella pratica il sapere acquisito circa gli specifici dispositivi formativi per il conseguimento degli obiettivi, afferenti alle diverse persone e diversi handicap, i principali approcci teorici della teoria del movimento, le diverse modalità di trasmissione delle informazioni per la presentazione del compito.

Autonomia di giudizio (making judgements): Sulla base dei saperi acquisiti, lo studente dovrà essere in grado di approfondire in maniera autonoma gli aspetti teorici, metodologici e didattici del movimento e di 

allargare le proprie conoscenze, esercitando la capacità di rielaborazione critica, attraverso percorsi riflessione personale, al fine di padroneggiare, nelle diverse situazioni dinamiche, le capacità di scelta e di applicazione di tecniche e di metodologie delle attività motorie.

Abilità comunicative (communication skills): Lo studente dovrà essere in grado di esprimere in modo pertinente, chiaro e compiuto le conoscenze acquisite, mostrando padronanza della terminologia tecnica inerente al campo delle attività motorie, facente parte del personale bagaglio professionale del laureato in scienze delle attività motorie e sportive. Capacità di apprendere (learning skills): Lo studente sarà in grado di affinare la propria metodologia di studio attraverso la rielaborazione dei contenuti presentati in aula (acquisizione dei fondamenti di teoria, metodologia e didattica del movimento umano, in una prospettiva prevalentemente cognitivo-comportamentale fondata su processi neurologici e biomeccanici sottostanti alla produzione del movimento, al controllo e all’apprendimento motorio) e l’approfondimento attraverso lo studio autonomo.

lezioni frontali, 

Cooperative Learning

Attività laboratoriali

orale

Tumorali

La valutazione posturale. Guida illustrata in 79 step

Attività motoria adattata: dalla teoria alla pratica Luca Marin - Calzetti-Mariucci

Appunti di lezione

TEORIA, TECNICA E DIDATTICA DELL' ATTIVITA' MOTORIA II (M-EDF/01)
PATOLOGIA GENERALE

Corso di laurea SCIENZE MOTORIE E DELLO SPORT

Settore Scientifico Disciplinare MED/04

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 05/10/2020 al 22/01/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

Conoscenze di fisica generale, chimica e biochimica generali, biologia cellulare

Concetto di malattia: omeostasi, eziologia e patogenesi Immunologia e immunopatologia: Caratteristiche dell'immunità innata e specifica, principi e fenomenologia dell'immunità, cenni su organi linfoidi primari e secondari, la maturazione dei linfociti. Gli antigeni: definizione e caratteristiche fisico-chimiche. Il complemento: attivazione, via classica e alternativa, azioni proinfiammatorie, opsonizzazione. Risposta primaria e secondaria, le cellule della risposta immunitaria: linfociti T helper, linfociti T citotossici, linfociti B, plasmacellule, le cellule che presentano l'antigene. Il complesso maggiore di istocompatibilità: molecole MHC di classe I e di classe II. La presentazione degli antigeni: cooperazione tra linfociti T e B. Gli anticorpi: struttura, caratteristiche e funzioni biologiche delle diverse classi di anticorpi. Antigeni eritrocitari: il sistema ABO, il sistema Rh (eritroblastosi fetale). Immunità cellulo-mediata e ipersensibilità ritardata. I trapianti: rigetto anticorpo-mediato e cellulo-mediato. Anafilassi ed allergia: basofili e mastociti, mediatori coinvolti nella ipersensibilità immediata. La tolleranza immunitaria e cenni su alcune malattie autoimmuni. Processo infiammatorio: definizione e significato biologico dell’infiammazione. I fenomeni vascolari ed ematici del processo infiammatorio. Mediatori plasmatici e tissutali delle infiammazioni. Infiammazioni acute e croniche. Manifestazioni sistemiche dell’infiammazione. La febbre: generalità sulla termoregolazione, risposte fisiologiche dell’organismo al caldo ed al freddo. Fisiopatologia dell'apparato endocrino e effetti dell'esercizio fisico sulla risposta ormonale: gli ormoni ipotalamici ed ipofisari. L'ormone della crescita; parametri di valutazione della crescita. Gli ormoni sessuali. Gli ormoni tiroidei. Paratormone e vitamina D. Gli ormoni del pancreas endocrino: definizione di diabete, esercizio fisico e diabete. Gli ormoni surrenalici. Cenni sulle patologie

Si approfondiranno la conoscenza dei meccanismi messi in atto dai sistemi di controllo delle funzioni del sistema nervoso e sistema endocrino e si punterà all’acquisizione di conoscenze circa gli adattamenti delle funzioni vitali dell'organismo umano in risposta alle pratiche di attività fisica. 

Si approfondiranno la conoscenza dei meccanismi messi in atto dai sistemi di controllo delle funzioni del sistema nervoso e sistema endocrino e si punterà all’acquisizione di conoscenze circa gli adattamenti delle funzioni vitali dell'organismo umano in risposta alle pratiche di attività fisica.

Al termine del corso lo studente avrà compreso i meccanismi fisiopatologici che sono alla base dell'insorgenza e dello sviluppo di uno stato di malattia; avrà inoltre conoscenze fondamentali riguardanti i meccanismi attivati dall'organismo in risposta ad eventi dannosi ai fini del ripristino dell'omeostasi corporea con particolare riferimento all'attività fisica. Si dovranno altresì dimostrare conoscenze essenziali sulle azioni biologiche degli ormoni e il ruolo del sistema endocrino nei processi di adattamento omeostatico con particolare riguardo all’esercizio fisico. Si approfondiranno la conoscenza dei meccanismi messi in atto dai sistemi di controllo delle funzioni del sistema nervoso e sistema endocrino e si punterà all’acquisizione di conoscenze circa gli adattamenti delle funzioni vitali dell'organismo umano in risposta alle pratiche di attività fisica.

Test parziali potranno essere somministrati in itinere.

Lezioni frontali; Sistemi Audo-visivi; Presentazioni Power-Point; Seminari interni

Modalità di accertamento dei risultati di apprendimento acquisiti dallo studente.

Tutti i contenuti trattati costituiscono oggetto di valutazione.

La valutazione prevede l’identificazione del raggiungimento degli obiettivi previsti e saranno valutati:

  • il grado di acquisizione della conoscenza degli argomenti trattati;
  • la capacità di sintesi e correlazione tra i vari argomenti;
  • la capacità di applicare le conoscenze acquisite;
  • l’autonomia di giudizio e le abilità comunicative.

La valutazione finale potrà avverà in modalità orale nelle date d’appello previste dall’Ateneo e pubblicate attraverso la piattaforma informatica. La votazione finale è espressa in trentesimi, con eventuale lode.

Concetto di malattia: omeostasi, eziologia e patogenesi

Immunologia e immunopatologia: Caratteristiche dell'immunità innata e specifica, principi e fenomenologia dell'immunità, cenni su organi linfoidi primari e secondari, la maturazione dei linfociti. Citochine. Chemotassi e molecole di adesione. Gli antigeni: definizione e caratteristiche fisico-chimiche. Il complemento: attivazione, via classica e alternativa, azioni proinfiammatorie, opsonizzazione. Risposta primaria e secondaria, le cellule della risposta immunitaria: linfociti T helper, linfociti T citotossici, linfociti B, plasmacellule, le cellule che presentano l'antigene. Il complesso maggiore di istocompatibilità: molecole MHC di classe I e di classe II. La presentazione degli antigeni: cooperazione tra linfociti T e B. Gli anticorpi: struttura, caratteristiche e funzioni biologiche delle diverse classi di anticorpi. Antigeni eritrocitari: il sistema ABO, il sistema Rh (eritroblastosi fetale). Immunità cellulo-mediata e ipersensibilità ritardata. I trapianti: rigetto anticorpo-mediato e cellulo-mediato. Anafilassi ed allergia: basofili e mastociti, mediatori coinvolti nella ipersensibilità immediata. La tolleranza immunitaria e cenni su alcune malattie autoimmuni.

Processo infiammatorio: definizione e significato biologico dell’infiammazione. I fenomeni vascolari ed ematici del processo infiammatorio. Mediatori plasmatici e tissutali delle infiammazioni.

Concetto di malattia: omeostasi, eziologia e patogenesi

Immunologia e immunopatologia: Caratteristiche dell'immunità innata e specifica, principi e fenomenologia dell'immunità, cenni su organi linfoidi primari e secondari, la maturazione dei linfociti. Citochine. Chemotassi e molecole di adesione. Gli antigeni: definizione e caratteristiche fisico-chimiche. Il complemento: attivazione, via classica e alternativa, azioni proinfiammatorie, opsonizzazione. Risposta primaria e secondaria, le cellule della risposta immunitaria: linfociti T helper, linfociti T citotossici, linfociti B, plasmacellule, le cellule che presentano l'antigene. Il complesso maggiore di istocompatibilità: molecole MHC di classe I e di classe II. La presentazione degli antigeni: cooperazione tra linfociti T e B. Gli anticorpi: struttura, caratteristiche e funzioni biologiche delle diverse classi di anticorpi. Antigeni eritrocitari: il sistema ABO, il sistema Rh (eritroblastosi fetale). Immunità cellulo-mediata e ipersensibilità ritardata. I trapianti: rigetto anticorpo-mediato e cellulo-mediato. Anafilassi ed allergia: basofili e mastociti, mediatori coinvolti nella ipersensibilità immediata. La tolleranza immunitaria e cenni su alcune malattie autoimmuni.

Processo infiammatorio: definizione e significato biologico dell’infiammazione. I fenomeni vascolari ed ematici del processo infiammatorio. Mediatori plasmatici e tissutali delle infiammazioni. Infiammazioni acute e croniche. Manifestazioni sistemiche dell’infiammazione. 

Fisiopatologia dell'apparato endocrino e effetti dell'esercizio fisico sulla risposta ormonale: gli ormoni ipotalamici ed ipofisari. L'ormone della crescita; parametri di valutazione della crescita. Gli ormoni sessuali. Gli ormoni tiroidei. Paratormone e vitamina D. Gli ormoni del pancreas endocrino: definizione di diabete, esercizio fisico e diabete. Gli ormoni surrenalici. Cenni sulle patologie correlate ad eccesso o deficit ormonale.

Abul K Abbas Basi Immunologia

Roger Soames, Nigel Palastanga Anatomia umana e movimento

Appunti del corso

PATOLOGIA GENERALE (MED/04)
PATOLOGIA MOLECOLARE

Corso di laurea BIOTECNOLOGIE MEDICHE E NANOBIOTECNOLOGIE

Settore Scientifico Disciplinare MED/04

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 05/10/2020 al 22/01/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso BIOMEDICO (A30)

Per la comprensione dei contenuti del Corso sono richieste adeguate conoscenze di Istologia, Anatomia, Biochimica, Fisiologia.

Adattamento cellulare: definizione. Caratteristiche dell’adattamento. Adattamento cellulare e malattia. Tipi di adattamento cellulare: rigenerazione, ipertrofia, iperplasia, atrofia, metaplasia.

Le neoplasie: multifasicità della cancerogenesi. tumori benigni e maligni. Il fenotipo neoplastico. Epidemiologia dei tumori. Multifasicità della cancerogenesi. La crescita tumorale e la progressione neoplastica. Invasività e metastasi. Angiogenesi. Diagnostica molecolare delle neoplasie. Le basi genetiche dei tumori: tumori ereditari e predisposizione

Le cause dei tumori: carcinogenesi chimica e da radiazioni: effetti genotossici e promoventi. Virus oncogeni ad RNA e a DNA. Aspetti nutrizionali ed ormonali. Ormoni e tumori: produzione ectopica di ormoni, tumori ormono-dipendenti.

Oncogèni e geni oncosoppressori "gatekeeper" e "caretaker"

Meccanismi di attivazione di oncogèni o inattivazione di geni oncosoppressori - effetti di attivazioni/inattivazioni

Implicazioni terapeutiche di oncogèni e geni oncosoppressori

Classificazione

La comunicazione cellulare e il suo controllo.

Geni di sopravvivenza e geni di morte.

Geni del riparo del DNA.

Ciclo cellulare e sua regolazione.

Apoptosi e sua regolazione.

Autofagia e sua regolazione.

Immunità e tumori.

L'obiettivo del corso è di fornire allo studente le conoscenze dei meccanismi fondamentali alla base dei processi patologici umani e neoplastici in particolare. Gli studenti saranno messi nella condizione di poter conseguire informazioni inerenti le alterazioni dei patterns molecolari - in differenti modelli di malattia (focalizzando l’attenzione sui modelli neoplastici) - Lo studente ha inoltre conoscenza dei meccanismi molecolari di cancerogenesi chimica, fisica e biologica, epidemiologia ed epidemiologia molecolare dei tumori, basi della prevenzione e delle terapie farmacologiche, biologiche e geniche, con particolare riferimento agli strumenti offerti dalle biotecnologie. E' inoltre in grado di definire bersagli molecolari per terapie mirate innovative; - valutare la rilevanza dei vari rischi di tumore; - prevedere l'applicabilità di nuovi approcci di prevenzione e cura in oncologia.

Lezioni frontali

L'esame consiste in un colloquio orale su tutti gli argomenti del corso. Viene valutata la conoscenza di specifici argomenti, la capacità di individuare i collegamenti tra le diverse parti del corso e la padronanza del linguaggio specifico della disciplina.

Adattamento cellulare: definizione. Caratteristiche dell’adattamento. Adattamento cellulare e malattia. Tipi di adattamento cellulare: rigenerazione, ipertrofia, iperplasia, atrofia, metaplasia. Le neoplasie: multifasicità della cancerogenesi. tumori benigni e maligni. Il fenotipo neoplastico. Epidemiologia dei tumori. Multifasicità della cancerogenesi. La crescita tumorale e la progressione neoplastica. Invasività e metastasi. Angiogenesi. Diagnostica molecolare delle neoplasie. Le basi genetiche dei tumori: tumori ereditari e predisposizione Le cause dei tumori: carcinogenesi chimica e da radiazioni: effetti genotossici e promoventi. Virus oncogeni ad RNA e a DNA. Aspetti nutrizionali ed ormonali. Ormoni e tumori: produzione ectopica di ormoni, tumori ormono-dipendenti. Oncogèni e geni oncosoppressori "gatekeeper" e "caretaker" Meccanismi di attivazione di oncogèni o inattivazione di geni oncosoppressori - effetti di attivazioni/inattivazioni Implicazioni terapeutiche di oncogèni e geni oncosoppressori Classificazione La comunicazione cellulare e il suo controllo. Geni di sopravvivenza e geni di morte. Geni del riparo del DNA. Ciclo cellulare e sua regolazione. Apoptosi e sua regolazione. Autofagia e sua regolazione. Immunità e tumori.

Robbins e Cotran: Le Basi Patologiche delle Malattie. Elsevier VIII edizione.
Pontieri-Russo-Frati: Patologia Generale.Piccin IV edizione

PATOLOGIA MOLECOLARE (MED/04)
DIDATTICA DELLE ATTIVITA' MOTORIE

Corso di laurea EDUCATORE SOCIO-CULTURALE

Settore Scientifico Disciplinare M-EDF/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 3

Semestre Secondo Semestre (dal 02/03/2020 al 30/05/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Analizzare le finalità del movimento e delle attività motorie dell’uomo

Classificare il movimento umano

Conoscere ed utilizzare la terminologia

La personalità e corporeità

Lo sviluppo motorio

Organizzazione dello schema corporeo

Motricità in età evolutiva

La valutazione dell’efficienza fisica in età evolutiva

L’apprendimento delle capacità motorie

Il gioco

La lezione di educazione motoria

I programmi di Attività Motoria nella scuola primaria e secondaria di primo grado e secondo grado.

Al termine del corso lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito:

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): Lo studente dovrà dimostrare di avere acquisito solide conoscenze in riferimento alle conoscenze fondamentali per sviluppare adeguate abilità e competenze, nei settori delle scienze delle attività motorie (l’imporanza del movimento, la conoscenza degli stadi di elaborazione delle informazioni, l’analisi del processo dell’attenzione, i sistemi di controllo del movimento, la conoscenza del feedback e del biofeedback, gli stadi dell’apprendimento motorio), avendo chiaro il quadro normativo del sistema educativo italiano, anche in chiave interculturale.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding): Lo studente dovrà essere in grado di applicare nella pratica il sapere acquisito circa gli specifici dispositivi formativi per il conseguimento degli obiettivi, afferenti alle diverse fasi della vita della persona, nei diversi settori d’intervento, quali le conoscenze dei meccanismi di memoria ed il loro funzionamento, i processi di anticipazione, attenzione ed attivazione, i principali approcci teorici della teoria del movimento, le diverse modalità di trasmissione delle informazioni per la presentazione del compito.

Autonomia di giudizio (making judgements): Sulla base dei saperi 

acquisiti, lo studente dovrà essere in grado di approfondire in maniera autonoma gli aspetti teorici, metodologici e didattici del movimento e di allargare le proprie conoscenze, esercitando la capacità di rielaborazione critica, attraverso percorsi riflessione personale, al fine di padroneggiare, nelle diverse situazioni dinamiche, le capacità di scelta e di applicazione di tecniche e di metodologie delle attività motorie.

Abilità comunicative (communication skills): Lo studente dovrà essere in grado di esprimere in modo pertinente, chiaro e compiuto le conoscenze acquisite, mostrando padronanza della terminologia tecnica inerente al campo delle attività motorie, facente parte del personale bagaglio professionale del laureato in scienze delle attività motorie e sportive. Capacità di apprendere (learning skills): Lo studente sarà in grado di affinare la propria metodologia di studio attraverso la rielaborazione dei contenuti presentati in aula (acquisizione dei fondamenti di teoria, metodologia e didattica del movimento umano, in una prospettiva prevalentemente cognitivo-comportamentale fondata su processi neurologici e biomeccanici sottostanti alla produzione del movimento, al controllo e all’apprendimento motorio) e l’approfondimento attraverso lo studio autonomo.

Lezione frontale, Lavori di gruppo

Verifica orale finale.

orali

La personalità e corporeità

Lo sviluppo motorio

  • Sviluppo ontologico
  • Tappe dello sviluppo motorio

Organizzazione dello schema corporeo

  • Schema corporeo e immagine di sé
  • Sviluppo e organizzazione dello schema corporeo
  • Il corpo nello spazio e nel tempo
  • Evoluzione della lateralità

Motricità in età evolutiva

  • Motricità
  • Schemi motori di base
  • Multilateralità, polivalenza e polisportività;
  • Capacità coordinative generali e speciali;
  • Fasi sensibili;
  • Capacità condizionali;
  • Fasi sensibili;

La valutazione dell’efficienza fisica in età evolutiva

  • Test di valutazione;

L’apprendimento delle capacità motorie

  • Tipi di apprendimento
  • I metodi di apprendimento
  • La misura dell’apprendimento

Il gioco

  • Le teorie del gioco;
  • Tappe di evoluzione del gioco;
  • Il bambino che non gioca;
  • Il bambino che gioca sempre

La lezione di educazione motoria

  • Proposte per la scuola dell’infanzia e per la scuola primaria;
  • Aspetti didattici e metodologici;
  • Tassonomie e programmazione didattica

I programmi di Attività Motoria nella scuola primaria e secondaria di primo grado e secondo grado.

 

F. Casolo - Didattica delle Attività motorie per l’età evolutiva

Slide delle lezioni

DIDATTICA DELLE ATTIVITA' MOTORIE (M-EDF/01)
Laboratorio di movimento, nutrizione e salute

Corso di laurea SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA

Settore Scientifico Disciplinare M-EDF/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 1.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 10.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 4

Semestre Secondo Semestre (dal 02/03/2020 al 30/05/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso GENERALE (000)

Conoscenza di nozioni di biologia e bioenergetica

Metabolismo basale

Fabbisogno energetico

Composizione corporea, controllo del peso e disordini alimentari

I nutrienti: digestione assorbimento e assimilazione

Bioenergetica dei nutrienti nell’esercizio fisico e nell’allenamento

Corretta alimentazione in corso di attività sportive

Scelta dei nutrienti

Lo studente al termine del corso sarà in grado di illustrare e giustificare le linee guida per una sana alimentazione per la popolazione in generale. Saprà illustrare e giustificare come queste linee guida debbano essere adattate ai bisogni di particolari individui come i bambini, gli sportivi e gli atleti. Conoscerà le caratteristiche peculiari delle principali tipologie di sport e i loro risvolti in ambito nutrizionale. Inoltre l’insegnamento si prefigge lo scopo di fornire le conoscenze relative a particolari aspetti relativi a patologie alimentari.

Lezione frontale, Lavori di gruppo

Verifica orale finale.

Metabolismo basale: calcolo del metabolismo basale

Fabbisogno energetico

Composizione corporea, controllo del peso

I disordini alimentari nell'età scolare

I nutrienti: digestione assorbimento e assimilazione

Elementi organici e inorganici e loro funzione.

Proteine,

Carboidrati

Lipidi

Vitamine

Acqua 

Sali minerali 

Bioenergetica dei nutrienti nell’esercizio fisico e nell’allenamento

Corretta alimentazione in corso di attività sportive

Scelta dei nutrienti

Appunti e materiale fornito a lezione

Laboratorio di movimento, nutrizione e salute (M-EDF/01)
Metodi e didattiche delle attività motorie

Corso di laurea SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA

Settore Scientifico Disciplinare M-EDF/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 4.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 24.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 4

Semestre Secondo Semestre (dal 02/03/2020 al 30/05/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso GENERALE (000)

Analizzare le finalità del movimento e delle attività motorie dell’uomo

Classificare il movimento umano

Conoscere ed utilizzare la terminologia

La personalità e corporeità

Lo sviluppo motorio

Organizzazione dello schema corporeo

Motricità in età evolutiva

La valutazione dell’efficienza fisica in età evolutiva

L’apprendimento delle capacità motorie

Il gioco

La lezione di educazione motoria

I programmi di Attività Motoria nella scuola primaria e secondaria di primo grado e secondo grado.

Al termine del corso lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito:

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): Lo studente dovrà dimostrare di avere acquisito solide conoscenze in riferimento alle conoscenze fondamentali per sviluppare adeguate abilità e competenze, nei settori delle scienze delle attività motorie (l’imporanza del movimento, la conoscenza degli stadi di elaborazione delle informazioni, l’analisi del processo dell’attenzione, i sistemi di controllo del movimento, la conoscenza del feedback e del biofeedback, gli stadi dell’apprendimento motorio), avendo chiaro il quadro normativo del sistema educativo italiano, anche in chiave interculturale.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding): Lo studente dovrà essere in grado di applicare nella pratica il sapere acquisito circa gli specifici dispositivi formativi per il conseguimento degli obiettivi, afferenti alle diverse fasi della vita della persona, nei diversi settori d’intervento, quali le conoscenze dei meccanismi di memoria ed il loro funzionamento, i processi di anticipazione, attenzione ed attivazione, i principali approcci teorici della teoria del movimento, le diverse modalità di trasmissione delle informazioni per la presentazione del compito.

Autonomia di giudizio (making judgements): Sulla base dei saperi 

acquisiti, lo studente dovrà essere in grado di approfondire in maniera autonoma gli aspetti teorici, metodologici e didattici del movimento e di allargare le proprie conoscenze, esercitando la capacità di rielaborazione critica, attraverso percorsi riflessione personale, al fine di padroneggiare, nelle diverse situazioni dinamiche, le capacità di scelta e di applicazione di tecniche e di metodologie delle attività motorie.

Abilità comunicative (communication skills): Lo studente dovrà essere in grado di esprimere in modo pertinente, chiaro e compiuto le conoscenze acquisite, mostrando padronanza della terminologia tecnica inerente al campo delle attività motorie, facente parte del personale bagaglio professionale del laureato in scienze delle attività motorie e sportive. Capacità di apprendere (learning skills): Lo studente sarà in grado di affinare la propria metodologia di studio attraverso la rielaborazione dei contenuti presentati in aula (acquisizione dei fondamenti di teoria, metodologia e didattica del movimento umano, in una prospettiva prevalentemente cognitivo-comportamentale fondata su processi neurologici e biomeccanici sottostanti alla produzione del movimento, al controllo e all’apprendimento motorio) e l’approfondimento attraverso lo studio autonomo.

Lezione frontale, Lavori di gruppo

Verifica orale finale.

La personalità e corporeità

Lo sviluppo motorio

  • Sviluppo ontologico
  • Tappe dello sviluppo motorio

Organizzazione dello schema corporeo

  • Schema corporeo e immagine di sé
  • Sviluppo e organizzazione dello schema corporeo
  • Il corpo nello spazio e nel tempo
  • Evoluzione della lateralità

Motricità in età evolutiva

  • Motricità
  • Schemi motori di base
  • Multilateralità, polivalenza e polisportività;
  • Capacità coordinative generali e speciali;
  • Fasi sensibili;
  • Capacità condizionali;
  • Fasi sensibili;

La valutazione dell’efficienza fisica in età evolutiva

  • Test di valutazione;

L’apprendimento delle capacità motorie

  • Tipi di apprendimento
  • I metodi di apprendimento
  • La misura dell’apprendimento

Il gioco

  • Le teorie del gioco;
  • Tappe di evoluzione del gioco;
  • Il bambino che non gioca;
  • Il bambino che gioca sempre

La lezione di educazione motoria

  • Proposte per la scuola dell’infanzia e per la scuola primaria;
  • Aspetti didattici e metodologici;
  • Tassonomie e programmazione didattica

I programmi di Attività Motoria nella scuola primaria e secondaria di primo grado e secondo grado.

 

F. Casolo - Didattica delle Attività motorie per l’età evolutiva

Slide delle lezioni

Metodi e didattiche delle attività motorie (M-EDF/01)
Metodi e didattiche delle attività motorie adattate

Corso di laurea SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA

Settore Scientifico Disciplinare M-EDF/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 4.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 24.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 4

Semestre Secondo Semestre (dal 02/03/2020 al 30/05/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso GENERALE (000)

Analizzare le finalità del movimento e delle attività motorie dell’uomo

Classificare il movimento umano

Conoscere ed utilizzare la terminologia

La personalità e corporeità

Lo sviluppo motorio

Organizzazione dello schema corporeo

Legislazione dell’attività motoria

Differenze tra soggetti fisicamente attivi e sedentari.

Gestione delle emozioni e benessere psicofisico

Ruolo dell’educazione motoria e della pratica dell’attività fisico-sportiva

La prasseologia motoria e le condotte motorie.

Attività Fisica Adattata

Il basket in carrozzina, sitting volleyball e il torball.

APA e integrazione

Al termine del corso lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito:

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): Lo studente dovrà dimostrare di avere acquisito solide conoscenze in riferimento alle conoscenze fondamentali per sviluppare adeguate abilità e competenze, nei settori delle scienze delle attività motorie (l’imporanza del movimento, la conoscenza degli stadi di elaborazione delle informazioni, l’analisi del processo dell’attenzione, i sistemi di controllo del movimento, la conoscenza del feedback e del biofeedback). Conoscenza del  quadro normativo del sistema educativo italiano, anche in chiave interculturale.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Lo studente dovrà essere in grado di applicare nella pratica il sapere acquisito circa gli specifici dispositivi formativi per il conseguimento degli obiettivi, afferenti alle diverse persone e diversi handicap, i principali approcci teorici della teoria del movimento, le diverse modalità di trasmissione delle informazioni per la presentazione del compito.

Autonomia di giudizio (making judgements): Sulla base dei saperi acquisiti, lo studente dovrà essere in grado di approfondire in maniera autonoma gli aspetti teorici, metodologici e didattici del movimento e di 

allargare le proprie conoscenze, esercitando la capacità di rielaborazione critica, attraverso percorsi riflessione personale, al fine di padroneggiare, nelle diverse situazioni dinamiche, le capacità di scelta e di applicazione di tecniche e di metodologie delle attività motorie.

Abilità comunicative (communication skills): Lo studente dovrà essere in grado di esprimere in modo pertinente, chiaro e compiuto le conoscenze acquisite, mostrando padronanza della terminologia tecnica inerente al campo delle attività motorie, facente parte del personale bagaglio professionale del laureato in scienze delle attività motorie e sportive. Capacità di apprendere (learning skills): Lo studente sarà in grado di affinare la propria metodologia di studio attraverso la rielaborazione dei contenuti presentati in aula (acquisizione dei fondamenti di teoria, metodologia e didattica del movimento umano, in una prospettiva prevalentemente cognitivo-comportamentale fondata su processi neurologici e biomeccanici sottostanti alla produzione del movimento, al controllo e all’apprendimento motorio) e l’approfondimento attraverso lo studio autonomo.

Lezione frontale, Lavori di gruppo

Verifica orale finale.

La personalità e corporeità

Lo sviluppo motorio

Organizzazione dello schema corporeo

Legislazione dell’attività motoria

Differenze tra soggetti fisicamente attivi e sedentari.

Gestione delle emozioni e benessere psicofisico

Ruolo dell’educazione motoria e della pratica dell’attività fisico-sportiva

La prasseologia motoria e le condotte motorie.

Attività Fisica Adattata

Il basket in carrozzina, sitting volleyball e il torball.

APA e integrazione

F. Casolo - Didattica delle Attività motorie per l’età evolutiva

Slide di lezione

Metodi e didattiche delle attività motorie adattate (M-EDF/02)
PATOLOGIA MOLECOLARE

Corso di laurea BIOTECNOLOGIE MEDICHE E NANOBIOTECNOLOGIE

Settore Scientifico Disciplinare MED/04

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 30/09/2019 al 17/01/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso BIOMEDICO (A30)

Conoscenze di fisica generale, chimica e biochimica generali, biologia cellulare

Concetto di malattia: omeostasi, eziologia e patogenesi

Immunologia e immunopatologia: Caratteristiche dell'immunità innata e specifica, principi e fenomenologia dell'immunità, cenni su organi linfoidi primari e secondari, la maturazione dei linfociti. Gli antigeni: definizione e caratteristiche fisico-chimiche. Il complemento: attivazione, via classica e alternativa, azioni proinfiammatorie, opsonizzazione. Risposta primaria e secondaria, le cellule della risposta immunitaria: linfociti T helper, linfociti T citotossici, linfociti B, plasmacellule, le cellule che presentano l'antigene. Il complesso maggiore di istocompatibilità: molecole MHC di classe I e di classe II. La presentazione degli antigeni: cooperazione tra linfociti T e B. Gli anticorpi: struttura, caratteristiche e funzioni biologiche delle diverse classi di anticorpi. Antigeni eritrocitari: il sistema ABO, il sistema Rh (eritroblastosi fetale). Immunità cellulo-mediata e ipersensibilità ritardata. I trapianti: rigetto anticorpo-mediato e cellulo-mediato. Anafilassi ed allergia: basofili e mastociti, mediatori coinvolti nella ipersensibilità immediata. La tolleranza immunitaria e cenni su alcune malattie autoimmuni.

Processo infiammatorio: definizione e significato biologico dell’infiammazione. I fenomeni vascolari ed ematici del processo infiammatorio. Mediatori plasmatici e tissutali delle infiammazioni. Infiammazioni acute e croniche. Manifestazioni sistemiche dell’infiammazione. La febbre: generalità sulla termoregolazione, risposte fisiologiche dell’organismo al caldo ed al freddo.

Fisiopatologia dell'apparato endocrino e effetti dell'esercizio fisico sulla risposta ormonale: gli ormoni ipotalamici ed ipofisari. L'ormone della crescita; parametri di valutazione della crescita. Gli ormoni sessuali. Gli ormoni tiroidei. Paratormone e vitamina D. Gli ormoni del pancreas endocrino: definizione di diabete, esercizio fisico e diabete. Gli ormoni surrenalici. Cenni sulle patologie correlate ad eccesso o deficit ormonale.

Al termine del corso lo studente avrà compreso i meccanismi fisiopatologici che sono alla base dell'insorgenza e dello sviluppo di uno stato di malattia; avrà inoltre conoscenze fondamentali riguardanti i meccanismi attivati dall'organismo in risposta ad eventi dannosi ai fini del ripristino dell'omeostasi corporea con particolare riferimento all'attività fisica. Si dovranno altresì dimostrare conoscenze essenziali sulle azioni biologiche degli ormoni e il ruolo del sistema endocrino nei processi di adattamento omeostatico con particolare riguardo all’esercizio fisico.Lezione frontale. Test parziali potranno essere somministrati in itinere.Lezione frontale. Test parziali potranno essere somministrati in itinere.

Lezione frontale. Test parziali potranno essere somministrati in itinere.

Tipo di esame: Orale

Concetto di malattia: omeostasi, eziologia e patogenesi

Immunologia e immunopatologia: Caratteristiche dell'immunità innata e specifica, principi e fenomenologia dell'immunità, cenni su organi linfoidi primari e secondari, la maturazione dei linfociti. Citochine. Chemotassi e molecole di adesione. Gli antigeni: definizione e caratteristiche fisico-chimiche. Il complemento: attivazione, via classica e alternativa, azioni proinfiammatorie, opsonizzazione. Risposta primaria e secondaria, le cellule della risposta immunitaria: linfociti T helper, linfociti T citotossici, linfociti B, plasmacellule, le cellule che presentano l'antigene. Il complesso maggiore di istocompatibilità: molecole MHC di classe I e di classe II. La presentazione degli antigeni: cooperazione tra linfociti T e B. Gli anticorpi: struttura, caratteristiche e funzioni biologiche delle diverse classi di anticorpi. Antigeni eritrocitari: il sistema ABO, il sistema Rh (eritroblastosi fetale). Immunità cellulo-mediata e ipersensibilità ritardata. I trapianti: rigetto anticorpo-mediato e cellulo-mediato. Anafilassi ed allergia: basofili e mastociti, mediatori coinvolti nella ipersensibilità immediata. La tolleranza immunitaria e cenni su alcune malattie autoimmuni.

Processo infiammatorio: definizione e significato biologico dell’infiammazione. I fenomeni vascolari ed ematici del processo infiammatorio. Mediatori plasmatici e tissutali delle infiammazioni. Infiammazioni acute e croniche. Manifestazioni sistemiche dell’infiammazione. La febbre: generalità sulla termoregolazione, risposte fisiologiche dell’organismo al caldo ed al freddo.

Fisiopatologia dell'apparato endocrino e effetti dell'esercizio fisico sulla risposta ormonale: gli ormoni ipotalamici ed ipofisari. L'ormone della crescita; parametri di valutazione della crescita. Gli ormoni sessuali. Gli ormoni tiroidei. Paratormone e vitamina D. Gli ormoni del pancreas endocrino: definizione di diabete, esercizio fisico e diabete. Gli ormoni surrenalici. Cenni sulle patologie correlate ad eccesso o deficit ormonale.

C. Caruso, F. Licastro

Compendio di Patologia Generale

Casa Ed. Ambrosiana

Appunti di lezione

PATOLOGIA MOLECOLARE (MED/04)
Metodi e didattiche delle attività motorie

Corso di laurea SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA

Settore Scientifico Disciplinare M-EDF/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 4.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 24.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 4

Semestre Secondo Semestre (dal 04/03/2019 al 31/05/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso GENERALE (000)

Metodi e didattiche delle attività motorie (M-EDF/01)
Metodi e didattiche delle attività motorie adattate

Corso di laurea SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA

Settore Scientifico Disciplinare M-EDF/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 4.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 24.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 4

Semestre Secondo Semestre (dal 04/03/2019 al 31/05/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso GENERALE (000)

Metodi e didattiche delle attività motorie adattate (M-EDF/02)
PATOLOGIA GENERALE

Corso di laurea SCIENZE MOTORIE E DELLO SPORT

Settore Scientifico Disciplinare MED/04

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 11/03/2019 al 14/06/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

Conoscenze di fisica generale, chimica e biochimica generali, biologia cellulare

Concetto di malattia: omeostasi, eziologia e patogenesi

Immunologia e immunopatologia: Caratteristiche dell'immunità innata e specifica, principi e fenomenologia dell'immunità, cenni su organi linfoidi primari e secondari, la maturazione dei linfociti. Gli antigeni: definizione e caratteristiche fisico-chimiche. Il complemento: attivazione, via classica e alternativa, azioni proinfiammatorie, opsonizzazione. Risposta primaria e secondaria, le cellule della risposta immunitaria: linfociti T helper, linfociti T citotossici, linfociti B, plasmacellule, le cellule che presentano l'antigene. Il complesso maggiore di istocompatibilità: molecole MHC di classe I e di classe II. La presentazione degli antigeni: cooperazione tra linfociti T e B. Gli anticorpi: struttura, caratteristiche e funzioni biologiche delle diverse classi di anticorpi. Antigeni eritrocitari: il sistema ABO, il sistema Rh (eritroblastosi fetale). Immunità cellulo-mediata e ipersensibilità ritardata. I trapianti: rigetto anticorpo-mediato e cellulo-mediato. Anafilassi ed allergia: basofili e mastociti, mediatori coinvolti nella ipersensibilità immediata. La tolleranza immunitaria e cenni su alcune malattie autoimmuni.

Processo infiammatorio: definizione e significato biologico dell’infiammazione. I fenomeni vascolari ed ematici del processo infiammatorio. Mediatori plasmatici e tissutali delle infiammazioni. Infiammazioni acute e croniche. Manifestazioni sistemiche dell’infiammazione. La febbre: generalità sulla termoregolazione, risposte fisiologiche dell’organismo al caldo ed al freddo.

Fisiopatologia dell'apparato endocrino e effetti dell'esercizio fisico sulla risposta ormonale: gli ormoni ipotalamici ed ipofisari. L'ormone della crescita; parametri di valutazione della crescita. Gli ormoni sessuali. Gli ormoni tiroidei. Paratormone e vitamina D. Gli ormoni del pancreas endocrino: definizione di diabete, esercizio fisico e diabete. Gli ormoni surrenalici. Cenni sulle patologie correlate ad eccesso o deficit ormonale.

Al termine del corso lo studente avrà compreso i meccanismi fisiopatologici che sono alla base dell'insorgenza e dello sviluppo di uno stato di malattia; avrà inoltre conoscenze fondamentali riguardanti i meccanismi attivati dall'organismo in risposta ad eventi dannosi ai fini del ripristino dell'omeostasi corporea con particolare riferimento all'attività fisica. Si dovranno altresì dimostrare conoscenze essenziali sulle azioni biologiche degli ormoni e il ruolo del sistema endocrino nei processi di adattamento omeostatico con particolare riguardo all’esercizio fisico.Lezione frontale. Test parziali potranno essere somministrati in itinere.Lezione frontale. Test parziali potranno essere somministrati in itinere.

Lezione frontale. Test parziali potranno essere somministrati in itinere.

Tipo di esame: Orale

Concetto di malattia: omeostasi, eziologia e patogenesi

Immunologia e immunopatologia: Caratteristiche dell'immunità innata e specifica, principi e fenomenologia dell'immunità, cenni su organi linfoidi primari e secondari, la maturazione dei linfociti. Citochine. Chemotassi e molecole di adesione. Gli antigeni: definizione e caratteristiche fisico-chimiche. Il complemento: attivazione, via classica e alternativa, azioni proinfiammatorie, opsonizzazione. Risposta primaria e secondaria, le cellule della risposta immunitaria: linfociti T helper, linfociti T citotossici, linfociti B, plasmacellule, le cellule che presentano l'antigene. Il complesso maggiore di istocompatibilità: molecole MHC di classe I e di classe II. La presentazione degli antigeni: cooperazione tra linfociti T e B. Gli anticorpi: struttura, caratteristiche e funzioni biologiche delle diverse classi di anticorpi. Antigeni eritrocitari: il sistema ABO, il sistema Rh (eritroblastosi fetale). Immunità cellulo-mediata e ipersensibilità ritardata. I trapianti: rigetto anticorpo-mediato e cellulo-mediato. Anafilassi ed allergia: basofili e mastociti, mediatori coinvolti nella ipersensibilità immediata. La tolleranza immunitaria e cenni su alcune malattie autoimmuni.

Processo infiammatorio: definizione e significato biologico dell’infiammazione. I fenomeni vascolari ed ematici del processo infiammatorio. Mediatori plasmatici e tissutali delle infiammazioni. Infiammazioni acute e croniche. Manifestazioni sistemiche dell’infiammazione. La febbre: generalità sulla termoregolazione, risposte fisiologiche dell’organismo al caldo ed al freddo.

Fisiopatologia dell'apparato endocrino e effetti dell'esercizio fisico sulla risposta ormonale: gli ormoni ipotalamici ed ipofisari. L'ormone della crescita; parametri di valutazione della crescita. Gli ormoni sessuali. Gli ormoni tiroidei. Paratormone e vitamina D. Gli ormoni del pancreas endocrino: definizione di diabete, esercizio fisico e diabete. Gli ormoni surrenalici. Cenni sulle patologie correlate ad eccesso o deficit ormonale.

C. Caruso, F. Licastro

Compendio di Patologia Generale

Casa Ed. Ambrosiana

Appunti di lezione

PATOLOGIA GENERALE (MED/04)
PATOLOGIA MOLECOLARE

Corso di laurea BIOTECNOLOGIE MEDICHE E NANOBIOTECNOLOGIE

Settore Scientifico Disciplinare MED/04

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 01/10/2018 al 11/01/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso BIOMEDICO (A30)

Per la comprensione dei contenuti del Corso sono richieste adeguate conoscenze di Istologia, Anatomia, Biochimica, Fisiologia.

Adattamento cellulare: definizione. Caratteristiche dell’adattamento. Adattamento cellulare e malattia. Tipi di adattamento cellulare: rigenerazione, ipertrofia, iperplasia, atrofia, metaplasia.

Le neoplasie: multifasicità della cancerogenesi. tumori benigni e maligni. Il fenotipo neoplastico. Epidemiologia dei tumori. Multifasicità della cancerogenesi. La crescita tumorale e la progressione neoplastica. Invasività e metastasi. Angiogenesi. Diagnostica molecolare delle neoplasie. Le basi genetiche dei tumori: tumori ereditari e predisposizione

Le cause dei tumori: carcinogenesi chimica e da radiazioni: effetti genotossici e promoventi. Virus oncogeni ad RNA e a DNA. Aspetti nutrizionali ed ormonali. Ormoni e tumori: produzione ectopica di ormoni, tumori ormono-dipendenti.

Oncogèni e geni oncosoppressori "gatekeeper" e "caretaker"

Meccanismi di attivazione di oncogèni o inattivazione di geni oncosoppressori - effetti di attivazioni/inattivazioni

Implicazioni terapeutiche di oncogèni e geni oncosoppressori

Classificazione

La comunicazione cellulare e il suo controllo.

Geni di sopravvivenza e geni di morte.

Geni del riparo del DNA.

Ciclo cellulare e sua regolazione.

Apoptosi e sua regolazione.

Autofagia e sua regolazione.

Immunità e tumori.

L'obiettivo del corso è di fornire allo studente le conoscenze dei meccanismi fondamentali alla base dei processi patologici umani e neoplastici in particolare. Gli studenti saranno messi nella condizione di poter conseguire informazioni inerenti le alterazioni dei patterns molecolari - in differenti modelli di malattia (focalizzando l’attenzione sui modelli neoplastici) - Lo studente ha inoltre conoscenza dei meccanismi molecolari di cancerogenesi chimica, fisica e biologica, epidemiologia ed epidemiologia molecolare dei tumori, basi della prevenzione e delle terapie farmacologiche, biologiche e geniche, con particolare riferimento agli strumenti offerti dalle biotecnologie. E' inoltre in grado di definire bersagli molecolari per terapie mirate innovative; - valutare la rilevanza dei vari rischi di tumore; - prevedere l'applicabilità di nuovi approcci di prevenzione e cura in oncologia.

Lezioni frontali

L'esame consiste in un colloquio orale su tutti gli argomenti del corso. Viene valutata la conoscenza di specifici argomenti, la capacità di individuare i collegamenti tra le diverse parti del corso e la padronanza del linguaggio specifico della disciplina.

Robbins e Cotran: Le Basi Patologiche delle Malattie. Elsevier VIII edizione.
Pontieri-Russo-Frati: Patologia Generale.Piccin IV edizione

PATOLOGIA MOLECOLARE (MED/04)
PATOLOGIA MOLECOLARE

Corso di laurea BIOTECNOLOGIE MEDICHE E NANOBIOTECNOLOGIE

Settore Scientifico Disciplinare MED/04

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 02/10/2017 al 12/01/2018)

Lingua

Percorso BIOMEDICO (A30)

Per la comprensione dei contenuti del Corso sono richieste adeguate conoscenze di Istologia, Anatomia, Biochimica, Fisiologia.

Adattamento cellulare: definizione. Caratteristiche dell’adattamento. Adattamento cellulare e malattia. Tipi di adattamento cellulare: rigenerazione, ipertrofia, iperplasia, atrofia, metaplasia.

Le neoplasie: multifasicità della cancerogenesi. tumori benigni e maligni. Il fenotipo neoplastico. Epidemiologia dei tumori. Multifasicità della cancerogenesi. La crescita tumorale e la progressione neoplastica. Invasività e metastasi. Angiogenesi. Diagnostica molecolare delle neoplasie. Le basi genetiche dei tumori: tumori ereditari e predisposizione

Le cause dei tumori: carcinogenesi chimica e da radiazioni: effetti genotossici e promoventi. Virus oncogeni ad RNA e a DNA. Aspetti nutrizionali ed ormonali. Ormoni e tumori: produzione ectopica di ormoni, tumori ormono-dipendenti.

Oncogèni e geni oncosoppressori "gatekeeper" e "caretaker"

Meccanismi di attivazione di oncogèni o inattivazione di geni oncosoppressori - effetti di attivazioni/inattivazioni

Implicazioni terapeutiche di oncogèni e geni oncosoppressori

Classificazione

La comunicazione cellulare e il suo controllo.

Geni di sopravvivenza e geni di morte.

Geni del riparo del DNA.

Ciclo cellulare e sua regolazione.

Apoptosi e sua regolazione.

Autofagia e sua regolazione.

Immunità e tumori.

L'obiettivo del corso è di fornire allo studente le conoscenze dei meccanismi fondamentali alla base dei processi patologici umani e neoplastici in particolare. Gli studenti saranno messi nella condizione di poter conseguire informazioni inerenti le alterazioni dei patterns molecolari - in differenti modelli di malattia (focalizzando l’attenzione sui modelli neoplastici) - Lo studente ha inoltre conoscenza dei meccanismi molecolari di cancerogenesi chimica, fisica e biologica, epidemiologia ed epidemiologia molecolare dei tumori, basi della prevenzione e delle terapie farmacologiche, biologiche e geniche, con particolare riferimento agli strumenti offerti dalle biotecnologie. E' inoltre in grado di definire bersagli molecolari per terapie mirate innovative; - valutare la rilevanza dei vari rischi di tumore; - prevedere l'applicabilità di nuovi approcci di prevenzione e cura in oncologia.

Lezioni frontali

L'esame consiste in un colloquio orale su tutti gli argomenti del corso. Viene valutata la conoscenza di specifici argomenti, la capacità di individuare i collegamenti tra le diverse parti del corso e la padronanza del linguaggio specifico della disciplina.

Robbins e Cotran: Le Basi Patologiche delle Malattie. Elsevier VIII edizione.
Pontieri-Russo-Frati: Patologia Generale.Piccin IV edizione

PATOLOGIA MOLECOLARE (MED/04)
PATOLOGIA MOLECOLARE

Corso di laurea BIOTECNOLOGIE MEDICHE E NANOBIOTECNOLOGIE

Settore Scientifico Disciplinare MED/04

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 03/10/2016 al 13/01/2017)

Lingua

Percorso BIOMEDICO (A30)

Per la comprensione dei contenuti del Corso sono richieste adeguate conoscenze di Istologia, Anatomia, Biochimica, Fisiologia.

Adattamento cellulare: definizione. Caratteristiche dell’adattamento. Adattamento cellulare e malattia. Tipi di adattamento cellulare: rigenerazione, ipertrofia, iperplasia, atrofia, metaplasia.

Le neoplasie: multifasicità della cancerogenesi. tumori benigni e maligni. Il fenotipo neoplastico. Epidemiologia dei tumori. Multifasicità della cancerogenesi. La crescita tumorale e la progressione neoplastica. Invasività e metastasi. Angiogenesi. Diagnostica molecolare delle neoplasie. Le basi genetiche dei tumori: tumori ereditari e predisposizione

Le cause dei tumori: carcinogenesi chimica e da radiazioni: effetti genotossici e promoventi. Virus oncogeni ad RNA e a DNA. Aspetti nutrizionali ed ormonali. Ormoni e tumori: produzione ectopica di ormoni, tumori ormono-dipendenti.

Oncogèni e geni oncosoppressori "gatekeeper" e "caretaker"

Meccanismi di attivazione di oncogèni o inattivazione di geni oncosoppressori - effetti di attivazioni/inattivazioni

Implicazioni terapeutiche di oncogèni e geni oncosoppressori

Classificazione

La comunicazione cellulare e il suo controllo.

Geni di sopravvivenza e geni di morte.

Geni del riparo del DNA.

Ciclo cellulare e sua regolazione.

Apoptosi e sua regolazione.

Autofagia e sua regolazione.

Immunità e tumori.

L'obiettivo del corso è di fornire allo studente le conoscenze dei meccanismi fondamentali alla base dei processi patologici umani e neoplastici in particolare. Gli studenti saranno messi nella condizione di poter conseguire informazioni inerenti le alterazioni dei patterns molecolari - in differenti modelli di malattia (focalizzando l’attenzione sui modelli neoplastici) - Lo studente ha inoltre conoscenza dei meccanismi molecolari di cancerogenesi chimica, fisica e biologica, epidemiologia ed epidemiologia molecolare dei tumori, basi della prevenzione e delle terapie farmacologiche, biologiche e geniche, con particolare riferimento agli strumenti offerti dalle biotecnologie. E' inoltre in grado di definire bersagli molecolari per terapie mirate innovative; - valutare la rilevanza dei vari rischi di tumore; - prevedere l'applicabilità di nuovi approcci di prevenzione e cura in oncologia.

Lezioni frontali

L'esame consiste in un colloquio orale su tutti gli argomenti del corso. Viene valutata la conoscenza di specifici argomenti, la capacità di individuare i collegamenti tra le diverse parti del corso e la padronanza del linguaggio specifico della disciplina.

Robbins e Cotran: Le Basi Patologiche delle Malattie. Elsevier VIII edizione.
Pontieri-Russo-Frati: Patologia Generale.Piccin IV edizione

PATOLOGIA MOLECOLARE (MED/04)
PATOLOGIA MOLECOLARE

Corso di laurea BIOTECNOLOGIE MEDICHE E NANOBIOTECNOLOGIE

Settore Scientifico Disciplinare MED/04

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 05/10/2015 al 15/01/2016)

Lingua

Percorso BIOMEDICO (A30)

Per la comprensione dei contenuti del Corso sono richieste adeguate conoscenze di Istologia, Anatomia, Biochimica, Fisiologia.

Adattamento cellulare: definizione. Caratteristiche dell’adattamento. Adattamento cellulare e malattia. Tipi di adattamento cellulare: rigenerazione, ipertrofia, iperplasia, atrofia, metaplasia.

Le neoplasie: multifasicità della cancerogenesi. tumori benigni e maligni. Il fenotipo neoplastico. Epidemiologia dei tumori. Multifasicità della cancerogenesi. La crescita tumorale e la progressione neoplastica. Invasività e metastasi. Angiogenesi. Diagnostica molecolare delle neoplasie. Le basi genetiche dei tumori: tumori ereditari e predisposizione

Le cause dei tumori: carcinogenesi chimica e da radiazioni: effetti genotossici e promoventi. Virus oncogeni ad RNA e a DNA. Aspetti nutrizionali ed ormonali. Ormoni e tumori: produzione ectopica di ormoni, tumori ormono-dipendenti.

Oncogèni e geni oncosoppressori "gatekeeper" e "caretaker"

Meccanismi di attivazione di oncogèni o inattivazione di geni oncosoppressori - effetti di attivazioni/inattivazioni

Implicazioni terapeutiche di oncogèni e geni oncosoppressori

Classificazione

La comunicazione cellulare e il suo controllo.

Geni di sopravvivenza e geni di morte.

Geni del riparo del DNA.

Ciclo cellulare e sua regolazione.

Apoptosi e sua regolazione.

Autofagia e sua regolazione.

Immunità e tumori.

L'obiettivo del corso è di fornire allo studente le conoscenze dei meccanismi fondamentali alla base dei processi patologici umani e neoplastici in particolare. Gli studenti saranno messi nella condizione di poter conseguire informazioni inerenti le alterazioni dei patterns molecolari - in differenti modelli di malattia (focalizzando l’attenzione sui modelli neoplastici) - Lo studente ha inoltre conoscenza dei meccanismi molecolari di cancerogenesi chimica, fisica e biologica, epidemiologia ed epidemiologia molecolare dei tumori, basi della prevenzione e delle terapie farmacologiche, biologiche e geniche, con particolare riferimento agli strumenti offerti dalle biotecnologie. E' inoltre in grado di definire bersagli molecolari per terapie mirate innovative; - valutare la rilevanza dei vari rischi di tumore; - prevedere l'applicabilità di nuovi approcci di prevenzione e cura in oncologia.

Lezioni frontali

L'esame consiste in un colloquio orale su tutti gli argomenti del corso. Viene valutata la conoscenza di specifici argomenti, la capacità di individuare i collegamenti tra le diverse parti del corso e la padronanza del linguaggio specifico della disciplina.

Robbins e Cotran: Le Basi Patologiche delle Malattie. Elsevier VIII edizione.
Pontieri-Russo-Frati: Patologia Generale.Piccin IV edizione

PATOLOGIA MOLECOLARE (MED/04)
PATOLOGIA MOLECOLARE

Corso di laurea BIOTECNOLOGIE MEDICHE E NANOBIOTECNOLOGIE

Settore Scientifico Disciplinare MED/04

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2014/2015

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 06/10/2014 al 16/01/2015)

Lingua

Percorso BIOMEDICO (A30)

Per la comprensione dei contenuti del Corso sono richieste adeguate conoscenze di Istologia, Anatomia, Biochimica, Fisiologia.

Adattamento cellulare: definizione. Caratteristiche dell’adattamento. Adattamento cellulare e malattia. Tipi di adattamento cellulare: rigenerazione, ipertrofia, iperplasia, atrofia, metaplasia.

Le neoplasie: multifasicità della cancerogenesi. tumori benigni e maligni. Il fenotipo neoplastico. Epidemiologia dei tumori. Multifasicità della cancerogenesi. La crescita tumorale e la progressione neoplastica. Invasività e metastasi. Angiogenesi. Diagnostica molecolare delle neoplasie. Le basi genetiche dei tumori: tumori ereditari e predisposizione

Le cause dei tumori: carcinogenesi chimica e da radiazioni: effetti genotossici e promoventi. Virus oncogeni ad RNA e a DNA. Aspetti nutrizionali ed ormonali. Ormoni e tumori: produzione ectopica di ormoni, tumori ormono-dipendenti.

Oncogèni e geni oncosoppressori "gatekeeper" e "caretaker"

Meccanismi di attivazione di oncogèni o inattivazione di geni oncosoppressori - effetti di attivazioni/inattivazioni

Implicazioni terapeutiche di oncogèni e geni oncosoppressori

Classificazione

La comunicazione cellulare e il suo controllo.

Geni di sopravvivenza e geni di morte.

Geni del riparo del DNA.

Ciclo cellulare e sua regolazione.

Apoptosi e sua regolazione.

Autofagia e sua regolazione.

Immunità e tumori.

L'obiettivo del corso è di fornire allo studente le conoscenze dei meccanismi fondamentali alla base dei processi patologici umani e neoplastici in particolare. Gli studenti saranno messi nella condizione di poter conseguire informazioni inerenti le alterazioni dei patterns molecolari - in differenti modelli di malattia (focalizzando l’attenzione sui modelli neoplastici) - Lo studente ha inoltre conoscenza dei meccanismi molecolari di cancerogenesi chimica, fisica e biologica, epidemiologia ed epidemiologia molecolare dei tumori, basi della prevenzione e delle terapie farmacologiche, biologiche e geniche, con particolare riferimento agli strumenti offerti dalle biotecnologie. E' inoltre in grado di definire bersagli molecolari per terapie mirate innovative; - valutare la rilevanza dei vari rischi di tumore; - prevedere l'applicabilità di nuovi approcci di prevenzione e cura in oncologia.

Lezioni frontali

L'esame consiste in un colloquio orale su tutti gli argomenti del corso. Viene valutata la conoscenza di specifici argomenti, la capacità di individuare i collegamenti tra le diverse parti del corso e la padronanza del linguaggio specifico della disciplina.

Robbins e Cotran: Le Basi Patologiche delle Malattie. Elsevier VIII edizione.
Pontieri-Russo-Frati: Patologia Generale.Piccin IV edizione

PATOLOGIA MOLECOLARE (MED/04)

Pubblicazioni

Pubblicazioni 2023

Zoghlami, Wael, Hawani, Aymen, Khiari, Hyem, Mnedla, Sofiene, Marsigliante, Santo, Elloumi, Ali, Muscella, Antonella. The relationship between emotional intelligence, anxiety, and performance in physical education and sport students.Front Psychol. 2023 vol. 14, ISSN: 1664-1078, doi: 10.3389/fpsyg.2023.1236070

 

Aymen Hawani, Liwa Masmoudi, Omar Trabelsi, Mohamed Abdelkader Souissi, Anis ben Chikha, Maher Mrayah, Nizar Souissi, Santo Marsigliante, Mateusz Rozmiarek, Antonella Muscella

Enhancing Time Reading and Recording Skills in First-Grade Children with Learning Difficulties Using the “Clock Motor Game”.

Children (Basel). 2023 vol. 10, ISSN: 2227-9067, doi: 10.3390/children10111748

 

Aydi B, Selmi O, Marsigliante S, Souissi MA, Souissi N, Muscella A

Integration of Obese Children in Physical Education Sessions: An Exploratory Study.

 Children (Basel). 2023 Jan 10;10(1):133. doi: 10.3390/children10010133.

 

Marsigliante S, Gómez-López M, Muscella A.

Effects on Children's Physical and Mental Well-Being of a Physical-Activity-Based School Intervention Program: A Randomized Study.

Int J Environ Res Public Health. 2023 Jan 20;20(3):1927. doi: 10.3390/ijerph20031927.

 

Selmi O, Ouergui I, Muscella A, Levitt DE, Suzuki K, Bouassida A.

Monitoring mood state to improve performance in soccer players: A brief review.

Front Psychol. 2023 Feb 22;14:1095238. doi: 10.3389/fpsyg.2023.1095238. eCollection 2023.

 

Hawani A, Chikha AB, Zoghlami W, Souissi MA, Trabelsi O, Mrayeh M, Muscella A.

Working Memory in Overweight Boys during Physical Education Classes.

Children (Basel). 2023 Apr 29;10(5):805. doi: 10.3390/children10050805.

 

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Temi di ricerca

L’attività scientifica della dr.ssa Muscella si è sviluppa attorno a due linee di ricerca fondamentali:
i)    studio dei meccanismi della comunicazione cellulare mediata da ormoni, e dei fondamenti generali dell´endocrinologia cellulare e molecolare (trasmissione e trasduzione dell’informazione) in modelli cellulari.
ii)    studio degli eventi trasduzionali evocati in risposta a chemioterapici a base di platino classici (cisPt) e di nuova sintesi, in cellule sane e tumorali di mammifero.